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Israele:la messa in scena del vittimismo di guerra


cloroalclero
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E’ solo la vigliaccheria che non ferma lo stato genocida La vile Europa non ferma il massacro sessantennale perpetrato dal nuovo nazismo in Palestina. Quello “stato” che al suo interno mantiene quella parvenza vomitevole-ipocrita di democrazia dove si discute e si delibera su tutto, tranne che sulla perpetuazione del genocidioche l’ideologia sionista-largamente condivisa dal popolo israeliano- mette in essere coi suoi contenuti di merda (il sionismo come religione laica, di cui l’olocausto è il mito fondativo della contemporaneità, come sottocategoria di momento epocale del destino ebraico) solo perchè è circondato da una moltitudine di stati vigliacchi e complici che non lo vogliono fermare

Non si fermano i coloni ebrei, in Cisgiordania, che, armati di “carte burocratiche” rilasciate dalla stessa autorità genocidaria che impera in Israele, buttano fuori i palestinesi da casa loro, spalleggiati da un esercito armato fino ai denti con quella supertecnologia che rende la morte un sofisticato videogame per pecoroni messi “a leva obbligatoria triennale, biennale per le signore” che uccidono il popolo palestinese giorno dopo giorno. E’ uno stillicidio rateizzato su 60 anni che ha superato di sicuro quello di Hitler come milioni di morti, tra omicidi di massa, come Piombo Fuso, e omicidi “casuali”, quotidiani e inappellabili come la cattiveria del Fato. Il genocidio sta continuando anche in questo momento di opulenza precaria e demenziale delle feste occidentali dedicate alla natività del Cristo.

I coloni sono brutta gente, hanno brutte facce e si trovano a giocare un gioco non loro, che la vita gli ha assegnato con crudeltà, approfittando della debolezza del cervello umano e della dipendenza antropologica dalle necessità meschine del corpo e dell’affetto. I coloni sono così condizionati dalle loro paure, dalle insicurezze e dalla deferenza all’autorità che dànno vita a linciaggi di quartiere nei territori occupati. Vere e proprie “guerre fra bande” perse in partenza, perchè se le cose per “i guerrieri della notte” con la stella di David non sono, diciamo, proprio vittoriose, dal buio delle strade e delle coscienze salta fuori l’IDF che, braccio armato dell’autorità e del nazismo del XXI secolo, ha licenza di uccidere.

Quando parlo di licenza di uccidere parlo proprio dell’impunità a priori che un idieffino ha per il fatto che l’autorità Israeliana (parlamento e governo) ha deciso: e cioè che lì vivono in un territorio “soggetto al terrorismo” e quindi “è necessaria la linea dura” . Quando la realtà è che i terroristi sono loro con i loro muri, le loro prigioni, le loro bombe di merda contaminanti acqua e terra, i loro gas ustionanti e le loro vili rivendicazioni da fanatici da XVI secolo versione fumetto “pulp”, serie cominciata agli inizi del ‘900 e che ha avuto un discreto successo: “the zionist preachers”

E’ notizia di oggi che 6 se ne sono fatti: 3 Palestinesi a Gaza, che raccoglievano resti di metallo in un posto dove non dovevano stare, troppo vicini al “confine”. I 3 che invece sono stati ammazzati a Nablus dai gentili (nel senso di gentilezza, in senso ironico) ebrei dell’IDF erano “sospettati” di essere dei terroristi. E sicuramente c’è qualcuno, che mediamente mostra un intelletto brillante e giustamente s’indigna per Stefano Cucchi, che però trova “normale” che l’IDF ammazzi tre sospettati (link facebook a Dimitri Buffa, chi non è suo amico s’arrangia:-D ).

Perchè a me poi, oltre all’indignazione, direi “illuminista” per questo genocidio (e sfido qualunque sionistello di ’sta cippa a confutare che uno stillicidio 62nnale non sia un genocidio, per quanto 6 anni di WWII abbiano pesato sugli ebrei europei) provo l‘epidermico fastidio per i sionistelli “di sinistra”italiani che , incapaci di sostenere uno schifo di dialettica senza ricorrere a sarcasmo e insulti, o incapaci proprio anche di mettere insieme un discorso minimamente razionale per confutare i fatti. Quindi ripropongo la bandiera di Israele incastonata nella swastika

e voglio precisare che non lo faccio a scopo provocatorio ma perchè è il segno chiaro ed evidente che la cultura occidentale di oggi non ha imparato niente dall’esperienza comune, che non è stata negativa solo e soltanto per gli ebrei, ma la IIWW se la sono sgroppata tutti gli europei. Non intendo affatto “significare una provocazione”: Hitler era uguale a se stesso. Israele è israele, l’ebraismo si fonda sulla milenaria “deferenza a dio” che ha personalmente fermato il braccio di Abramo e gli ha cambiato il destino. Per un greco mai sarebbe andata così. Come dicevo a Sir Percy, l’”originalità” dell’Ebraismo millenario si basa su una mistificazione nascosta dietro l’”essere lusingati” di appartenere ai “figli di Abramo”: quella per cui Abramo è uno stronzo che s’è venduto la realtà dell’indifferenza di Dio per un atto di deferenza: io ho una tale paranoia che dio in persona mi conduca verso il Bene, che accetto di obbedire al comando del sacrificio di Isacco e per dio, lo ammazzo personalmente.

