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La sinistra, la destra e......sopra

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Capablanca
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Mincuo, ti andrebbe di dire qualcosa in più su quel "pugno di famglie che ha in mano mezza Argentina"?
Chi sono? Che legami hanno con le grandi multinazionali e le grandi banche internazionali? Se puoi ovviamente. Grazie


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mincuo
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Mincuo, ti andrebbe di dire qualcosa in più su quel "pugno di famglie che ha in mano mezza Argentina"?
Chi sono? Che legami hanno con le grandi multinazionali e le grandi banche internazionali? Se puoi ovviamente. Grazie

No, non posso. Però per darti un'idea uno che non conta niente, cioè che non è tra quelli, come Benetton, lì ha circa 1.000.000 (un milione) di ettari. Come dire tutto l'Abruzzo.
Poi sta sotto "Compania de Tierras Sud Argentino" ma è lui.
Questo lo dico, tanto si sa.

Comunque, per stare sull'immobiliare, e per non scontentarti del tutto, prova a vedere se trovi Eduardo Sergio Elsztain e la IRSA, così almeno vai verso il giro "giusto"....
Magari, sorpresa! 😯 ti sbuca pure Soros....(che è un maggiordomo, peraltro..).
In ogni caso Elsztain è uno di quel pugno di persone. Che dicono alla Kirchner, o a Macrì, o a qualche altro Chicchirichì, se e quando vogliono, cosa deve fare e cosa invece non deve fare, per capirci.
Toh, anche qui ho visto che qualcosina c'è, così ti fai almeno un'idea:
https://en.wikipedia.org/wiki/Eduardo_Elsztain
Per il resto ti direi delle sigle di compagnie o fiduciarie o Trust o Società.
E una galassia di società diverse di nome, che non ti direbbero nulla.

P.S.
Io, con accesso ad alcune cose, e con amicizie, ci ho messo 30 anni a fare una discreta mappa, per ogni principale settore, risalendo, risalendo, con pazienza, tra quote, fiduciarie, partecipazioni incrociate....e matrimoni, parentele.... e andando indietro nel tempo.
Un lavoraccio pazzesco fatto insieme ad altri, ma che poi ci è servito, perchè alcune cose "illogiche" almeno stando a dati e analisi, poi non lo erano più.
E tuttavia ho un quadro abbastanza incompleto.
Ma non parlo di gombloddi buuuuahahahah però....no, no, no....
E se dico che un pugno di persone ha mezza Argentina puoi stare abbastanza sicuro che sono prudente.

I "fondi avvoltoio" danno in pasto alla gente....e quelli sono anche per quella più....informata...


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cdcuser
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@Capablanca
sicuramente non è molta cosa, però:
http://mapaeconomico.wikidot.com/


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mincuo
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Vedi Capablanca le cose sono più difficili di quello che pensa la gente, e sono poi completamente fuori dal loro mondo. Prendi una banca enorme come JPMorgan. E' così grande che già uno non ha neanche percezione.
Magari ha in testa l'agenzia sotto casa, o forse il Monte dei Paschi, ben che vada. Che è una briciola a confronto.
E se gli chiedi ma chi sono i proprietari? E' già una domanda strana per lui. Non l'hanno abituato. E poi non ci sono. Da nessuna parte.
Ti dirà "beh è la banca". No, gli dici, qualcuno ha le quote della banca.
Allora quello più saputello magari ti elenca i maggiori azionisti:
Vanguard Group, Inc., State Street Corporation, Capital World Investors, BlackRock Institutional Trust Company, N.A, Wellington Management Company, LLP ecc...
E lui è contento, ora sa...
E tu gli dici, vabbè, ma prendiamo ad esempio il primo: Vanguard Group, Inc. Avrà dei proprietari...e avanti così....perchè è un'altra trafila, troverai delle altre società che sono azioniste, e allora devi guardare quelle e avanti così....
Ma alla fine c'è sempre un signor XY. SEMPRE. Per forza.
Però quelli i giornali, le TV, i libri....neanche una riga. MAI.
Quelli al massimo sono i "banksters". Basta così.
Anche perchè non lo sanno. E anche perchè giornali, TV, ecc.. sono sempre di quei signori.
Che non hanno piacere....


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Capablanca
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@mincuo e cdcuser.
Grazie mille per le indicazioni!


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sankara
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@mincuo
Grazie anche da parte mia


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mincuo
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Quando si parla di elite bisogna stabilire se si dà una rappresentazione letteraria o immaginaria o se si parla riferendosi a una realtà precisa, quantitativamente, e cioè cosa si intende realmente.
Come ho detto tante volte il linguaggio viene sempre più deteriorato e una parola è sempre meno precisa, sempre più vaga, è usata per svariati significati, grandezze, qualità, sfumature....E' voluto.
La gran parte infatti intende "ricchi". Ed elite per loro è uguale a ricco.
Anche perchè la stampa, la TV ecc.. usa quasi indifferentemente i termini.
E anche su quello molte persone si riferiscono al loro mondo.
Chi è ricco? Uno che ha una bella macchina e una bella casa. E una seconda casa. Già uno che ha una bella barca è molto ricco.
Se ha un jet personale poi allora è straricco. In effetti è ricco.
Ma questa è l'elite per molte persone, cioè se parli di elite loro la associano a questo. Cioè a uno ricco. O molto ricco. Milionario.
A parte il cittadino medio, io ho notato che anche chi ha più consuetudine con dati e numeri, quando guarda alla distribuzione di ricchezza (ad esempio su World Bank) e vede su alcuni Paesi, specie meno sviluppati, che il 10% ha, mettiamo, il 50% della ricchezza di un Paese, corre subito a conclusioni affrettate.
Mettiamo che la popolazione di quel Paese sia di 30 milioni di persone. Immediatamente lui immagina che questo 10%, 3 milioni di persone ricche, abbiano quel 50% tutto più o meno diviso equamente tra loro.
Non è così. In realtà il 9% ha mettiamo il 5% della ricchezza e l'1% ha il restante 45%.
Cioè 2.700.000 ricchi hanno il 5%.
E l'1%, cioè 300.000 persone, hanno il 45%.
Ma non è che neanche questo 45% sia tutto diviso tra 300.000 persone.
Perchè 299.900 mettiamo hanno il 10% e sono molto ricche, ma appena 100 persone hanno il 35% della ricchezza.
E non è ancora finita.
Perchè di questi 100, 70 hanno mettiamo il 5% e sono realmente ricchissimi, ma 30 persone con nome e cognome hanno il 30% della ricchezza di un Paese.
Quella è l'elite.
E in genere quelle 30 persone sono quasi sempre imparentate.
E si può di fatto ricondurle molto spesso a 2, 3, 4 o 5 famiglie.


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MarioG
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Quella è l'elite.
E in genere queste 30 persone sono quasi sempre imparentate.
E si può ricondurle molto spesso a 3, 4 o 5 famiglie.

Quindi mi pare che il punto sia che l'elite NON va intesa come una classe sociale.


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mincuo
Illustrious Member
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Quella è l'elite.
E in genere queste 30 persone sono quasi sempre imparentate.
E si può ricondurle molto spesso a 3, 4 o 5 famiglie.

Quindi mi pare che il punto sia che l'elite NON va intesa come una classe sociale.

