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la menzogna come sistema


paolodegregorio
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-la menzogna come sistema-
di Paolo De Gregorio, 21 febbraio 2019

Ciò che mi terrorizza della politica è la facilità, la disinvoltura con cui suoi esponenti mentono.
In questa macabra rappresentazione non troviamo giornalisti degni di questa professione pronti a fare domande scomode ma, fateci caso, soprattutto nei telegiornali, offrono il microfono a comizietti pre-confezionati, recitati a pappagallo, sicuramente non in diretta, e sempre senza alcun commento sulle balle sparate da politicanti in costante campagna elettorale. Nella forma e nella sostanza assomigliano in modo impressionante agli spot commerciali e, quanto a credibilità, sono paragonabili a quelle creme che promettono di rimodellarti il corpo, basta spalmarle prima di andare a letto.
Anche in questo settore della comunicazione il terreno è stato preparato dalla pubblicità e dalle forze economiche retrostanti che, per decenni, hanno addestrato grandi masse ad accettare le panzane inventate per vendere i loro prodotti, e oggi questo stesso metodo usato per i consumi funziona anche con la politica.
La nostra Costituzione andrebbe corretta: la nostra è una Repubblica fondata sulla menzogna.
Se poi vogliamo parlare di quelle trasmissioni televisive di “approfondimento politico” esse sono in mano a regie raffinate, capaci, appena si parla di qualcosa di serio, di far interrompere dai professionisti dell’urlo e dell’insulto e mandare in vacca qualunque ragionamento serio, mentre basterebbe togliere voce e audio a chi interrompe, o meglio, non invitare più i disturbatori.
Viviamo immersi in un mare di menzogne, al punto che molta gente non crede più a nulla e a nessuno e anche persone perbene vengono risucchiate in questa sub-cultura di scetticismo e fatalismo, che si sintetizza in frasi tipo “tanto il mondo è sempre andato così, quando vanno al potere sono tutti uguali, e che il dio denaro è la sola religione”.
C’è bisogno di verità.
La più importante è quella di affermare con convinzione che la globalizzazione ha determinato uno sfruttamento insostenibile dell’ambiente e delle persone e bisogna assolutamente cambiare strada.
L’autosufficienza energetica (con le rinnovabili) e quella alimentare, devono essere gli obiettivi di ogni paese, anche dell’Italia, e per far questo abbiamo bisogno non di ideologie o di religioni, ma di persone oneste e capaci di proporci un futuro.
Paolo De Gregorio


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MarioG
Famed Member
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De Gregorio, l'autosufficienza energetica e alimentare sono obiettivi importanti.
E, sì: abbiamo bisogno non di ideologie o di religioni.
L'autosufficienza energetica va portata avanti sfruttando le risorse a disposizione di volta in volta. Bloccare l'estrazione degli idrocarburi che abbiamo a disposizione (e che comunque dobbiamo comprare) è esattamente una manifestazione di quello da cui lei ci mette in guardia un rigo più sotto: ideologia 'religiosa'. Non c'è altro modo di definirla. E vediamo quanto sia insidiosa: uno mette in guardia da essa e ci casca lui stesso, tutto nella stessa frase!


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paolodegregorio
Noble Member
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la vita sulla terra considerando il cambiamento climatico è le priorità, se poi l'uscita dai fossili debba avvenire con qualche gradualità eliminando subito il carbone, poi il petrolio e dopo il metano sono scelte che riguardano i tempi, ma la strategia di uscita dai fossili non consente ulteriori trivellazioni nei nostri mari


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MarioG
Famed Member
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La priorità per il "cambiamento climatico" -ovviamente di origine antropica- ovverosia proprio l'innocua CO2 come priorità nel campo dell'inquinamento ambientale, è esattamente una delle costole del credo indotto. Quindi è del tutto sterile metterlo in discussione qui.
Aggiungo solo che, anche ammettendo l'inammissibile, la posizione sulle trivellazioni scema era e scema rimane. Perché, mentre si interrompe l'estrazione di idrocarburi non si interrompe il loro stesso acquisto. Non si interrompe perché non si può, è evidente, ma si fa comunque atto di adorazione al credo orando: "abbiamo fermato le trivelle". E il suddito del "popolo di dio" paga...
Appunto: scemenza!


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Nathan
Estimable Member
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Post: 119
 

La verità come sempre è rivoluzionaria e mai come ora ne Avremmo bisogno. Ma la verità è anche crudele perché ci mette di fronte a noi stessi e certe volte ci può far sentire scemi cosa che nessuno oggi vuole essere.


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