La paura del potere...
 
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La paura del potere per chi la pensa diversamente


PietroGE
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 4100
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Uno potrebbe pensare che in una democrazia, come si vantano di essere i Paesi europei le opinioni della gente dovrebbero essere rispettate da chi detiene il potere. In realtà si fa strada sempre più la paura per chi la pensa diversamente dal mainstream, e la cosa è tanto più notevole in quanto è la stessa gente che promulga addirittura le leggi che colpiscono chi odia o semplicemente non apprezza il 'diverso' come l'islamofobia, omofobia ecc. ecc. In realtà il potere ha paura di non poter gestire la manipolazione mediatica come era abituato a fare prima dei social e di internet.

Ora i 'colpevoli' vengono cercati addirittura nelle scuole elementari, come spiega questo articolo sul' Huffington Post. https://www.huffingtonpost.it/entry/stiamo-crescendo-una-generazione-di-complottisti-ed-estremisti_it_61376a51e4b0f1b97066178a?utm_hp_ref=it-homepage

Il complottismo e l’estremismo circolano già tra i banchi delle scuole elementari. A segnalarlo è uno studio compiuto in Inghilterra, con la collaborazione di 96 insegnanti del paese: già nelle classi dei più piccoli si sedimentano teorie infondate sull’attualità, dal microchip nei vaccini, a pensieri razzisti contro gli islamici. La causa si riscontra anche nell’incapacità della scuola di dare ai bambini le giuste chiavi di lettura per riconoscere le fake news incontrate sui social. Il report - condotto dall’UCL’s Institute of Education e commissionato da Kamal Hanif, esperto di prevenzione dell’estremismo violento nelle scuole - accusa le classi inglesi di adottare un approccio all’insegnamento “che si basa sull’uso di copioni prestampati, non considera l’attualità, fallendo nel far fronte alla disinformazione e all’odio che trovano su internet”.

Uno studio simile non è stato condotto in Italia, ma secondo la la professoressa Anna Oliverio Ferraris - per decenni docente di Psicologia dello sviluppo all’Università di Roma “Sapienza” - è facile immaginare che anche qui possa riscontrarsi una tendenza simile. “Anche noi abbiamo i no vax. Queste informazioni circolano, e non solo sul web”, dice la professoressa ad Huffpost, “Un tempo c’era mancanza di informazione, ora un eccesso, spesso con contraddizioni intrinseche. Non c’è ordine, non è comprensibile cosa sia giusto e cosa sbagliato. Gli insegnanti hanno un compito in più rispetto al passato”. La pandemia ha provato anche i nervi dei bambini, privati di spazi di gioco e condivisione. E’ aumentata l’aggressività e le teorie estremiste che circolano sui social trovano terreno fertile anche nelle menti dei più piccoli: “Il complotto è sempre qualcosa che attira, avere un cattivo da combattere fa quasi parte di un gioco. La scuola purtroppo in questo momento non c’è, in genere dovrebbe essere il luogo dove si usa la razionalità”.

I ricercatori inglesi hanno scoperto che, sebbene gli estremisti rimangano rari, più della metà degli insegnanti aveva sentito gli alunni esprimere opinioni di estrema destra nelle loro classi, mentre circa tre quarti avevano ascoltato discorsi misogini o islamofobi, quasi tutti avevano alunni che utilizzavano linguaggio razzista. Il 90% di loro si era imbattuto tra i banchi in teorie cospirative, come quella secondo cui il magnate della tecnologia americana Bill Gates “controllava le persone tramite microchip nei vaccini Covid”. Un quinto degli insegnanti non si sentiva sicuro nell’affrontare le teorie del complotto e l’estremismo di estrema destra con i bambini.....

 


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BrunoWald
Reputable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 427
 

"le giuste chiavi di lettura per riconoscere le fake news incontrate sui social"

Ci sarebbe da ridere se non fosse tragico.

"fallendo nel far fronte alla disinformazione e all’odio che trovano su internet

Per non parlare della disinformazione e l'odio che si trovano in televisione...

"La scuola purtroppo in questo momento non c’è, in genere dovrebbe essere il luogo dove si usa la razionalità"

Visto che l'hanno distrutta loro (i progressisti polcor) si levassero dalle palle invece di continuare a far danni.

"più della metà degli insegnanti aveva sentito gli alunni esprimere opinioni di estrema destra nelle loro classi"

Oggi si considera "di estrema destra" ciò che un tempo era semplice senso comune.


SupernovaX, Cristoduli e PietroGE hanno apprezzato
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Cristoduli
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 43
 

Quando avevo 12 anni, da grande volevo fare la maestra, come la mia, il mio idolo, era lei, la seconda donna laureata d'Italia (almeno così da piccola avevo capito, chissà se era vero), ma lei era di un'altra pasta da tutti, persino da mia mamma! Poi a 19 finito il liceo avevo capito che se fossi entrata nel verminaio degli insegnanti - parliamo di 40 anni fa, pensate un po' - non avrei saputo resistere e avrei dovuto fare fuori un sacco di gente, andare in galera e così via. Ci rinunciai. Questa roba qui, adesso, è roba solo da giudizio divino, questi sono i peggiori farabutti, peggio delle elìt, perchè questi si sentivano e si sentono onnipotenti e giusti  e buoni, e vogliono sentirsi dire di avere il diritto di mettere nel tritacarne i bambini e farci il ragù


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oriundo2006
Famed Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 3172
 

Sacrificare i propri figli a Moloch Baal, il 'padre' del genere umano, porta benefici...ma distrugge chi lo fa. 


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SupernovaX
Trusted Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 82
 
Postato da: @pietroge

Non c’è ordine, non è comprensibile cosa sia giusto e cosa sbagliato

più o meno il messaggio è "puoi pensare come vuoi ma pensa come noi", questa è la definizione dell'unico modo di pensare tollerabile, quello definito "razionale" ad uso scolastico ed istituzionale. Tutto il resto è complottismo ed ideologia di estrema destra per definizione.

A volte mi stupisce l'incoerenza di certe posizioni; si passano decenni interi a relativizzare ed a decostruire poi ci si lamenta se qualcuno relativizza; si celebra l'immigrazione come sommo bene poi si condanna l'estremismo o l'arretratezza degli immigrati premettendo sempre che, però, la colpa è nostra e non loro, un po' come dire che se si radicalizzano li abbiamo indotti a radicalizzarsi noi e se picchiano le donne è perché il machismo glielo abbiamo insegnato noi.

Questo dato di fatto però mi rassicura; un sistema così incoerente e contraddittorio non potrà reggersi a lungo, crollerà travolto dalle sue stesse contraddizioni. almeno spero...   


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