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La famiglia "tradizionale" è naturale?

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Black_Jack
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Quando nasce la famiglia tradizionale?
È sempre stata una naturale forma di aggregazione umana?
A me sembra di no.

Nelle famiglie aristocratiche il rapporto fra moglie e marito era molto diverso da quello previsto per una famiglia borghese.
Il palazzo nobiliare era costruito con un corpo centrale orizzontale che era il luogo deputato all'accoglienza degli ospiti dove si trovavano la galleria e i saloni in cui si svolgeva la vita di relazione sociale; ai due lati di questo corpo orizzontale partivano due ali perpendicolari che erano la zona del marito e quella della moglie ossia, notate bene, i coniugi abitavano e dormivano a circa 200 metri di distanza l'uno dall'altro.
Una volta fatti i figli, nella maggioranza dei casi, marito e moglie vivevano la loro vita ognuno per i fatti propri fermo restando che le prestazioni sessuali continuavano a fare parte del patto matrimoniale ma col tempo diventavano sempre di più sporadiche.
La cosa notevole è che non solo avere un amante era perfettamente normale tanto che se ne parlava liberamente (stiamo parlando a livello di alta aristocrazia); non solo l'omosessualità sia femminile che maschile era tollerata senza problemi purché la si praticasse con la massima discrezione (discrezione che doveva essere inversamente proporzionale al rango anche se certamente, ad esempio, il Re Sole era un po'scocciato dell'omosessualità troppo invadente di Monsieur - suo fratello - e di quella del suo musicista di corte principale, Lully, i quali però non rischiavano certo le pene che sarebbero spettate a qualcuno di livello sociale più umile); non solo tutto questo ma era proprio l'idea di sesso a due come regola "normale" che in sostanza non esisteva e anzi, il libero sesso di gruppo era la caratteristica precipua del modo di stare insieme aristocratico.
Modo di stare insieme esibito sfacciatamente di fronte alla servitù di fronte alla quale non ci si peritava di mostrarsi anche nella più riservata intimità: i palazzi aristocratici hanno tutte le stanze comunicanti quindi non esiste privacy.
La servitù doveva mantenere il rispetto di certe regole di pudore, non poteva partecipare a quel comportamento, doveva sempre essere vestita e nascondere i momenti privati. L'aristocrazia invece non aveva alcun bisogno di nascondersi dimostrando in questo modo la propria indipndenza dalle regole e soprattutto il ruolo sociale inferiore delle classi subalterne che non avevano il diritto nè la capacità né il coraggio per giudicare (su questo aspetto della privacy nelle dimore aristocratiche c'è di Norbert Elias, "La società di corte").
Di questa libertà e promiscuità sessuale resta la testimonianza in un grandissimo numero di pitture, arazzi, opere letterarie, sia in forma di sottinteso sia in forma esplicita.
Domenichino, Tiziano, Watteau, Fragonard, Boucher, i pastorelli di Arcadia, gli arcadici Hell's Fire Clubs di Sir Francis Dashwood a West Wycombe e Shugborough nella seconda metà del XVIII secolo in Inghilterra; in generale tutti i riferimenti iconografici a comunità di dei olimpici non sono altro che la metafora di una classe dominante che si arroga il diritto di sangue di non dover sottostare alle regole, anche e forse soprattutto sessuali, imposte alla plebe.

La famiglia borghese monogamica moderna nasce quasi come prodotto ingegneristico (ossia viene incoraggiata con uno scopo determinato) con il progetto di creare una sottounità facilmente controllabile della società dove il capofamiglia diventa il delegato e rappresentante dell'autorità incaricato di mantenere l'ordine, di inculcare i principi, di irrogare punizioni "di prima istanza".
Come diceva Balzac: "Un mari, comme un gouvernement, ne doit jamais avouer une faute", un marito, come un governo, non deve mai ammettere un errore. A sottolineare il carattere ormai istituzionale di una figura che oggi noi crediamo di considerare solo sotto un punto di vista affettivo.

Che quindi la famiglia "tradizionale" (tradizione non antichissima però...) sia quella "naturale" è falso.
Che poi ciò che è naturale sia automaticamente buono non solo è falso ma è un modo di pensare pericolosissimo.
Solo che bisognerebbe rifletterci su e questo non va più di moda.


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Georgejefferson
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Ho qualche dubbio riguardo alla narrazione linkata da Prima delle sabbie di la.
Specie questa mitizzazione del passato del padre buono ecc..
Qualcosa non mi quadra, scrivero' qualcosa vediamo cosa ne esce. Ma non voglio litigare, quindi mi sforzero' al dialogo.


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Primadellesabbie
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@ George

Leggi bene prima di partire in quarta.

Manca un pezzo sulle "famiglie tradizionali" delle varie culture, ma penso che sarebbe troppo.


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Georgejefferson
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Post: 4401
 

Si.
Non voglio assolutamente litigare o partire in quarta. Prima leggo e rileggo poi vorrei approfondire il discorso un pochino con molto rispetto.


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oriundo2006
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Post: 3207
 

Bisogna prima intendersi cosa vuol dire, cosa significa 'famiglia', concetto storico come tutti gli altri e dunque soggetto a mutamenti, interpretazioni, modifiche a parte il nucleo centrale, che è sempre lo stesso: unione di almeno due persone sotto lo stesso tetto.
Queste possono o meno rientrare nell'unione di una persona di un sesso col sesso opposto, oppure essere divergenti da questo modulo.
Si hanno infatti famiglie' unicellulari, se così si può dire, M+F, oppure ( in certe regioni Himalayane ) M/M/M ecc. + una F, oppure l'inverso: F/F/F + un M ( Islam e certe tribù africane ) oppure la 'familia' romana, formata anche da servi, schiavi e svariati addetti alla 'casa' ( http://www.etimoitaliano.it/2014/01/famiglia.html ), oppure ancora 'famiglie' di consanguinei 'relitto' di unioni monogamiche e dei loro discendenti ( oggi spesso in Italia ), oppure semplici famiglie 'di fatto', con figli di letti diversi, coabitanti in case diverse ecc...
Probabilmente questo è l'elemento centrale dell'idea di 'famiglia' stabile, la convivenza sotto lo stesso tetto, tanto chè se questa finisce le legislazioni ammettono il 'divorzio' come presa d'atto della separazione di tetto e mensa ( nonchè di letto ), mentre non riconoscono generalmente 'famiglie' di persone abitanti in residenze separate.
Pertanto se serve a dare ordine e disciplina ad un fenomeno sociale 'diverso' dalla 'famiglia' in senso biologico ben vengano i PACS, posto che gli eventuali fruitori di questa unione sia desiderosi di questa loro 'istituzionalizzazione': perchè è di questo che si tratta ... nell'epoca del liberismo tutti cercano il sostegno del più forte, lo stato, a garanzia dei loro 'diritti, veri o presunti che siano e non si contentano della semplice messa in opera di un legame 'diretto': vogliono la triangolazione di questo con un 'terzo' elemento 'more divino' che sancisca, benedica, confermi questa loro unione ed i loro 'diritti' al riguardo. Come giudicare questa richiesta di diritti al di là ovviamente degli aspetti 'economici ( povera INPS ) se non come l'intromissione nei 'liberi' rapporti umani del solito Leviatano, che vuole - attraverso il soggettivismo sfrenato come esca subdola - imporre il suo dominio GLOBALE a 'tutto' ciò che si muove nell'universo umano... anche all'inversione delle sue regole od al loro 'superamento'... Insomma, alla fine del ragionamento è di un 'nuovo' ' dio' che si tratta, un 'dio' chiamato a gran voce a giustificare la presenza umana sulla terra attraverso il 'riconoscimento' di tutto ed il contrario di tutto, di contro al 'vecchio' 'dio' naturale che si contentava di meno...


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mincuo
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I "borghesi" di Eulau.


