Io mi domandavo.......
 
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Io mi domandavo.....

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mincuo
Illustrious Member
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Io mi domandavo come fosse possibile che di fronte a qualunque evidenza uno restasse comunque attaccato sempre e comunque alla sua favola preferita.
Visto che incidentalmente scrivo qui ora un post su CdC abbiamo in special modo i critici del libero mercato, del liberismo.
(Ma vale altrettanto per i suoi sostenitori).
Ma in nome di Dio di che parlano? Io posso capire che uno sia critico o viceversa sia simpatizzante di qualcosa. Ma critico o simpatizzante verso qualcosa che almeno esiste.

Facciamo un esempio facile facile. Prendiamo quello che si mangia ogni giorno. Da dove viene?
Lasciamo stare, pur essendo la stessa musica, tutte le varie componenti successive della catena, ad esempio la distribuzione con la sola Wal Mart che ha 2,2 milioni di dipendenti, 476 mld di USD di fatturato, o Carrefour o Tesco, e lasciamo stare i cosiddetti farm-chemicals come Monsanto o Cyba-Geigy, o i produttori come Nestlè o Unilever ecc...
Guardiamo solo a chi ha in mano il mercato delle granaglie. (Grano, mais, riso, soia....)
Non è mica difficile: bastano 4 nomi che casualmente corrispondono anche alle prime 4 lettere dell'alfabeto: ABCD.
Cioè ADM, Bungle, Cargill, Dreyfus.
Con solo questi 4 abbiamo fatto il 73% di tutte le granaglie trattate al mondo.
Peraltro poi questi hanno anche semi oleosi, palma, soia, cacao, caffè, polli, bovini, zucchero, cotone, riso, fertilizzanti, bio-carburanti, prodotti industriali, trasporti, elevatori, terreni, silos, assicurazioni, finanza, marketing, sono fornitori di infrastrutture ecc.... e inoltre praticamente non solo sono dei monopoli ma anche dei monopsoni con contratti con tutti quanti, agricoltori, allevatori, produttori ecc....
E non parliamo nemmeno delle loro partecipate e integrate o controllate se no al lettore poveretto, gli viene male, con nomi e cognomi e magari pure i “diabolici” numeri invece dei bei “concetti”, cioè dei comandamenti e sermoncini pronti da ripetere.

Bene, questo sarebbe il “libero mercato” e questi sarebbero i famosi “liberisti” di cui uno è “critico”.
Un “libero mercato mondiale” fatto da meno gente di quella seduta in pizzeria in un giorno feriale.
E per le altre cose? Le altre materie prime, i metalli, il petrolio, le utilities, il mercato immobiliare, la finanza ecc..., e perfino le armi e la droga? Lo stesso.
Il libero mercato....la farsa che però va avanti sempre e comunque.
Cogli immutabili “adepti” e gli immutabili “nemici”. Adepti e nemici del nulla.
E come mai continuano tutti i media, compresa oggi quella specie di cosa vomitevole chiamata pomposamente “controinformazione”, a spacciare questa favola ininterrottamente da 200 anni, l'altro ieri al lettore di quotidiani, ieri al teleutente e oggi allo “stai connesso”?
E come mai lui la ripete sempre imperterrito?
Me lo domandavo. Ma non me lo domando più. Quello l'ho capito.

Invece voglio almeno lasciar detto che ci saranno tempi terribili e che qualcuno di noi, i nostri figli o nipoti, a cui saranno riservate tra non più di 20/30 anni sofferenze inimmaginabili, seppure molte già viste, ci maledirà in eterno per la nostra stupidità, o cecità, o ipocrisia, o malafede o vigliaccheria.


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Ben
 Ben
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Jor-el
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Rimanendo nell'esempio facile facile.. così, per capriccio, ho visitato i siti web di ADM, Bungle, Cargill e Dreyfus. Sono identici. Sembrano fatti dallo stesso webmaster. Stesso stile grafico, stesso tipo di immagini, stesso messaggio di pacata serenità e vago ecologismo. A me ha fatto una certa impressione.


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Primadellesabbie
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...Bene, questo sarebbe il “libero mercato” e questi sarebbero i famosi “liberisti” di cui uno è “critico”.
Un “libero mercato mondiale” fatto da meno gente di quella seduta in pizzeria in un giorno feriale. ...
Il libero mercato....la farsa che però va avanti sempre e comunque.

La solita demagogia disfattista non può oscurare le conquiste,...il progresso é sotto gli occhi di tutti, non si può arrestare con le chiacchiere:

La proclamazione dei vincitori dei “World superyacht awards” avverrà nel corso del gran gala che si svolgerà il 9 maggio ad Amsterdam.

http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2015/03/24/news/giuria-di-nababbi-a-trieste-per-l-oscar-dei-superyacht-1.11107514


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Simulacres
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Post: 278
 

La solita demagogia disfattista non può oscurare le conquiste,...il progresso é sotto gli occhi di tutti, non si può arrestare con le chiacchiere

C'hai proprio ragione, mon amì... Nessuno potrà fermare questa marcia inarrestabile verso "progresso". Mai una simile tempesta di progresso s'era abbattuta sugli uomini, come oggi. Il "progresso" ama gli uomini e gli uomini amano il progresso ch'è una bellezza. Tutti ne conquistano più di quanto s'immagini, ed è un'orgia che non si può più oscurare con le chiacchiere demagogiche. Dall'Oltreoceano alle frontiere (off-shore) d'Europa e d'Oriente scomparse o "liberate" da una tempesta immensa di "progresso". 😀


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Primadellesabbie
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Post: 5039
 

Avete mai visto all'opera un border collie del tipo che non abbaia? É un piccolo cane che tiene a bada una mandria di bovini, e la dirige sopra tutto con gli occhi.

Illustra in modo esemplare il ruolo ed il funzionamento dell'informazione tutta (i border collies) e chi deve/vuole/crede di essere informato (la mandria):

https://www.youtube.com/watch?v=kbLE72rMgcU

Il sospetto che una regia...o no?


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Tonguessy
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 2779
 

Io mi domandavo come fosse possibile che di fronte a qualunque evidenza uno restasse comunque attaccato sempre e comunque alla sua favola preferita.
.

E' una domanda che ci siamo posti in molti. La favola che molti economisti preferiscono è quella della socialità strumentale, ed è stata scritta da (toh, guarda!) da A. Smith: “Non è certo dalla benevolenza del macellaio , del birraio o del fornaio che ci aspettiamo il nostro pranzo, ma dal fatto che essi hanno cura del proprio interesse. Noi non ci rivolgiamo alla loro
umanità, ma al loro egoismo, e con loro non parliamo mai delle nostre necessità ma dei loro vantaggi". Certo che ne ha fatto di strada questa favola dal lontano XVIII secolo....
e giù tutti a spellarsi le mani per gli applausi...viva la socialità senza più umanità ma basata sul mero egoismo! Viva gli economisti!


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haward
Honorable Member
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Post: 695
 

La guerra è pace
La libertà è schiavitù
L'ignoranza è forza

Orwell, probabilmente, in alcuni momenti della sua vita veniva ispirato da qualche forza trascendente.

L'uso, attento, selezionato e manipolatorio, della menzogna si sta via via raffinando. Quando l'establishment diffonde e ripete fino allo sfinimento un determinato termine, ad esempio "liberismo", ciò significa che sta mettendo in atto esattamente il contrario del concetto che, artatamente, viene attribuito a tale vocabolo. Quindi, sempre per rimanere nell'esempio di Mincuo, "liberismo" = monopolio. Inoltre, creando un falso semantico-concettuale, si può anche inventare il suo (sempre fittizio) opposto, al fine di incrementare a dismisura il condizionamento mentale e la terribile confusione nelle povere masse incolte.


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Georgejefferson
Famed Member
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Il libero mercato non esiste, e' una favola ma sopratutto non puo esistere. Questa e' l'unica societa possibile. Oligopoli e monopoli.

Appunto per quello il liberalismo e' una realta immaginata falsa. Mincuo che scopre l'america.

