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La Mistica Cronologia della Fine dei Tempi


remox
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In piena guerra fredda venne elaborata dai circoli che contano, quelli sovvenzionati dalla grande finanza apolide, una nuova dottrina politica che prevedeva la fusione dei due massimi sistemi che in quel momento si contendevano il mondo. Da un lato il capitalismo, dall’altro il comunismo. Cosa mai potevano avere in comune i due blocchi? Semplicemente la volontà di dominare e il modo migliore per dominare è quello di unire le forze. Il sistema che doveva nascere da questa sintesi era una sorta di nuovo feudalesimo basato sui potentati finanziari il cui potere era amministrato da una pervadente burocrazia e da un sistema di controllo di stampo sovietico. Questa era la massima ambizione politica dell’elite europea. Ovviamente tale integrazione doveva essere favorita da un avvicinamento progressivo dei due sistemi, una maggiore apertura alla finanza del blocco sovietico ed una maggiore burocratizzazione dell’Europa Occidentale. Negli anni ’80 la Perestrojka di Gorbaciov non fu solamente un tentativo di riforma per salvare l’URSS, ma un tentativo di preparare l’URSS alla possibile fusione col modello mercantilista di stampo anglosassone.
Parallelamente però veniva ipotizzato un altro progetto concorrente al primo, pensato in primis dai tedeschi. Anche in questo caso l’obiettivo era una fusione fra i due blocchi, ma in un’ottica prettamente di efficientismo economico, tipico del modo di pensare tedesco. Così come la Germania era storicamente nata da un accordo doganale, e quindi da motivazioni economiche, allo stesso modo il progetto tedesco di integrazione con l’Est Europa era guidato dalla stessa idea e cioè integrare la possente industria tedesca con l’efficienza della propria forza lavoro con il vasto territorio russo e le sue infinite riserve di materie prime. Questo progetto avrebbe di fatto creato un’area economica chiusa, fondata sull’industria, autonoma ed indipendente dal modello mercantilista anglosassone.
Ovviamente un simile progetto era visto dalle centrali di Londra e Washington come una sciagura e qualunque sforzo era valido pur di impedirlo.
Ad oggi possiamo senz’altro dire che il modello uscito vincente dalla contesa è quello mercantilista con la proposizione di un’unione monetaria in Europa che ha visto progressivamente perdere sovranità dagli stati nazione. Parallelamente è cresciuta l’invadenza delle varie burocrazie nelle vite private dei cittadini e il potere di controllo ed intimidazione che l’autorità esercita sui popoli.
La caduta del comunismo in Europa del 1991 è dunque stata un intoppo all’implementazione del piano? Può questa caduta considerarsi definitiva?
Come abbiamo visto nel precedente articolo, quasi a rispondere ad un segnale univoco, evidentemente lanciato dalle solite centrali politiche sovranazionali, i partiti comunisti dell’Europa Occidentale sono perentoriamente diventati partiti socialdemocratici, movimenti “progressisti”, verdi ecologisti, o sommatorie di transfughi vari quali comunisti, socialisti, repubblicani, radicali.
Nell’Europa dell’Est di contro, le classi politiche dirigenti che si erano formate nelle medesime scuole di partito sono quasi del tutto rimaste nelle posizioni di potere e se non lo sono rimaste nei posti principalmente in vista lo sono rimaste in tutte quelle strutture amministrative e burocratiche intermedie che costituiscono l’ossatura di uno Stato.
In Russia l’attuale nomenclatura politica si è consolidata nel gruppo dei siloviki, ovvero i funzionari dell’area di San Pietroburgo che provengono dagli apparati di sicurezza dell’ex Kgb e che vedono in Putin l’esponente di spicco.
Pertanto possiamo dire che attualmente l’Europa è amministrata in tutto e per tutto da forze provenienti da formazione politica di stampo marxista: dai nomi delle istituzioni europee (commissione europea per esempio o commissari europei) alla funzione svolta dai vari organi. Di fatto una riproposizione del modello dei soviet, i parlamenti nazionali svuotati da ogni potere reale, che convergono nel soviet centrale di Bruxelles. Le politiche stesse che sono portate avanti sono politiche di rivoluzione sociale che hanno sostituito alla “lotta di classe” la lotta per i “diritti civili”. Ma l’intenzione di trasformare alchemicamente la società civile, con strappi brutali e seguendo un disegno materialista, è rimasta inalterata.
Sottotraccia il pericolo del marxismo materialista che sembrava morto è invece vivo e vegeto. E pronto a riesplodere appena si presenterà l’occasione giusta. E tale occasione è, con ogni probabilità, il collasso economico dell’Europa, già cominciato nelle sue aree periferiche.

Questa premessa si è resa necessaria per introdurre l’argomento centrale di questo articolo. Ovvero, mediante la rilettura delle apparizioni di Garabandal e di alcune interviste rilasciate dalle veggenti, indicare il tempo in cui la rivoluzione e la guerra travolgeranno l’Europa.
In tal senso abbiamo letto le diverse testimonianze di vari mistici che “hanno visto” le rivolte colpire le nazioni europee, “hanno visto” il “comunismo” tornare alla ribalta e “hanno visto” la Russia invadere l’Europa.
Per fugare ancora di più i dubbi rileggiamo alcune interviste alle veggenti spagnole.

Conchita durante un’intervista ad Albrecht Weber nel 1965

Conchita: Quando il comunismo tornerà di nuovo, tutto comincerà.
Weber: Cosa intendi con “tornerà di nuovo?”
Conchita: Si, quando tornerà di nuovo.
Weber: Vuoi dire che prima che avvenga l’Avvertimento il comunismo sparirà?
Conchita: Non lo so, ma la Santa Vergine mi ha detto “quando il comunismo tornerà di nuovo”

Nel 1965 si era in uno dei periodi di massima tensione della Guerra Fredda. Eppure le parole di Conchita già allora testimoniavano che la Vergine aveva avvertito, in poche parole, che il comunismo sarebbe stato una piaga per l’umanità e che sarebbe tornato. Nel 1965 mezza Europa era sotto il Patto di Varsavia e nessuno poteva pensare ad un crollo del sistema. Eppure la Madonna aveva detto che il comunismo sarebbe tornato e per tornare bisogna prima andare via. Solo nel 1991 queste parole hanno potuto acquisire un senso. L’avvertimento non era tanto per l’umanità del 1965, quanto per quella dei nostri giorni. E lo vediamo bene tutto intorno a noi; l’ideologia dominante ha radici profondamente marxiste e, in alcuni ambienti come quelli neocon, addirittura Trozkiste. Conchita ebbe modo di dire che l’influenza del comunismo nell’Europa del 1965 era inferiore a quella che aveva percepito per l’Europa del futuro.

Mari Loli

19 Ottobre 1982
D. Ricordi cosa abbia detto la Santa Vergine a proposito della tribolazione comunista che dovrebbe precedere l'Avvertimento?
R. Sembrerà come se il comunismo avesse invaso il mondo intero e fosse diventato difficile praticare la religione, per i sacerdoti sarà difficile dire Messa e per i fedeli aprire le chiese.
D. E' questo che intendevi dire quando dicevi che sembrerà come se la Chiesa fosse scomparsa?
R.Si.
D. Sarà perché ci saranno persecuzioni e non perché la gente non sarà più praticante?
R. Si, però penso che molti non praticheranno più. Chiunque vorrà praticare dovrà nascondersi.
D. Questo succederà solo in Europa o anche negli Stati Uniti?
R. Non lo so perché per me in quel tempo l'Europa era il mondo. Ho solo dedotto che fosse così. La Santa Madre non ha specificato in quali luoghi. A me sembrava come se questo succedesse ovunque.
D. Tu hai detto che diventerà difficile per i sacerdoti dire Messa. E' questo che la Santa Vergine ti ha detto o è qualcosa che hai pensato tu a causa della tribolazione comunista?
R. Secondo quello che mi ricordo è qualcosa che Lei mi ha detto.
D. E la Vergine ha detto che sembrerà che la Chiesa sia scomparsa?
R. Si.
D. La Santa Mad
re ha mai detto niente a proposito del Papa che dovrà lasciare Roma all'epoca dell'Avvertimento?
R. No, ma quello che mi sembrava—può essere che a quell'epoca io confondessi quello che vedevo e quello che la Santa Madre mi diceva perché sono passati tanti anni—ma mi sembrava che anche il Santo Padre non potesse restare a Roma, capisci quello che intendo dire, allo scoperto. Anche lui era perseguitato e doveva nascondersi come tutti gli altri.
D. I popoli combatteranno l'uno contro l'altro quando l'Avvertimento verrà.
R. (nessuna risposta).

Jacinta

Agosto 1979
D. Ti ricordi niente a proposito di una grande tribolazione, del comunismo?
R. Si, c'era un'invasione, cioè qualcosa che mi sembrava un'invasione, qualcosa di un grande male in cui il comunismo giocava un ruolo importante, ma io non ricordo quali nazioni o quali paesi fossero colpiti. La Vergine insisteva nel dirci di pregare (che sia allontanato). Questi difficili avvenimenti si verificheranno prima dell'Avvertimento, perché l'Avvertimento stesso si verificherà quando la situazione volgerà al peggio.

16 Aprile 1983
D. In un intervista del 1979 (sopra) dicesti descrivendo la tribolazione comunista che "sembrava un'invasione". Hai visto delle scene di quest'invasione?
R. A volte confondo un'invasione con una persecuzione.
D. Hai anche detto che quando le cose volgeranno al peggio ci sarà l'Avvertimento. Come sai questo. Te lo ha detto la Vergine o l'hai visto in una visione?
R. La Vergine ha detto che ci sarà l'Avvertimento quando le cose volgeranno al peggio. E non sarà solo a causa della persecuzione ma perché la gente non praticherà più la religione.
D. Ci puoi dire qualcosa su come sarà il mondo quando verrà l'Avvertimento?
R. Sarà cattivo

In queste interviste viene chiaramente detto che le rivolte e le persecuzioni religiose di stampo comunista avverranno prima che il mondo sperimenti il Grande Avvertimento. E’ un’indicazione importante al fine di comprendere quando questi eventi cominceranno a manifestarsi. Bisogna ricordare che l’Avvertimento e il Miracolo avverranno entrambi in uno spazio di 12 mesi uno di seguito all’altro.

Intervista di Conchita con la Signora Christine Bocabeille

Christine: Se non puoi dirmi l’anno esatto nel quale avverrà l’Avvertimento, forse puoi darmi qualche indicazione approssimativa…
Conchita: Si, avverrà quando il mondo ne avrà più bisogno.
Christine: E quando sarà?
Conchita: Quando la Russia improvvisamente e repentinamente conquisterà una gran parte del mondo libero. Dio non vuole che questo avvenga così velocemente. In ogni caso l’Avvertimento verrà quando non si potrà più celebrare liberamente la Santa Messa; quello sarà il momento in cui il mondo avrà bisogno di un intervento divino.

Siamo ancora negli anni ’60 quando Conchita rilasciò questa breve intervista. Anche in questo caso vediamo che la veggente collega lo scoppio delle rivolte con il ruolo che la Russia avrà nell’aggredire e invadere improvvisamente l’Europa. E quando la persecuzione sarà tale che non si potranno nemmeno celebrare le Sante Messe, ecco che giungerà il tempo dell’Avvertimento e, successivamente, del Miracolo ovvero dell’intervento diretto di Dio.

Durante una conversazione tenutasi nella sua casa nel Novembre del 1965 Conchita disse: “Il papa andrà in Russia, a Mosca. Quando tornerà in Vaticano, allora le ostilità scoppieranno in diverse parti d’Europa.”

[...] Omissis

Ma torniamo alla domanda principale: quando avverrà?

I dati più significativi sono quelli che riguardano il Grande Miracolo e che abbiamo visto qui. L’evento avverrà:

• Un Giovedì sera alle 20.30
• Nel mese di Aprile (in successive interviste i mesi di Marzo e Maggio sono stati esclusi)
• Nel giorno in cui si festeggia un giovane Santo Martire dell’Eucaristia con un nome non comune in Spagna
• Chi assisterà al Miracolo crederà e guarirà dalle malattie
• Fra coloro che saranno guariti figura un cittadino americano, Joey Lomangino, nato nel 1931 e cieco dal 1947.

Ecco come Conchita parla dell’ultimo punto, fondamentale per la cronologia:
D. Riguardo alle persone malate, la Vergine ha parlato di una persona particolare, un uomo cieco chiamato Joey Lomangino. Cosa ha detto di lui?
R. Ha detto che nel giorno del grande Miracolo egli riacquisterà la vista. Ha parlato anche di un ragazzo paralitico i cui genitori vennero dal mio paese (Garabandal). Anche questo ragazzo sarà guarito. Queste erano le due sole persone che Lei ha menzionato.

Dopo alcune ricerche si è stabilito che il giovane Santo Martire dell’Eucaristia con il nome non comune in Spagna è Sant’Ermenegildo, patrono di Spagna. Questo Santo si festeggia il 13 Aprile. Il 13 di ogni mese si festeggia l’anniversario delle Apparizioni di Fatima, cominciate il 13 Maggio e terminate il 13 Ottobre. Anche papa Francesco è stato eletto il giorno 13, del mese di Marzo.
Il Giovedì sera alle 20.30 è un’immagine dell’Ultima Cena del Giovedì Santo che precede la passione del Cristo, quando venne istituita l’Eucaristia. Il Miracolo è pertanto un evento Eucaristico e pasquale (Aprile è uno dei mesi in cui si festeggia la Pasqua). Il Giovedì Santo coincide con il 13 Aprile solo in due date da oggi al 2050 (quando Lomangino non può essere vivo per motivi biologici visto che è nato nel 1931): il 13 Aprile 2017 e il 13 Aprile 2028.
Pertanto nella migliore delle ipotesi, considerando l’età di Joey Lomangino, abbiamo 15 anni di tempo massimo da qui al Grande Miracolo e dallo scoppio della rivoluzione e della guerra.
Ma fra le due cronologie quella con maggiore significato è senz’altro la prima. Il 2017 infatti è il centenario delle Apparizioni di Fatima, cominciate il 13 Maggio del 1917. Ma è anche il centenario della Rivoluzione Bolscevica in Russia dell’Ottobre del 1917. Se consideriamo che l’Avvertimento avverrà entro i 12 mesi precedenti dal Grande Miracolo, abbiamo un quadro temporale piuttosto stretto e pressante per il nostro futuro, qualunque delle due cronologie sia quella esatta.

[...] Omissis

L'intensificarsi del disordine mondiale, in particolar modo nell'area Mediorientale, con la ormai acclarata contrapposizione fra Whshington e Mosca sembra andare proprio verso questa direzione.

Articolo completo su: http://ducadeitempi.blogspot.it/2013/06/oriente-occidente-in-guerra-la-mistica.html

Blog: http://ducadeitempi.blogspot.it


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