Il Fondo Atlante - terza puntata

Daniele Ghirarduzzi

IL FONDO ATLANTE – TERZA PUNTATA

Ieri il presidente della Consob, l’autorità di vigilanza della Borsa, ha dichiarato che “Iniziative private, come IL FONDO ATLANTE ,volte a costituire dei fondi specializzati nella ricapitalizzazione del settore bancario e nell'acquisto delle tranche più rischiose … SONO DI ESTREMA IMPORTANZA. Esse potranno offrire RISPOSTE EFFICACI e immediate ai problemi strutturali delle banche italiane.”

Cosa cosa? Il fondo Atlante, la più grande fregatura che è stata inventata dalla finanza ipertrofica italiana (quella del crac Parmalat, Cirio, Monte Paschi Siena, Banca Etruria, per intenderci) viene definita dal massimo organo di controllo come una “risposta efficace ai problemi strutturali delle banche”? Ma stiamo scherzando? Schiacciamo dei tasti a casaccio nella centrale nucleare di Chernobyl? Ci lanciamo da un aereo senza paracadute per dimostrare che esiste l’angelo custode che ci salverà? Ormai siamo al delirio.
Il perché il fondo Atlante sia una incredibile fregatura, forse la peggiore di questi anni, ho già cercato di spiegarlo qui

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e qui

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Speravo quindi che Bankitalia, o Consob, intervenissero per fermare questo suicidio collettivo. E invece.
Ma chi è il signor Vegas? presidente della Consob? esperto di diritto ecclesiastico e fedele viceministro di Tremonti, arriva in Consob a gennaio 2011. Una delle tante nomine che violano il conflitto di interessi. In un Paese normale un viceministro non può infatti essere nominato presidente di un’autorità di vigilanza indipendente. Ma, si sa, in Italia il conflitto di interesse è un’opinione. Boschi docet!

Inoltre, le sue prese di posizione, o, peggio, le sue NON prese di posizione quando servivano per tutelare i risparmiatori, hanno causato forti critiche, contenute nel post del blog di Beppe Grillo dal titolo “Risparmio espropriato: le bugie di Vegas hanno le gambe corte (ed il naso lungo)”.di cui vi raccomando di guardare l’interessantissimo video.

Nei manuali di diritto dei mercati finanziari si legge che la Consob è l’Autorità che tutela il risparmio. Eppure Vegas non la pensa così. Il primo segnale lo si trova già sul sito web della Consob. Vicino ad una strabiliante mongolfiera - forse espressione della bolla dei mercati finanziari che sta per esplodere - si legge: “Consob, l’autorità italiana dei mercati finanziari”. È proprio il caso di dire che il risparmio vola con la mongolfiera. O meglio: si è volatilizzato!

Tra i casi più eclatanti ci sono il “salvataggio di MPS”, la fusione Unipol-Fonsai ed i prestiti subordinati azzerati con un altro salvataggio, quello delle 4 banche toscane. Dov’era la Consob?

Sembrano vicende scollegate fra loro, ma c’è un filo rosso che le lega profondamente. Questo filo passa per l’Ufficio analisi quantitative della Consob, un Ufficio con competenze tecniche riconosciute a livello internazionale nei temi della finanza, dei derivati e più in generale nella valutazione dei prodotti finanziari e nella misurazione dei rischi. Bene. È importante che sappiate che proprio nel 2011, dopo l’insediamento di Vegas, quest’Ufficio viene reso inoperativo con una serie di provvedimenti organizzativi e addirittura il capo di questo Ufficio (ma non solo) divenne vittima di procedimenti disciplinari su questioni insussistenti, come ha sentenziato il TAR. Ora è tutto chiaro: l’Ufficio andava disarmato e possibilmente anche abbattuto perché così serviva al “sistema”. Intanto i risparmiatori sono stati traditi. Traditi dalle istituzioni dello Stato che dovevano proteggerli.

Arriviamo alle dichiarazioni di ieri. Il fondo Atlante è una fregatura perché premia le banche di malaffare, premia i malversatori, o semplicemente gli incapaci che trascinano le banche, ed i loro risparmiatori, corresponsabilizzati - loro malgrado - col bail-in, nel baratro di investimenti dissennati, verso il fallimento, per intenderci. Al punto che Il Financial Times disse "il fondo Atlante ripartirebbe il capitale in maniera illogica, prendendolo dalle banche grandi e ben gestite ed erogandolo a quelle piccole e inefficienti”. Così facendo, secondo il quotidiano britannico c'è "il rischio di indebolire tutto il sistema bancario italiano". ...
Detto fatto, la prima apparizione di Atlante sui mercati finanziari ha trascinato il valore delle azioni della Banca Popolare di Vicenza verso gli abissi, ed ha avuto un riverbero negativo su tutte le azioni ed obbligazioni bancarie, qualche giorno fa.

Dopo aver rigettato, nelle scorse settimane, ogni critica per scarsa sorveglianza, e rigirato le accuse verso mediatori finanziari senza scrupoli (che dovevano essere controllati da lui, però), ora il presidente Vegas, per salvarsi un minimo la faccia ha dichiarato “I prospetti sono troppo complessi”, quindi il problema è legato ai prospetti informativi… "un documento troppo lungo e complesso per poter essere letto e pienamente compreso dal risparmiatore".

Ma no dai! Non è vero, basta leggere l’articolo di ieri sul Sole 24 Ore e lì capisci tutto, dai. “Il fondo Atlante investirà esclusivamente in banche che abbiano ratio patrimoniali inferiori ai minimi Srep, ovvero le vere urgenze del sistema, da Popolare Vicenza a (nel caso servisse) Veneto Banca. La parte di capitale che invece non sarà investita negli aumenti finirà nelle tranche equity, ma anche mezzanine, degli Abs emessi per cartolarizzare i crediti in sofferenza delle banche italiane, così da agevolare il rilancio del mercato degli Npl italiani.” Ora si ch’è tutto chiaro!

E’ talmente tutto chiaro che lo stesso Vegas, accusato di mancata sorveglianza sulle Banche toscane fallite, si era autoassolto dichiarando: “I rischi dei bond erano chiari nei prospetti”.

Vabbé, magari se il Vegas di un mese fa si mettesse d’accordo col Vegas di ieri, sarebbe meglio, perché ci sentiamo un po’ confusi…Stando all’ultimo Vegas, dopo che la vicenda Banca Etruria è stata archiviata, i prospetti sono troppo complicati.

Cosa farà quindi la Consob? Vieterà la vendita di prodotti finanziari se non accompagnati da prospetti in lingua italiana corrente? Ovviamente NO. Vegas ha annunciato l'avvio di "una CONSULTAZIONE" (fra le banche e mediatori finanziari) su tre RACCOMANDAZIONI volte a "informazioni più chiare".

Detto in italiano corrente: CAMPA CAVALLO!

Intanto anche oggi il mercato azionario, confortato dall’intervento di Atlante, dalle spiegazioni del Sole 24 Ore e dalle dichiarazioni di Vegas, ha presentato saldi negativi nei titoli bancari.. Ma come?

Grazie Atlante. Grazie Vegas. Grazie Consob!

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