La Grassa - Una porcilaia chiamata Unione

Non so quanti ricordano la storia di quel promotore finanziario di Rifondazione Comunista che un paio di mesi fa prese il volo da Ferrara per qualche isola tropicale, dopo aver alleggerito i suoi compagni di partito di tutti i loro risparmi. Tra i "pacchi" con cui aveva destato l'interesse speculativo dei suoi clienti vi erano investimenti ad alto rendimento in un fondo pensione delle forze armate USA (fondo, si presume, con un portafoglio non troppo schizzinoso verso le azioni dell'industria militare USA, legata a doppio filo con Pentagono, Cheney e Rumsfeld). Date le somme che pare abbia rubato, si direbbe che queste possibilità di investimento dovevano avere un certo successo tra i suoi "compagni". Altro che Bot e Cct. Roba da morti di fame.

Inviterei davvero a non sottovalutare la consistenza numerica del "prodismo" anche alla base della sinistra radicale. Fa piacere pensare che i vertici di Rifondazione o PdCI stiano tradendo la purezza della base, ma chi la conosce bene questa "base" non si fa troppe illusioni.

Vi è sia la componente trinariciuta, che quella per cui "comunismo" è fondamentalmente una griffe. Come per Bertinotti. Entrambi le componenti sono eredi del vecchio PCI: la prima come plebe a cui si è data una fittizia dignità politica dopo averla trasformata in massa di manovra della burocrazia di partito (la claque dei Congressi che permette l'autoreplicazione degli apparatchcik); la seconda come amante della migliore versione italica disponibile del radical chic.

Ovviamente non bisogna confondere il parco buoi dei tesserati con gli elettori.

Bene, siamo tutti d'accordo che Prodi & co fanno schifo. Però sono stati eletti perché Berlusconi & co facevano schifo pure loro. Cosa resta da fare?

Forse è ora di buttare nel cesso il vecchio schema di pensiero destra-sinistra, e cominciare a capire chi comanda veramente nei paesi "democratici"

Questa è sempre un'aggiunta ai due ultimi miei interventi su ripensaremarx(senza i quali è meno comprensibile).

Avevo capito che il sen. Turigliatto si fosse dimesso da Senatore e speravo non si comportasse come il minore dei Cacciari, che aveva già fatto questa “finta” parecchi mesi or sono. Oggi però leggo sui giornali che il suddetto, espulso dal gruppo parlamentare di Rifondazione e forse dal partito (mi si scusi se non sono aggiornato su che cosa avviene nel porcaio n. 1 della politica italiana), sarebbe finito nel gruppo misto come, mi sembra, l’altro dissidente Ferdinando Rossi (che è stato perfino picchiato per il suo non voto). Quest’ultimo ha già promesso il suo voto di fiducia al Prodi “rivivo”; e forse anche Turigliatto lo darà (è quello che dicono i giornali, che spero mentiscano come al solito).

A questo punto tuttavia, se così fosse, ritirerò immediatamente a questo “signore” la mia solidarietà, che in un primo tempo gli avevo inviata con convinzione, forse perché mi era apparso come una debole fiammella nel buio del porcile. Mi verrebbe anche in mente qualche battutaccia cattiva sui trotzkisti, ma mi astengo fino a che non vedrò questo Turigliatto (e Rossi) votare la fiducia a Prodi.

In generale, indipendentemente da questi (eventuali) fatti singoli, quello che sta avvenendo in questi giorni mi ricorda un gioco che facevo da bambino. Mi divertivo – in effetti un divertimento discutibile (ma ero piccolo) – a buttare dei fiori (rose o margherite o altro) in un liquido fangoso. Si afflosciavano un po’, non avevano più i colori vividi di prima, ma per un bel po’ di tempo sembravano mantenere la loro differenza, i loro contorni di fiore (oserei dire la loro individualità). Poi, improvvisamente, in una violenta accelerazione del processo, si disfacevano, venivano inghiottiti, divenivano omogenei e indistinguibili rispetto al resto.