E cosa avranno mai da maledire figli e nipoti Mincuo?
Se questa e' l'unica realta possibile nessuno puo fare nulla.
Se ritieni di no, ti poni sul piano idealistico, dei "favolosi" concetti contro i "diabolici" numeri.

Che cosa hanno da maledire figli e nipoti?

Il mancato tentativo di progresso (nel senso nobile) dei padri che non puo esistere?

Spiega spiega...

Attento a non far trasparire troppo l'ideologia.

Poi mi sfugge lo scopo del post (non esiste azione senza scopo) dare testimonianza che l'uomo nero e' nero? (e' una metafora meglio chiarirlo per i fanatici della purezza delle parole)

Ma questo lo sanno tutti (tutti e' un modo di dire tanti).

Allora lo scopo quale e'? Sara mica per moralizzare spero, non sara mica come i vecchi gesuiti col sempre verde : sopportate il mondo che e' l'unico possibile, altrimenti i figli e nipoti vi malediranno perche non vi siete annichiliti abbastanza.


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Georgejefferson
Famed Member
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Post: 4401
 

Haward , riguardo alla terribile confusione nelle povere masse incolte, spesso e' vero il contrario. Vai da chiunque del popolo, quindi noi tutti e chiedi secondo loro chi comanda nel mondo...ti diranno:

I grandi ricchi, le grandi banche, gli alti prelati, i grandi imprenditori, i vertici militari ecc...

Quindi nella "confusione" vedi che d'istinto ne sanno di più di tanti prezzolati in Tv che stanno al gioco delle parti della farsa democratica.

Ergo, spesso sono proprio i "colti" o presunti tali ad essere più confusi del popolo stesso.

Sia i poveretti che vedono "tutto" come progresso ,

sia la controparte che vede "tutto" come barbarie.

(Ps. non vedono loro, ma inducono il messaggio subliminale sperando inconsciamente che le masse abbocchino)


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Georgejefferson
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
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Avete mai visto all'opera un border collie del tipo che non abbaia? É un piccolo cane che tiene a bada una mandria di bovini, e la dirige sopra tutto con gli occhi.

Illustra in modo esemplare il ruolo ed il funzionamento dell'informazione tutta (i border collies) e chi deve/vuole/crede di essere informato (la mandria):

https://www.youtube.com/watch?v=kbLE72rMgcU

Il sospetto che una regia...o no?

Carino il video, ma non ho capito bene il paragone. A chi si associano i cani da guardia? Capisco associare il gregge ai popoli , e' tipico delle narrazioni di un certo stampo che per fede lo danno per naturale e quindi "sempre sarà"...ma i cagnolini da guardia?


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Tonguessy
Membro
Registrato: 2 anni fa
Post: 2779
 

spesso sono proprio i "colti" o presunti tali ad essere più confusi del popolo stesso.

E se fosse invece che sono vittime di una narrazione imposta e a cui credono assolutamente? Narrazione fatta di "libero mercato" gestito dalla "mano invisibile" dei monopoli? Narrazione che vuole i migliori ("migliore" secondo tale narrazione) occupare i vertici della scala sociale e quindi avere accesso assoluto a qualsiasi risorsa con lo scopo di usarla per scopi propri, narrazione che dipinge siffatta struttura sociale come l'unica possibile tra tante storture e aberrazioni (comunismo, socialismo etc..)?
Da questo punto di vista non c'è confusione, c'è una coerenza straordinaria: fanno esattamente quello che vogliono e convincono tutti che ciò è il massimo bene possibile per tutti noi.
La confusione semmai entra in gioco quando entrano nell'arena valori come disparità, intolleranza, divari e forbici, e via elencando. Difficile sostenere che questo è "il migliore dei mondi possibili" davanti ad un disoccupato che si sta per lanciare nel vuoto. Lì arrancano tutti i "migliori", in affanno nel sostenere tanto la bontà della società da loro voluta quanto il fatto che sicuramente questo già ottimo sistema stia costantemente migliorando, e non ci saranno più salti nel vuoto. Cretino chi ci crede....


