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Le rivoluzioni le fa il popolo. Non le elite!

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Anonymous
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ma infatti era quella la loro intenzione : d'altronde sono quelli del complotto dell'elite ebraica ... Ci sono proprio delle foto dove si vedono Lenin e Trotsky frustare i contadini , rubargli i raccolti , e festeggiare in trattoria con una cena a rutto libero.. perchè quelli sono fatti così , sono quelli del complotto plutodemogiudaicomassonico ..


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mincuo
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ma infatti era quella la loro intenzione : d'altronde sono quelli del complotto dell'elite ebraica ... Ci sono proprio delle foto dove si vedono Lenin e Trotsky frustare i contadini , rubargli i raccolti , e festeggiare in trattoria con una cena a rutto libero.. perchè quelli sono fatti così , sono quelli del complotto plutodemogiudaicomassonico ..

Non so frustare i contadini. Neanche festeggiare a "rutto libero" so.
"Rubargli" i raccolti invece non è poi così inesatto.
Si usa però comunemente dire requisirli. Più soft.
E se frustarli non so, fucilarli e affamarli a morte quello sì.
5 milioni di vittime (stime prudenziali).
E impiccarli pubblicamente se si rivoltavano.
Come gli operai che scioperavano li chiamavano "banditi" "cospiratori" "controrivoluzionari" "briganti" etc... così i contadini che si rivoltavano diventavano tutti "kulaki" cioè proprietari, ma questo è altrettanto falso e non torna assolutamente con la società russa dell'epoca. Non c'erano tutti questi kulaki. Contadini c'erano.
Qui trovi il telegramma autografo di Lenin in cui ordina di farli impiccare (non meno di 100) a lato delle strade in modo che tutti poi vedano e tremino, e inoltre poi ordina di prendere degli "ostaggi".
http://en.wikipedia.org/wiki/Lenin%27s_Hanging_Order
Ce ne sono altri simili e fanno seguito al decreto del TERRORE firmato dallo stesso Lenin.
Di cui l'incipit è:
The Red Terror in Soviet Russia refers to a campaign of mass killings, torture, .... conducted requisitions of food, put down peasant rebellions, riots by workers...
Traduco:
Il Terrore rosso nella Russia Sovietica si riferisce a una campagna di uccisioni di massa, tortura,....requisizione forzata di cibo, repressione delle ribellioni contadine, rivolte dei lavoratori....
E lo trovi qui.
http://en.wikipedia.org/wiki/Red_Terror

Di Trotsky e Zinoviev posso fornire cose simili.

Una alla volta Fernesto, se no magari fai confusione.

Da scrivere ne ho. Solo per gli "Osobaya Papka", sono 100.000 documenti Top Secret sbucati fuori nel 1990 e relativi a Cheka e NKVD.
Cioè documenti originali della CHEKA e del NKVD.
E ce ne sono di cose.... Hai voglia Fernesto....

Vedrai che quando poi metterò i documenti originali con gli ordini di mitragliare gli operai, e poi metterò i rapporti firmati dalla Cheka con il numero degli operai uccisi e con "l'effetto" avuto sugli altri e infine con i complimenti per l'ottimo lavoro svolto, e ne ho a decine di questi, avrai modo Fernesto di raccontarlo alle cene a "rutti liberi" che sono certo organizzerai con i tuoi amici.


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stefanodandrea
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Kamanev "studente di legge entrò nel Partito operaio socialdemocratico russo nel 1901 e aderì all'ala bolscevica. Nel 1908 emigrò nell'europa occidentale e si occupò dell'organizzazione del partito bolscevico al finaco di Lenin. Tornato in russia fu eletto deputato della Duma, ma venne arrestato e confinato in Siberia per essersi pronunciato contro l'entrata in guerrà".
Kamenev apparteneva alla elite della società? Non scherziamo. Al più era parte di una elite culturale di una certa categoria di giovani (insomma era uno con capacità: e ci mancherebbe?), ma non certo di un'elite sociale ed economica e culturale (non si era minimamente affermato culturalmente dentro la società russa). Kamenev divenne parte della elite che prese il potere. Ma questo è un altro discorso. Anche i guerrieri della rivoluzione francese poi fecero carriera.

Aveva forse deliberatamente abbandonato la frequentazione con un elitario ambiente d'origine? Era un classico borghese figlio di papà che sceglie la rivoluzione?
Si secondo Mincuo, perché era figlio di un macchinsta ferroviere (so che state ridendo 🙂 ). A quel tempo secondo Mincuo, economicamente, socialmente o culturalmente il macchinista ferroviere (ma secondo altri un "operaio ferroviere") apparteneva all'elite della società russa! Culturalmente Mincuo? Economicamente Mincuo? Socialmente Mincuo?

Erano ebrei. E cosa cambiava sotto il profilo economico, culturale e sociale il fatto che fossero ebrei? E' una circostanza che li rendeva di per sé più ricchi o più rispettati (socialmente) o colti?

Non c'è proprio logica in quello che dici: solo rabbia rancorosa e acida.

Addio per la seconda e ultima volta.


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mincuo
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@Stefanoandrea.
Metterò uno a uno. Io ho pazienza. E conosco.
E non "secondo alcuni".

Vai bene per i Fernesto, forse.

Si secondo Mincuo, perché era figlio di un macchinsta ferroviere (so che state ridendo 🙂 ). A quel tempo secondo Mincuo, economicamente, socialmente o culturalmente il macchinista ferroviere (ma secondo altri un "operaio ferroviere") apparteneva all'elite della società russa!

Capo macchinista. Che è come un pilota oggi di Alitalia. Non elite, ma non un proletario. E ho preso quello dipinto "proletario" da te. La maggior parte ti sei guardato da citarli, e quei pochi erano "agricoltori" e "coltivatori".
Dzeržinskij ad esempio era un Nobile, "coltivatore" "agricoltore" proprietario di un'area grande circa come la Toscana, a cavallo tra Bielorussia e Polonia.
Di cui cedette poi buona parte. Compensata. Ma non tutta.
Ma citerò io, niente paura.

Com'era a proposito Lenin, Stefanoandrea?
"Figlio di un insegnante".
(So che state ridendo :). Figlio di un alto funzionario Zarista, proprietario terriero e Nobile di famiglia).

E gli altri? "coltivatori", "contadini" e "operai".

Uno a uno li metto.
Io voglio che si veda bene.
Economicamente e socialmente

Ma mica per te. Che senso avrebbe con uno simile.


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omicron
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@mincuo

Insomma perché Lenin aveva il nonno materno ebreo convertito al cristianesimo (che non mi pare essere cosa gradita agli altri ebrei), allora la rivoluzione d'ottobre è un complotto ebraico.

Non penso che il tuo ossessivo antisemitismo derivi dalle tue conoscenze storiche. Penso sia un retaggio politico derivato dall'appartenenza a qualche partito nazionalista di estrema destra. Mi pare tu abbia detto in passato che mincuo è un anagramma; quindi potrebbe essere il Kuo Ming Tang.

Poi c'è la questione della classe sociale e delle origini: prendere lezioni sulla storia del marxismo da un borghese proveniente magari da una famiglia di cinesi ricchi fuggiti dai comunisti cinesi non mi pare una grande idea. Come minimo si rischia una certa imparzialità.


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mincuo
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@mincuo

Insomma perché Lenin aveva il nonno materno ebreo convertito al cristianesimo (che non mi pare essere cosa gradita agli altri ebrei), allora la rivoluzione d'ottobre è un complotto ebraico.

Non penso che il tuo ossessivo antisemitismo derivi dalle tue conoscenze storiche. Penso sia un retaggio politico derivato dall'appartenenza a qualche partito nazionalista di estrema destra. Mi pare tu abbia detto in passato che mincuo è un anagramma; quindi potrebbe essere il Kuo Ming Tang.

Poi c'è la questione della classe sociale e delle origini: prendere lezioni sulla storia del marxismo da un borghese proveniente magari da una famiglia di cinesi ricchi fuggiti dai comunisti cinesi non mi pare una grande idea. Come minimo si rischia una certa imparzialità.