Gianfranco La Grassa
Fonte: www.ripensaremarx.splinder.com
24.02.07

😯 Premesso che viviamo in questo specie di 2007, un tempo inventato d'accordo, basato sul nulla, d'accordo, ma pur sempre in accordo con le regole della fisica newtoniana che per questa misura di esistente va pur bene, premesso che ci ritroviamo in un Paese che funziona con una legislatura che è così, ed ha un ordinamento politico che è così... che cavolo si vuol fare? La rivoluzione? Accettare tutto? Migliorare? Un altro modo è possibile? Intanto il 24 febbraio di questo tempo 2007, in questa “comunità”, le regole sono queste. Quindi con gli elementi in nostro possesso possiamo partecipare o astenerci dalla riflessione. Se ci asteniamo qualunque sarà il risultato dovremo comunque restare negli ambiti giuridici e legali consentiti, pena rogne. Uguale se partecipiamo. Uno che partecipa, sempre con i dati in suo possesso (enorme parentesi da aprire sui media) deve dire: mi va più questo o quello, chi mi rappresenta? O chi si avvicina di più a ciò che vorrei mi rappresentasse? O... chi puzza di meno? Un ex piduista e loggista di prim'ordine? Un ex-ex presidente del Consiglio del genere( il Tuskettoni) non s'era mai visto in 60 anni. Le sue esagerate uscite da pazzo! per il quale il premier è stato famoso (servono a uno scopo che spesso non viene notato: focalizzano l'attenzione su di lui, escludendo i rivali politici anche del suo schieramento). Lui, Silvio Berlusconi, seguace dei suoi propri mausolei Arcoriani, che si è paragonato a Gesù e a Napoleone come alcuni degenti, dei per fortuna defunti manicomi di una volta. Berlusconi Silvio è uscito indenne da una dozzina di processi, ma quasi mai per innocenza. Nell'ordine: un'amnistia (falsa testimonianza sulla P2), sei prescrizioni (due per corruzione giudiziaria nei casi Mondadori e Squillante; quattro per falso in bilancio, tutte propiziate dalla sua «riforma» dei reati societari), un reato depenalizzato dal suo stesso governo (falso in bilancio All Iberian), un processo abolito dalla legge Pecorella (l'appello Sme-Ariosto) che però adesso è tornato in pista. Assolto per insufficienza di prove in Cassazione nel processo per le tangenti Fininvest alla Guardia di Finanza (comunque accertate: vedi condanne del manager Sciascia e dei militari corrotti), il premier ha ancora due processi di cui ho perso il conto: quello per i diritti Mediaset con le accuse di falso in bilancio, frode fiscale e appropriazione indebita (udienza preliminare); e quello per corruzione e concorso nella falsa testimonianza di David Mills (indagine mi pare chiusa). Ma è imputato anche in Spagna, per falso in bilancio e violazione dell'antitrust nell'affare Telecinco.
L’elenco completo dei suoi tirapiedi, candidati della Casa delle Libertà inquisiti, o condannati in via provvisoria, o addirittura pregiudicati in via definitiva, occupa diverse pagine di giornale. Le leggi ad personam che ha imposto al suo governo e in combutta con esso ci hanno ridotti alla burla e alla berlina (a volte interssata) nel mondo intero. La Bossi-Fini, la legge 30, l'attacco all'articolo 18 (sfumato “a causa” di milioni di firme consapevoli!), la legge sulla scuola-azienda della Moratti. Quella sulle comunicazioni dell'arrogante amicosuo (ma la legge non l'ha mica scritta lui). Gli attacchi alle minoranze linguistiche residenti in Italia attraverso il rigetto della legge per loro approvata nella legislatura precedente, il conflitto immane d'interessi non per conto di qualcun'altro ma nei suoi stessi confronti! ...E che ha rinpinguato le kasse e appianato i debiti. Le leggi contro l'ambiente commissionate per il suo ex ministro contro l'ambiente Matteoli e i copiosi e scandalosi condoni di mostri ed ecomostri, senza contare quelli tombali da saldi invernali agli evasori totali e gli incoraggiamenti ai lavoratori in nero e all'evasione. I tentennamenti sugli OGM, il cambio della legge elettorale in corsa a pochi mesi dal voto (che per sua sfiga gli si e' rivoltata contro) con voto elettronico viziato dal sospetto e voti fotografici remunerati e documentati. Violazione della par condicio (se si decide delle regole le si rispetta). Ha censurato fra l'altro come sapete Enzo Biagi, Santoro, Guzzanti e il comico Luttazzi che parlavano in TV delle sue VERE attività. Ha concentrato su di se' il potere devastante del brainwash mediatico privato e pubblico plagiando scientemente e deliberatamente le coscienze di milioni di persone video-obbedienti-dipendenti (e i decoder di famiglia?). Ci ha portato da “sudditi-tappeti” in guerre folli volute da folli e in altre, pur sotto copertura Nato di dubbissima moralità (la causa sarebbero gli attentati alle torri gemelle...ma chi li ha fatti gli attentati e chi sono i veri mandanti?). Ha approvato la nuova mega base USA nel cuore di Vicenza. Ricordiamo poi i giorni Sud-Americani di Genova 2001 con il suo braccio destro a dirigere le truppe da dentro un fortino, al sicuro, e fuori invece giovani e vecchietti manganellati a sangue. E gli allucinati “Kapò” al Parlamento Europeo? E le giulive corna nelle foto di gruppo con i colleghi dell'asilo del G8? E i lisergici lifting del peli del kranio conditi nell'olio dei tacchi “slanciati”? ecc.ecc; Ok , che forse l'Italia è "un'espressione geografica", ma i suoi abitanti non lo sono ancora. Certo che quasi ognuno di noi “che se ne occupa”, ha in mente un'altra Italia, per non dire...un ALTRO mondo, ma intanto nella “realtà” dell'oggi, la realtà della comunità più prossima di cui facciamo parte, quello che si profila è il meno peggio. Dovremmo trovare il modo di trasmutare, come avviene in alcuni naturali procedimenti organici (vedi L. Kervran) degli elementi in altri, per gli uomini si potrebbe parlare di intenti in azioni. Dai! Che resta sempre da sondare il vuoto quantomeccanico di Corbucci. Chissà che prima o poi quel geniaccio viterbese con le sue eccezionali scoperte non ci aiuti, almeno “fisicamente”, ad uscire dalla melma in cui ci siamo cacciati!
😉