Per i greci gli dei erano entità a cui fregare il segreto del fuoco, non con cui fare patti di deferenza, volendo ammazzare il proprio sangue per dio: questo io lo chiamo “stato di paranoia” e solo un pensiero deviato dalla follia puo’ giudicarlo un segno di divinità. Quando Sooren Kierkegaard riconduce la “vita filosofica” alla comprensione della “mistica del sacrificio di Isacco” -poi fermato dalla mano dell’emissario di dio in persona- alla “scelta religiosa” non solo fa una scelta irragionevole dal punto di vista dell’economia strettamente umana (cazzo credi in dio? nei dubbi, nelle sofferenze, come dicono a Roma, “stacce” tanto “te tocca”) ma fa anche una scelta dannosa per quelli che lo apprezzano e lo leggono, la prima cosa delle quali non mi appartiene, la seconda sì, perchè Kierkegaard l’ho letto e meditato parecchio. Li danneggia perchè filosoficamente dice loro che la religione “è una strada ragionevolmente percorribile” e non è così.

Penso che Kierkegaard avesse un po’ il complesso del wannabejewish, perchè come danese si sentiva un po’ estraneo alla sua gente e posso pensare che nella 2 metà del XIX secolo vi fosse una comunità ebraica con un’apparenza di unità e solidarietà molto forte a Copenhagen che Kierkegaard con i suoi non sentiva. In fondo è vero che gli ebrei nella storia, tendenzialmente erano perseguitati per invidia: la loro necessità di continua emigrazione migliorava il senso di adattamento all’ambiente che, come dice giustamente Piaget, è la stessa definizione di intelligenza. Pertanto occupavano spesso posti di potere, come in Olanda ma anche nella Repubblica di Venezia. Era proprio la loro “intelligenza” che li distingueva dagli altri gruppi “tradizionali” e che li motivavano a proseguire le loro tradizioni.

Tra gli ebrei di cui nutro somma ammirazione ci sono, oltre a Freud e a Husserl, Baruch Spinoza. Egli che giustamente aveva aperto domande, nel Tractatus Theologicus-Politicus, ai “dottori” del Tempio ebraico della comunità di Amsterdam, fu buttato fuori dalla comunità stessa e dalla religione ebraica.
Spinoza non fu ricco ma con il suo lavoro sapeva procacciarsi da vivere e anche riservarsi del tempo libero per filosofare ed ha prodotto quel capolavoro che è “l’Ethica”. L’idea che mi sono fatta è che fosse gay perchè quando è morto gli hanno trovato un paio di lenzuola, un boccale di birra da un litro, i soldi contati per il funerale e un paio di orecchini d’oro. O magari ho il pregiudizio sessista che “orecchino sia sinonimo di gayezza” . Inoltre sono al corrente che un ricco finanziere olandese gli propose una rendita affinchè smettesse di lavorare (molava lenti per occhiali da vista) e si dedicasse solamente alla filosofia, Spinoza rifiuto’ perchè “stava bene così”: n
on moriva di fame e aveva il suo necessario così. Un filosofo vero si riconosce dalle “botte di classe” della sua biografia.

Sono partita parlando della palestina, sono per forza passata da sionismo fino ad individui culturosi non ebrei filosofi “un po’ pirla” che si sono fatti del marxiano “oppio dei popoli” , ritirandosi dala “partita” filosofica e diventando “filosofi-ma-piu-scrittori” per poi arrivare a Spinoza che renderebbe orgoglioso un ebreo di essere della stessa tribu’ di Spinoza che è stato socraticamente coerente a se stesso anche e soprattutto sotto l’aspetto intellettuale. Un vero filosofo, di classe, ineccepibile nel ragionamento e capace di aprire orizzonti di intepretazione del mondo sempre nuovi e attuali, soprattutto per meditare in massa che significa davvero ragionevolmente democrazia e quanto è importante significarla.
Non fanno onore agli ebrei invece quei fanatici macellai dei militaristi laici che governano Israele, ne’ al loro elettorato-pecora. E nemmeno quei delinquenti fanatici dei rabbini delle scuole, come cazzo si chiamano mehzt, meshiva, mehezha,boh? che ogni tanto seccano qualcuno poi fanno le vittime del terrorismo e poi se si va un attimo ad approfondire, si vede che in queste scuole religiose estremiste molto diffuse tra i coloni della cisgiordania, il “logos” dei loro insegnamenti fanatici “per fede” è “kill the arab” . Qui in Italia i leghisti stanno cercando di trasformare anche questa società in una roba così.

