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La teoria del gender non esiste

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Stodler
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L’ideologia del gender, molto semplicemente, non esiste, e nei giorni scorsi lo ha autorevolmente ricordato anche l’Associazione Italiana di Psicologia. Non esiste nulla a livello accademico, e non esiste nessuno che la rivendichi. Guarda caso, ne parlano solo i cattolici, lo ripetono tanto ossessivamente che forse finiranno anche per credere che esista davvero. Per ora l’intento è quello di creare ad arte un clima di paura per negare diritti a gay e lesbiche. Il loro è il classico artificio retorico dell’uomo di paglia: si dipinge l’avversario come non è, e si attacca l’immagine negativa dell’avversario appena creata.

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La dottrina del gender

“Bufera su Bagnasco”, titolava tre giorni fa Repubblica. Il cardinale aveva sostenuto che il gender è una “manipolazione da laboratorio” per creare essere umani “transumani”. Aggiungendo: “Vogliamo questo per i nostri bambini?” Se le istituzioni italiane hanno glissato sull’uscita (passano il tempo a glissare: potrebbero partecipare con successo a Notti sul ghiaccio), le associazioni lgbt hanno invece, ovviamente e doverosamente, protestato.

Analoga attenzione, da parte della stampa e da parte del mondo lgbt, non ha invece riscosso l’analoga e pressoché contemporanea sortita del papa. Durante l’incontro con i giovani a Napoli, infatti, Francesco ha definito il gender “uno sbaglio della mente umana che fa tanta confusione”. In passato era anche andato oltre: l’aveva addirittura identificato come “un’arma atomica”. E tuttavia, la bufera colpisce soltanto Bagnasco. Fa pensare. Perché è strano ritrovarsi d’accordo, per una volta, con un editoriale del Foglio, che si è chiesto come mai i vaticanisti interessati a mostrare il papa così progressista stendono un pietoso velo (o vello, tanto è pesante) su certe sue parole.

La risposta in realtà è semplice: non vogliono mandare i lettori in dissonanza cognitiva con la fiabesca immagine del pontefice che essi stessi hanno creato. Il papa piace in versione progressista, e lo propongono come tale (senza che l’ufficio stampa della Santa Sede se ne lamenti, anzi). I giornali conservatori e reazionari si possono comunque consolare con la constatazione che non una virgola è cambiata nella dottrina cattolica con il passaggio da Ratzinger a Bergoglio. Del resto, Benedetto XVI aveva a sua volta attaccato il gender fino a pochi giorni prima di dimettersi.

Nulla cambia nel magistero ecclesiastico anche riguardo alla capacità di manipolare orwellianamente il vocabolario, creando dal nulla ideologie inesistenti. In principio fu il logos, qualche decennio fa l’inesistente dicotomia laicità/laicismo, e oggi c’è l’ideologia del gender. Che come dice Franco Grillini nella maniera più chiara e sintetica possibile, “è una balla colossale inventata di sana pianta come il complotto demoplutogiudaicomassonico degli anni ‘30 di mussoliniana memoria”. L’ideologia del gender, molto semplicemente, non esiste, e nei giorni scorsi lo ha autorevolmente ricordato anche l’Associazione Italiana di Psicologia. Non esiste nulla a livello accademico, e non esiste nessuno che la rivendichi. Guarda caso, ne parlano solo i cattolici, lo ripetono tanto ossessivamente che forse finiranno anche per credere che esista davvero. Per ora l’intento è quello di creare ad arte un clima di paura per negare diritti a gay e lesbiche. Il loro è il classico artificio retorico dell’uomo di paglia: si dipinge l’avversario come non è, e si attacca l’immagine negativa dell’avversario appena creata.

Sostengono che la “lobby gay” sia alla conquista delle scuole, ma intanto sono loro che nelle scuole fanno il bello e il cattivo tempo tra ora di religione, messe, benedizioni e visite pastorali; che bloccano gli opuscoli dell’Unar; che schedano le iniziative volte a insegnare il rispetto per le persone gay e lesbiche; che, come ha fatto il vescovo ciellino di reggio Emilia Massimo Camisasca, creano gli “Osservatori sull’Educazione”. Nel frattempo le Sentinelle in Piedi manifestano ovunque, per fortuna con scarso successo. Per assistere a un attacco anti-gay così massiccio si doveva attendere papa Francesco, la foglia di fico progressista sotto cui nascondere poderose battaglie di retroguardia.

Capita però che, a Napoli, anche Arcigay abbia accolto calorosamente il papa. Una conferma ulteriore che, se l’Italia è così indietro sui diritti civili, è perché in troppi ambienti la Sindrome di Stoccolma assume caratteristiche di vera e propria epidemia.

Raffaele Carcano

http://www.uaar.it/news/2015/03/27/la-dottrina-del-gender/


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Truman
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Si, è la classica tecnica del "double binding" spesso adottata dal potere, si fanno delle affermazioni e si pratica il contrario. L'esempio politico lo riassumeva molto bene mc Silvan su Rekombinant anni fa: "Si promette la Svizzera e si realizza il Cile di Pinochet".

Così gli psicologi entrano nelle scuole per spiegare che dobbiamo diventare tutti omosessuali e le fanfare di regime ci dicono che non è un'ideologia.
Ciò che vorrebbero farci credere è che le loro menzogne non siano un'ideologia, anche se un assieme strutturato di menzogne, costruito nell'interesse di qualche potere, il quale riforma e violenta il vocabolario per introdurre i suoi deliri, può solo essere un'ideologia.

Questo negare l'evidenza da parte di chi dispone di una potenza di fuoco mediatica crea inizialmente incertezza nelle persone, poi alla lunga spinge alla schizofrenia: si deve accettare ciò che impongono i media ed il potere anche se appare delirante.
Chiunque non concorda con l'ideologia dominante è idrofobo e va abbattuto a vista come un cane rabbioso.

Devo dire che le chiese molte volte mi hanno impressionato con i loro errori, ma l'ideologia genocida del liberismo me li fa apparire come marachelle di bambini.


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Stodler
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Così gli psicologi entrano nelle scuole per spiegare che dobbiamo diventare tutti omosessuali e le fanfare di regime ci dicono che non è un'ideologia.

E questa scusa ma da dove salta fuori.

La psichiatria ha già abbondantemente dimostrato che non si può far diventare omosessuale un eterosessuale.


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Stodler
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Si, è la classica tecnica del "double binding" spesso adottata dal potere, si fanno delle affermazioni e si pratica il contrario. L'esempio politico lo riassumeva molto bene mc Silvan su Rekombinant anni fa: "Si promette la Svizzera e si realizza il Cile di Pinochet".

Caro mio la chiesa sa molto bene queste cose e infatti le applica alla lettera, oppure pensi che i suoi ammanicamenti con l'alta finanza internazionale le siano estranei?

La chiesa è in blocco unita al potere.

Per quanto riguarda Bergoglio e le sue sciarade, basta ricordarsi della voce del padrone:

Dolan: "Sbaglia chi si aspetta “grandi cambiamenti nella dottrina della Chiesa su questioni delicate come l’aborto o le nozze gay"

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/15/papa-francesco-gioia-di-quasi-tutti-cardinali-ma-non-aspettatevi-svolte-sulletica/530995/

E chi viene messo come segretario di stato?

Ma certo, Parolin, ma andiamo a vedere più in profondità.

'Parolin? Un uomo degli Usa'
Il sostituto di Bertone alla segreteria di Stato è da anni «il miglior interlocutore che Washington abbia in Vaticano», nonché «un buon contatto per la nostra ambasciata»: i file di WikiLeaks sui rapporti tra gli Stati Uniti e l'astro nascente di Oltre Tevere

http://espresso.repubblica.it/palazzo/2013/09/12/news/parolin-un-uomo-degli-usa-1.58878

Ius exclusivae, prima erano i re e imperatori a porre i veti, oggi è il dipartimento di stato a dirigere la musica.


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Stodler
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E se è il governo USA a decidere la musica che bisogna suonare, chiediti piuttosto perchè la chiesa agisca così!


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MarioG
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Si, è la classica tecnica del "double binding" spesso adottata dal potere, si fanno delle affermazioni e si pratica il contrario. L'esempio politico lo riassumeva molto bene mc Silvan su Rekombinant anni fa: "Si promette la Svizzera e si realizza il Cile di Pinochet".

Così gli psicologi entrano nelle scuole per spiegare che dobbiamo diventare tutti omosessuali e le fanfare di regime ci dicono che non è un'ideologia.
Ciò che vorrebbero farci credere è che le loro menzogne non siano un'ideologia, anche se un assieme strutturato di menzogne, costruito nell'interesse di qualche potere, il quale riforma e violenta il vocabolario per introdurre i suoi deliri, può solo essere un'ideologia.

Questo negare l'evidenza da parte di chi dispone di una potenza di fuoco mediatica crea inizialmente incertezza nelle persone, poi alla lunga spinge alla schizofrenia: si deve accettare ciò che impongono i media ed il potere anche se appare delirante.
Chiunque non concorda con l'ideologia dominante è idrofobo e va abbattuto a vista come un cane rabbioso.

Devo dire che le chiese molte volte mi hanno impressionato con i loro errori, ma l'ideologia genocida del liberismo me li fa apparire come marachelle di bambini.

Sottoscrivo questo giudizio.
La cosiddetta teoria del gender, che in soldoni significa che il sesso uno se lo sceglie o se lo costruisce per conto suo, non lo riceve dalla natura, esiste eccome, e... "vive in mezzo a noi". Anzi, cercano di inserirla a tutta forza nei programmi educativi un pezzo alla volta. Chissa' perche' si danno tanto da fare per insegnare una cosa che non esiste!
Almeno cercate di non insultare l'intelligenza delle persone. Per quello bastava il Bonaventura.


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Stodler
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Sottoscrivo questo giudizio.
La cosiddetta teoria del gender, che in soldoni significa che il sesso uno se lo sceglie o se lo costruisce per conto suo, non lo riceve dalla natura, esiste eccome, e... "vive in mezzo a noi". Anzi, cercano di inserirla a tutta forza nei programmi educativi un pezzo alla volta. Chissa' perche' si danno tanto da fare per insegnare una cosa che non esiste!
Almeno cercate di non insultare l'intelligenza delle persone. Per quello bastava il Bonaventura.

Meno male che a parte le opinioni, non esiste uno straccio di prova su quanto detto.

Il 95% della popolazione è eterosessuale e tale rimarrà.

Per il resto la chiesa veicola racconti di spettri e fantasmi.


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Kovacs
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Roma, 13 apr – L’ideologia gender non esiste. Ce lo ripetono in tutte le salse: sono solo il Vaticano e i fascisti ad aver inventato questo mostro e sapete perché? Perché, come ha scritto la “bioeticista” (?) Chiara Lalli sulla Bibbia del commentatore intelligente da social network, Internazionale, questi ambienti sono “ossessionati dalla perdita del controllo. Il controllo sulla morale, sul comportamento, sull’educazione e sul rigore feroce con cui si elencano le categorie del reale con la pretesa che siano immutabili e incontestabili in base a un argomento d’autorità: ‘È così perché lo diciamo noi’”. Quindi state tranquilli, nessuno vuole imporre nulla a voi o ai vostri figli. Nessuno verrò a casa vostra a cambiare il colore o la forma dei vestiti da far indossare ai vostri pargoli. Nessuno teorizza o tanto meno mette in pratica tutto ciò. Dicono.

Qualcuno dovrebbe però dirlo anche a Fabio Sabatini, docente universitario, nonché curatore di tre blog, su Il Fatto Quotidiano, su Pagina 99 e su MicroMega. Insomma, non un fascista né un clericale, e neanche uno da farsi spaventare “da esseri che non esistono e da ombre sulle pareti”, per riprendere la prosa della “bioeticista” di cui sopra.

Leggi anche: Sai davvero che cosa è l’ideologia di genere?

La disavventura capitata a Sabatini e raccontata sul sito di MicroMega è allora tanto più significativo. Accade infatti che l’uomo posti su facebook una foto di sua figlia di tre mesi con una tutina rosa. Un’altra blogger di MicroMega, tuttavia, non ci sta e comincia a fare domande. Perché rosa? Perché vi piace quel colore? Sicuro? E se fosse stato un maschio?

