La repressione finanziaria.

He he...ma chi e' che tiene fermo il guinzaglio Nat ?

O non molliamo la presa e', sembra forte quel cane, con quello sguardo.

Di razza ?

George,

Lo scopo di chi è "romper lo stato sociale, la condivisione"?

Una ipotesi non da escludere...potrebbe essere che cosi i singoli soggetti cattivi ( che potrebbero essere gli ebrei sionisti del piano di dominio mondiale da millenni, quelli legati dal sangue e distinti dai cognomi originari ) si nascondono meglio e si accaparrano gradualmente conchiglie e sale (metaforico) , cioè tutto il valore materiale dell'umanità.

E' si perchè ho il sospetto che il resto del valore, il presupposto della condivisione umana (ma non intendo divisione misurabile econometricamente,perfetta e livellante, quella e' spauracchio per impaurire, come l' estremizzazione stampa carta salva il mondo)...e cioè :
libertà, tolleranza, umiltà, amor di se' non egoista, discernimento, coscienza infelice empatica ecc.. ce ne hanno già tolto il Potere potenzialelatente, cioè nascosto alla vista al punto di illudere che sia estirpabile come una parte estranea e cosi viene soffocato per tutelare i loro interessi.

Cosi questi "eletti" cattivi ci fanno credere che i perfidi nel mondo sono di tanti tipi umani e variabili e che spingono dalla notte dei tempi ad accrescere il potenziale negativo di ognuno (chiamiamolo avidità ed egoismo per semplificare) estremizzandolo per renderci tutti più o meno colpevoli volontari "da redimere" come minorati naturali. Ci vogliono far credere per fede che la condivisione in larga parte fino ad oggi sia stata solo legge del più forte decisa da parassiti della società. Ci vogliono far credere che loro sono caproni che coprono gli altri, cioè noi stessi che insieme a loro saremmo i colpevoli. Vogliono forse perdurare una convinzione fanatica criminale che già il cristo si era rotto le palle.

O forse anche lui era un agente del piano ipotetico, mah

Ma potrebbe essere un falso quello che sembrerebbe vogliano farci credere appunto per distrarci dai loro nomos cosi che possano agire indisturbati.

E nascondere alle masse l'ipotesi legittima che alcuni di “natura” hanno una grinta maggiore di altri, che sono migliori. ( se cosi fosse io spero di essere tra questi e che mi riconoscano gli altri migliori in quel senso, altrimenti non vedrei la mia identità che cerco e mi sentirei solo da morire, se tutti sono speciali a loro modo, non lo e' nessuno quindi nemmeno io ).

Quei perfidi magari ce lo fanno ritenere impossibile; ci invogliano a credere con la fede, tramite messaggi subliminali che suggestionano la nostra riflessione, che la differenza reale fra le persone è minima se paragonata all’ effetto dei condizionamenti dovuti alle esperienze formative (famiglia più o meno unita, reddito, ambiente frequentato, mainstream culturale etc).

Ci vogliono forse spingere a negare la verità ipotetica che tutta la capacità di emancipazione sia totalmente da attribuire alla volontà personale, per farci apparire a noi stessi come narcisi che fanno discorsi di comodo per se stessi. E ci credo poi che ci esprimiamo con disprezzo, ci alienano da noi stessi sembrerebbe.

E non capiamo più dove sta la differanza e ci obbligano a scegliere, a prendere posizione senza ragionamento da incidere in un discorso, e senza stabilità, per inciso, ci impauriamo.

Robe da pazzi Istwine. Ma non sono giunto ancora a conclusioni, tu sei riuscito ?

Ma no, George, non son robe da pazzi, son robe che si sanno. Ma non ho capito chi le nega qui le differenze dovute a questo "famiglia più o meno unita, reddito, ambiente frequentato, mainstream culturale etc". Chi lo nega qui?

Ti disturba che si definisca uno speculatore, un banchiere, un dipendente di JPM, come "competente" o "migliore"? Bé, anche un turnista che suona Jovanotti a me personalmente non piace quel che fa, ma non posso negare che con lo strumento sia competente. O no? Che c'entra il mio personale giudizio sulla cosa?

Ma no, George, non son robe da pazzi, son robe che si sanno. Ma non ho capito chi le nega qui le differenze dovute a questo "famiglia più o meno unita, reddito, ambiente frequentato, mainstream culturale etc". Chi lo nega qui?

