Notifiche
Cancella tutti
23 Giugno 2015 14:54
Stodler@
Il Concilio Vaticano II, 50 anni fa, ha sancito la resa della Chiesa Cattolica alle forze "progressiste", dominanti culturalmente, politicamente e finanziariamente. Quella che, fino ad allora, era stata una storia di compromesso strisciante tra due poteri vagamente alternativi, è finita per sempre, a totale vantaggio del gruppo non cattolico.
Quel che resta della tradizione cattolica è un guscio vuoto privo di qualunque ascendente su chicchessia. Le chiese sono vuote e le vocazioni nulle. I messaggi che provengono dal Vaticano sono, in realtà, assolutamente in linea con la "modernità" anche se il gioco delle parti mette in scena il teatrino dei richiami alla tradizione.
La Chiesa, oramai, fa la sponda, la spalla, il controcanto, al vero potere, immensamente più forte e pericoloso (e sì che ne ha fatti di danni la Chiesa).
Imporre, in quattro e quattr'otto, il nuovo paradigma socio culturale (progressista) a milioni di persone sarebbe impossibile. Ecco, quindi, il ruolo di finto oppositore del Vaticano, utile per ingannare gli ingenui.
23 Giugno 2015 15:01
lanzo@
Credo che ti riferissi a Lola Falana.
Tu parli di 40 anni ma "Liberté, Égalité, Fraternité", se non sbaglio, è un pò più vecchiotto (mi riferisco a quello per i profani, perchè la versione originale, per i fratelli, è ancora più antica).
23 Giugno 2015 16:16
Vero, la teoria del gender non esiste, esistono studi di genere, che sono teorie però. Non è negando l'esistenza che gli si da credibilità scientifica. Sono teorie, e come tali si discutono, si dibattono, non si impongono. I movimenti cattolici potrebbero anche marciarci sopra esasperando o inventando certe cose (fan propaganda pure loro), ma farli passare per dei beoti che si inventano cose che non esistono, è ridicolo. Qui una critica:
http://www.kirkcenter.org/index.php/bookman/article/the-absurdity-of-gender-theory/
https://miccolismauro.wordpress.com/2015/06/22/alain-de-benoist-contro-la-teoria-gender/
e anche qui, da un altro punto di vista:
O qui, una sociologa, che per quanto giochi con le parole, giustamente dice che si tratta di più studi. E lei non la critica, dice che non esiste, anzi, è una nota esponente degli studi di genere in Italia. Però gioca con le parole e si vede:
"Non so quanto ci sia di ascritto o acquisito nell'eterosessualità e nell'omosessualità, è una cosa che si impara: siamo psicologicamente e fisicamente addestrati a riconoscere il nostro desiderio sessuale."
Ma sono ipotesi, lei non lo sa, prende posizione verso una tesi, ma non è che lo sappia. Ecco, questa è la teoria, la sua teoria, ma non è la legge di gravità, quindi si discute, e chi ritiene non sia così, non avendo prove, ma ipotesi, può ragionare sul tema quanto questa qui.
Il problema è come viene recepita, come viene pompata, come se fosse un dogma. Da quel punto di vista esiste un'ideologia, perché non si può discutere, ci si deve credere, pena l'essere nazista e quant'altro. Un po' hanno rotto il cazzo, per quanto mi riguarda.
23 Giugno 2015 19:20
lo ha autorevolmente ricordato anche l’Associazione Italiana di Psicologia
Certamente, quella stessa associazione (o affiliate a quelle) che chiede il ricovero coatto di quelli che pensano che le torri gemelle non siano state abbattute da qualche arabo incazzato.
Il prossimo passo dopo la santificazione dei diritti dei gay sarà il reato di omofobia, che prevederà l'arresto per chiunque pensi che i gay non abbiano diritto all'adozione.
Io mi sforzo sempre di essere ragionevole, di pensare che se uno è gay deve essere rispettato in quanto essere umano che non fa male a nessuno. Ma inizio a stufarmi in quanto i gay, usando il clamore mediatico e l'estremo egoismo che li contraddistingue (non tutti, ovvio, solo quelli che rompono per i matrimoni e l'adozione), stanno veramente facendo male a qualcuno, alla società tutta presente e futura.
E dimostrano un egoismo sfrenato, almeno quello di loro che capiscono le motivazioni alla base di questo assurdo movimento pro gay.
E non mi stupisce affatto che solo Putin abbia speso parole per controbilanciare questa follia.
23 Giugno 2015 19:50
lo ha autorevolmente ricordato anche l’Associazione Italiana di Psicologia
Certamente, quella stessa associazione (o affiliate a quelle) che chiede il ricovero coatto di quelli che pensano che le torri gemelle non siano state abbattute da qualche arabo incazzato.