Insomma, l’atteggiamento invadente, ossessivo, intollerante di quelli che, come dire, sono “ossessionati dalla perdita del controllo. Il controllo sulla morale, sul comportamento, sull’educazione e sul rigore feroce con cui si elencano le categorie del reale con la pretesa che siano immutabili e incontestabili in base a un argomento d’autorità: ‘È così perché lo diciamo noi’”.

Sabatini si incazza ma allo stesso tempo è combattuto perché, spiega, lui e sua moglie sono “ipersensibili gender neutrality” (ragazzi: ma come cazzo parlate?).

Leggi anche: Il gender applicato: la storia dei gemelli Reimer

La cosa però non finisce lì perché qualche giorno dopo Barbara Befani, la blogger incriminata, pubblica un articolo sul sito di MicroMega a proposito delle “vie insidiose del maschilismo” in cui cita un anonimo genitore che ha messo una tutina rosa a sua figlia eccetera eccetera. L’anonimo genitore è ovviamente Sabatini, che si trova ora catapultato in un vortice di follia a causa di gente evidentemente più ipersensibile di lui alla “gender neutrality”. Nei commenti al post, insulti su insulti: il genitore irresponsabile picchierà sicuramente la figlia e la moglie, va addirittura sterilizzato.

Tant’è che anche il genitore sincero democratico che un tempo era Sabatini è costretto a farsi delle domande: “E se, in tutto questo, ci piacesse il rosa? Io adoro il rosa. Il rosa ha avuto vari significati nella storia della civiltà. Alcuni, concordo, molto tristi. Ma è giusto associare una preferenza per il rosa al maschilismo? E allora perché non anche altro? I capelli? Si può lasciare che a una figlia femmina crescano i capelli o li si deve tenere corti finché non sarà in grado di decidere da sola? E le gonne? Non sarebbe una scelta sessista anche non vestirla mai di rosa, tagliarle i capelli corti e farle indossare soltanto pantaloni? E le tutine da neonato, che non sono né gonne né pantaloni? Forse bisognerebbe vestirla da orsetto. Ehi aspetta, noi la vestiamo già da orsetto, bianco e marrone! Sono colori consentiti? E gli orsetti hanno risvolti di genere su cui non ci siamo fatti abbastanza domande?”.

Ecco, forse l’ideologia gender non esiste. Ma esiste questa roba qua: dei pazzi invasati che masticando tre o quattro formule in inglese vogliono sterminare culturalmente chi non la pensa come loro. Siamo abbastanza “ipersensibili gender neutrality” se vogliamo prenderli a calci in culo quando verranno a ordinarci come vivere?

Giorgio Nigra

http://www.ilprimatonazionale.it/cultura/ideologia-gender-blogger-di-micromega-tutina-rosa-21233/


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Stodler
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John Money e le sue teorie sono state scientificamente giudicate errate.

E il caso dei gemelli Reimer chiariscono una volta per tutte che la possibilità di obbligare qualcuno a cambiare sesso è impraticabile.

Questo chiarisce quanto detto, il 95% della popolazione è eterosessuale e tale rimarrà.

Altrimenti dovremmo chiederci, come mai in Francia che hanno il pacs da 16 anni hanno un tasso di fertilità di 2 bambini per donna?

Un po' contraddittoria la cosa o no?


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Kovacs
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John Money e le sue teorie sono state scientificamente giudicate errate.

E il caso dei gemelli Reimer chiariscono una volta per tutte che la possibilità di obbligare qualcuno a cambiare sesso è impraticabile.

Questo chiarisce quanto detto, il 95% della popolazione è eterosessuale e tale rimarrà.

Altrimenti dovremmo chiederci, come mai in Francia che hanno il pacs da 16 anni hanno un tasso di fertilità di 2 bambini per donna?

Un po' contraddittoria la cosa o no?

.......Ecco, forse l’ideologia gender non esiste. Ma esiste questa roba qua: dei pazzi invasati che masticando tre o quattro formule in inglese vogliono sterminare culturalmente chi non la pensa come loro. ......

o è solo una paranoia collettiva?


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Stodler
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.......Ecco, forse l’ideologia gender non esiste. Ma esiste questa roba qua: dei pazzi invasati che masticando tre o quattro formule in inglese vogliono sterminare culturalmente chi non la pensa come loro. ......

o è solo una paranoia collettiva?

Paranoia? Beh in Francia hanno 700/750 mila nascite per anno da più di un decennio ormai, com'è possibile con i pacs in vigore da più di 16 anni?

E adesso pure coi matrimoni.

Purtroppo i fatti sono duri a morire.


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Truman
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John Money e le sue teorie sono state scientificamente giudicate errate.

Se capisco bene il tipo qui sopra è un idelogo del gender.
E mi sembra pure che concordiamo che sono ideologie fasulle.

Ti rivelerò un fatto poco noto: tutte le ideologie sono fasulle. Tutte hanno qualche contraddizione. Ex falso quodlibet insegnavano gli scolastici circa un millennio fa. Vuol solo dire che in un sistema di pensiero falso si può dimostrare qualsiasi cosa.
E il capitalismo liberista è sicuramente falso (es. la Grecia di oggi), il comunismo è certamente falso (es. l'URSS), la religione ha tanti fallimenti che non voglio nemmeno citarti.
Le ideologie quindi sopravvivono alla dimostrazione della loro falsità.

Il problema non è quindi che il gender è falso, ma che si tenta di insegnarlo nelle scuole e viene diffuso dai media come se fosse vero, assegnando etichette a chi non concorda con questa scelta di genocidio (mi scuso per la parola genocidio, è troppo debole per quello che è il progetto, ma non trovo di meglio).

La chiesa è un potere che ha perso. E chi ha perso a volte dice la verità. I vincitori non la dicono mai.
Che poi il perdente possa a volte cercare qualche accordo con i vincitori è comprensibile, ma non dimostra la malafede del perdente.


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lanzo
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Io mi domando: Ma qual'e' l'obbiettivo finale ? Questa e' gente che punta a certi obbiettivi prendendosi circa 40 anni o piu' - noi vediamo il dito e non la luna.
Personalmente. essendo vecchiotto e rincojonito, ho cominciato solo da pochi anni ad intuire che il mezzo secolo di lavaggio del cervello - a tutti i livelli - che ci hanno fatto in Italia, quando non esisteva un problema di africani o immigrati, avevano cominciato martellandoci in TV da Calimero a Angeli negri, Rocky Roberts e la sua equivalente femminile (non mi ricordo il nome) Chi viene stasera a cena con lo stupendo Sydney Poitier - Adesso credo di aver capito, ci stavano preparando a subire giulivi l'invasione.
Con il gender, dove vorrebbero andare a parare ?


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MarioG
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.......Ecco, forse l’ideologia gender non esiste. Ma esiste questa roba qua: dei pazzi invasati che masticando tre o quattro formule in inglese vogliono sterminare culturalmente chi non la pensa come loro. ......

o è solo una paranoia collettiva?

Paranoia? Beh in Francia hanno 700/750 mila nascite per anno da più di un decennio ormai, com'è possibile con i pacs in vigore da più di 16 anni?

E adesso pure coi matrimoni.

Purtroppo i fatti sono duri a morire.

Ma cosa dimostra cio'? Ha sottomano un'analisi della composizione sociale francese, una risoluzione per fasce si prolificita', una analisi comparativa fra campioni omogenei, ha un orizzonte temporale sufficiente?
A cosa serve buttare li' due numeri 700 mila e 16 anni che hanno ben poco a che fare?
E, soprattutto, cosa c'entro con l'ideologia o teoria o del gender?


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DeborahLevi
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ho un'amica lesbica, una cara ragazza che però ha un pessimo rapporto con suo padre fin dall'infanzia
ha un aspetto da maschiaccio ma non troppo, la sua ragazza sembra un maschio...
hanno rapporti tramite cose di gomma...

e qui le cose non mi tornano, le piacciono le donne con aspetto maschile e poi si divertono con i cosi di gomma

boh

io non posso dire cosa penso altrimenti riceverei aggettivi che non voglio ricevere ma onestamente ritengo che ci sia qualcosa che non va...


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