Conchita Wurst, la "drag queen" (così si chiamano adesso) austriaca, balzata agli onori delle cronache dopo la vittoria all'Eurofestival 2014 (meritata?), si esibirà in concerto in occasione della sessione plenaria del Soviet Supr...pardon.. Parlamento Europeo il prossimo 8 ottobre.
Per tutti ora Conchita Wurst è diventata "la voce dell'europa".
Conchita Wurst ha accolto l'invito entusiasticamente affermando: "Un invito del genere è ovviamente un grande onore, quando ci si impegna per amore, rispetto e tolleranza si fa parte di un movimento più grande, che deve essere portato avanti anche dai cittadini europei e dalla politica".
Indubbiamente Conchita Wurst è un simbolo (forse anche un sex symbol) di questa Europa debosciata, senza valori, in crisi economica ed esistenziale e in pieno declino demografico.
Che schifo.
Complimenti per la barba molto curata.
E dove sarebbe il problema???
E dove sarebbe il problema???
E' tutto molto patetico, ma voi eterofobi non ve ne rendete conto, presi come siete dalle lotte in difesa delle minoranze.
Per dirla con Conchita, quando ci si impegna per amore, rispetto e tolleranza...
Su un altro livello si potrebbe interpretare il tutto come un gesto di impotenza nei confronti della Russia di Putin (e praticamente di tutto il mondo non occidentale). Cioe' essendo impotente geopoliticamente, l'UE ricorre ai dispetti. Tu osi vietare la propaganda colorata ai bambini e te ne freghi dei continui richiami che ti mandiamo? Beh guarda un po, noi abbiamo Conchita Wurst.
Uh.
Nell'eurosodoma dove si invertono tutti i valori non poteva che essere un invertito depravato a cantare le magnifiche sorti del prenderlo in c......è progressista e di sinistra .
Nell'eurosodoma dove si invertono tutti i valori non poteva che essere un invertito depravato a cantare le magnifiche sorti del prenderlo in c......è progressista e di sinistra .
A molti piace prenderlo in culo, nel Parlamento Europeo non ne parliamo!
Come spiegare altrimenti le politiche internazionali...