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29 Aprile 2011 7:54
Se fossi Benedetto XVI credo che farei amare considerazioni sul modo come la gente (o il “gregge” di santa madre Chiesa) si fa le sue antipatie e simpatie. Pensate un po’ a quest’uomo. Anziano, all’antica, privo di spontanea cordialità, senza talento comunicativo, con l’accento crucco, con i lineamenti freddi… la gente lo rispetta, dato che è il papa (soprattutto in Italia, patria del formalismo cattolico), ma non lo ama.
Certo, ha fatto tutto quello che era in suo potere per far uscire dal silenzio lo scandalo dei pedofili, osservando solo un quantum di reticenza dettato secondo me più dal timore di mandare la Chiesa in pezzi — rischio reale — che dal desiderio di proteggere i colpevoli. Si è anche sforzato di portare una trasparenza senza precedenti nel mondo opaco delle finanze vaticane, riconoscendo il ruolo regolatore della Banca d’Italia. Ma cosa volete che sia tutto questo rispetto all’apparizione in mondo visione con un copricapo Sioux, o facendo roteare un bastone a tempo di musica con la disinvoltura di Fred Astaire (per citare due numeri del suo illustre predecessore, popstar in vita e “santo subito” da morto)? E che dire del circo Barnum di padre Pio, realizzazione di prima grandezza del pontificato woityllesco?
A prendere sul serio Woityla uno avrebbe pensato che questo non sapeva bene neanche cosa significasse la parola “pedofilo”, nonostante la sostanziosa fetta di scandali avvenuti sotto il suo pontificato. Salito poi al soglio pontificio dopo la morte provvidenziale di papa Luciani — deciso a fare pulizia nel verminaio dello IOR –, dalla protezione offerta a Paul Marcinkus al riciclaggio delle mazzette di Mani Pulite, operò bene per fare della banca vaticana una forza oscura e inquietante della finanza mondiale.
Volete scommettere che quando muore papa Ratzinger non si troverà neanche una suora miracolata che gli spiani la via per avere il brevetto di santo?
Gianluca Bifolchi
Fonte: http://subecumene.wordpress.com
Link: http://subecumene.wordpress.com/2011/04/28/la-corsia-preferenziale-della-santita/
28.04.2011
29 Aprile 2011 10:10
Chi comanda in Vaticano è il generale dei soldati ci Cristo,ovvero dei Gesuiti.Ratzinger è nè piu' nè meno un pifferaio come berlusca.Inoltre se si verificano i suoi discorsi, più volte ha parlato di NWO.
29 Aprile 2011 11:25
Mi dispiace, ma la realtà storica e profetica della Chiesa, si sia o meno cattolici, è qualcosa di troppo grande perchè venga affrontata con simili banalità.
D'altronde una Chiesa che non soffra, sia a livello di istituzione che di comunità di fedeli, non può adempiere pienamente alla sua missione.
Nei periodi di "calma" infatti, avviene quel rilassamento che genera un abbassamento della fede e i conseguenti scandali.
A tutto ciò si pone "rimedio" con la Via Crucis. Gli scandali finanziari e pedofili o pseudo-tali, la protestantizzazione di alcuni esponenti del clero, l'abbassamento della soglia morale delle popolazioni ricche d'occidente (che influenza poi anche quelle povere o meno ricche), il disordine economico e politico nel mondo, sono i segni della Via Crucis a cui tutta l'umanità si sta incamminando e in cui la Chiesa, in quanto vittima e Alter Christus, dovrà svolgere una parte di assoluta preminenza. La purificazione avverrà per tutti in questo modo.
29 Aprile 2011 12:43
non si tratta di psuedo scandali .......