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Il mondo a un bivio da una crisi all'altra.


Anonymous
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Cosa si può aspettare un giovane dal mondo in cui viviamo, un mondo in cui si contrappongono le immagini brillanti della scienza del XXI secolo e quelle delle barbarie presenti ad ogni latitudine?
Un futuro migliore, ci dice la classe dominante, a patto di accettare le leggi che regolano questa crisi.

Sono illusioni: diffondono oggi ideologie e menzogne. Lo hanno fatto anche con le generazioni che ci hanno preceduto. Nel corso del XX secolo, il secolo imperialista della lunga guerra, il capitalismo si è diffuso in tutto il mondo imponendo ovunque le sue regole.
Un secolo: si sono succedute cinque generazioni. la realtà è che queste generazioni vissute in questo periodo di barbarie civilizzata ne hanno pagato il prezzo con oltre 300 guerre e 200 milioni di morti (dati ONU), di cui rispettivamente 200 e 25 milioni nel periodo di pace che ha seguito la Seconda guerra mondiale.

La classe dominante non può dire la verità sulle ragioni di tutto questo. Non può dire che in una società fondata sul denaro, è lo stesso sviluppo economico, con i suoi ritmi ineguali, a provocare guerre grandi e piccole.
La borghesia è unita nello spremere profitti da chi lavora, ma poi è divisa nella spartizione del bottino. Scatena guerre economiche, commerciali, finanziarie, che si traducono in contese politiche tra gli stati, provocando conflitti locali e, in tendenza, globali.
la borghesia è un apprendista stregone, che porta nelle sue viscere il germe della barbarie; non riesce a dominare gli spiriti che evoca, siano essi religiosi, laici o umanitari; produce vittime fra uomini, donne, bambini innocenti, ogni giorno, in ogni angolo del mondo.
E' impossibile una vera pace perché è impossibile un equilibrio duraturo. Viviamo in un mondo in continuo mutamento. Cambiano i rapporti di forza fra le potenze che oggi hanno stazza continentale. L'inevitabile confronto tra la forza crescente della Cina, il declino americano e l'unificazione dei 28 Stati dell'imperialismo europeo mette in discussione le relazioni internazionali. L'ordine vacilla!
Tutti si preparano allo scontro, sul piano economico, politico e militare. E non a caso l'unico settore produttivo che non conosce crisi è quello delle armi.

Noi pensiamo che un'alternativa a questo mondo sia possibile, che questa classe dominante abbia fatto il suo tempo e non sia in grado di assicurare un vero progresso alla specie umana.
Sono le giovani generazioni che pagano il prezzo più alto: siamo noi giovani che per impedire altre barbarie, dobbiamo prendere in mano il nostro destino.

L'ordine vacilla e appunto la causa sta nella diffusione del modo di produzione capitalistico a livello globale.
Dicono che le classi non esistono, che ormai è superata la distinzione tra capitalista e lavoratore salariato, si arriva all'assurdo di negare l'esistenza della classe operaia. Tutte menzogne
Oggi più che mai la divisione esiste e la classe operai al 2014 conta la cifra di 2 miliardi secondo i dati OIL e ONU.
E' proprio ai lavoratori che la classe dominante scarica tutto il prezzo della crisi. Si fatica ad attraversare il guado di questa crisi e altre sono in gestazione.
I grandi gruppi economici, le diverse frazioni borghesi, gli Stati: tutti sono concordi che per ristrutturare i settori in difficoltà, rendere più competitiva l'economia e superare la crisi, è necessario ridurre i salari, facilitare i licenziamenti, rendere ancora più precario ill lavoro dei giovani. E' la politica imperialista contro i salari su cui in Europa sono tutti d'accordo: le imprese, gli Stati, i partiti parlamentari di destra, centro e sinistra.

E' la generalizzazione del modello tedesco, (Agenda 2010, Piano Hartz) fatto di bassi salari e istituzionalizzazione del precariato.
I giovani sono i più colpiti. Il modello tedesco insegna. E' vero che in Germania esistono ampi settori di lavoratori che hanno livelli salariali più alti rispetto alla media europea, ma la riforma ha esteso enormemente i lavori a basso salario: oggi secondo i dati Eurostat, sono il 22,2% in Germania contro una media europea del 14,8%. E' ovviamente diminuita la disoccupazione giovanile, ma i nuovi posti sono precari, sottopagati, senza tutele.
I vantaggi sono stati tutti per le imprese che hanno visto diminuire dell'1,8% il costo del lavoro dopo l'introduzione della riforma.
A parole tutti si preoccupano dei giovani, ma nei fatti offrono un presente di incertezza e negazione dei diritti acquisiti dalle precedenti generazioni e un futuro di minori garanzie previdenziali, di precarietà e di guerra.

Solo la lotta può fermare questa deriva.


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vendicatorerosso
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il modello tedesco ha le sue falle ma emularlo qui sarebbe utopia tenendo conto delle alzate di scudi bipartisan quando si parla di minimo reddito garantito e salario minimo

(soprattutto la sinistra storce il naso quando si parla di quelle di cosucce che migliorerebbero di molto le condizioni del lavoro in Italia)

spot :

"Solo la lotta può fermare questa deriva."

ergo

TUTTI A COMPRARE e poi a vendere porta a porta i libri della collana lotta comunista


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il modello tedesco ha le sue falle ma emularlo qui sarebbe utopia tenendo conto delle alzate di scudi bipartisan quando si parla di minimo reddito garantito e salario minimo

(soprattutto la sinistra storce il naso quando si parla di quelle di cosucce che migliorerebbero di molto le condizioni del lavoro in Italia)

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"Solo la lotta può fermare questa deriva."

ergo

TUTTI A COMPRARE e poi a vendere porta a porta i libri della collana lotta comunista

Lotta Comunista ha precorso i tempi. L'avanguardia del turbocapit...ehm...comunismo del futuro.
Il lavoro a titolo gratuito per tutti: una garanzia per l'avvenire XD.


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Anonymous
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Oggettivista, vendicatorerosso,
macskajaj, Louie, I think this is the beginning of a beautiful friendship.


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vendicatorerosso
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Oggettivista, vendicatorerosso,
macskajaj, Louie, I think this is the beginning of a beautiful friendship.

concordo, Ogg mi è parecchio simpatico insieme ad altri utenti che sono sempre disposti al dialogo e alla costruttività in generale a differenza di dogmatici faziosi nonché ignoranti che pur di non fare passi indietro quando sono palesemente in fallo sanno solo fare piagnistei manco fossero all'asilo...

@Ogg

il sogno cinese grazie a loro si sta realizzando qui, a casa nostra...
il precariato come la globalizzazione sono stati importati proprio dalla sinistra che in piazza cantava bella ciao insieme agli operai e alle loro spalle alzava loro il dito medio

i lottisti parlano di mondo senza denaro
tradotto :
tu, io e quelli come noi senza soldi, loro, sacre divinità del partito invece ricchi da far venire il vomito


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