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La FED ha alzato i tassi, come ampiamente previsto


mincuo
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La FED ha alzato 0.25 (realmente per il gli operatori istituzionali significa ~0.20). Ha poi nel comunicato buttato acqua fredda.
Ma le cose stanno diversamente.
Forse ne paelerò. la politica dei tassi fatta da FED e BCE non è in relazione
alle logiche degli "economisti", non parliamo di quelli di Roccacannuccia.
Da almeno 20 anni.
Non sono logiche lineari e rispondono invece più a logiche di risk-management, prevalentemente afferenti ai mercati finanziari (VXO, VXN, VIX ecc...).
Può darsi che io sia smentito, e non ci sarebbe nulla di particolare perchè occuparsi del futuro non è facile ed è poi sempre questione di probabilità e anche di accadimenti non prevedibili, ma dubito proprio che questo sia una tantum.
E comunque sarebbe la prima volta. La FED quando inizia va avanti e si riporta sempre a target.
La FED apre un ciclo, salvo sorprese, e a mio avviso è anche" o in parte in previsione di una protezione tra diciamo 2 anni da un mezzo crash.
Le conseguenze sugli Emergenti si faranno sentire presto. Le politiche divergenti di BOJ e BCE soprattutto saranno sotto test, e non si vede come si possano schiodare da una situazione quasi impossbile con una zero rate policy forzata da un lato dato l'alto insbitamento e le difficoltà sul mercato obbligazionario dall'altro.
Gli sfoghi parziali sarebbero in parte un azionario che viene spinto e una svalutazione massiccia dell'EUR.
Vedremo, ma sono tempi piuttosto bui, mi sa tanto, in arrivo.


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Stodler
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Stodler
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Non so perchè ma questa mi piace di più


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sankara
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Grazie Mincuo, spero che continui a parlarne, sarebbe interessante capirne di piu'. Hai scritto "da almeno 20 anni" la politica delle Banche Centrali non e' in relazione con le "logiche degli economisti", in passato era un po' diverso? Comunque se non mi sbaglio del tutto l'ultima volta che la FED inizio' un ciclo di rialzo dei tassi poi seguirono la crisi dei subprime, il fallimento della Lehman, ecc. A questo pensi quando paventi tempi bui in arrivo?


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mincuo
Illustrious Member
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Per noi in Italia temo presto.
-Con petrolio basso e EUR basso, acquisti BCE, che erano condizioni favorevolissime, in realtà, strucca-strucca s'è visto poco. Dopo +0,4% I°trim, 0,3% II°Trim. il III°Trim. si è chiuso a +0,2%.
-Gli indici di fiducia sono abbastanza elevati ma poi a quelli non è seguito molto.
-Un po' di consumi, di crescita della produzione industriale ma in parte per le scorte, un calo della disoccupazione ma da livelli di partenza orridi e poi dentro all'occupazione bisogna anche vedere cosa c'è di buono e cosa di fuffa elettorale...
.Non vedo qualcosa che inneschi una crescita stabile.
-Il debito pubblico ha ripreso a correre.
-La differenza tra incassi e spese rispetto all'anno scorso è già -23,5mld al 3° trimestre. Nonostante tasse dirette incassate in più del 2014 di +8,7mld e indirette +1,1 nei primi 9 mesi.

-Devono fare il bail-in delle banche. Le NPL (sofferenze) sono 200 miliardi, e il valore di realizzo è 80-90.
-Faranno la bad bank (poi mi sbaglierò, vedremo). Pagheranno i contribuenti, già mezzi soffocati. Altri soldi tolti a investimenti che servivano come l'aria per respirare.
-Il credito alla PMI s'è ridotto ancora, poca domanda....
-Di spending review non se ne parla nemmeno più.
Dopo Giarda, Bondi e Cottarelli anche Perotti ha gettato la spugna.
-L'Italia è irriformabile. La spesa pubblica è un Moloch intoccabile, è lo strumento per ottenere consenso.
-Quindi andranno addosso alle Regioni, che poi saranno loro a dover alzare i tributi locali e/o a ridurre i servizi e fare le figuracce.
-Alcune Regioni (Campania, Lazio, Calabria, Sicilia, Piemonte) hanno 18% del PIL Regionale di debiti. E sono dati nemmeno aggiornati.
-Manca una politica di investimenti, altro che monetizzazione. Siamo a livelli di 10 anni fa. Mi fanno girare le balle i professori di Roccacannuccia con quelle pippe da bar, ma sto zitto per misericordia.


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mincuo
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Per la parte Internazionale bisogna vedere gli Emergenti. Io non vedo bene.
Poi il debito estero è in Dollari. Che si rafforzerà e avrà tassi più alti.
(Io mi aspetto almeno 4 rialzi della FED nel 2016).
Il Brasile è messo molto male, così la Russia (che però ha c/a buono), l'Argentina, la Colombia, la Turchia, il Sud Africae e si portano dietro anche quelli così così.
Il Venezuela è alla canna del gas, e non è che se cambia Governo farà chissacchè.
La Cina è una bomba per il debito privato. Si spera che tenga.(Fa quasi mezzi Emergenti da sola) Ma ha rallentato e non sostituito economia, ci vuol tempo. E ancora tengono con l'export abbastanza bene.
Il credito si stringerà ancora per gli Emergenti ma c'è aumenti a strappo di rischi e un deleveraging disordinato abbiamo un'altra crisi mondiale.
Il Giappone ne ha risentito, e nonostante trilioni di moneta l'inflazione viene giù, perchè anche lì sono le aspettative. Gli altri Asiatici cominciano a mostrare qualche crepa.
Il futures a 2 e 5 anni non si schiodano.
E qui in Europa pure. Nonostante monetizzazione della BCE.
La Francia fa notizia per la politiica, l'Isis ecc.., Hollande ...Sarkozy.....ma economicamente è impiombata.
In Europa hai debiti alti ovunque. I tassi sono negativi.
La divergenza di politica monetaria con gli USA e i riflessi su credito, obbligazionario ecc.. è la domanda delle mille pistole.
Ma con tassi a zero e inflazione a zero, investimenti scarsi, c'è poco da vedere. Si condanna a stagnazione, ben che vada.


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