La repressione finanziaria.

Veramente signora Gaia sarebbe il caso di tentare di capire quello che sta scritto.

-Capire la differenza tra denaro e moneta immagino che sia eccessivo per lei.
-Come anche tasse e imposte. Come ci tiene pure a sottolineare molto intelligentemente.
Non è che mi sorprenda.
D'altronde se l'uso popolare li ha poi resi equivalenti allora per la Sora Lella significa che non c'è mai stata alcuna differenza, nè immagina che quella differenza continua a esserci tale e quale a prima, nell'uso meno popolare.
Su questo non avevo dubbi di sorta.

-Ma leggere una frase e realizzare che non ho mai accusato Babuskin speravo che fosse accessibile anche a lei.

Si trattava di tentare di capire il soggetto di una frase.

Capisco che non fosse semplice, ma con un po' pazienza, magari anche un pezzettino alla volta...
Io ho accusato Karl Marx, che è conosciuto anche come economista, di non capire nemmeno quella differenza, che qualunque economista di valore anche dell'epoca aveva chiara, non Babuskin.
Le scriveva Marx le equazioni, non Babuskin.

P.S.
Non ho idea se i 4-5 debbano presenziare con un grazie o no.
Nè ho idea se abbiano letto il post.
Non è che mi hanno scritto tutti in una volta. Io dopo 5 ho deciso di scrivere qualcosa.
Sono fatti loro comunque se vogliono o meno commentare.
Curiosamente pare che siano anche fatti suoi.
Ma non sono sicuramente fatti miei.

Con la grazia,la gentilezza e la sensibilità che la contraddistinguono mi ha risposto e gliene sono grata.
Le sono forse cresciute delle escrescenze sulla dita a mo' di ventosa?
Nemmeno le montagne restano immanenti, vuole che lo rimanga il parlato?
Perché i glossari vengono puntualmente aggiornati se non ci fosse un evoluzione nel linguaggio?
Già in altre occasioni ho avuto modo di presentarle tali inveramenti, ma se non se lo ricorda, pazienza!!!
Non ho mai letto nulla scritto da K. Marx, in quest'ostello, da Babuskin sì, ma se il suo attuale esercizio è di arrampicarsi sugli specchi chi sono io per vietarglielo?

E' tanto difficile postare senza accampare giustificazioni?
Forse sì, dal momento che sono io che non capisco, visto che lei me lo ripete continuamente, quasi quasi mi ha convinto, le sono debitrice.
Se le persone che tutto capiscono si atteggiano come lei, preferisco ampiamente lo schieramento opposto.
Certo che non ero a conoscenza che in CDC ci fossero i fantasmi, mi auguro che GioCo ne destini un post.

Guardavo ora su Wikipedia "pecunia".
L'etimologia del nome è legata al termine pecunĭa(m) ("denaro"), che in lingua latina derivava da pěcus, ossia "bestiame" ("pecora"), perché anticamente gli animali, e soprattutto il bestiame allevato, rappresentavano la ricchezza posseduta e scambiabile, tramite il baratto, dagli esseri umani. Le pecore, i polli etc., rappresentavano le banconote di un tempo, in un periodo in cui ancora non vigeva l'uso delle monete.[2]

E in effetti è così, cioè che viene prima della moneta. Ma non è esattamente corretto che rappresentasse la "banconota" di un tempo, cioè lo è solo nel senso di avere valore, ma la banconota incorpora un salto concettuale enorme nella cultura. E' una smaterializzazione. E lo è già la moneta perchè non corrisponde più a "un peso". Perchè, ripeto, in origine Dracma, Lira, shekel, ecc.. sono dei PESI.
Cioè una dracma di grano, uno shekel di riso....
Indicano un peso.
Come fosse scritto 1 ETTO d'argento. Ed inizialmente è così, ma man mano non pesa più 1 ETTO, ha una vita propria, slegata dal peso.

@Signora Gaia.
Io ho risposto a una sua domanda.
Non lo faccio più.
Le sarei particolarmente grato anzi se fosse così gentile da non disturbarsi a farmene altre.

Anzi è dannoso studiare, confonde.
E poi sempre 10 EUR hai in mano, alla fine. Che altro serve mai sapere?

Nell'uso comune si usa indifferentemente denaro o moneta, come anche tasse, imposte, tributi, accise che sono cose differenti.

Quando mi reco a far rifornimento di carburante in una qualsiasi pompa il prezzo del combustibile è formato dalle accise, dalle tasse, dalle imposte e dai tributi, in cosa consiste la differenza, se alla fine lo pago sempre un euro e cinquanta, ma lo chiamassi bellini (bibita prodotta da A. Cipriani dell'Harry's bar di Venezia)? Forse sia il primo che il secondo mi fanno girare la testa.

Però nei libri, negli atti amministrativi ecc.. che trattano di quegli argomenti non si usano indifferentemente. Anche qui capisco che sono complicazioni inutili quando invece alla gente è "tutto chiaro".
Denaro o moneta, sempre chi ne ha e chi ne ha meno, giusto?
E tasse o imposte sempre soldi da pagare sono, giusto?
Cosa servono tutte queste differenze?

Ssssst....sono per imbrogliare il popolo..., ssssst, zitto però, è un segreto.....

Certamente lei la penserà così, ma il popolo si è disincantato, e dalla mia statistica personale risulta che senza la presenza dei "giannizzeri armati" nessuno pagherebbe le gabelle a qualsiasi titolo definite.

P.S. Non gli "agenti mondiali".
Ignorare non è una cosa grave. E si può sempre imparare.
Ma anche lì ci sono varie categorie di persone.
Dalle mie parti ad esempio c'è un detto che ne identifica benissimo una.

