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26 Marzo 2019 12:59
IGP è un marchio importante ma in realtà non tutela la qualità della materia prima quindi ingannevole..
tutti ci ricordiamo quel venduto commerciante di made in Italy(finto)ossia Oscar Farinetti che disse che il grano italiano è di qualità bassa mentre quello straniero di qualità alta..
certo..costa meno...quindi lui guadagna di piu pazienza che da un danno alla filieria italica certificata e soprattutto sparge glifosato(un interfente endocrino accertato!)nei corpi organi e cellule degli italiani che invece potrebbero godere di grano senza glifosato visto che serve per far asciugare il grano che in Italia si può asciugare al sole mentre in Canada o altri paesi senza glifosato il grano rimane umido e ammuffisce.. quindi ci appioppano grano chimico invece di grano naturale..
Il marchio IGP è solo pubblicità inagennevole infatti se leggere ad esempio sulla pasta Gragnano c'è scritto che garantisce che l'impasto venga fatto con l'acqua locale dei monti di quella zona ma non dice niente sul grano che è la cosa piu importante...quindi ovviamente quelli della pasta Gragnano comprano grano canadese con glifosato e l'utente ingannato legge igp legge pasta italiano di Gragnano trafilata al bronzo secondo l'antica tradizione e deduce sia 100% pasta italiana e quindi senza glifosato..ed invece rimane fregato
due paste 100% grano italiano sono Afeltra 100% e Granoro 100%
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26 Marzo 2019 16:49
ah,i produttori sono tutti del consorzio Gragnano,controllato da Etaly ma solo 1 è 100% grano italiano appunto Afeltra 100%
Granoro 100% non è controllato da Etaly .
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26 Marzo 2019 17:36
uno potrebbe obiettare che è entro i limiti di legge ma la cosa è ridicola sotto vari punti di vista:
1)Il glifosato che ha vari usi ,è un erbicida di totale di massa inibitore dell'enzima 3-fosfoshikimato 1-carbossiviniltransferasi ma anche un essiccatore(quindi sostituisce il sole per asciugare il grano ad esempio)è un interferente endocrino ed una sostanza tossica di per se deve avere 0,000000...% di presenza .Era giudicato sicuro cancerogeno poi su pressioni delle lobbie declassato a probabile cancerogeno...di sicuro genotossico e teratogeno senza contare che interferente endocrino ,nella migliore delle ipotesi ,
specie nell’uomo(e ancora di piu nei feti e nei neonatie bambini) è devastante, perché abbassa il livello di testosterone, con rischio di femminilizzazione – perdita di potenza e libido, forma del corpo con mammelle di tipo femminile, problematiche future(utilissimo per femminilizzare mezzo mondo,che forse è il primo motivo dell'uso ,ancora prima del profitto,un modo come un altro per limitare la natalità che almeno nella popolazione occidentale che usa cibi industriali,tra pesticidi ed erbicidi come il glifosato, è ai minimi termini diversamente dai popoli che mangiano cibi non industriali o cmq mangiano poco quindi ne ingeriscono meno e diminuiscono gli effetti negativi,quindi paesi del terzo mondo ed in parte asiatici)
2)Ad oggi nessuno sa se oltre ad essere interferente endocrino cosa altro può combinare a lungo termine non essendoci studi a lungo termine,e soprattutto è estremamente dannoso per feto e neonati potendo portare effetti teratogeni/una donna incinta non dovrebbe prendere cibi con glifosato)
3)Le dosi massime consentite per legge spesso sono il risultato di un compromesso sulle pressione delle lobbie sia dei compratori di grano che risparmiano e sia sui venditori della sostanza tossica(Monsanto)
4)Non viene tenuto in conto l'effetto cumulativo che si ha negli anni...senza contare l'effetto cumulativo tra diversi cibi(c'è nella pasta ma anche nella farina che è fatta principalmente dello stesso grano)quindi nei biscotti,dolci ,pane etc..
Quindi il problema non si risolve con la pasta..o mettendo un limite su un solo cibo che si basa sulla dose massima tollerabile ma si supera la soglia nella giornata se poi a 100grammi di pasta si aggiungono 100 grammi di pane o qualche dolce etc..
5)I difensori del Glifosato sotto mentite spoglie invece difendono il cibo al glifosato (i produttori di farina/grano guadagnano di piu vendendo grano al glifosato,che costa una frazione di quello senza,vedi Etaly) non con studi che dimostrano che non sia pericoloso ma adducendo una doppia teoria del complotto ossia dicendo che siccome i brevetti stanno per scadere allora sono gli stessi produttori del glifosato che premono perchè venga messo fuori legge con campagne mediatiche terroristiche in modo che poi produrranno una nuova sostanza brevettata e costosa e molto piu pericolosa,quindi ,dicono costoro,difendiamo il glifosato e teniamocelo stretto.
Del punto 5 c'è da rimanere impalliditi...anche perchè i produttori di Glifosato hanno fatto di tutto per difenderlo e pagato fiori di professori e finanziato enti di ogni tipo per difenderne la salubrità,il che nega di per se il punto 5!!
27 Marzo 2019 11:26
C'è un corollario, di cui non si parla mai.
Molti di questi grani arrivano in Italia tramite navi "bulk-carrier" (alcuni invece arrivano in sacconi, dentro container...), quindi ammassati in stive, alla rinfusa.
E come pensate di poter impedire ai nostri amici animali di fare una bellissima crociera nel grano, dal Canada all'Europa?
sapete quando si riprodurrebbero, in tre mesi?
Si mettono perciò dei tubi in plastica forati in mezzo alle rinfuse, all'atto del carico, ogni tot metri di profondità.
Attraverso questi tubi si soffia della meravigliosa "Fosfina", che serve a tener basso il numero dei nostri amici animali, diciamo a zero!
Ora, quando sbarchi il grano, ha un bellissimo odore di Fosfina, e non basta arieggiare le stive per toglierlo.
Tenete presente che è rilevabile a concentrazioni di 0,003 ppm...
Il problema è che anche dopo lo sbarco, i cereali vengono stoccati per mesi in celle, dove ogni tanto si rilevano infestazioni, che vengono debellate...fumigando con Fosfina!