Tutte queste cose, per quanto gravi, sono quisquiglie rispetto ai danni procurati al paese dall'asse goldman (Prodi, Ciampi, Padoa, Draghi, Maccanico, Andreatta, Dini, Amato, Bersani, Letta, Visco e forse prossimamente Monti) e non solo dai politici fra parentesi, ma di tutto il loro clan che racchiude alcuni banchieri, alcuni industriali, alcuni ex dirigenti goldman. Il Clan ha prodotto: deindustrializzazione, indebitamento pubblico e privato oltre ogni soglia limite, perdita della sovranità monetaria, precarizzazione del lavoro e della pensione, svendita patrimonio industriale pubblico, appropriazione conseguente del TFR e ora, in progetto, furto delle principali infrastrutture del paese (autostrade, rete elettrica, rete telefonica) nella mani private dello stesso clan. Che evidentemente è la testa di ponte di interessi ben più elitari che si possono collocare principalmente a Londra. Scusate se è poco.
Che volete che sia in confronto rete4, telecinco, l'ariosto e compagnia bella?
Guarda caso i guai giudiziari sono cominciati dopo che il berlusca fondò forza italia rubando la scena politica all'unico grande partito rimasto illeso (che caso): il PCI che si trasformò in PDS (lifting per la grande occazione).
Sono sicuro che se il berlusca si ritirasse dalla politica, finirebbero i suoi guai giudiziari. Chi vuole intendere intenda....

Londra-New York-Città del Vaticano, direi che è questo l'asse del potere che conta. Scommetto che il Vaticano ha i suoi tentacoli sul 30-40% del complesso della Borsa delle prime due città, ma intanto cosa importa, il Vaticano ha una copertura d'immagine fantastica e da li dietro, fa girare molte pedine, qualcuno direbbe fa girare il mondo...ma sarebbe parziale, poiché ha dei buoni fratelli e cugini sparsi sul pianeta. Comunque non è esattamente questo il punto.....che famo?
😀