Suona così:

"Ogni can mena la coa e ogni mona voe dire la soa."

Lei forse è l'unico nato "imparato", tutti gli altri vivono sulla Terra per imparare, compresi i "mona.
Non condivido affatto il suo atteggiamento assolutistico e apodittico, scenda dalla cattedra diversamente apparirà come il neo Carletto.

@Signora Gaia.
Io ho risposto a una sua domanda.
Non lo faccio più.
Le sarei particolarmente grato anzi se fosse così gentile da non disturbarsi a farmene altre.

Se non desidera essere infastidito, non scriva, s'ingessi le dita, per non cadere in tentazione.

Ok, Gaia però io non ho alzato la voce e nemmeno ho “accusato” Babuskin.
Ho cercato (ahimè sbagliando) di dare un contributo rispondendo ai vostri quesiti. Per inciso, Mincuo si è lamentato delle definizioni/equazioni di Marx, non di Babuskin (per molti pare essere sempre più difficile distinguere) mentre io mi sono lamentato di te perché hai riscritto i miei pensieri cercando di piegarli alla tua bisogna. Ecco, questo è scorretto . Se vuoi citarmi non stravolgere o riscrivere il mio pensiero, grazie. Tutto qui Gaia.

Continuando di questo passo significa che nessuno ha accusato Babuskin di alcunché!!
Nascondere un elefante dietro una formica temo sia impossibile.
Presto ci sarà una rivolta dei byte, perché anche questi hanno capito che Babuskin è un simpatizzante (eufemismo) del Carletto, che utilità testimonia l'insistenza nell'argomento?

Finalmente uno che giustifica il suo post mincuo: bysantium.

Grazie Mincuo.

Sono il nono io interessato.

Sapevo gia, alcune narrazioni e fondi di verità, pero capisco che per Nat un riepilogo...(o forse non era per lui boh).
Come spiegare il concetto di valore d'uso senza usare la parola "valore d'uso".

Voglio fare un bel riepilogo appena posso per vedere se ho capito abbastanza.

Mi viene il sospetto che per millenni le persone sono state considerate "concettualmente" e "teoricamente" denaro dal valore intrinseco variabile

(cit....anticamente gli animali, e soprattutto il bestiame allevato, rappresentavano la ricchezza posseduta e scambiabile, tramite il baratto, dagli esseri umani. Le pecore, i polli etc., rappresentavano le banconote di un tempo, in un periodo in cui ancora non vigeva l'uso delle monete)

Ma potrei sbagliarmi.

Emmm e il valore d'uso e' intrinseco perchè? Se nessuno lo vuole l'intrinseco conta come il due di picche, giusto?

A meno che distinguere valore soggettivo di utilità propria, dal valore riconosciuto (in alcuni casi fatto riconoscere con la persuasione mediatica) dalla maggioranza.

Ma qua siamo già oltre, c'e' ancora da riprendere "il concetto" di repressione finanziaria cattiva ma dipende. Con calma non c'e' fretta.

Intanto possiamo dedurre volendo che il piano di dominio sionista da millenni abbia agito mediaticamente per estirpare dalle masse che non leggono e studiano il concetto che differenzia valore d'uso dal valore di scambio.

Se fosse, perche? A quale scopo di loro utilità?
Forse per far indurre al popolo che tutto e' sempre stato fiat?
O per distogliere il desiderio dal "valore intrinseco" che loro piano piano si stanno accaparrando?

Comunque, se ho ben capito “per te” denaro = perfetta simmetria fra valore facciale e valore intrinseco, mentre moneta = imperfetta, o al limite nessuna, simmetria fra valore facciale e valore intrinseco (il valore è parzialmente o totalmente fiduciario). Ho capito bene?

Non se ne abbia a male! Quanto sopra lo leggo come onanismo, d'altronde deve perdonarmi perché non ho e non studio/ato e quindi conseguentemente non capisco nulla, tranne una cosa, non voglio prenderlo in quel posto......

@Signora Gaia.
Io ho risposto a una sua domanda.
Non lo faccio più.
Le sarei particolarmente grato anzi se fosse così gentile da non disturbarsi a farmene altre.

Se non desidera essere infastidito, non scriva, s'ingessi le dita, per non cadere in tentazione.

Infastidisca pure quanto le pare, purchè nei limiti di legge, per quanto riguarda la mia persona. Oppure anche oltre, assumendosene la responsabilità.

Semplicemente se evita di fare delle domande a me personalmente le sono grato. Faccia quel che le pare, poi.

P.S. Scrivere o no, e quanto, e cosa, lo decido io signora.

Grazie Mincuo.

Sono il nono io interessato.

E gli altri sette chi sono?

Grazie Mincuo.

Sono il nono io interessato.

E gli altri sette chi sono?

...saranno i sette nani....o i sette capretti....o le sette camicie...

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P.S. Scrivere o no, e quanto, e cosa, lo decido io signora.

Accendendo questo post lei ha adotto delle ipotetiche richieste da terzi, sul contenuto è banale se non ridondante sottolineare che gode la più ampia libertà d'argomento. Con la stessa valenza non può vietare le eventuali obiezioni.
A quali velate......si riferisce?

...saranno i sette nani....o i sette capretti....o le sette camicie...

Mi chiedo come faccia a seguire i ragionamenti di mincuo se quanto sopra ha scritto è specchio del suo intelligere?
Bisantyum e Georgejefferson sono due, se gli altri sette sono quelli da lei indicati, dopo essermi ritirata in meditazione mi sbellicherò dalle risate.

Boh,

E' più bello 9 di 7