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MarioG
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Che sia "naturale" o no la famiglia tradizionale, fatto sta' che e' curioso come ora vogliano "tradizionalizzarsi" anche le gaie coppie.
Avessero proposto ai 'gaii' di 40 anni fa una famigliola tradizionale, ho idea che avrebbero risposto con uno sputo in faccia.
Invece adesso vogliono (almeno quelli a cui hanno messo il megafono in mano) infilarsi proprio in una famigliola piccolo-borghese, tutta per loro, ma a 'immagine e somiglianza' di quell'altra, quella abominevole...
Che sia una forma di insicurezza? Magari non sono sicuri della loro 'scelta'...


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olmo
 olmo
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Trovo fantastico ed emblematico il modo liberal di pensare!
E' "naturale" che al mondo esistano diversi orientamenti sessuali, ma non è
"naturale" la famiglia che solitamente è un costrutto abominevole dell' occidente
( perchè non citano mai come altre culture importanti costituiscano nuclei famigliari, allevino i figli, come li educhino e così via).
Qualche citazione colta, qualche esempio che tira in ballo privilegi aristocratici e la famiglia è tutta lì (e sì, sono tutti antiborghesi!)
Mi chiedo come alleviate i vostri figli, se ne avete, e quali violenze orrende le vostre famiglie vi hanno perpetrato, e soprattutto con tutta la merda che ci troviamo intorno solo dei COGLIONI (me compreso , così non si offende nessuno) si possono accanire con tanto puntiglio su temi di distrazione di massa ( invenzione liberal americana ) come questi.
Visto che anche l'omicidio, il furto, lo stupro sono convenzioni sociali si potrebbe aprire un dibattito anche su questi!


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spadaccinonero
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😯 😯 😯


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Black_Jack
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Non potevano mancare i commenti degli esagitati.
Faccio presente all'invasato di turno che il senso di questo post era, fra l'altro, quello di far notare che questo problema è del tutto secondario rispetto a quelli molto piu urgenti politici, economici, riguardanti il lavoro, le prospettive dei giovani.

Esistono vari modelli di famiglia nel mondo e nella storia che hanno in comune solo due fattori:

1) il taboo dell'incesto

2) il fatto che la "famiglia" si fonda su delle relazioni più o meno intensamente di carattere affettivo oltre che, come è normale, di convenienza e alleanza fra clan.

A questo aggiungo che l'affetto per i figli da parte della madre non viene messo in discussione da nessuno di quei modelli mentre quello del padre a volte sembra essere facoltativo nel senso che il ruolo affettivo può trovarsi subordinato rispetto a quello istituzionale.

Tutto qua, però ci si scandalizza terribilmente e si scrivono le parolacce per cercare di fare effetto. Mah...

La famiglia di Elau non è l'unico modello di famiglia riscontrato nella storia dell'umanità, ne sappiamo molto poco e comunque l'altro aspetto che volevo mettere in evidenza nel mio post è che non è vero che ciò che è naturale è automaticamente buono (quello che ho detto della famiglia aristocratica è vero e facilmente verificabile. Era un modello pienamente legittimo anche quello).


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Jor-el
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Post: 990
 

Che sia "naturale" o no la famiglia tradizionale, fatto sta' che e' curioso come ora vogliano "tradizionalizzarsi" anche le gaie coppie.
Avessero proposto ai 'gaii' di 40 anni fa una famigliola tradizionale, ho idea che avrebbero risposto con uno sputo in faccia.
Invece adesso vogliono (almeno quelli a cui hanno messo il megafono in mano) infilarsi proprio in una famigliola piccolo-borghese, tutta per loro, ma a 'immagine e somiglianza' di quell'altra, quella abominevole...
Che sia una forma di insicurezza? Magari non sono sicuri della loro 'scelta'...

40 anni fa c'era l'idea di cambiare il mondo. Idea che al potere è stata utile, fino a un certo punto, ma che poi avrebbe potuto diventare pericolosa.
E allora ci hanno fatto capire che no, il mondo non si cambia, che possiamo, al massimo, avere dei diritti (a meno che non siano più soldi e meno lavoro, perché quei diritti lì NO, non sono diritti, è terrorismo). Quindi oggi quell'idea è stata ribaltata nel suo opposto: cambiamo il mondo "dall'interno", senza conflitti verticali (cioè fra i dominati e i dominanti, perché quei conflitti sono terrorismo), ma solo orizzontali (cioè fra i dominati, in quel caso conflitti si chiamano "problemi"). E così oggi abbiamo residenti contro stranieri ed etero contro gay. Le grandi lotte dell'umanità del XXI secolo.


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Black_Jack
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Appunto: ribadisco che incartarsi in polemiche sulla famiglia tradizonale o non tradizionale è un errore che fa il gioco del potere.
Personalmemte sarei disposto ad accettare anche la troppo ristertta visione cattolica se vedessi i cristiani scendere in piazza con lo stesso zelo per il pareggio di bilancio, per il fiscal compact e via dicendo.
Invece non succede. Come mai? E soprattutto: comai la gente queste cose non le capisce e continua a sensibilizzarsi solo per le questioni secondarie come questa delle unioni civili?


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Bisogna prima intendersi cosa vuol dire, cosa significa 'famiglia', concetto storico come tutti gli altri e dunque soggetto a mutamenti, interpretazioni, modifiche...

Infatti insistono in Italia migliaia di famiglie come quella di Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, mi piacerà conoscere chi adotta chi e come si risolverà la pensione di reversibilità.


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spadaccinonero
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Post: 10314
 

Appunto: ribadisco che incartarsi in polemiche sulla famiglia tradizonale o non tradizionale è un errore che fa il gioco del potere.
Personalmemte sarei disposto ad accettare anche la troppo ristertta visione cattolica se vedessi i cristiani scendere in piazza con lo stesso zelo per il pareggio di bilancio, per il fiscal compact e via dicendo.
Invece non succede. Come mai? E soprattutto: comai la gente queste cose non le capisce e continua a sensibilizzarsi solo per le questioni secondarie come questa delle unioni civili?

perdonami se mi intrometto...

la risposta alla tua domanda è semplice, anzi, banale

la sensibilità della "gente" (notasi le virgolette) è quella che mostra la tv

quella schifezza che tutti dovremmo buttare fuori dal balcone condiziona ogni cosa

concetti come "opinione pubblica", "comunità internazionale" e roba simile rappresentano dei campanelli d'allarme perché vengono strumentalizzati da pochi che parlano a nome di molti

ti pare che in una famiglia dove c'è almeno un disoccupato cronico ci si preoccupi di sta roba quando ci sono bollette da pagare, debiti, ecc ecc?

se non ci fosse la tv le cose andrebbero diversamente, altro che la messianica rivoluzione intergalattica dei testimoni di levi

quella scatola di mmm spegnetela se proprio non volete buttarla, ha il potere di far credere qualsiasi stupidaggine e di indorare la pillola più disgustosa


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perdonami se mi intrometto...

la risposta alla tua domanda è semplice, anzi, banale

la sensibilità della "gente" (notasi le virgolette) è quella che mostra la tv

quella schifezza che tutti dovremmo buttare fuori dal balcone condiziona ogni cosa

concetti come "opinione pubblica", "comunità internazionale" e roba simile rappresentano dei campanelli d'allarme perché vengono strumentalizzati da pochi che parlano a nome di molti

ti pare che in una famiglia dove c'è almeno un disoccupato cronico ci si preoccupi di sta roba quando ci sono bollette da pagare, debiti, ecc ecc?

se non ci fosse la tv le cose andrebbero diversamente, altro che la messianica rivoluzione intergalattica dei testimoni di levi

quella scatola di mmm spegnetela se proprio non volete buttarla, ha il potere di far credere qualsiasi stupidaggine e di indorare la pillola più disgustosa

Perdonato.
Ricevo in toto.


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