Il prossimo passo dopo la santificazione dei diritti dei gay sarà il reato di omofobia, che prevederà l'arresto per chiunque pensi che i gay non abbiano diritto all'adozione.
Io mi sforzo sempre di essere ragionevole, di pensare che se uno è gay deve essere rispettato in quanto essere umano che non fa male a nessuno. Ma inizio a stufarmi in quanto i gay, usando il clamore mediatico e l'estremo egoismo che li contraddistingue (non tutti, ovvio, solo quelli che rompono per i matrimoni e l'adozione), stanno veramente facendo male a qualcuno, alla società tutta presente e futura.
E dimostrano un egoismo sfrenato, almeno quello di loro che capiscono le motivazioni alla base di questo assurdo movimento pro gay.E non mi stupisce affatto che solo Putin abbia speso parole per controbilanciare questa follia.
quoto Rasna...
come mai nessuno commenta ciò che ho detto circa la mia amica?
solo a me i conti non tornano?
23 Giugno 2015 20:04
Beh, non voglio né difendere né esaltare.... ma in effetti se il funzionamento biologico delle donne è quello forse non è tanto strano che cerchino di emularlo come possono per trarne piacere, fermo restando che a loro i maschi, e quindi il loro organo, non piacciono.
D'altra parte non è quello che fanno anche i maschi (intendo emulare non usare i cosi di plastica)?
Mi dirai che c'è gente (scienziati) che sostiene che il piacere femminile derivi esclusivamente dal clitoride e che la penetrazione altro non fa che una stimolazione indiretta ma, sai, non avendone uno non so dire se corrisponde a vero o no e anche le donne sembrano avere idee divergenti in materia.
23 Giugno 2015 20:19
Si, è la classica tecnica del "double binding" spesso adottata dal potere, si fanno delle affermazioni e si pratica il contrario. L'esempio politico lo riassumeva molto bene mc Silvan su Rekombinant anni fa: "Si promette la Svizzera e si realizza il Cile di Pinochet".
Così gli psicologi entrano nelle scuole per spiegare che dobbiamo diventare tutti omosessuali e le fanfare di regime ci dicono che non è un'ideologia.
Ciò che vorrebbero farci credere è che le loro menzogne non siano un'ideologia, anche se un assieme strutturato di menzogne, costruito nell'interesse di qualche potere, il quale riforma e violenta il vocabolario per introdurre i suoi deliri, può solo essere un'ideologia.Questo negare l'evidenza da parte di chi dispone di una potenza di fuoco mediatica crea inizialmente incertezza nelle persone, poi alla lunga spinge alla schizofrenia: si deve accettare ciò che impongono i media ed il potere anche se appare delirante.
Chiunque non concorda con l'ideologia dominante è idrofobo e va abbattuto a vista come un cane rabbioso.Devo dire che le chiese molte volte mi hanno impressionato con i loro errori, ma l'ideologia genocida del liberismo me li fa apparire come marachelle di bambini.
Truman, che delusione. Ti reputavo abbastanza culturalmente preparato da non accodarti a questa polemica surreale sul gender. Ti stai mettendo sullo stesso piano di Arguello e Adinolfi, non so se ti rendi conto...
23 Giugno 2015 20:24
io non posso dire cosa penso altrimenti riceverei aggettivi che non voglio ricevere ma onestamente ritengo che ci sia qualcosa che non va...
ti stanno imponendo di fare qualcosa che tu non vorresti fare? non mi sembra, e allora chettenefrega di quello che fa a letto la tua amica? io ci trovo tracce di perversione in questa tua morbosità di entrare nelle mutande della gente e giudicarla...
23 Giugno 2015 20:24
Beh, non voglio né difendere né esaltare.... ma in effetti se il funzionamento biologico delle donne è quello forse non è tanto strano che cerchino di emularlo come possono per trarne piacere, fermo restando che a loro i maschi, e quindi il loro organo, non piacciono.
D'altra parte non è quello che fanno anche i maschi (intendo emulare non usare i cosi di plastica)?Mi dirai che c'è gente (scienziati) che sostiene che il piacere femminile derivi esclusivamente dal clitoride e che la penetrazione altro non fa che una stimolazione indiretta ma, sai, non avendone uno non so dire se corrisponde a vero o no e anche le donne sembrano avere idee divergenti in materia.
Anche se tutto questo esula un po'...
23 Giugno 2015 20:25
Beh, non voglio né difendere né esaltare.... ma in effetti se il funzionamento biologico delle donne è quello forse non è tanto strano che cerchino di emularlo come possono per trarne piacere, fermo restando che a loro i maschi, e quindi il loro organo, non piacciono.
D'altra parte non è quello che fanno anche i maschi (intendo emulare non usare i cosi di plastica)?Mi dirai che c'è gente (scienziati) che sostiene che il piacere femminile derivi esclusivamente dal clitoride e che la penetrazione altro non fa che una stimolazione indiretta ma, sai, non avendone uno non so dire se corrisponde a vero o no e anche le donne sembrano avere idee divergenti in materia.
Anche se tutto questo esula un po'...
a domanda rispondo...
23 Giugno 2015 20:35
io non posso dire cosa penso altrimenti riceverei aggettivi che non voglio ricevere ma onestamente ritengo che ci sia qualcosa che non va...
ti stanno imponendo di fare qualcosa che tu non vorresti fare? non mi sembra, e allora chettenefrega di quello che fa a letto la tua amica? io ci trovo tracce di perversione in questa tua morbosità di entrare nelle mutande della gente e giudicarla...
Veramente sono proprio loro quelli che non resistono dalla voglia di mettere in piazza quello che fanno a letto.
23 Giugno 2015 20:42
io non posso dire cosa penso altrimenti riceverei aggettivi che non voglio ricevere ma onestamente ritengo che ci sia qualcosa che non va...
ti stanno imponendo di fare qualcosa che tu non vorresti fare? non mi sembra, e allora chettenefrega di quello che fa a letto la tua amica? io ci trovo tracce di perversione in questa tua morbosità di entrare nelle mutande della gente e giudicarla...
a me non sta imponendo nulla nessuno però sapere che tutto questo viene propagandato nelle scuole e a minorenni la cosa inizia a darmi da pensare...
mi da fastidio vedere (com'è accaduto l'altra mattina) un trans con tette finte al vento in una spiaggia pubblica di non nudisti
e ribadisco :
non le piacciono i maschi, ma le donne che sembrano tali si e prova piacere usando cosi di gomma, ovvio non sono affari che mi riguardano ma ritengo che ci sia qualcosa che non quadra e comunque tutto porta al suo rapporto conflittuale con il padre (infatti la sua tipa teme che possa cambiare sponda)
per me un po di disordine c'è
è un reato pensarla come me?
23 Giugno 2015 20:43
io non posso dire cosa penso altrimenti riceverei aggettivi che non voglio ricevere ma onestamente ritengo che ci sia qualcosa che non va...
ti stanno imponendo di fare qualcosa che tu non vorresti fare? non mi sembra, e allora chettenefrega di quello che fa a letto la tua amica? io ci trovo tracce di perversione in questa tua morbosità di entrare nelle mutande della gente e giudicarla...
Veramente sono proprio loro quelli che non resistono dalla voglia di mettere in piazza quello che fanno a letto.
come non quotare MarioG?
23 Giugno 2015 21:23
Fermo restando che gli studi citati sono verosimili e analizzano un campione limitato, se la scienza più autorevole, nel contesto della psiche e del comportamento, ritiene che l'omosessualità non sia una patologia e non pregiudichi una vita sana e realizzata ne prendo atto.
Ci potremmo chiedere perchè facciamo tanta resistenza nei confronti di individui che semplicemente vogliono vivere liberamente i propri sentimenti, se si tratta di rapporti consensienti, veramente non vedo il problema. Casomai sono secoli di un'educazione rigida, castratrice che porta molte persone ad ammalarsi di depressione, stati d'ansia complicati e peggio e a non saper vivere liberamente le proprie emozioni.
Truman fa presente che tutte le ideologie sono false, in parte sono daccordo, aggiungo che spesso sostituiscono un contesto educativo precedente, diventano un punto di riferimento a priori. Lo dico da persona che si è ritenuta un anarchico per diverso tempo per poi rendersi conto che era diventata una forma di idealizzazione, mi tengo i valori che ho elaborato, ideali personali, non anarchici, sono i miei non rigidi.
Rimane quindi da considerare se vogliamo vivere una società dove la qualità della vità sia migliore. Accettare rapporti affettivi omosessuali è un passo verso questa società? Secondo me sì.
X Deborah,
se vedi che la tua amica non vive bene le puoi consigliare un percorso di terapia. Ricordati che l'omosessualità non è malattia, se vuoi farti un'idea di quali disturbi sono considerate patologie puoi leggere il DSM-5 (l'edizione di Gabbard non è male), occhio però potrebbe essere un tantino inquietante.
23 Giugno 2015 21:29
ale5
qui si gira sempre intorno e non si arriva mai al nocciolo della questione
ok la libertà ma per quale cazzo di motivo questi argomenti devono entrare nelle scuole?
perché nei programmi per ragazzi queste cose devono essere onnipresenti?
perché questa propaganda deve mettere in cattiva luce i convenzionali mentre santifica gli alternativi?