Ti disturba che si definisca uno speculatore, un banchiere, un dipendente di JPM, come "competente" o "migliore"? Bé, anche un turnista che suona Jovanotti a me personalmente non piace quel che fa, ma non posso negare che con lo strumento sia competente. O no? Che c'entra il mio personale giudizio sulla cosa?

Può darsi Istwine che tutti sappiano tutto, boh. Io non lo so.

Dici che gli eventuali ebrei sionisti allora vogliano instillare la credenza che il condizionamento ambientale sia massimo nel determinare giudizio soggettività e minimo quello derivante dal sangue?

Era l'ipotesi sopra, la ritieni plausibile? Io non lo so.

Come anche che non so bene se sia giusto o sbagliato esprimere giudizi di competenza a prescindere dalla mia personale cognizione del giusto o sbagliato.

Perchè competenza viene fatto associare al positivo senza distinguere.

A meno che decidere di sentirmi diverso e migliore io stesso da non dispiacermene se i frutti di alcuni "competenti" sfuttano il prossimo, e allora scelgo di estirpare il disagio.

Ma fosse cosi (io sono scettico) significa che l'ipotesi di prima di condizionamento, con me non ha funzionato. E ha funzionato l'inverso.

Ma io proprio non ti capisco, scusa. Dire che una persona è competente, non significa condividere moralmente quello che fa, ma gli si riconosce la competenza. Spesso uno è molto competente a fare disastri, però sa come farli, per dire, Soros nel suo è proprio bravo, è competente no? Un gran bel pezzo di merda, ma io personalmente non riuscirei a fare quello che fa, cioè anche avendo la disponibilità e le risorse di Soros (e lasciando da parte i miei personali valori etici), io non saprei mica tanto dove metter le mani, meno che mai a livello di Soros. Ma Soros con valori etici differenti non è che ha competenze differenti, le competenze son le stesse, cambiano obiettivi e scelte.

Che so, Al Capone, bé era parecchio bravo nel suo. A prescindere dai giudizi morali o etici, tenere su quel giro d'affari mica è semplice, si devon aver doti organizzative, doti da leader, lungimiranza, capacità di analizzare le varie scelte, in che business andare, come farlo, che alleanze ecc (altro che teoria dei giochi). Però era un gran bel pezzo di merda, come ce n'eran tanti nel giro, tutti molto bravi.

Quindi non è che sia positiva o negativa la competenza in sé a mio parere, è semplicemente la capacità di saper fare in una data disciplina. Come poi le usi quelle competenze dipende dalla persona.

Dai è come la classica cosa del maestro di arti marziali che allena due individui, il primo diventa l'eroe, il buono, l'altro, che è stato corrotto dalle forze oscure, diventa il cattivo. Ma entrambi hanno avuto lo stesso allenamento, e se le danno di santa ragione, solo che uno è uno stronzo l'altro no. Tu diresti che Darth Vader non è competente? E dai, quello sì che è competente.

..

Quindi non è che sia positiva o negativa la competenza in sé a mio parere, è semplicemente la capacità di saper fare in una data disciplina. Come poi le usi quelle competenze dipende dalla persona....

Forse a lavorare per "i competenti" c'è tutto da guadagnarci in fondo, non lo so bene ma può darsi. Dal punto di vista delle competenze e della professionalità tourt court (senza farsi suggestionare dagli scopi di fondo), forse è l’unica via per fare il salto di qualità personale.

He he.

Ciao Ist. stammi bene e buona giornata

Ma quali sarebbero gli scopi di fondo e di chi? Non ti seguo.

He he...ma chi e' che tiene fermo il guinzaglio Nat ?

O non molliamo la presa e', sembra forte quel cane, con quello sguardo.

Di razza ?

In quello sguardo c’è sofferenza. Come tuo solito stai sminchiando il thread.

forse è l’unica via per fare il salto di qualità personale.

"forse è l’unica via per fare il salto di qualità professionale", non personale. Si parla di lavoro, non di spirito.

He he.

Eh eh sticazzi!

P.s.: Non ci sono “migliori da ammirare.” Ci sono persone e strutture che ti consentono di imparare un mestiere.

Grazie Mincuo.

P.s.: Non ci sono “migliori da ammirare.” Ci sono persone e strutture che ti consentono di imparare un mestiere.

Io ti consiglio Maurizio Mazziero, sembra uno competente.

Ps. ma perche hai cancellato il commento? Era cosi carino.