Le radici sociali d...
 
Notifiche
Cancella tutti

Le radici sociali dell' opportunismo. (PCI)


Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
Topic starter  

Con lo sviluppo del capitalismo e la divisione della società in due classi fondamentali il fenomeno dell' opportunismo dentro al proletariato diventa un fenomeno tipico, costante, universale.
Varie ragioni concorrono a far sì che l' opportunismo diventi una manifestazione sempre presente nella lotta di classe: tradeunionismo, influenza ideologica e politica della classe capitalistica, influenza di potenze imperialistiche sul proletariato, costituzione di un'aristocrazia operaia, sovraprofitti tratti dallo sfruttamento di altri paesi, formazione di una burocrazia riformistica nel movimento operaio, presenza di una piccola borghesia che tenta di utilizzare la classe operaia per la difesa dei suoi interessi, ecc. Con la fase imperialistica del capitalismo tutti questi aspetti dell' opportunismo si esasperano ed il riformismo diventa un vero e proprio agente del sistema capitalistico, diventa cioè un fenomeno tipico controrivoluzionario, ovunque operante e presente.

Ma se l' opportunismo controrivoluzionario è ill fenomeno tipico della fase imperialistica, in ogni paese esso si presenterà con aspetti particolari. Avremo quindi in ogni paese un opportunismo che ha caratteristiche fondamentali comuni a quello di altri paesi e caratteri particolari, anche se secondari.
Il PCI è, sotto questo aspetto, l' opportunismo particolare della situazione italiana...
ecc.

Scritto di Arrigo Cervetto su "Azione Comunista" gennaio-febbraio 1965.
Il PD è figlio del PCI.

Non ci ha colti impreparati sulla natura opportunistica e controrivoluzionaria del PD.

NB: Le denunce del "Nemico in casa nostra" proseguono a tutt' oggi.


Citazione
Condividi: