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29 Ottobre 2013 18:23
La " sporca " guerra di Obama.
Bertrand Rothé
Le lundi 28 octobre, à 22.25, Canal+ dans Spécial Investigation diffuse un documentaire sur l’utilisation des drones par les Etats Unis.
La guerra ha cambiato volto, non ha più un volto. Grazie ai droni, la US Air Force e la CIA possono uccidere le persone a distanza. Comodamente installato negli Stati Uniti, i piloti di questi aerei sono in grado di identificare con molta precisione gli obiettivi e con l'aiuto dei missili " curare " i " nemici degli Stati Uniti ".
Nello Yemen, ma anche nelle zone tribali del Pakistan in bombi ( traduzione in francese del drone ) hanno ucciso migliaia di persone impunemente, dopo la convalida della Casa Bianca.
Gli americani hanno avuto l'impressione, di questi nuovi aerei, come l'arma assoluta che permette di non far prende rischi dalle proprie truppe e colpire il nemico con la precisione di un chirurgo . La realtà è abbastanza diversa, i Predator e Reaper altri ( tosaerba francesi ) non sono così precise come quella. Questi droni sono all'origine dei danni collaterali. Un certo numero di civili, tassista, insegnante, ma anche bambini che dormono ad una ventina di metri dai bersagli e sono oggi le vittime di queste nuove armi.
Sullo stesso tema, "La teoria del drone ", Gregory Chamayou, continua e intensifica questa riflessione con un approccio filosofico sulle variazioni che generano questa nuova arma. Evitando il combattimento, il tentativo dell'eliminazione assoluta di ogni reciprocità nell' esposizione alla violenza riconfigura " gli stessi principi e la filosofia stessa della guerra. L'uso di questi aerei senza pilota, comporta, tra l'altro, una nuova definizione del combattimento, sulla quale si basa il diritto internazionale, dei conflitti di anime ...
Bennoit Bringer, Droni, la " sporca " guerra di Obama, Lunedi, October 28 2013 alle 22:25
Gregorio Chamayou Teoria del drone, la fabbrica, 14 €
( trad.kefos93 )
Fonte:
http://www.marianne.net/La-%E2%80%AFsale%E2%80%AF-guerre-d-Obama_a233414.html
29 Ottobre 2013 19:00
colpire il nemico con la precisione di un chirurgo .
Ehm...., precisione? Che precisione ci può essere se i missili sparati dai droni americani contengono bombe a grappolo (166 per esempio) che disintegrandosi sparano ciascuna non solo frammenti (200 per esempio) fino a 150 metri di distanza ma anche del materiale incendiario al fine di mettere a fuoco tutto ciò che si trova in vicinanza (e quindi tutto quello che si muove nel raggio di qualche chilometro (?) dove "starebbe il presunto terrorista" viene o colpito o incendiato)?
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29 Ottobre 2013 19:35
colpire il nemico con la precisione di un chirurgo .
Ehm...., precisione? Che precisione ci può essere se i missili sparati dai droni americani contengono bombe a grappolo (166 per esempio) che disintegrandosi sparano ciascuna non solo frammenti (200 per esempio) fino a 150 metri di distanza ma anche del materiale incendiario al fine di mettere a fuoco tutto ciò che si trova in vicinanza (e quindi tutto quello che si muove nel raggio di qualche chilometro (?) dove "starebbe il presunto terrorista" viene o colpito o incendiato)?
Ma hai letto le altre frasi es. " effetti collaterali " ecc.
Oppure : "La realtà è abbastanza diversa, i Predator e Reaper altri
( tosaerba francesi ) non sono così precise come quella. "
" Un certo numero di civili, tassista, insegnante, ma anche bambini che dormono ad una ventina di metri dai bersagli e sono oggi le vittime di queste nuove armi."
😉