La Russia si Prepar...
 
Notifiche
Cancella tutti

La Russia si Prepara a Rendersi Autonoma


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Dai Formaggi ai Macchinari, la Russia si Prepara a Rendersi Autonoma per Quanto Possibile.

Nota di Rischio Calcolato: riceviamo e pubblichiamo un report dalla Russia del nostro corrispondente D.F.

Mosca, 26/05/2015

Avevo lasciato la capitale russa lo scorso inverno con un euro schizzato a quasi 100 rubli, ed un senso diffuso di smarrimento da parte di amici e colleghi russi.

Sono tornato qualche giorno fa, per assistere ad un’importante fiera delle machine lavorazione metallo, ho trovato l’euro sui livelli di novembre 2014, sui 53-55 rubli, ed un diffusissimo sentimento di resistenza a tutti i livelli, un patriottismo diffuso e genuino, sentimento ormai sconosciuto in Italia.

Certo, le mie tre bottiglie di vino italiano e i tre pezzi di formaggio in valigia hanno fatto furore fra i miei amici ed ex colleghi di lavoro, ma ho potuto constatare di persona quanto fosse piu’ forte la volonta’ di resistenza popolare e diffusa a quello che qui viene percepito a tutti I livelli come un vero e proprio schiaffo dato ad un paese che guardava naturalmente all’Europa, come partner economico e soprattutto per affinita’ di valori (anche se ritengo che l’Europa li abbia persi da tempo, I suoi valori tradizionali).

Arrivato in fiera, la “Metalloobrabotka 2015”, da NON specialista, ho potuto subito notare il fermento del settore, ed i cambiamenti che, a detta degli operatori, lo stanno caratterizzando.

Schermata 2015-05-27 alle 00.54.40

La parola d’ordine sembra essere appunto импортзамещение ovvero la sostituzione della tecnologia di importazione con tecnologia locale, per fare fronte alle necessita’ di un mercato che, nonostante le sanzioni, non vuole sapere di arrendersi e di fermarsi sulla strada del progresso e della modernizzazione.

Cosi, non ho potuto fare a meno di notare qualche macro-fenomeno, e non staro’ a tediarvi con nomi che non interessano i non addetti del settore, ma con qualche linea di tendenza:

1. Una primaria ditta tedesco-giapponese aprira’ un’altra fabbrica per la produzione di macchinari destinati al mercato russo a Ulyanovsk, altro modo per aggirare embargo e sanzioni;

2. Il gigante russo POCATOM cioe’ Rosatom, energia atomica, sponsorizza la produzione di macchinari industriali ad alta automazione, sempre in Russia;

3. Per puro caso e fortuna ho potuto parlare con il Direttore Generale di una famosissima azienda giapponese di macchinari automatici, che ha anche la sua filiale a Milano, il quale mi ha confessato di essere rimasto assolutamente sorpreso di vedere la quantita’ e la qualita’ di produttori russi di macchinari; –per darvi un’idea, per me che vengo dal settore dei macchinari, e’ stato come parlare con il Direttore Generale della Toyota…- e mi ha confermato il suo continuo interesse nel mercato russo, pensando di doversi attrezzare meglio per una concorrenza sempre piu’ agguerrita;

4. A livello di Sistema Paese, l’italia continua a scontare una parcellizzazione di competenze che non giova alla nostra immagine: lo stand collettivo italiano era un po’ scarno, senza macchinari, mentre quello tedesco e quello svizzero davano un’idea ben diversa di compattezza e di solidita’ del Sistema Paese, nonche’ dell’evidente contenuto tecnologico con I numerosi macchinari on display.

Posso anche confermare I recenti post sul formaggio e sul sistema di pagamento nazionale NPCS; ieri sera al ristorante avevo ordinato un piatto di bresaola rucola e parmigiano, ancora presente nel menu’ (mi ero dimenticato del ban), e la gentile cameriera mi ha portato un piatto dove mi presentavano diversi formaggi, di produzione nazionale ed euro-asiatica: formaggio dalla Circassia, formaggio da regione di Rostov, formaggio armeno di regione di Sevan: certo, niente a che vedere con le nostre eccellenze, che qui tutti onestamente rimpiangono, ma cio’ che colpisce e’ la grande dignita’ con cui tutti reagiscono, anche a livello popolare, alla mancanza di questi prodotti, ed hanno riscoperto che si puo’ vivere senza, risparmiando anche.

Stesso discorso per quanto riguarda il Sistema di pagamento: sono andato in una filiale della Sberbank a cambiare dei soldi, ed una gentile funzionaria mi ha spiegato che questo sistema era gia’ stato testato per un po’ di tempo da clienti selezionati, e che dal 25 e’ entrato in funzione, e presto avranno anche le carte che gireranno su PRO100, oltre alla loro piattaforma di pagamenti.

Ho potuto notare altri evidenti segni della crisi e della decadenza, come un gran numero di macchinoni; la nuovissima Mercedes S Maybach e’ gia’ stata consegnata ad un famoso cantante georgiano e c’e’ gia’ una discreta lista di attesa; per quanto riguarda la decadenza, mi colpisce l’accuratezza (oltre che ovviamente la bellezza) con cui le donne russe si vestono, e anche gli uomini che lavorano negli uffici, tutti orgogliosi di esibire abiti lindi e lustri; certo non e’ per tutti cosi’, certo in tanti ancora stanno male, ma non ho mai visto la perdita di dignita’ e la decadenza, quelle, per intenderci, molto bene descritte nel film “La grande bellezza”.

La Russia ce la fara’ perche’ vuole sopravvivere come paese, come popolo e come cultura: noi Italiani, potremo fare altrettanto per quei pochi figli che ancora nascono?

Fonte: www.rischiocalcolato.it
26.05.2015


Citazione
Condividi: