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8 Aprile 2017 23:16
Axil e' un commentatore molto informato sulle LENR. Segue sia gli sviluppi sperimentali sia quelli teorici. E li segue ad ampio raggio, tendo presente quel che sta evolvendo in campi anche lontani, come la cosmologia. Secondo Verlinde la gravita' può essere interpretata come forza emergente, questo partendo da teorie note, ma ancora tutte da verificare. Quindi resta aperta la possibilita' che la cosiddetta materia oscura possa essere interpretata come un comportamento "anomalo" della gravità. Procedendo per analogia, Axil suppone che anche la forza nucleare debole e quella forte possano venire modificate da condizioni locali particolari. Cio' potrebbe avvenire in particolari situazioni nella materia condensata, dando origine ai processi di tipo LENR.
L'opinione di Axil lungo questa linea di pensiero l'ho tratta dal blog di Peter Gluck:
http://egooutpeters.blogspot.ch/2017/04/apr-8-2017-great-lenr-theory-review-and.html
AXIL DIXIT - April the 8th 2017
One of the cornerstone assumptions that underpin the understanding of LENR is that the fundamental forces of nature are not really fundamental but emergent from more basic structures of reality. Because the strong and the weak force depend on other more fundamental aspects of reality, if those more basic aspects change, so can the way that these forces of nature that depend on these aspects can be made to change.
This realization that the forces of nature can change when the causation changes is what understanding LENR is all about.
If one of these forces is shown to emerge from the basic structure of the universe, then the other forces are also likely to emerge in the same way. In this light, the work of Erik Verlinde explains in a new video, his alternative theory about gravity. Verlinde presents gravity as an emergent phenomenon. This means that at the very smallest scale gravity does not exist. It is a consequence of the distribution of information in the universe, which manifests at a larger scale.
Abstract by Erik Verlinde: Logically speaking the observed deviations from the laws of gravity of Newton and Einstein in galaxies and clusters can be either due to the presence of unseen dark matter particles or due to a change in the way gravity works in these situations. Until recently there appeared to be no reason to doubt that general relativity correctly describes gravity in all circumstances. In the last few year insights from black hole physics and string theory have led to important theoretical advances in our understanding of gravity. A new theoretical framework is being developed in which the gravitational laws are derived as emerging from changes in the quantum entanglement of the microscopic information that is underlying space-time. I will make clear that this new theory of emergent gravity provides a conceptual explanation for why general relativity receives modifications in galaxies and clusters. I will present a quantitative estimate of these modifications and show that these agree with the observed phenomena currently attributed to dark matter.
In like fashion, the strong and the weak force might also be derived as emerging from changes in the quantum entanglement of the microscopic information that is underlying space-time.
For more information, see
[media] https://www.youtube.com/watch?v=25IyrYltPPI [/media]
9 Aprile 2017 14:50
Continua la saga del prendiamo frasi a caso da un libro di fisica e mettiamole assieme, magari prima o poi qualcosa viene fuori.
Anche un (ottimo) studente alla fine del liceo si può inventare una teoria che spieghi la vita, l'universo e tutto quanto, in fondo pauli a 18 anni padroneggiava la relatività e a 24 anni propose il principio di esclusione usandolo per calcolare le righe spettrali dell'idrogeno. Purtroppo Erik Verlinde ha superato i 55 anni e si avvia verso la fine della carriera creativa
....viene sviluppato un nuovo quadro teorico in cui le leggi gravitazionali sono derivate come conseguenza delle variazioni di entanglement quantistico delle informazioni microscopiche condizionate dallo spazio-tempo...
Ciò che fa la differenza fra Verlinde ( https://it.wikipedia.org/wiki/Erik_Verlinde ) e Pauli (spero che lo conoscano tutti) è la verifica sperimentale: una teoria è vera se e solo è verificata da esperimenti ripetibili da chiunque con i medesimi risultati altrimenti è solo una ipotesi magari scritta dopo aver bevuto una bottiglia di vodka polacca, ovviamente di contrabbando
9 Aprile 2017 16:15
Verlinde però non spiega DA DOVE emerga la gravità. "..emerging from changes in the quantum entanglement of the microscopic information that is underlying space-time" vuol dire tutto e niente.
Lui fa una specie di teoria Termodinamica della gravità. Per quanto riguarda la forza forte e debole dubito che ci siano i cambiamenti che hanno portato alla teoria della dark matter come risultante di questa gravità emergente. Le forze nucleari sono state attentamente studiate nel secolo scorso e di discrepanze tipo quelle provocate dalla materia oscura non se ne vedono.