Un galantuomo, ebreo o no, non potrebbe mai ragionevolmente tollerare la messa in essere delle convinzioni sioniste, così come non potrebbe tollerare la messa in essere delle convinzioni espresse nel meine kampf. E invece, XXI secolo abbiamo a che fare con uno sterminio che in sessantanni non ha decimato i palestinesi solo perchè sono prolifici moltissimo mentre Israele è fiancheggiato da vigliacchi, nullità dedite al soldo come quell’ectoplasma di Frattini, completamente accecati dal ripudio della propria essenza umana, rinunciatari al pensiero, negatori del valore culturale e antropologico della democrazia e spregiatori della vita. La cultura che ci governa è questa: quella che coi suoi contenuti e la sua violenza fiancheggia con “ipocrisia cristiana” quel timore dell’annientamento ebraico che è un’emozione che potrbbe curarsi con un ansiolitico, anzichè con la distruzione di un popolo. E questo timore reverenziale ha il suo riferimento fondativo della modernità dell’ebraismo L’Olocausto, che per questo ha significato sacrale e chi lo nega va, Torquemada-mode, al gabbio per reati di opinione.

E dietro tutto questo che c’è? la grigia e cristiana patina del vittimismo epocale (il cristianesimo non è altro che giudaismo “geneticamente modificato”(c) anche per i cristiani Abramo è un figo) e tutto questo per far che cosa? per non chiamare genocidio quello che è un genocidio, anzi IL genocidio sessantennale ereditato alla fine della prima metà del XX° secolo e tuttora, 10 anni dopo l’inizio del XXI, ancora in fieri. Stiamo arrivando la record della modernità: la “guerra dei 100 anni” 1335-1553. Siamo a 69, per ora. Nel mondo di Moana “direbbe culo”.
http://www.cloroalclero.com/index.php?p=3152
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Citazione
Simulacres
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 278
 

Qualunque governo occidentale che sia italiano, francese, tedesco, inglese, americano o quant'altro, è infinitamente più carogna verso il popolo palestinese più di quanto lo furono ai tempi di quando si trattava di salvare gli stessi Ebrei dalla persecuzione nazifascista. Se ne infischiarono bellamente di accoglierli nelle loro patrie "democratiche" e così li condannarono impietosamente e responsabilmente al loro destino; poichè, il caso contrario, avrebbe incrinato, irreversibilmente. tutta l'architettura guerrafondaia imperialista della City, di Wall Street, & Co.

Lo stesso orrore avviene oggi in Palestina, così come con la stessa "passione" in Iraq, Afghanistan, Darfur e in mille altri luoghi disseminati in ogni angolo del globo, che guarda caso sono da sempre territori che detengono le più abbondanti ricchezze del suolo. L'Ideazione (genesi) e messa in opera dello Stato di Israele, lì in quell'area, è paragonabile a uno dei massimi capolavori dell'ingegno criminale della lobby giudaico-sassone-americano. E, - al di là della facciata... già da allora si potevano indovinare le intenzioni e cosa avrebbero partorito!

Dopo quella dei due conflitti mondiali, quest'ulteriore ebbrezza di atrocità Universali di cui gli stati "democratici" europei si rendono quotidianamente partecipi, ci mostrano chiaramente, ancora una volta, tutto l'influsso subito che fa tutta la loro sottomissione all'impero giudaico-sassone-americano, sulle più schifose e immonde tragedie che riesce a partorire e a far pascere impietosamente! Ma tutto questo è.................. Democrazia!...


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Erwin
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1162
 

E' perfettamente inutile cercare di far ragionare gli "eletti".

Disinneschiamo l'arma per eccellenza di DISTRAZIONE e RICATTO MONDIALE che usano da 64 anni ...e l'arroganza di colpo svanirà...

TOGLIAMOGLI l'o£ocau$to ( dimostriamo a TUTTO il mondo la FALSITA' dei 6.000.000 e delle CAMERE a GAS) e vedrete che si ritroveranno a cercare D I S P E R A T A M E N T E una nuova “terra senza un popolo x un popolo senza terra”!

Ognuno sceglie la corda con la quale impiccarSi...loro hanno scelto quella dell' O£OCAU$TO !


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