No, se per classe sociale si intende una cosa numericamente abbastanza consistente o comunque tale da non potersi identificare e nominare a memoria e più o meno imparentata.
Non si diceva una "classe" per un Re o un Imperatore e il suo gruppo famigliare più o meno allargato. Si diceva la famiglia reale.
Una volta le cose erano più chiare e più alla luce del sole.
Prendiamo l'Italia che è un Paese sviluppato dove la ricchezza è distribuita meglio. Alla gente per decenni hanno messo nell'immaginario Berlusconi. Descritto come l'uomo più ricco e potente d'Italia. Anche "il padrone" dell'Italia. Lui è miliardario, ricchissimo, ma il suo gruppo sta al 30simo posto. E la sua presunta potenza illimitata non gli ha impedito provvedimenti mirati contro, un referendum sulle TV private quando stavano in ogni Paese, decine e decine di processi, centinaia di verifiche fiscali, una parte di stampa non solo avversa ma parecchio velenosa. Nè ha impedito poi di scalzarlo dal Governo con "lo spread".
Ma la Exor che è il PRIMO gruppo in assoluto del Paese, compresi anche i gruppi Pubblici, come l'ENI, che è il secondo, quella non viene mai nominata e almeno 9 persone su 10 non l'hanno neanche mai sentita.
Se gli dici Mediaset, 100%, Benetton 100%, Della Valle, che è relativamente piccolo, 90% lo conosce, se gli dici Exor......boh....5 o 6.....vagamente.
Nel cosiddetto mondo "dell'informazione", di internet, di "stai connesso".
Ora, nelle faccende del Paese, l'ENI è stata spesso nominata, ma la Exor mai. Qualche righetta generica e ossequiosa sul Sole 24 Ore.
Appare ogni tanto Marchionne che è A.D. della Fiat, ma è collegato per la gente alle auto. Alla Fiat. La Exor non viene mai associata.
Elkann quattro cinque volte all'anno. Un bravo ragazzo che lavora alla Fiat, e ha delle quote...boh, sì vabbè...Si sa più o meno che è fratello di uno po' originale e un po' anche scavezzacollo. Più noto è Andrea Agnelli, presidente della Juventus, e associato solo a quella. Non alla Exor.
Quindi ha il potere di interdire anche l'informazione. [informazione si fa per dire].
E non ha stampa "avversa" che fa "indagini" "scoop" "scopre segreti" tutti i giorni. Non ha un Santoro, un Floris, un Travaglio, una Gabanelli, un'Annunziata che lanciano fulmini e saette "democratiche"....Niente....
Se anche uno li facesse, gli scoop, non glieli pubblicano....o solo frattaglie generiche, o cose spampanate, mezze inventate, puerili, che fanno più agio che danno.
La Exor è elite.
Ma non è una classe sociale, è una famiglia. Imparentata con altre.
Che sono elite a loro volta.

P.S. C'è una cosa interessante. Anche qui, sul Corriere della Sera, con un certo ritardo peraltro, ti dicono che Exor è il primo gruppo del Paese. Prima di ENI.
http://www.corriere.it/economia/15_ottobre_23/exor-fca-supera-l-eni-diventa-primo-gruppo-industriale-italiano-5197defa-79a0-11e5-a624-46f9df231ebf.shtml
Quello che conta però è che fanno queste due righe e poi basta. Non se ne parla più.
E la gente, che non ha più un cervello proprio da tempo, glielo hanno succhiato, e non ha nemmeno più memoria, non farà nessuna associazione e nemmeno un pensierino in proprio. Non è più capace. Bisogna che glielo suggeriscano, come fanno sempre, e poi lei che crede che sia suo.
Se invece ripetessero tutti i giorni Exor, Exor, Exor, Exor, Exor, allora sì che sarebbe importante. Molto importante. Importantissima.IMPORTANTISSIMA.
E allora poi, via coi....neoliberisti, i socialisti, le classi deboli, i disoccupati, l'equità, i ricchi, i poveri, il potere, gli speculatori, i banksters...
Ma siccome non è ripetuta allora Mario Rossi astutamente capisce che non è per nulla importante, anche perchè se fosse importante CERTAMENTE l'avrebbero ben detto TV e giornali.
Perciò, se non l'hanno fatto, è "logico" che non sia importante.
E un Mario Rossi o un Paolo Verdi è poi magari anche quello "contro il sistema" che ha il partitino, o il blog, con "l'analisi" e con la sua ricetta economica, sociale, politica per il "cambiamento" e scrive, scrive....e incolpa anche genericamente questo e quello, ma la Exor, ad esempio, non l'ha mai nominata....Io dagli "intellettuali" che anche qui scrivono di Tizio, Caio e Sempronio non l'ho MAI vista.
Il primo gruppo Italiano. MAI neanche nominato.
E' perchè anche a lui non gliela hanno scritto e soprattutto ripetuto....e poi perchè l'"intellettuale" in realtà, di suo...il nulla.

Alla gente ormai gli fanno pensare e dire tutto quello che vogliono.


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haward
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Stampa, Corriere della Sera, Repubblica.
Agnelli, Elkann, Rothschild, Caracciolo. De Benedetti non mi risulta direttamente imparentato con le suddette famiglie ma, forse, Mincuo ne sa più di me.


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haward
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Credo che tra loro, quando sorseggiano un corposo Château Lafite, si chiamino "cugini".


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Capablanca
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In effetti la difficoltà maggiore, una volta intrapreso il percorso di ricerca dettato dalla sacrosanta e imprescindibile domanda indicata da mincuo (ossia "chi sono i proprietari") è proprio quella che ad un certo punto, sulla base di ciò che riesci a trovare sul web, arrivi ad un livello al quale sei costretto a fermarti: io l'avevo sperimentato ad esempio facendo una ricerca sulle industrie di armamenti, dove avevo trovato come azionisti delle principali società produttrici del mondo sempre i soliti nomi (Vanguard, Black Rock, ecc.) ma poi, volendo risalire ancor più in alto, quasi sempre mi sono dovuto arrendere, di solito per i motivi che ad es. si possono leggere qui https://www.quora.com/Who-are-the-major-shareholders-of-The-Vanguard-Group
Figurarsi quindi riuscire ad arrivare al vertice!
E credo senz'altro che, come dice mincuo, la difficoltà (per non dire l'impossibilità) di trovare simili informazioni sia proprio la dimostrazione del fatto che non solo ci direbbbero chi comanda davvero, ma anche che costoro per ovvi motivi non gradiscono la pubblicità...
In ogni caso qualcosa di interessante (e gratuito..) sul web si riesce a trovare: ad es. al link postato da cdcuser si trova una mappa del potere economico in Argentina, e anche se sono riuscito a dare finora solo un'occhiata veloce, ho visto che qualcuno dei nomi indicati da mincuo compare.
Peraltro mi ricorda molto una mappa del potere in Italia postata qualche anno fa sul sito della Casaleggio Associati: http://mappadelpotere.casaleggio.it/


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mincuo
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Stampa, Corriere della Sera, Repubblica.
Agnelli, Elkann, Rothschild, Caracciolo. De Benedetti non mi risulta direttamente imparentato con le suddette famiglie ma, forse, Mincuo ne sa più di me.

Bisogna andare un pochino più indietro. Anche non tanto, basta fine '800.
A Treves de Bonfili (in Francia Dreyfus) et voilà.
O anche Corinaldi, Rignano, Wollenberg. E Weill, Jung, i fratelli Levi. 🙂


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mincuo
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@Capablanca. Gratuito c'è poco. E anche a pagamento abbastanza poco.
Chi ha lavorato in un certo settore a un buon livello con qualche banca Top ha potuto vedere qualcosa. E così qualche suo collega.
Le informazioni nelle banche top sono rigidamente compartimentate in modo gerarchico, anche per analisi, dati, strumenti operativi, studi, ricerche, data-base...
Cioè hai dei livelli di accesso. Ad esempio 0 1 2 3 4 5 6...e poi proibito.
0 non è niente, è pubblico. E' marketing e qualche cosetta per invogliare.
Un livello 1 è un retailer, private banking.
Diciamo che quello più piccolo accettato ha un minimo di 10 o 20 o 30 milioni di dollari, dipende dalla banca, se no non ha accesso.
A un livello 4 che è istituzionale o corporation qualcosa uno trova anche di nomi, quote e incroci. Oltre non so cosa c'è ma è più o meno già di "famiglia".
Il resto uno deve corredare con storia. Ci sono libri specifici.
Sia su famiglie sia su settori e società, con la loro storia.
Poi con un po' di intelligenza. Collegando.
Non è facile.
Il Top management di quattro cinque grandi banche, più BIS, W.B, FED, e Banche Centrali per quel che riguarda il singolo Paese, può sapere quasi tutto. O tutto.
Perchè ogni operazione sta registrata, sono passati dei soldi, delle garanzie, dei pegni, delle firme. Per forza.
E ce le hanno in archivio, indietro anche di 100, 150, 200 anni.
La storia la potrebbero raccontare loro più e meglio di tutti.
Quella vera.


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haward
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Mincuo@
Grazie, sempre puntuale.


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