"zufus" wrote: Forse è ora di buttare nel cesso il vecchio schema di pensiero destra-sinistra, e cominciare a capire chi comanda veramente nei paesi "democratici"

http://pensierolaterale.blog.com/1555797/

TRE VOLTE GIUSTO E, PURTROPPO
TREMILA VOLTE DIMENTICATO DA MOLTI

Come ho già avuto maniera di dire, La Grassa è uno di quei pochi uomini intellettualmente liberi che hanno il coraggio di svelare il vero volto di questo criminale e putrido Centro-sinistra. Anzi direi che da questa (peraltro prevedibilissima, alla luce dell'esiguissimo risultato elettorale) crisi di governo, l'immagine più pietosa, la da questa sedicente "Sinistra Radicale" e i suoi esponenti innamorati del potere fine a se stesso. Da quell'omuncolo di Giordano, passando per Rizzo al "Capra pelata" di Curzi fino al suo Borghesisissimo capo di partito "Don Fausto". Da questo scenario, ne esce uno schieramento più che mai decotto, dove il vuoto ideale e ideologico ha raggiunto livelli paradossali, uno schieramento accattone, faccendiero, ipocrita, ridicolo e sconcertante allo stesso tempo. La SR per arrivare al potere, ha fatto sue le cause più trasversali, Dai Diritti di Trans e omosessuali al, pacifismo dei "Papa Boys", dalla sinistra dei Movimenti ai Black Block stipendiati dalle multinazionali; Fino a riuscire in un intento filantropico universale che rappresenta veramente qualcosa di straordinario: unire la storica causa proletario-operaia, con i la tutela AFeID.
Scherzi a parte, ne esce il ritratto di un "Obbrobbio" politico proteiforme, una fazione formata da lestofanti laidi della peggior specie. Personalmente, se mi originassi dallo stesso anbiente politico dei rifondaroli, non saprei dove nascondere la testa. Comunque, mi unisco, ancora una volta a La Grassa, nel sostenere che questi Vermi, rappresentano, la parte politica, più vergognosa ed ipocrita di questo disgraziato paese, e menritano una fine estrema insieme ad i loro "Compagni" dell'Unione, cani da guardia della Finanza Mondialista.

"marko" wrote: Bene, siamo tutti d'accordo che Prodi & co fanno schifo. Però sono stati eletti perché Berlusconi & co facevano schifo pure loro. Cosa resta da fare?

Ovvio, la rivoluzione 😈

"Interconnessioni" wrote: Londra-New York-Città del Vaticano, direi che è questo l'asse del potere che conta. Scommetto che il Vaticano ha i suoi tentacoli sul 30-40% del complesso della Borsa delle prime due città, ma intanto cosa importa, il Vaticano ha una copertura d'immagine fantastica e da li dietro, fa girare molte pedine, qualcuno direbbe fa girare il mondo...ma sarebbe parziale, poiché ha dei buoni fratelli e cugini sparsi sul pianeta. Comunque non è esattamente questo il punto.....che famo?
😀

Il solito parlare per frasi fatte....ma le prove dove sono? Illazioni, illazioni, illazioni....pregiudizi e ideologia ed è per questo che le forse cosiddette di sinistre, non indovinando mai dove sta il nemico vero (forse perchè è colui che finanzia, come dimostra ampiamente la storia a partire dal bolscevismo) non saranno mai in grado di esprimere una classe dirigente veramente di rottura e in controtendenza con i poteri costituiti.
Come dice La Grassa, servi della grande finanza....con l'aggiunta dell'ipocrisia.

Queridos amigos, sono molto contento che il putrido bubbone sia scoppiato e spero che sará seguito da alte e letali febbri accompagnate da strane chiazze sugli angosciati visi. Il sudore scorrerá a rivoli sulla pelle rinsecchita da anni di tradimenti e ipocrisie. Vista dall'estero la politica italiana é roba da cure intense giunte al capolinea. Cosa si puó fare¿ Per il momento niente. Si dovrá prima attraversare il Grande Vuoto che inevitabile precederá la nascita di nuovi movimenti politici, sociali ed economici. Il Sistema-Potere che domina le nostre realtá non cederá facilmente e solo il suo crollo permetterá dei veri cambiamenti. Il resto sono solo intereressanti dettagli utili per chi si diverte a fare analisi di attualitá politica.
EL INFIERNO ESTA EMPEDRADO DE BUENAS INTENCIONES ossia
L'INFERNO É ORNATO DI BUONE INTENZIONI. 🙂

😯 Cianciare, parlare per partito preso serve a poco, occorrerebbe unire le ciance o piuttosto gli intenti consapevoli e trasformarli in azioni (non quelle delle Spa!) anche non prettamente materiali, ma dargli una dimensione e possibilmente, coesa. Per alcuni la materia è una secrezione dello spirito. Condivido e resto disponibile.
😉 😉 😉