Di quale "complotto" parli?
Non c'è nessun complotto. Il gruppo dirigente della Rivoluzione Russa del 1917 aveva una forte matrice ebraica, come si evince dai nomi e cognomi, che pure ho messo belli chiari, non dai "complotti".
Altrettanto quella del 1906.
Cosa anche piuttosto logica, del resto.
Non c'è nessun complotto, nè antisemitismo. Posso garantire. Io seguo scrupolosamente quel che dice Abraham H. Foxman, il capo dell'ADL del B'nai B'rith (cioè la Massoneria Ebraica, 1600 logge. Anche per la Massoneria ce ne è una "riservata" solo agli Eletti). E lui non dice ancora che riportare e citare la storiografia classica sia "antisemitismo".
Per adesso.
Quindi sono i libri di storia, non antisemitismo, ignorante.
E ce ne sono citati abbastanza di autori, oltre all'Enciclopedia Judaica.
Ho scelto appositamente solo storici Ebrei, giusto per quelli intelligenti e in buona fede come te.
Che hanno come argomenti il "retaggio" e il borghese "ricco" Cinese (che sarei io) fuoriuscito dalla tua testolina.
Partecipa anche tu alle cene di Fernesto. Siete in tanti qui.
Magari tu vinci la gara di rutti.
Prosit.
P.S.
Per la discendenza ebraica di Lenin non è come dici tu.
Quello va bene per Stefanoandrea o per le cene con Fernesto. Non per me.
Hanno anche fatto anni fa una mostra a Mosca.
http://www.huffingtonpost.com/2011/05/24/vladimir-lenin-jewish-roots-moscow-museum_n_866098.html

N.B. Non ho inteso dare lezioni di storia. Ma invece del Kuo Min Tang riferito a me che è il massimo che pare tu riesca a vomitare, prova a rettificare i nomi.
Io ho già detto: faccio un po' alla volta. Faccio sempre così con quelli come voi.
Sempre più preciso. Mi diverto così.
Tra i prossimi metterò i mitragliamenti agli operai.
Dai documenti originali della Cheka.
Solo per fare un favore a Fernesto, che pareva interessato.


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helios
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certo, rivoluzioni che hanno fatto stare peggio e sterminato i proletari e i contadini. Sempre rivoluzioni sono state, non ci piove.

ma infatti a nessuno interessa se il popolo sta male dopo la rivoluzione, basta solo dire che la rivoluzione è una cosa giusta.
E fa confusione fra rivoluzione francese e quella russa facendo finta di non sapere che quella russa è stata preparata proprio dalla massoneria che voleva levar di torno re e imperatori dall'europa (e ci sono volute 2 guerre mondiali per arrivare allo scopo).

Lenin. Il denaro e la massoneria dietro la Rivoluzione russa
In un bell’articolo di Gennaro Sangiuliano «Il Giornale» del 30 ottobre 2009 si parla delle carte dei servizi segreti inglesi riguardanti il soggiorno a Capri di Lenin e dei futuri capi bolscevichi. Lenin tra il 1908 e il 1910 trascorse due periodi a Capri, «in una delle ville più belle dell’isola, curato da una vasta servitù». Nel 1909 prese là il via la cosiddetta «Scuola di Capri», sintesi della più ampia sigla «Scuola della tecnica rivoluzionaria per la preparazione scientifica dei propagandisti del socialismo russo». Perché i servizi inglesi si interessavano ai soggiorni capresi di Lenin & soci? Perché nella «perla del Mediterraneo» ci andava il gotha internazionale del tempo. Pure gli esponenti della Germania imperiale che poi avrebbe finanziato l’impresa di Lenin in Russia. Particolarmente assiduo era il panfilo Germania, di Alfred Krupp, re dell’acciaio suicidatosi quando si era scoperta la sua predilezione per i ragazzotti locali. Sua figlia Bertha (che diede il suo nome al megacannone che nella Grande Guerra sparava su Parigi) ospitava spesso sul panfilo il generale Hindenburg (poi presidente del Reich). Una celebre foto mostra Lenin che gioca a scacchi con Gorkij attorniato da altri amici (la foto verrà più volte ritoccata ai tempi di Stalin, facendo sparire via via quelli che venivano eliminati). Ma diceva Lenin, coerentemente: «Tra gli uomini non può esistere alcun tipo di rapporto configurabile come “amicizia” che esuli dai rapporti politici, di classe e materiali». A Capri, scrive Sangiuliano, «venne spartita una parte del bottino della famosa rapina al treno blindato di Tiflis, organizzata da Stalin, che rese ricchi i bolscevichi». Ed ecco una cosa che non sapevo: «Una volta al potere, al Cremlino, Lenin diventerà un collezionista di orologi di lusso e di automobili».

http://www.rinocammilleri.com/

http://segnideitempi.blogspot.it/2009/11/lenin-il-denaro-e-la-massoneria-dietro.html

effettivamente qui si vede come sia stata utile al popolo la rivoluzione russa!!!!


