Il F. Maurizio Blondet - Il vaso di Pandora

Il CEO di Bank of America, Kenneth Lewis, ha testimoniato sotto giuramento (1) che il presidente della federal reserve, Bernanke, e l’allora segretario al tesoro Hank Paulson lo obbligarono a tacere sulle reali perdite della Merryl Lynch in profondissima crisi e sul punto di essere acquisita dalla BoA.
Questo ci dice molto.
Che il sistema amricano, è stato disposto, ed è ancora oggi più incline, a giocare con ogni carta falsa al tavolo mondiale pure di salvare il proprio dominio mondiale.
A suo tempo ebbi modo di dimostrare che la Merryl Lynch fu deliberatamente lasciata affondare, anziché salvata come altre banche, perché a subirne le maggiori conseguenze del fallimento sarebbero stati gli investitori stranieri e non gli americani.

Inquietantemente, su questa notizia, si inserisce il suicidio di David Kellerrman (2) il direttore finanziario dell’agenzia di prestiti parastatale Freddie Mac, nel 2008 completamente nazionalizzata dopo le catastrofiche perdite causate della crisi dei “subprime”.
Come in quasi tutti i casi di questo tipo in America non si tratta probabilmente affatto di un suicidio, come già sembrerebbe emergere a prima vista in cui nessuno ha saputo trovare una spiegazione logica per il gesto.

E’ possibile ipotizzare che l’amministrazione Obama (per mezzo della CIA) stia cercando di chiudere la bocca a chiunque possa, volontariamente o involontariamente, svelare l’ovvietà.
Che gli Stati Uniti starano spietatamente imbrogliando il mondo intero sulla loro solvibilità finanziaria nella speranza di rinviare il tracollo finanziario, tuttavia inevitabile.
D'altronde il predidente “progressista” (sigh!) ha appena perdonato gli agenti del servizio segreto per le torture durante gli interrogatori ai “terroristi” (3).

Non c’è da stare allegri.
Per il paese che ha simulato ben sei sbarchi sulla Luna il gioco è semplice.
Ma terribile per il resto del mondo sicchè come ho scritto gli USA saranno disposti anche scatenare una guerra mondiale attraverso sofisticate “false flag” (come quasi sempre hanno fatto, del resto) onde conservare la loro leadership, sempre più corrosa dalle fondamenta. Grazie alla quale riescono, sempre più a stento in realtà, a tenere tappato il “vaso di Pandora” che contiene la verità sulle orribili nefandezze e burle commesse.
A cominciare dall’ “inside job” dell’incidente nel golfo del Tonchino che portò al dilagare dell’impegni militare americano in Vietnam e ad una guerra durata 10mila giorni che ha provocato e tuttora provoca (attraverso le mine antiuomo) milioni di morti e mutilati.
Per non dire, naturalmente, della simulazione nelle missioni spaziali, dell’assassinio di Kennedy e dell’11 settembre.
Non ci resta che aspettare e sperare che Dio, a noi, la mandi buona.

F. Maurizio Blondet
Fonte: http://falsoblondet.blogspot.com/
Link: http://falsoblondet.blogspot.com/2009/04/il-vaso-di-pandora.html
23.04.2009

1 ) http://www.reuters.com/article/newsOne/idUSTRE53M14820090423
2 ) http://www.reuters.com/article/domesticNews/idUSTRE53L2IB20090422
3 ) http://quotidianonet.ilsole24ore.com/esteri/2009/04/17/165724-torture_durante_interrogatori.shtml