Krugman - Forse l&#...
 
Notifiche
Cancella tutti

Krugman - Forse l'unica via sono proprio i dazi


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

I miei fedeli lettori sanno che sto diventando sempre più insofferente nei confronti delle Persone Molto Assennate, che con parole sagge spiegano perché non si deve intervenire per contrastare il devastante tasso di disoccupazione americano.

Le Persone Molto Assennate ora hanno cominciato a far sentire la loro voce sul disegno di legge Levin (così chiamato dal deputato democratico Sander M. Levin) che autorizzerebbe l'applicazione di dazi compensativi sulle merci cinesi in risposta al rifiuto di Pechino di lasciar rivalutare la propria moneta. Inevitabilmente, queste persone sostengono che non dovremmo fare nulla per contrastare questa scandalosa e dannosa manipolazione valutaria che è alla base del vantaggio commerciale della Cina, e che agli americani sta costando posti di lavoro.

L'editoriale del 23 settembre pubblicato sul Financial Times, un giornale solitamente giudizioso, è un esempio calzante: sembra molto ragionevole, se non avete letto e riflettuto sull'argomento con attenzione.

«Applicare dazi alle merci importate dalla Cina non è una risposta efficace. È una misura inutilmente provocatoria considerando che la Cina ha dato segnali di voler venire incontro alle richieste americane - anche se a passo di lumaca - attraverso la diplomazia», scrivono i giornalisti. «Da quando Lawrence Summers, il principale consigliere di Obama per l'economia, è andato a Pechino due settimane fa, il renminbi è salito di quasi un punto percentuale, circa la metà dell'incremento complessivo da giugno".
Sul serio? Pensano davvero che la diplomazia abbia funzionato?

I piccoli aggiustamenti che la Cina effettua (e successivamente cancella) prima di eventi come le riunioni del G20 e a ridosso del voto sul disegno di legge Levin (passato alla Camera con un'ampia maggioranza) non è un segnale che la diplomazia sta funzionando. Pechino fa soltanto dei gesti formali, mirati a prevenire un intervento americano.
L'editoriale del Financial Times prosegue: «I dazi sulle importazioni intaccherebbero appena le eccedenze cinesi, che sono frutto principalmente dei bassi salari e dell'elevato tasso di risparmio».

Santo cielo. Se il vantaggio della Cina è dovuto ai salari bassi, un modo per alzare questi salari in dollari è aumentare il valore del renminbi. E perché i salari sono importanti, ma i dazi no? La tesi che sia sufficiente una discussione matura sul riequilibrio globale è molto ragionevole - se avete vissuto in una grotta negli ultimi tre-quattro anni. È un mucchio di tempo che gli Stati Uniti ragionano, ragionano e ragionano, e non è cambiato ancora nulla.

Chiaramente, il governo cinese non intende agire: non per ragioni d'interesse nazionale, ma per l'influenza politica delle industrie esportatrici cinesi. La Cina non cambierà atteggiamento, a meno di non fornirgli un incentivo in più, come la prospettiva di dazi compensativi.

La legge Levin rappresenta un passo avanti verso un mondo più equilibrato, non il contrario.

Paul Krugman
Fonte: www.ilsole24ore.com
Link: http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2010-10-16/forse-unica-sono-proprio-063922.shtml?uuid=AY1tfWaC
16.10.2010

(Traduzione di Fabio Galimberti)
© 2010 NYT DISTRIBUITO DA NYT SYNDICATE


Citazione
Iacopo67
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 685
 

Krugman ha ragione, ci vogliono dazi, barriere doganali, e non incentivi alle delocalizzazioni !
Non c'è altro modo.
Specialmente nei riguardi dei paesi poveri, dove i sindacati non sono mai esistiti e i lavoratori sono sfruttati senza pietà; avere aperto le frontiere a questi paesi sta significando la distruzione dei salari e dei diritti dei nostri lavoratori, come pianificato dall'alto.


RispondiCitazione
vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

Krugman ha ragione, ci vogliono dazi, barriere doganali, e non incentivi alle delocalizzazioni !
Non c'è altro modo.
Specialmente nei riguardi dei paesi poveri, dove i sindacati non sono mai esistiti e i lavoratori sono sfruttati senza pietà; avere aperto le frontiere a questi paesi sta significando la distruzione dei salari e dei diritti dei nostri lavoratori, come pianificato dall'alto.

Guarda che krugman è uno dei più sionisti e guerrafondai degli economisti, in questo caso ha detto una cosa giusta, sono daccordo, ma si dimentica che gli USA sonoi i principali sostenitori del WTO quando gli è conveniente ma nei fatti alzano e abbassano i dazi con regole di loro fantasia, applicano sussidi alle imprese infrangendo tutte le regole possibili ed immaginabili ( il brasile ci ha messo anni a vincere una causa per i sussidi sul cotone USA, ovviamente vedremo quando la causa riuscirà ad imporre qualcosa agli USA ).

In questo caso c'è da fare la guerra gli USA e allora krugman si " riscopre " contro le regole del WTO.
Se lo ricordino però gli USA, loro nn sono + produttori di merci importanti ( tranne armi, e software, con il monopolio però ).
Se applicano i dazi allora tutti si sentiranno liberi di alzarli e così le loro poche esportazioni andranno in frantumi, se alzano i dazi poi ci vorranno anni per far si che i consumatori riescano a comprarli in misura decente per sostenere l'economia visto l'alto costo dei lavoratori in USA....quindi giù i consumi e negozi e magazzini che chiudono sipario...altri disoccupati....etc....
La trappola se la sono fatta da soli e che ci restino dentro.


RispondiCitazione
Iacopo67
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 685
 

Vimana2, senza polemica ma per mia curiosità, potrei sapere in riferimento a cosa tu giudichi Krugman uno degli economisti più sionisti e guerrafondai ?


RispondiCitazione
vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

Vimana2, senza polemica ma per mia curiosità, potrei sapere in riferimento a cosa tu giudichi Krugman uno degli economisti più sionisti e guerrafondai ?

Qui su CDC trovi un sacco di topic su krugman....


RispondiCitazione
vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

In questo caso c'è da fare la guerra gli USA e allora krugman si " riscopre " contro le regole del WTO.

Corrige: " ...c'è da fare la guerra alla Cina..."


RispondiCitazione
A_M_Z
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 257
 

Krugman ha ragione, ci vogliono dazi, barriere doganali, e non incentivi alle delocalizzazioni !
Non c'è altro modo.
Specialmente nei riguardi dei paesi poveri, dove i sindacati non sono mai esistiti e i lavoratori sono sfruttati senza pietà; avere aperto le frontiere a questi paesi sta significando la distruzione dei salari e dei diritti dei nostri lavoratori, come pianificato dall'alto.

Non sono d'accordo.

Sicuramente il problema dei diritti dei lavoratori è un problema importante.

Ragionando per estremi penso che se non esistesse lo stato (così come lo intendiamo noi), le frontiere, le valute delle monete (e perchè no:gli eserciti) staremmo tutti meglio.

Ma questa è fantascienza. Economicamente è provato che il commercio libero fa crescere e la crescita porta benessere.

Il problema fondamentale in Italia è la spesa statale esagerata che non è tradotta in benefici per i cittadini.

Se spendo 13 (cifra ipotetica non lontana da quella reale) miliardi di euro per bombardieri e caserme, altri miliardi di euro per mantenere cantieri aperti da 60 anni perchè c'è il debito con la mafia e poi si fa una manovra finanziaria con pochi soldi è ovvio che l'italiano precario, cassaintegrato, studente, anziano poi non ha basi per costruirsi o concludere una vita degna.
Inoltre i consumi si restringono e i risparmi si affievoliscono.

Come 'azzo la si pompa la domanda così? Erogando la spesa militare alle famiglie avremmo avuto una botta di salute, una scuola sana economicamente e più servizi per la popolazine.

Se c'è istruzione tecnica elevata le fabbriche non specializzate non servirebbero più.

Il secondo problema più grosso è che nessuno rappresenta gli italiani in parlamento e quindi non si risolvono i veri problemi dell'italia.
...teoricamente il dazio abbassa il surplus del consumatore e aumenta quello del produttore..
Il dazio è l'arma della borghesia nazionale.
Il lavoratore non sta meglio con il dazio perchè i prezzi in generale si alzano. A meno di non consumare cose totalmente prodotte in italia ma sarebbe assurdo e comunque lo si potrebbe fare anche adesso ma grazie al libero mercato i beni esteri costano di meno.


RispondiCitazione
vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

Krugman ha ragione, ci vogliono dazi, barriere doganali, e non incentivi alle delocalizzazioni !
Non c'è altro modo.
Specialmente nei riguardi dei paesi poveri, dove i sindacati non sono mai esistiti e i lavoratori sono sfruttati senza pietà; avere aperto le frontiere a questi paesi sta significando la distruzione dei salari e dei diritti dei nostri lavoratori, come pianificato dall'alto.

Non sono d'accordo.

Sicuramente il problema dei diritti dei lavoratori è un problema importante.

Ragionando per estremi penso che se non esistesse lo stato (così come lo intendiamo noi), le frontiere, le valute delle monete (e perchè no:gli eserciti) staremmo tutti meglio.

Ma questa è fantascienza. Economicamente è provato che il commercio libero fa crescere e la crescita porta benessere.

Il problema fondamentale in Italia è la spesa statale esagerata che non è tradotta in benefici per i cittadini.

La spesa statale esagerata? muahahahhaha
Certo fino a quando pagheremo 40 miliardi di euro annuo ( forse 70 nn mi ricordo ) solo di interessi sul debito....poi ci sono le varie rate del debito e tutto allora ti dò ragione.
Basta AMZ con le tue sempiaggini in stile prodi-draghi.
È risaputo cosa?
E' risaputo che ci vogliono periodi di libero mercato e periodi di protezionismo....questo era risaputo ma tutto viene insabbiato e girato dalle persone come te.
Poi ci sono liberi mercati e liberi mercati...
Se in in cina producono tv, stereo, pc, etc.....economicissimi mi può andare anche bene....ma per quanto riguarda i beni di prima necessità come il cibo e il vestiario ci devono essere in primo luogo delle regole di qualità e di etica da imporre....
Ogni nazione ha sue abitudini alimentari e quelle devono essere prodotte in loco.....ma del resto parlare con un veltronianio su CDC significa parlare con una specie di ATTIVISSIMO.
La spesa in italia è troppa alta!!! 35 miliardi per le armi però li trovano, i soldi per la sanità gestita dalle multinazionali li trovano.....per i precari però nn ci cono i soldi per la pensione alla fine.

Troppo alta cosa poi? Dai tirami fuori la cavolata dell'evasione fiscale.....l'unica tassa da applicare è quella diretta che nn deve mai superare il 15%.....tutto le altre tasse sono la distruzione dei consumi, burocrazia che va ad incentivare altra spesa statale del cacchio.....cosa cavolo serve poi la contribuzione che alla fine è un altra tassa?

AMZ sparati nn interessa a quasi nessuno le tue idee se nn ai tuoi amichetti come amensa e wiki wiki ( pedia )!


RispondiCitazione
vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

Citazione:

Poi ci sono liberi mercati e liberi mercati...
Se in in cina producono tv, stereo, pc, etc.....economicissimi mi può andare anche bene....ma per quanto riguarda i beni di prima necessità come il cibo e il vestiario ci devono essere in primo luogo delle regole di qualità e di etica da imporre....

Perchè la qualità della tecnologia non conta?
Il consumatore può scegliere cosa consumare liberamente, nessuno lo costringe a consumare merce scadente. Se lo fa è perchè costa meno e sa anche che vale di meno.

Faccio un copia incolla così tanto per rispondere.

Chi ha un reddito decente può decidere se acquistare fagioli biologici oppure quelli cinesi....
Questo tipo di economia distrugge l'agricoltura locale e così anche le coltivazioni biologiche devono restringersi e quindi vendere a + soldi...

per quanto riguarda il discorso della tassazione " fissa "
Primo: io ho scritto MAX ignorante, analfabeta ed incapace su tutti i fronti
Secondo: muahahahahhahahahahahahaha
IGNORANTE le buste di paghe di oggi al loro sono il 200-220 % della paga netta.....senza tener conto di quante ditte per le buste paghe bisogna pagare oppure commercialisti....etc....tutti costi indiretti che alla fine incidono sui prezzi dei servizi e delle merci.....
Sparati!
Cosa vuoi dire allora adesso che l'IVA è meglio che una tassazione del 15%.....oppure il bollo sull'auto, oppure bolli di qua, tributi di la, la tassa sulla tassa ( una volta esisteva sul metano ora nn so e cmq nn mi frega perchè lo uso solo per i fornelli e fra un pò neppure per quelli....ho trovato soluzioni miliardi di volte migliori ).

Senti la busta paga netta è meno del 50% del totale dei soldi che dovresti ricevere.....poi c'è l'IVA, e bolli di vario genere durante l'anno....
Ma tu ti rendi conto che cavolata hai scritto....?????
Se uno prende al loro 2000 euro al mese deve pagare MAX 300 euro (i) e nn di + di tassazione diretta ( hai dimostrato di nn sapere cosa è ).
Nn devono esserci poi IVA o bolli di nessun genere....
Loro te la menano che il prelievo fiscale è del 43-44% ma in realtà se ci metti anche i contributi supera il 50% e per quanto riguarda i poveri da te citati e i dipendenti in genere il prelievo è sempre maggiore del 50%

Ma che cavolo mi rompi per un banale 15%?
Che poi ho scritto MAX?????
Andate nel blog di attivissimo con le vostre intellettualaggini del cacchio!


RispondiCitazione
vimana2
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2528
 

....ma guarda che anche fossi troll è meglio che debunker, sono io che nn ti rispondo + e da tanto....e sai anche il perchè, vomitatore di frottole.


RispondiCitazione
A_M_Z
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 257
 

Primo: io ho scritto MAX ignorante, analfabeta ed incapace su tutti i fronti
Secondo: muahahahahhahahahahahahaha
IGNORANTE le buste di paghe di oggi al loro sono il 200-220 % della paga netta.....senza tener conto di quante ditte per le buste paghe bisogna pagare oppure commercialisti....etc....tutti costi indiretti che alla fine incidono sui prezzi dei servizi e delle merci.....
Sparati!

Applausi.. ma oltre a me, che mi diverto a trastullarmi con le marionette c'è qualche scienziato che ti risponde seriamente?

Sono ancora convinto che tu non sappia leggere; nel senso che non riesci a comprendere un testo argomentato. Per quello ti piacciono gli alieni e le fantasie complottiste a 360°: perchè sono questioni senza argomentazioni.
Senza teoremi, assunzioni, ipotesi e tesi.


RispondiCitazione
Condividi: