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Adriano Celentano - Belusconi ci avvelena, cacciamolo


Tao
 Tao
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BERLUSCONI CI AVVELENA, CACCIAMOLO COL REFERENDUM

Lettera-appello al Fatto: “Non si tratta più di destra o sinistra per
capire che un uomo così non può governare nessun Paese. A questo punto
il 12 giugno dobbiamo assolutamente andare tutti a votare”

QUESTO VOTO È L’UNICO MEZZO PER SOPRAVVIVERE, FIDATEVI!!!!

Adriano Celentano lancia il suo appello: “Il governo va avanti nella
demoniaca voglia di avvelenarci. Tocca a noi fermarli”

Caro direttore, ma soprattutto cari STUDENTI, comunisti, fascisti,
leghisti e operai costretti a lavorare nell’insicurezza. Come avrete
letto su tutte le prime pagine dei giornali, il governo non demorde.
Continua, sfidando l’intelligenza anche di chi lo ha votato, nella sua
DEMONIACA voglia di avvelenare gli italiani. Gli unici che, fino a
prova contraria, hanno saputo distinguersi da tutti gli altri popoli
IMBECILLI per aver avuto, già 24 anni fa, la saggia intuizione di dire
NO alla bevanda radioattiva che, in nome di quel “benessere” tanto
sbandierato da Berlusconi, ti uccide in cambio di un voto contro la
VITA.

Ma oggi purtroppo il pericolo radioattivo, e quindi di morte lenta e
dolorosa, è di gran lunga maggiore di quanto è avvenuto in quegli anni.
Che peso può avere oggi la saggezza degli italiani se poi chi ci
governa fa dei discorsi cretini come quello che abbiamo ascoltato a
Porta a Porta dal ministro Paolo Romani? “Innanzitutto essere
nuclearisti – ha detto – non può essere definita una bestemmia. Lo sono
tutti i più grandi paesi del mondo, l’America, la Russia, la Cina, il
Giappone e tutti i paesi europei. L’unica grande potenza industriale
che non ha il nucleare è solo l’Italia”. Come dire che, se la
maggioranza dei paesi industriali vogliono suicidarsi, la logica vuole
che chi non si suicida è un mascalzone. Purtroppo invece, caro
ministro, essere nuclearisti non solo è una bestemmia, ma significa
essere DEMENTI fin dalla nascita. La verità è che il vostro è un trucco
per indebolire il referendum: senza il quesito del nucleare (e ora
state tentando di far saltare anche quello sull’ACQUA), sperate che
il LEGITTIMO IMPEDIMENTO non raggiunga il quorum. Stavolta credo che
sarà proprio il governo a finire con “il quorum a pezzi”.

NON SO COME si pronuncerà la Cassazione. È a lei che spetta l’ultima
parola per decidere se il quesito referendario è venuto meno o no. In
ogni caso non si potrà fare a meno di andare a votare. Se non altro per
non deludere quel MILIONE di persone che vede in Antonio Di Pietro
l’unico vero combattente per la salute delle prossime generazioni.
Perché di questo si tratta, cari amici fascisti, STUDENTI, leghisti,
comunisti e operai insicuri. Che Di Pietro stia cercando di salvarci
dall’immane catastrofe lo si capirà prima di quanto si creda. La
“Pubblica Ottusità” dei vari Romani, Sacconi, Quagliarielli, Gasparri e
Prestigiacomo ha quasi raggiunto il punto di non ritorno. E la NATURA,
la cui pazienza è ormai a pezzi, non tarderà molto a darci i suoi nuovi
segnali.

E a tal proposito voglio dire due parole non a Berlusconi, ormai in
preda a uno stato confusionale, ma a ciò che è rimasto della sua
COSCIENZA che, per meglio identificarla a chi legge la chiamerò con lo
stesso nome del presidente del Consiglio, ma al femminile, poiché mi
piace immaginare che la voce della coscienza abbia piuttosto i modi
dolci e gentili di una bella figura femminile che non quelli rudi e
maschili.

Cara Silvia, il fatto che tu sia inascoltata non significa che tu
debba calare le braghe, scusa volevo dire la gonna, non so come sei
vestita, non ha importanza; ma al governo c’è qualcuno di cui forse tu
hai smarrito la fisionomia e che sta sbagliando tutto. Se tu lo molli
si perde definitivamente e chi ci va di mezzo poi è la povera gente che
lo ha votato. È il momento invece di alzare la voce e fargli capire
come stanno le cose. Devi dirgli che gli italiani non sono così
cretini... anche le formiche lo hanno capito che questa mossa di
soprassedere sul nucleare non solo è una truffa ai danni di chi vuole
VIVERE, ma serve soprattutto a tener fede a quel CONTRATTO di MORTE che
Berlusconi ha firmato con Sarkozy per la costruzione di quattro nuove
centrali NUCLEARI. Devi dirgli che non si può far gestire l’ACQUA ai
privati. L’ACQUA è un bene comune, di tutti. Come si può pensare che,
se io ho sete, devo pagare per bere? E poi devi dirgli che all’estero
tutte le sue strategie risultano assai sospette, ridicole e soprattutto
non chiare.

CARA SILVIA, a tutti capita di dire qualche bugia, ma a fin di bene.
Forse anche a te sarà capitato, o no?... Scusa dimenticavo, tu non puoi
dire bugie... neanche a fin di bene... Il compito che ti è stato
affidato, fin dai più remoti albori del mondo, è quello di dirci sempre
la verità anche se noi continueremo a rifiutarla. Scusa, me l’ero
scordato, per un attimo anch’io mi sono fatto prendere dalle puerili
voglie di grandezza del mondo esterno.... Ora capisco perché fin
dalla nascita il presidente del Consiglio ti ha ripudiata. Le bugie che
lui dice infatti sono SPAVENTOSE e senza un minimo di pudore.

Vuol farci credere che lui davvero pensava che Ruby fosse la nipote
di Mubarak. Vuol cambiare la Costituzione a furia di barzellette che
non fanno ridere, ce l’ha coi magistrati che vogliono processarlo.

Le accuse su di lui non si contano ormai: magari è davvero
innocente, però non lo sapremo mai. Lui continua a non presentarsi ai
processi e non si accorge che i suoi elettori cominciano a farsi
delle domande, a chiedersi se è giusto essere governati da un BUGIARDO.
Certo, è difficile pensare che non lo sia, anche se il dubbio traspare
lontanamente e subito svanisce di fronte all’ARROGANZA di tacere ciò
che tutti si aspettavano da lui. Ossia, l’unica BUGIA che il Cavaliere
avrebbe dovuto dire e che volutamente non ha detto per non condannare
il malsano gesto di Lassini e i suoi TRISTI manifesti. Anzi ha fatto
esattamente il contrario. Ha telefonato all’ATTACCHINO e gli ha
espresso il suo pieno sostegno, naturalmente seguito a ruota dalla
coppia Daniela Santanchè e Giorgio Straguadagno i quali, anche loro,
gli hanno assicurato il voto nonostante il giusto aut aut del sindaco
Moratti. Un gesto, quello della coppia “Daniela-Straguadagno”, da cui è
chiaro il riferimento a possibili frizioni tra la Moratti e
l’incantatore di serpenti. Lui è inafferrabile per i giudici che, a
malapena, il massimo che hanno ottenuto è stato quello di portarlo
fuori dal tribunale e non “DENTRO”, dove purtroppo non è possibile
stabilire se i suoi comportamenti sono giusti o sbagliati.

Però, anche senza un tribunale, noi lo possiamo intuire dalle sue
azioni. Come parla, come ride, come racconta le barzellette e
soprattutto capire il motivo per cui le racconta. Capire cosa c’è
dietro quella barzelletta raccontata con aria apparentemente ingenua e,
cosa importante, dove è diretto l’amo che aggancerà la sua prossima
vittima.

E la sua prossima vittima purtroppo sono ancora gli italiani. Da
qualche parte ho letto che due signor “NESSUNO” TELECOMANDATI, come
giustamente dice il cristallino Di Pietro, hanno presentato due
emendamenti al regola
mento della Rai in campagna elettorale, affinché
tutto sia compiuto sul colossale SCIPPO perpetrato ai danni del
referendum sul nucleare, nel caso la Cassazione vada contro la
richiesta del governo, e si pronunci invece a favore della sua
validità. Il primo emendamento consiste nel togliere alle tribune
elettorali il 30% di spazio e darlo al “comitato per il non voto”, in
modo da ridurre gli spazi promozionali per il Sì contro le CENTRALI
ATOMICHE a un terzo. Il secondo vuole completare l’opera di
devastazione facendo cominciare la campagna referendaria solo dopo le
amministrative, anche qui per ridurre i tempi di dibattito che
rimarrebbero di soli 12 giorni.

Come vedete non si tratta più di DESTRA o SINISTRA per capire che un
uomo come Berlusconi non solo non può governare l’Italia, ma nessun
paese. Al massimo lui e i suoi falsi trombettieri, come li chiama
Travaglio, possono andar bene per una piccola TRIBU’, dove tutti
quanti, raccolti intorno al capo, si nutrono a vicenda della loro
stessa FALSITA’.

CARI AMICI fascisti, STUDENTI, leghisti, comunisti e operai
insicuri. Mi sembra chiaro che a questo punto non ci resta che l’unico
mezzo di sopravvivenza. Il voto. Non possiamo assolutamente mancare. Il
12 Giugno dobbiamo andare tutti a votare anche se, come è prevedibile,
il governo tenterà l’impossibile per togliere dalle schede referendarie
pure il LEGITTIMO IMPEDIMENTO. E, se lo dovesse togliere dobbiamo
essere ancora più numerosi davanti ai seggi. E, se per caso le sedi
elettorali fossero chiuse, il vostro voto lasciatelo pure per terra
scritto su un piccolo foglietto già preparato a casa, in modo che
l’indomani tutti i marciapiedi d’Italia siano invasi da quaranta
milioni di bigliettini. Contro il NUCLEARE Contro la PRIVATIZZAZIONE
dell’ACQUA Contro il LEGITTIMO IMPEDIMENTO

Adriano Celentano
Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/
29.04.2011


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