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Georgejefferson
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Ovviamente io provoco.

Le cose stanno cosi, io insisto su sto fatto:

Cosa cazzo avranno mai da "maledire in eterno" i figli e nipoti se questo e' l'unico mondo possibile (pur brutto, ma l'unico possibile).

E' facile che di fronte a ciò, per sostenere la tesi (i figli malediranno in eterno) bisognerà immaginare possibilità altre
fuori dal destino manifesto presunto già scritto,
ma disattese (le possibilita altre e migliori), cosi che "i figli possano maledire".
Questo in logica.

Ma questo e' un piano idealistico che coinvolge il futuro possibile, e si scontra in dissonanza cognitiva con l'autocompiacenza nichilista che trova conferma dal mitico "dato" del reale al tempo presente che dimostrerebbe anche il futuro, insomma si scontra comunque con la propria favola preferita.


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mincuo
Illustrious Member
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La guerra è pace
La libertà è schiavitù
L'ignoranza è forza

Orwell, probabilmente, in alcuni momenti della sua vita veniva ispirato da qualche forza trascendente.

L'uso, attento, selezionato e manipolatorio, della menzogna si sta via via raffinando. Quando l'establishment diffonde e ripete fino allo sfinimento un determinato termine, ad esempio "liberismo", ciò significa che sta mettendo in atto esattamente il contrario del concetto che, artatamente, viene attribuito a tale vocabolo. Quindi, sempre per rimanere nell'esempio di Mincuo, "liberismo" = monopolio. Inoltre, creando un falso semantico-concettuale, si può anche inventare il suo (sempre fittizio) opposto, al fine di incrementare a dismisura il condizionamento mentale e la terribile confusione nelle povere masse incolte.

Sì. Tieni presente che da un punto di vista del condizionamento, e parlo di dati, non di opinioni, l'artigiano o comunque chi fa un lavoro manuale nel quale deve adottare giudizi su misure o una scelta, o chi ne fa uno intellettuale ma con determinate caratteristiche, risulta in generale meno condizionato, questo anche perchè è stato meno "attenzionato nei percorsi" come si dice in gergo.
La parola cultura (che tu usi per le povere masse incolte) è stata stravolta anch'essa. Deriva dal latino colo, is, colui, cultum, colere (e per i Greci era la padeia) ed ha connotati precisi. Quindi ad esempio un artigiano o un contadino ha cultura. Una parte perlomeno, ma quella parte è più rispondente ai canoni antichi. Addirittura alla parola erudizione (da ex-rudio) è stato data una valenza negativa. In sintesi si è spacciata per cultura quello che cultura non è. E' indottrinamento e ignoranza. Non è raro trovare giornalisti, tuttologi, o perfino pseudo-filosofi da blog che non solo non hanno nessuna logica o metodo e men che meno erudizione ma bisticciano perfino con grammatica e sintassi. E' stato voluto questo.


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Georgejefferson
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
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" pseudo-filosofi da blog "

Presumo ti riferisci anche a me,ovvio.

E allora argomenta Mincuo, spiega il significato originario (posto arbitrariamente in tempi antichi, dove "arbitrario" non e' una parolaccia)
per esempio di Padeia.

Non semplificare altrimenti ti accusano di "concetti idealistici" fuori dai dati reali.

Spiega spiega che ne dibattiamo.

Anche la parola "coraggio" e' stata stravolta. Ora se chi ammazza gente viene definito "coraggioso" viene deriso, in genere. Giusto sbagliato non lo so. Ma il giusto e sbagliato e' un piano idealistico, un prendere posizione. Allora spiega perchè le "invenzioni" antiche nei termini sono sempre da preferire alle "invenzioni" moderne a prescindere dallo specifico senza distinguere.

Spiega anche perche la paroletta "pseudo" va bene in alcuni ambiti, ma in altri no. Il discorso e' bello lungo. Magari ad Haward sta bene la tua semplice descrizione, ad altri no, e meno male che il mondo e' vario, altrimenti saremmo gia nel pensiero unico.


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