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L’italia non è un Paese debitore e contribuisce all'Ue


druida
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Finalmente Monti dice una cosa saggia

Peccato nessuno lo abbia notato

È curioso che l’Italia sia considerata come un Paese debitore anche se non ha richiesto mai aiuti e ha contribuito come gli altri al sostegno di Grecia, Irlanda, Portogallo e ora Spagna

di Ivan Rocco

In questi giorni, il premier tecnicissimo Monti Mario ha fatto un’uscita intelligente. Peccato che nessuno l’abbia notata e che tutti si siano concentrati sulla bacchettata sulle manine del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi (sul fatto che certe dichiarazioni “fanno aumentare lo spread, i tassi di interesse e incidono non solo sul debito pubblico ma anche sulle imprese”).

Ad ogni modo, sarebbe bene che i fan della Germania, dell’Ue e i continui colpevolizzatori del Belpaese tengano ben chiara in mente una cosa: l’Italia non ha mai chiesto aiuti. Non solo: il nostro non sarebbe nemmeno un paese debitore. A quanto pare potremmo difenderci da soli, senza alcun bisogno di scudi antispread.

“È curioso“, ha osservato Monti in conferenza stampa, alla vigilia dell’Eurogruppo, “che l’Italia sia considerata dai colleghi del Nord come un Paese debitore anche se non ha richiesto mai aiuti. E, anzi abbiamo contribuito come gli altri, ovvero in proporzione alla grandezza, al sostegno di Grecia, Irlanda, Portogallo e ora Spagna“. Aggiungiamo che è ancor più curioso che molti cittadini italiani credano alle baggianate propinate dai paesi del Nord e che siano fermamente convinti che l’Italia sia un paese che debba pagare il suo debito, piuttosto che farsi soccorrere da paesi presuntivamente più virtuosi del nostro ( http://www.futurolibero.it/?p=7086 ).

Si dovrebbe notare, infatti, che debitore è un paese che -per esempio- potrebbe aver ottenuto denaro in prestito dal Fmi. L’Italia non ha preso nessun soldo e quindi non può essere definita debitrice. In più, si deve ricordare che il nostro è il terzo paese ad aver versato soldi (dopo Germania e dopo Francia) in quello che i profani chiamano “Fondo salvastati permanente” ( ) e che in realtà è l’ l’Esm, ovvero il Meccanismo di stabilità europeo ( http://www.futurolibero.it/?p=3558 ).

Addirittura risulta che nel 2001 l’Italia abbia versato all’Unione europea più soldi di quanti ne abbia, invece, ottenuti sotto forma di fondi ( http://www.europamica.it/Database/europamica/europamica.nsf/pagine/92338204C0152A8EC1256C4100297C73?OpenDocument ), tanto da essere stata definita anche paese”contribuente netto”. Non solo: l’Italia è ancora “contribuente netto” dell’Unione nel 2011 (da notare che così il Belpaese ha perso, versando soldi delle tasse dei cittadini e ottenendone meno di fondi, una cifretta compresa fra i 24 e i 27 miliardi) ( http://www.altalex.com/index.php?idnot=15607 ).

Insomma, per una volta, una volta soltando, si deve ammettere: il premier ha ragione.

(13 Luglio 2012)

Fonte: http://www.futurolibero.it/?p=7088


Citazione
Maria Stella
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1429
 

Che Monti abbia capito che il ruolo del poliziotto cattivo con gli Italiani non attacca? Se lo capisse anche la maestrina teutonica, sarebbe un bene


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