L’uso dell’Uranio Impoverito è un crimine di guerra

L’uso dell’Uranio Impoverito è un crimine di guerra

http://saigon2k.altervista.org/?p=2696

"Nuha al-Radi, un’artista e autrice dei Diari di Baghdad, poco prima di morire di leucemia nel 2004, scrisse: “Sembra che stiano tutti morendo di cancro. Ogni giorno si sente di qualche conoscente o amico di un amico che sta morendo. Quanti muoiono poi negli ospedali senza che nessuno sappia niente ? A quanto pare, oltre il 30% degli Iracheni ha un tumore, e ci sono un sacco di bambini con la leucemia. L’uranio impoverito lasciato dalla campagna di bombardamenti degli americani ha trasformato l’Iraq in un paese infestato dal cancro. Per centinaia d’anni ancora, gli effetti dell’uranio continueranno a distruggere l’Iraq e le aree limitrofe.”"

7 Gennaio 2011 15:23

Se in Iraq ci fosse un governo serio, questo dovrebbe mettere al lavoro alcuni funzionari per fare un bilancio dei danni di guerra, compresi i danni perenni dovuti al danneggiamento del DNA di un'intero popolo (e' il patrimonio genetico di quel popolo)

Poi presentare il conto all'affascinante Obama e con lui agli ipertrofici cittadini statunitensi ed ai loro alleati. L'Iraq potrebbe trovarsi con una fonte d'entrata onesta dell'ordine di quello che potrebbe rendergli il petrolio se fosse un bene nazionale.

I tribunali internazionali, che fanno finta di funzionare solo quando si tratta di colpire chi non conta nulla sul proscenio del mondo, sui danni di guerra Iracheni tacciono come la scimmietta muta. E dire che all'Aja, per esempio gia' all'inizio della guerra, erano giunte accuse da parte di 3 o 4 stati. Tutto venne archiviato (o buttato via?).

La potenza d'azione demoniaca statunitense e' arrivata a livelli intollerabili. Non c'e' nemmeno il nome per definire il delitto di danno al DNA di una popolazione.

Per cominciare si dovrebbe inviare un sollecito di pagamento mensile a quel cretino che consigliava di ripararsi dalle radiazioni nucleari come se ci si debba riparare dalla pioggia. Conosciamo il label Unesco "patrimonio mondiale dell'umanita' ", e' ora che certe popolazioni vengano riconosciute come "danno mondiale dell'umanita' " e altre come "vergogna mondiale dell'umanita' ".

Come ciliegina sulla torta un patrimonio mondiale all'Iraq l'hanno portato via per davvero quando hanno razziato il museo di Bagdad.

Governo Iraqeno, l'hai messo sulla lista dei danni di guerra?

PS
E' vivamente consigliata la lettura del libro di E. Del Giudice e M. Torrealta: Il segreto delle tre pallottole, ed. Ambiente, collana Verdenero.

E' unico nel suo genere a livello mondiale, mi sa!
Apre gli occhi sul perche' usano l'uranio detto impoverito e fa capire anche che il vecchio dogma per cui una bomba atomica debba avere una massa minima sia ormai decaduto. Soprattutto fa capire che non si puo' lasciare il mondo in mano al pentagono ed accoliti.