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gianni72
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E fa confusione fra rivoluzione francese e quella russa facendo finta di non sapere che quella russa è stata preparata proprio dalla massoneria che voleva levar di torno re e imperatori dall'europa (e ci sono volute 2 guerre mondiali per arrivare allo scopo).

mmmhhhh, non sono completamente d'accordo. Le rivoluzioni francese, russa, prima guerra e seconda guerra mondiale sono servite per eliminare gli stati e gli imperi cattolici. La massoneria si rivolge principalmente contro il cattolicesimo.


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stefanodandrea
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Ma chi ha detto che erano proletari? Chi ha detto che erano figli di servi della gleba liberati? Chi ha detto che il popolo deve essere identificato con proletari o sottoproletari?
La classe dirigente in Russia era costituita in primo luogo da nobili e tra tutti i bolscevichi c'è, al massimo, qualche figlio di qualche minuscola famiglia nobile di provincia.
Che io sappia, non ci sono figli di industriali, la classe dirigente emergente.
Non ci sono figli di docenti universitari, salvo forse uno.
Non ci sono figli di generali o alti colonnelli.

Ci sono alcuni figli di proprietari terrieri. Ma nessun figlio di grandissimi o grandi proprietari terrieri (però i genitori di Molotov erano piuttosti benestanti). E poi ci sono figli di nessuno, come è oggi il figlio di un pilota d'aereo o di un segretario comunale o di un quadro aziendale o di un operaio di un capo stazione. Ripeto Bukharin: padre insegnante elementare; Stalin: "Come il nonno, il padre era stato bracciante e ciabattino, la madre invece lavorava come lavandaia. Il piccolo Josif, terzo di tre figli, due dei quali morti in tenera età, trascorse un'infanzia di estrema povertà, sottoposto alle continue violenze del padre alcolizzato"; Sverdlov: "Figlio di un incisore ebreo"; Gorki: "Figlio di un ebanista, nacque a Niznij Novgorod il 28 marzo 1868. Rimasto orfano a soli 7 anni, fu allevato dai nonni. Presto, per vivere, dovette applicarsi ai mestieri più svariati (fattorino, manovale, giardiniere, sguattero su un bastimento, guardiano ferroviario). Kalinin "Figlio di una famiglia di agricoltori, si trasferì nel 1889 a S.Pietroburgo per lavorare come operaio metallurgico". Persino Lenin sui genitori del quale wiki scrive: "Il padre, laureato in matematica dal 1855 insegnò matematica e fisica nell'Istituto dei nobili di Penza, dove conobbe e sposò nel 1863 Marija Aleksandrovna Blank (1835-1916). Si trasferirono a Nižnij Novgorod, dove Il'ja Nikolaevič insegnò nel locale ginnasio finché nel 1869 accettò l'incarico di ispettore delle scuole elementari del governatorato di Simbirsk. Nel 1874 venne nominato direttore scolastico, col grado di consigliere di Stato e insignito dell'ordine di San Vladimiro, ottenendo l'inserimento nel quarto grado della gerarchia nobiliare e il diritto alla trasmissibilità del titolo", era certamente figlio di un padre intelligente laborioso e di successo ma apparteneva al più alla "media borghesia di provincia che si era fatta da sé" (cenni biografici su tutti li trovate qua: http://www.1917.org/)

In secondo luogo, anche chi proveniva da famiglie che potevano garantire gli studi ai figli, aveva scelto la vita del rivoluzionario di professione. Moti vissero da fuoriusciti facendo ogni mestiere per vivere; altri passarono anni di prigione, fino a un decennio. Non pochi abbandonarono gli studi. Come si fa a dire che provenivano dalla elite economica, sociale e culturale russa o che addirittura ne fecero parte?

E' un grave errore considerare il popolo nel senso di "popolino", degli "straccioni", dei settoproletari o dei braccianti o dei lavoratori manuali. Se si adotta questo significato, quasi tutti i bolscevichi furono popolo, per la vita che scelsero e fecero, ma almeno la metà non proveniva dal popolo.
Se si adotta un significato giusto, che comprende anche l'insegnante che si fa strada, provenivano quasi tutti dal popolo e fecero una vita da gente che appartiene pienamente al popolo.

Per rendere l'idea della diversità, ho mostrato come la biografia dei quadrunviri fosse completamente diversa e così quella dei teorici che sostennero la marcia su Roma (Pareto). Chiunque vede nettamente la differenza sociale ed economica che correva tra le due schiere di rivoluzionari.

Il fatto che molti fossero intellettivamente (e talvolta culturalmente) molto dotati, il fatto che rivelassero grande capacità di sacrificio e fede, al punto da vivere per anni da fuoriusciti e da prigionieri, e da riniziare la vita del rivoluzionario non appena tornati liberi, per poi spesso tornare in galera, fa di loro uomini speciali (ma questo è vero anche per i promotori e guidatori della marcia su Roma) ma appunto uomini speciali che appartenevano pienamente al popolo: una elite del popolo li ho definiti.


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helios
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E fa confusione fra rivoluzione francese e quella russa facendo finta di non sapere che quella russa è stata preparata proprio dalla massoneria che voleva levar di torno re e imperatori dall'europa (e ci sono volute 2 guerre mondiali per arrivare allo scopo).

mmmhhhh, non sono completamente d'accordo. Le rivoluzioni francese, russa, prima guerra e seconda guerra mondiale sono servite per eliminare gli stati e gli imperi cattolici. La massoneria si rivolge principalmente contro il cattolicesimo.

la massoneria si rivolge contro il cattolicesimo? hai presente che invece si serve del cattolicesimo considerato che nel vaticano c'è da sempre la massoneria....Gli stati e gli imperi cattolici, che tu dici, erano stati con a capo un re o un imperatore unto dal papa che governavano per diritto divino.
Il tutto era stato usurpato dal papa ma era quello il sistema per regnare.
Tolti i re e imperatori che facevano capo ad un (presunto) diritto divino per cui il popolo doveva sottostare quelli 'diversamente' religiosi arrivano alla ribalta con la scusa della democrazia ma, in realtà, il popolo non ha mai governato. Nè con i re e imperatori e tantomeno con la democrazia il comunismo.
Il popolo resta sempre e comunque il cane che alternativamente qualcuno mena per l'aia col guinzaglio.

Ma chi ha detto che erano proletari?

quello che non si dice è che erano anche ebrei....

Lev Trotsky (in russo: Лев Троцкий[?], "Lev Trockij" in traslitterazione scientifica), pseudonimo di Lev Davidovič Bronštejn (in russo: Лев Давидович Бронштейн[?] ascolta[?·info])[1] (Janovka, 7 novembre 1879 – Coyoacán, 21 agosto 1940) è stato un politico e rivoluzionario russo, divenuto sovietico dopo la riuscita della rivoluzione d'ottobre.

Nacque in una agiata famiglia di contadini ebrei a Janovka, nella provincia di Kherson (Ucraina).

http://it.wikipedia.org/wiki/Lev_Trotsky

*****

e anche ortodossi o luterani:

Lenin (in russo: Ленин[?]), pseudonimo di Vladimir Il'ič Ul'janov (ascolta[?·info]), in russo: Владимир Ильич Ульянов[?] (Simbirsk, 22 aprile 1870 – Gorki Leninskie, 21 gennaio 1924) è stato un politico e rivoluzionario russo.

Il padre, Il'ja Nikolaevič Ul'janov (1831-1886), di religione ortodossa, era originario di Astrachan...

La madre era figlia del medico Aleksandr Dmitrevič Blank. Questi, di origine tedesca, nato in Ucraina[3] e proprietario di terre nel governatorato di Kazan', professava opinioni avanzate per i tempi.[4] Educata in un ambiente luterano,[5] Marija Aleksandrovna aveva studiato privatamente e conseguito il diploma di insegnante.;

http://it.wikipedia.org/wiki/Lenin


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Giancarlo54
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Complotto ebraico o non complotto ebraico? Lasciamo perdere, resta il fatto che i dirigenti bolscevichi, a parte (forse) Stalin, erano tutti ebrei e che il terrore rosso era detto dal popolo russo, che subì la rivoluzione, terrore EBRAICO. Motivo?

ps: se passa il progetto di legge della senatrice piddina Amati (e passerà) queste discussioni sul WEB saranno proibite con somma gioa, ritengo, degli "anticoplottisti" sionisti.


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helios
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evisto allora che si può ancora dire teniamo presente i protocolli dei saggi di sion che qualcuno vuole ancora sia un falso. I protocolli arrivano dalla russia.

http://it.wikipedia.org/wiki/Protocolli_dei_Savi_di_Sion


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Anonymous
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Complotto ebraico o non complotto ebraico? (..)
ps: se passa il progetto di legge della senatrice piddina Amati (e passerà) queste discussioni sul WEB saranno proibite con somma gioa, ritengo, degli "anticoplottisti" sionisti.

è arrivato il fenomeno ... Azzo vuol dire "anticoplottisti sionisti" . Io sono antisionista , il sionismo è un movimento fascista come voi . Antsemitismo e sinonismo vanno in coppia ( il sionismo è antisemita come i fascisti ). Chi è quindi l'amico dei sionisti ?

Anch'io sono contro le leggi che vietano questo o quello . Il fatto è che , in un mondo normale di esseri umani , le stronzate di razzisti e antisemiti dovrebbero evaporare da sole come una scoreggia nel vento . Ma poichè non siamo in un mondo di esseri umani , ma di cagasotto razzisti , fanno proseliti . E allora si pone il problema : come contrastare questo schifo ?


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Anonymous
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minchiuo,

eh lo so , Lenin e Trotsky hanno anche fucilato .. ma te l'ho detto , loro sono fatti così : sono quelli del complotto ebraico . Mica gli ariani , i turchi , GengisKhan , i cattolici , padri pelligrini in USA , o in Africa , o qualche altro minchiuo ha mai fucilato qualcuno.. Ma vogliamo scherzare ? Che siamo in un film di Nanni Moretti ? No , seri per una volta : quelli ( Lenin Trotsky e compagni ) hanno fucilato perchè eano degli ebrei , del grande complotto giudaico massonico .


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Matt-e-Tatty
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Complotto ebraico o non complotto ebraico? Lasciamo perdere, resta il fatto che i dirigenti bolscevichi, a parte (forse) Stalin, erano tutti ebrei e che il terrore rosso era detto dal popolo russo, che subì la rivoluzione, terrore EBRAICO. Motivo?

Resto "basito" quando leggo i dati postati da alcuni utenti.
Mi chiedo se siano bufale e se sia tutto vero (supposizioni quasi ovvie comprese).
Poco ho da dire sull'argomento per ignoranza, so pochissimo della rivoluzione russa e di ciò che venne dopo.

Però non posso fare a meno di notare alcune cose, tralasciando i dati che io stesso trovo inquietanti, per esempio:

Si parla di repressione e gulag "gia dal 1918... ma non si menziona mai il fatto che fu guerra civile fino al 21, che le fazioni in lotta erano 3 (bianchi rossi e neri) di cui almeno 2 finanziate per varie ragioni da alcuni paesi europei. E' una dimenticanza? Perché non se ne fa menzione visto che è un tassello importante per definire le vicende (secondo me)?

Ci furono delle persecuzioni verso "gli ebrei", da parte degli ultimi due Zar a quanto ne so, è una tattica attuale fomentare odio tra vari "gruppi", Vero? Falso? Ha a che fare con l'ampia partecipazione ai moti rivoluzionari? Ha a che fare con i cambi di nome?

Sono domande sincere, che tu ci creda o no, e queste narrazioni (ricchissime di dati stupefacenti) non accennano minimamente a queste cose, la ragione qual è? non crederai che cotanta ricchezza di informazioni abbia a monte dell'ignoranza quindi perché? Son cose marginali( forse gli Zar perseguitavano per difendersi da dei cospiratori?) o c'è altra ragione per queste omissioni?


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