Io sono una trumpia...
 
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Io sono una trumpiana di merda


Davide
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Volevo scrivere qualcosa sull'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti (della quale nei giorni scorsi ero sicura pur non parlandone apertamente per pura scaramanzia) ma mi sono accorta che lo avevo già fatto il 4 maggio scorso.

Non c'è molto altro da aggiungere a ciò che trovate in quel post, se non qualche inevitabile osservazione post hoc.
In primo luogo, questo risultato non era affatto imprevedibile e lo avrebbe capito chiunque si fosse scomodato ad analizzare il sentiment (per usare questa parola odiosa) degli americani, anche solo guardando i video postati su Youtube dei suoi rallies, e avesse osservato attentamente la reazione a certe sue dichiarazioni durante i tre dibattiti televisivi, disperatamente sbilanciati ma invano in favore di Hitlery. In fondo, questo tipo di analisi, è ciò che si chiede di fare, a pagamento, ai corrispondenti dall'estero, non a noi blogger, per giunta gratis et amore Dei.

Ecco, questo che vi mostro è l'esatto momento in cui ho capito, e avrebbe potuto capirlo qualunque altro studioso anche amatoriale del fenomeno, non solo io che sono psicologa, che Trump avrebbe battuto Bloody Hillary e tutte le sue puttane dei media con un filo di gas. Signori, ecco il Fu-Fu-Fuck Checking:

CONTINUA QUI http://ilblogdilameduck.blogspot.it/2016/11/io-sono-una-trumpiana-di-merda.html


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bè siamo in due...pensa che ne voglio uno anche qui


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Georgejefferson
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"trumpiana di merda", Lame? trumpiana può darsi, ma e' ovvio che il "di merda" e' una pura provocazione sarcastica perchè quasi nessuno si compiacerebbe della merda (intesa come schifosa caratteristica), se non appunto come sfogo sarcastico anche comprensibile. Al piu il giudizio serio (cioè se persona di poco valore o meno) lo danno gli altri, e saranno anche affari loro. Ma ho il sospetto che l'intento non sia quello di fare una figura di merda, ma cercare adorazione e pacche sulle spalle, e comunque potrei sbagliarmi.

Allora cominciamo, a parte il classico "io lo sapevo" espresso in forma discreta ma che dicono quasi tutti i novelli profeti della rete (chissà perchè, sarà che l'anima del profeta autoelogiante e' ancora una tentazione fortissima?), quasi sempre ogni risultato ExPost viene colorito da un "lo avrebbe capito chiunque"...poi il sentimento americano ecc..
Abbiamo uno stralcio di video che non significa nulla ,ma...gli studiosi, quelli amatoriali e gli "psicologi" hanno capito.
Lui fa il bulletto affermando che (come capo della giustizia) la metterebbe in galera ma...a parte lo spettatore ingenuo che proietta le sue debolezze nel culto del capo forte idealizzato, nella serietà in galera ci dovrebbero stare tutti e due:

https://wikileaks.org/clinton-emails/

http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-d8f4b923-b5ab-4b1a-be81-c77fb45f429d.html

(Ps il secondo link per un dossier sul donaldo dal min. 1.29 circa)


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Georgejefferson
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Già il pubblico in delirio per il monello che bacchetta l'imperatrice, come gli elogi dei buon ribelli che "combattono contro il sistema", ma si sà, il popolo e' sovrano, prima lo indottrinano per bene facendogli credere che un ragazzino (metaforico) che scalcia per un posto al sole nero sia un "ribelle" e poi può fare il "sovrano".Che il conduttore capisca sempre e decida lui le prassi e funzioni dei Talk in Tv fa sorridere, ma va be, lasciamo correre.
Le cricche finanziarie mondiali cavalcano le onde dell'indignazione, da sempre, non c'e' di che scandalizzarsi, anche quando c'e' da cavalcare l'indignazione giusta e storicamente legittima verso la degenerazione violenta di "alcuni bianchi", non tutti i bianchi, delle supremazie e clux clan vari, di cui non c'e' bisogno di mettere documentazione, talmente e' sterminata e pubblicamente consultabile, non solo negli Usa. (ma anche le violenze di alcuni neri, sono da condannare, e' ovvio, altrimenti non avrebbe senso la critica alla violenza e discriminazione).
Ma alla destra che finge che "nulla sia successo" nella storia, serve la narrazione lacrimevole del "povero uomo bianco ingiustamente condannato", scrivendolo al singolare "l'uomo bianco", dove invece la critica seria e legittima, e' sempre stata verso episodi precisi di una parte del mondo occidentale, razzista, violento e fanatico. Si finge di dimenticare spesso facendo leva sulla rabbia e rancore del "negro" di turno ignorante che si sfoga facendo di ogni erba un fascio sul "bianco".
Vecchi trucchi.

Tantissimi che dicono "uomo bianco" in senso critico non si riferiscono alla presunta razza tout court, ma...ripeto, alle vicende storiche di una parte del mondo occidentale, macchiatosi di infamia oggi difficilmente negabile (e il suo culto dell' "uomo bianco").
E' ovvio, ma qua si fa leva sulla emotività delle persone ignoranti, dicendo che chi critica in quel senso lo fa solo per razzismo (una barzelletta praticamente).
Quindi il cartello del manifestante "e' la verità"..."innegabile", che descrive 20 milioni di persone con l'etichetta "illegale" (come se la legalità sia sempre fioriera di giustizia) e "gli americani che dormono in tenda per strada"...cosi, due parolette "la verità" TUTTI gli americani che dormono in tenda. "LA VERITA'" E "INNEGABILE" in formato baci perugina.
E' ovvio che quella espressione di rabbia manifesta il disagio di quella persona, che probabilmente vive una ingiustizia che andrebbe vista con empatia e vicinanza. Ma purtroppo per lui, la sua funzione nella propaganda di destra e' come quella di una marionetta che stimola la pancia della gente.


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Georgejefferson
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Non conta nulla il fatto (ai fini del ragionamento) che un miliardario alla casa bianca, con le mani ancora sporche di sangue (e' una metafora), faccia lo stesso ragionamento,sul populismo nella sua accezione negativa, ai fini di opportunismo, e arrivismo prezzolato. Non conta riguardo alla realtà dei fatti, che...:

E' ovvio che quella espressione di rabbia manifesta il disagio di quella persona, che probabilmente vive una ingiustizia che andrebbe vista con empatia e vicinanza. Ma purtroppo per lui, la sua funzione nella propaganda di destra e' come quella di una marionetta che stimola la pancia della gente.

La destra non lotta "contro il globalismo", nella sua accezione negativa, anche se la ingenua manovalanza autoarruolatasi non lo sa...dovrei spiegarlo meglio ma non e' il caso stavolta, magari la prossima.E' divertente immaginare i sicari dell'economia, del privilegio e della cultura, che sghignazzano di fronte al piccolo borghese che scimiotta il grande pensandosi tale.Allora vediamo che, di fronte al "tradimento" dei cosidetti "sinistri", la rabbia e presa di posizione NON va contro le persone traditrici, ma contro "l'essere sinistra"...a, pensa un po che strana logica, mi fa sospettare che l'intento della nostra buona Lame non sia contro le persone traditrici, ma contro i valori e principi "della sinistra" tout court. Ma e' legittimo per carità, pure io non condivido tutto tutto, anche perchè ci troviamo di fronte a miriadi di varianti. Allora perchè Lame non parli di quei valori e principi della sinistra a cui vorresti dar contro? Parliamone, perchè di criticare ferocemente i traditori e opportunisti siamo d'accordo in tantissimi, ma se sono i valori e principi, quelli riguardano la coscienza del proprio giudizio nella visione del mondo.

Parlane, confrontati su quelli, non ci sarebbe da vergognarsi riguardo ai propri convincimenti. Che non vanno idolatrate le persone siamo d'accordo (idolatrare ciecamente e fideisticamente e' più o meno il contrario dei valori di sinistra)...fosse anche Marx, al più entrare nel merito dei suoi argomenti ed esprimere un giudizio. Chi idolatra sono i bambini, e i popoli mantenuti bambini ai fini della conservazione dello status quo, con le sue gerarchie autoritarie.


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Georgejefferson
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Tutti a sinistra difendono il "mondialismo", ma non si capisce cosa intendi per "mondialismo".

1.L'ideale di una repubblica mondiale da costruire nel tempo storico che non si intrometta nelle abitudini innocue dei paesi (potenzialmente sulla carta c'e' già), ma che possa garantire un minimo di vita a tutti, il diritto di base (mangiare, vestirsi, abitare, istruzione e sanità di base ecc...)?

2.Oppure l'impero mondiale con le sue gerarchie autoritarie che privilegiano una minoranza con gli sgocciolamenti per le sue corti, e perpetrando miseria e assoggettamento con la paura per il resto del mondo?

Quale mondialismo? Perchè sai il primo e' di sinistra, il secondo e' di destra.
Capisco che va di moda non dirsi "ne di destra ne di sinistra ma buon senso", ma non e' la realtà, quale e' il buon senso tra le due accezioni sopra?
Lascia perdere il "buonismo demoniaco" che fa molto colore irrazionale e poetico, e va bene per gli ingenui che abboccano alla narrazione accattivante . Il trumpetto "outsider" (risate) non si e' forse presentato come l'eroe che scardina il sistema... per tutti gli ignoranti del mondo uniti nella lotta? Un nichilista del crepi Sansone che tanto infiamma i beceri complottisti della domenica?
Perchè da brava psicologa non spieghi meglio cosa vuol dire "devastazione del Sè attraverso l'emasculazione" ?
La critica allo stereotipo del maschio violento e cattivo e della femmina dolce a far calzetta, come costruzione sociale ai fini del controllo e stigma, non e' intenti di "indifferenziazione sessuale", se non nelle turbe degli integralisti religiosi che temono per il proprio orticello di potere.
Chi esalta la madre infanticida e il costante assassinio del padre? Quale tipo di madre alludi? Quale tipo di padre? E assassinio in senso stretto o metaforico?
Tre parolette d'ordine per la truppa emotivamente provata et voila...ecco descritta "l'ideologia distruttiva" ma ad una più attenta riflessione razionale e sensibile, non si e' spiegato nulla.

Ma chi ti contesta lo ammazzeresti scrivi. Una rabbia furiosa proprio. E se ti hanno tirato per il culo fino ad ora magari, non lo prendi in considerazione?

Che dici andiamo avanti? C'e' ancora l'ultimo pezzo da argomentare, quello sulla sinistra che mira alla povertà per tutti perchè cattiva (i suoi valori), un antica retorica facilissima da smontare, ma appena ho tempo, lo facciamo, chissà che il pavone non si sclerotizzi e si metta a piagnucolare con qualche sua storiella emotiva periodica per mostrare che lui e' un buono e un giusto.


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