Notifiche
Cancella tutti
Topic starter
29 Novembre 2015 11:53
Leggo oggi - ancora una volta - che un povero squilibrato statunitense ha imbracciato il suo fucile, si è recato in un consultorio, ha ucciso 3 persone e ne ha ferite una decina. Quest'uomo, 59enne, purtroppo fa parte di una ormai vasta Comunità - tutta statunitense - costituita da sociopatici e psicopatici che, a causa di disagi, si tramutano in individui pericolosi e violenti. Sono maschi bianchi. Spesso sono stati utilizzati in qualche guerra e poi abbandonati al loro destino di reduci pensionati.
Sono terroristi? Direi proprio di sì. Si coordinano tra loro ufficilmente? Non credo, ma non si sa mai. Forse c'è una zona nel deep web dove si scambiano impressioni e informazioni. In ogni caso si coordinano grazie ad una sottocultura molto insidiosa che frequenta i Tempii del Videogioco violentissimo, che si alimenta con alcuni media e ha accesso più o meno facilitato all'acquisto di armi.
Tento una provocazione. C'è un arcipelago sommerso paragonabile ad una comunità di potenziali terroristi all'interno del territorio USA? Direi proprio di sì. Che fanno le Autorità per prevenire le loro azioni? Poco o nulla. Perquisiscono le armerie, tengono d'occhio le liste di coloro i quali posseggono armi? Vietano la circolazione dei videogiochi inzuppati nel sangue? Direi di no. Ebbene: perché questo terrorismo interno statunitense non indigna le masse di elettori-consumatori-contribuenti al pari di altri terrorismi? Perché le sue origini, i suoi eventuali scopi e i suoi responsabili occulti non vengono svelati, dibattutti, combattuti? È - di fatto - una rete attiva che ormai non ha più connotazioni "episodiche". C'è continuità. C'è serialità. C'è ritualità... C'è del marcio in USA. Un culto parareligioso della violenza che si coniuga altresì con il comportamento della Polizia nei confronti di poveri adolescenti, guarda caso, tutti afroamericani.
La Democrazia "guida" che si arrogava la pretesa di dare l'esempio e di esportare modelli di governo si è rivelata il massimo della perversione e della ambiguità. Ha ragione Oliver Stone «è l'America la vera minaccia per la pace nel mondo».
Glauco Benigni, è giornalista e scrittore. Ha lavorato 20 anni a "La Repubblica", poi 15 anni in Rai. È autore-conduttore di programmi TV ed è stato consulente di grandi aziende (Eutelsat, Rai Trade, Sipra). Gestisce un canale YouTube e un blog. Tra i suoi libri: Re Media (1989), Apocalypse Murdoch (2003), YouTube. La storia (2008), Gli angeli custodi del Papa (2004, tradotto in diverse lingue), la quadrilogia " Web nostrum" edita da goWare.
Fonte: http://megachip.globalist.it
Link: http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=124755&typeb=0&la-vera-minaccia
28.11.2015
29 Novembre 2015 12:25
In molti di questi episodi sono implicati gli SSRI Selective Serotonin Reuptake Inhibitors (SSRIs) come Prozac, Zoloft, Paxil (Seroxat), Celexa, Lexapro, e Luvox, ed altri come gli SNRIs Effexor, Serzone, Remeron, Cymbalta, Pristiq, Savella, Stratera o i DRIA dopamine reuptake inhibitor antidepressant tipo Wellbutrin (Zyban).
Praticamente quasi tutti i cosiddetti school shootings sono da attribuire all' utilizzo di questi farmaci anti-depressivi.
29 Novembre 2015 12:44
Perché una società alla deriva, decadente ma potentissima, iperprotetta da ogni pericolo esterno, in grado di monitorare ogni centimetro quadrato del globo, in procinto di dotarsi di uno "scudo stellare", non dovrebbe implodere dall'interno, a causa delle contraddizioni che l'hanno generata e che ha sfruttato per crescere a spese degli altri?
Cosa c'entra il terrorismo?
29 Novembre 2015 12:56
Ma non era un antiabortista?
29 Novembre 2015 13:16
Articolo semplicemente vergognoso, che mi stupisce veder pubblicato qui su CDC, dato il tono palesemente mistificatorio. Cosa che non stupisce, dato che l'autore proviene da Repubblica e RAI.
In ogni caso, è palesemente falso che si tratti di stragi sempre ad opera di "maschi bianchi". Si faccia una verifica negli ultimi anni e si vedranno anche quanti afro, arabi e meticci sono presenti.
Altra falsità: i poliziotti non sparano solo agli afro-americani (sulla cui mediatica innocenza ci sarebbe da fare un lungo discorso). Si controlli sul sito Killed By Police:
Inoltre, effettivamente ci sono forti dubbi sul legame, questo forse anche più importante di quello tra violenza e libero commercio di armi, tra violenza e uso di antidepressivi:
http://euroholocaust.blogspot.it/2013/01/stragi-psicofarmaci-e-repressione-delle.html
In ultimo, questo Benigni (cognome squalificato, ormai) che prove avrebbe di chissà quali macchinazioni nel deep web statunitense, se non le sue fantasie repressive?
29 Novembre 2015 15:14
il succo del discorso è :
bianchi cattivi e razzisti (quelli comuni ovviamente 😉 )
il "cv" di questo qui la dice lunga, molto lunga
29 Novembre 2015 15:15
In molti di questi episodi sono implicati gli SSRI Selective Serotonin Reuptake Inhibitors (SSRIs)come Prozac, Zoloft, Paxil (Seroxat), Celexa, Lexapro, e Luvox, ed altri come gli SNRIs Effexor, Serzone, Remeron, Cymbalta, Pristiq, Savella, Stratera o i DRIA dopamine reuptake inhibitor antidepressant tipo Wellbutrin (Zyban).
Praticamente quasi tutti i cosiddetii school shootings sono da attribuire all' utilizzo di questi farmaci anti-depressivi.
Sono convinto che ci sia molto di vero in questo.
Tuttavia tutti continuano a concentrarsi sull'armeria anziche' sulla farmacia.
Eppure le armerie ci sono sempre state. La novita' da qualche decennio e' il profluvio degli psicofarmaci.
Viene quasi da pensare che qualche gruppo sia interessato a bandire le armi per motivi differenti.
29 Novembre 2015 19:29
ragionamento condivisibile il tuo MarioG..
3 Dicembre 2015 11:55
Come volevasi dimostrare, con buona pace di quel cretino anti-bianco di Glauco Benigni: