LENR e l'inflazione cosmica

Estremamente difficile da capire…Vic, potresti spiegare ? Insomma, secondo quanto ne ho capito il ‘vuoto’ è ‘attivo’, ed attraverso la sua espansione ( prima fase in negativo ) crea la materia e la gravità nota ( nella sua seconda fase: è positivo nella creazione dell’Universo ). Mi vengono in mente due cose di carattere metafisico: secondo il buddismo il vuoto è l’origine di tutto e per converso tutto è ‘vuoto’. Secondo, il Big Bang avrebbe avuto un momento di contrazione in sè stesso prima di espandersi indefinitamente attraverso l’energia da esso immagazzinata ( Tzim-Tzum dei cabalisti ). Ma data la mia formazione non scientifica posso eccome sbagliarmi…ed il mio orribile inglese di sicuro non mia aiuta…!

Non oso risponderti per due motivi.

Non conosco abbastanza a fondo la relativita' generale, ne' la cosmologia.
In secondo luogo sono un po', come dire, di vecchio stampo.

Faccio una gran fatica a digerire la teoria del big bang.
Come fa da un punto piu' piccolo della punta di uno spillo nascere tutto l'universo?
Da dove viene l'energia? Ovverossia dov'era l'energia prima?

C'e' un terzo punto, sempre per indole mia, tendo a non dare troppo peso a chi disquisisce con saccenza su cose lontanissime, che mai toccheremo con mano. Chi e' mai stato veramente all'inizio dell'universo? Nessuno.

E chi attorno ad un buco nero?
Sempre nessuno.

Per questo m'incuriosisce molto la faccenda LENR. E' qualcosa che si osserva qui ed ora.

Ho messo il post anche per indicare le potenzialita' delle LENR, quella di cambiare altre discipline, in questo caso si parla di cosmologia. Ma si potrebbe pure parlare di geologia, una volta stabilito che nel magma avvengono LENR spontanee.

Con il termine di Trasmutazione LENR si definiscono delle ipotetiche trasmutazioni di alcune specie atomiche in altre, quale risultato di reazioni nucleari a bassa energia (Low Energy Nuclear Reactions, LENR, eneralmente noto come Fusione nucleare fredda)
Trasmutazione LENR - Wikipedia

Negli anni 70 ho letto, non ricordo più se su Atlante (rivista dell'Istituto Geografico De Agostini) o su le Scienze (edizione italiana di Scientific American), un articolo scritto da un gruppo di ricercatori, chimici e biologi, che effettuava ricerche nel campo dell'alimentazione. I ricercatori cercavano di capire come il corpo umano si procurasse le sostanze di cui necessita; avevano notato che esso contiene atomi che in nessun modo possono provenire dall'alimentazione e non riuscivano a spiegarsi il fenomeno,
essendo il LENR un tabù. Reazione invece ampiamente nota agli alchimisti.

Gia',

la biologia sarebbe un'altra disciplina potenzialmente suscettibile di mezza rivoluzione per via delle LENR.
Non e' niente di nuovo.
Esperimenti di vario genere hanno dimostrato che in natura avvengono transmutazioni nucleari a temperatura biologica. Cio' e stato riscontrato in esseri viventi molto diversi fra loro: animali, piante, batteri.
Il guaio e' che sono tutti esperimenti di nicchia.
Incamminarsi verso certe strade puo' costare la carriera ad un accademico.

Per non parlare poi delle guerre fra chiese.
Non sia mai che il monopolio del sapere nucleare venga tolto ai fisici nucleari!
Nemmeno a degli elettrochimici erano disposti a cederne un pezzetto. Cosi' li hanno demoliti soprattutto via stampa e via diktat accademici.

Ciononostante persiste una comunita' di nicchia che non molla.
Dispersi qua e la', ognuno con le proprie idee, senza un vero filo conduttore comune se non la tenacia.
Pian piano varie tessere del puzzle cominciano ad essere su tavolo.
Alcune inaspettate. Difficili da ignorare. Ma pure difficili da spiegare. Per l'appunto.

Mi pare che in tutti questi anni sia emersa una consapevolezza: le LENR sono di diverso tipo e sono affare interdisciplinare, sia dal lato teorico, sia da quello pratico. E' ovvio che farebbero comodo i mezzi e le conoscenze a disposizione degli enti universitari.

Ma questi in prevalenza nicchiano.
Non vedo nessuna volonta' di capire le LENR in campo agricolo per esempio.
Come mai le galline sanno usare il potassio se c'e' carenza di calcio per produrre il guscio dell'uovo, che risulta fatto sempre di calcio pero'!

Non gliene importa a nessuno, apparentemente, delle galline coccode' in crisi di calcio. Ne' di raffinare l'esperimento, ne' di comprenderlo dal lato bio-fisico-chimico.
Idem con patate per le altre esperienze sui generis con piante e batteri.

Se c'e' di mezzo la carriera, meglio restare sui binari. Che e' risaputo gli articoli sulle LENR le riviste di grido tendono a respingerli.

Andra' ancora per le lunghe la faccenda LENR.

Stavo pensando l'altro giorno all'attuale insulsaggine delle mostre mondiali stile Expo. Mi chiedevo, e se ritornassero allo spirito delle prime mostre di questo genere? Come quella di Chicago che fece conoscere al mondo la potenzialita' dell'energia elettrica (alternata). Ma anche l'esposizione mondiale successiva, quella di Parigi, fu un grande successo, memento Eiffel.

Ecco, se fosse vivo lo spirito di Chicago e di Parigi, dovrebbero organizzare prima o poi una mostra mondiale sulle LENR. Mostrandone tutti gli aspetti, comprese le galline coccode'. Che si sa', sono sempre un argomento convincente.

i soldi, anzi i capitali, rende di più l'idea, che girano attorno alle macchine per "scoprire i segreti" della fisica dell'atomo, dei quark, delle stringhe li hai presenti ?
tutto li, sempre li si finisce: soldi da spartire a palate.

L'inflazione cosmica non c'entra per niente con il LENR. L'unica spiegazione ragionevole del fenomeno è quella postata qualche settimana fa da Vic in un articolo di un paio di ricercatori svedesi. Proponeva come ipotesi la spallazione di neutroni provocata dall'interazione elettromagnetica (forse da un campo a microonde per quel che si capiva).

L'inflazione cosmica ha a che fare con l'energia dello spazio/tempo e con fluttuazioni quantistiche nella configurazione iniziale dei Big Bang : https://en.wikipedia.org/wiki/Inflation_(cosmology)

Una analogia molto grossolana è quella di una molla molto potente che viene tenuta compressa da un legame. La fluttuazione quantistica spezza questo legame e la molla (spazio/tempo) si espande in modo esponenziale. L'energia potenziale si converte in energia cinetica che va a generare entropia, cioè le particelle del Modello Standard.
Chi è interessato può consultare i lavori citati nell'articolo di Wikipedia.

L'inflazione cosmica non è accettata da tutti. Ci sono critiche molto sostanziose, soprattutto al meccanismo che la genera e ai dettagli della evoluzione e alla termodinamica associata. Anche queste critiche sono ben descritte in Wikipedia.

Grazie Pietro,

e' l'occasione per farsi un'idea di questa famosa inflazione.

Axil, nelle sue considerazioni, non solo questa postata, sostiene un punto di vista originale. Che alla superficie di certi materiali possano generarsi dei potentissimi vortici magnetici, il cui comportamento e' simile a quello di un buco nero. Insomma sarebbero microvortici in grado di immagazzinare parecchia energia. Energia sufficiente per innescare reazioni a livello nucleare, appunto le LENR.

I plasmoni di superficie sono un fenomeno conosciuto a chi se ne occupa.

Poi c'e' l'esperimento islandese-svedese di Holmlid et al.
Qui da catalizzatore energetico lo fa l'energia ottica di un laser, che stimola certe risonanze ed alla fine si riscontra presenza verosimile di una reazione nucleare.

Poi c'e' il famoso motore Papp, che funzionava con delle fortissime scariche elettriche in una miscela accuratamente scelta di gas nobili. Da dove veniva l'energia che muoveva il pistone? Verosimilmente era una forma di LENR, in quanto il gas aveva un comportamento piuttosto strano: non scaldava come in un motore a scoppio, esercitava una pressione solo longitudinale, il che e' veramente stranissimo, ma spiegabile se ci fossero in gioco dei forti campi elettromagnetici. Morto Papp ci sono state delle repliche del suo aggeggio, alcune funzionanti, ma poi tutto e' finito nel dimenticatoio.

Axil ha il merito di cercare un comun denominatore a tutte queste strane esperienze.

Se c'entri l'inflazione cosmica, mah. Comincino a spiegare le LENR prima, poi si vedra' se ha un influsso sul modello cosmologico. Spiegarla nel senso di dare in mano a chi sperimenta un modello con cui calcolare qualcosa di utile. Con cui fare delle scelte di materiali, di configurazione dell'esperimento. Con l'inflazione cosmica non credo che uno tipo Rossi possa andare molto lontano.

Come sempre: affaire a' suivre.

Sull'argomento espansione riporto un estratto da un articolo reperibile all'indirizzo:
" http://www.filosofiscienza.it/pdf/mathesis16.pdf "
alla fine della pag.24

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Nel "vuoto quantistico" si manifestano le particelle virtuali; è questo lo spazio vuoto senza materia e campi energetici (fuori dell'ambito fisico di potrebbe dire nulla) che tuttavia risulta "pieno" di tali particelle, chiamate virtuali perché la loro durata è troppo breve per poterle rivelare con gli strumenti.

Queste particelle non sono solamente una conseguenza logica del principio di indeterminazione (1)
in quanto producono effetti fisici reali nel nostro mondo attraverso forze misurabili; si formano a coppie di opposti (materia ed antimateria) e svaniscono quasi istantaneamente annichilandosi in silenzio.
Considerando che le particelle virtuali producono effetti tangibili (ad esempio le forze di Casimir) si potrebbe pensare che siano realmente costituite da materia ed antimateria del tipo conosciuto anche se ancora non si riesce a "vederle", ma le cose non stanno così per un motivo sostanziale: quando due particelle reali di materia ed antimateria, come ad esempio elettroni e positroni, si incontrano spariscono istantaneamente come massa trasformandosi in un lampo di energia pura (due fotoni) secondo la famosa formula E=mc2 mentre invece le particelle virtuali si annichilano senza emettere energia (non si può quindi parlare di creazione e sparizione di qualcosa).

Secondo l'usuale spiegazione scientifica una particella virtuale prende in prestito la sua energia dal vuoto per un tempo brevissimo e subito la restituisce violando per un breve istante il principio di conservazione, ma è evidente che questa spiegazione di tipo bancario non può essere considerata soddisfacente. E' forse più semplice pensare che l'energia e quindi la massa di una delle due particelle debba considerarsi negativa.

La cosa può apparire insensata, comunque non più delle onde che spariscono per interferenza, a meno che non si pensi che lo zero (nulla) possa essere concepito proprio come l'insieme dei due opposti equivalenti costituenti il Tutto, che nella visione discontinua che caratterizza il nostro universo (la limitazione che lo costituisce) mostrano la loro asimmetria dato che attrazione e repulsione sono due opposti.
L'intuizione può essere aiutata dalla consueta immagine della geometria dell'universo che rappresenta lo spazio in due sole dimensioni come fosse una superficie elastica tesa e incurvata dalle masse per cui l'effetto visibile consiste nella tendenza all'avvicinamento di queste che rappresenta appunto la gravità. Per completare il modello però oltre alla materia reale positiva si deve considerare anche quella negativa che tende all'espansione per effetto dall'antigravità provocando la dilatazione dello spazio.
La massa negativa potrebbe rappresentarsi con delle microscopiche protuberanze al contrario, verso l'alto nel disegno, che si respingono e pertanto non possono aggregarsi restando quindi uniformemente diffuse e invisibili. Abbiamo allora una superficie che si dilata uniformemente in tutte le direzioni per effetto dell'antigravità come un palloncino che si gonfia (che è poi la consueta immagine didattica proposta dai cosmologi) dove le galassie in allontanamento reciproco possono rappresentarsi con le depressioni causate delle masse, tipo una pallina da golf.

(1) per un valore dell'energia esattamente pari a zero la corrispondente misura del tempo risulta completamente indeterminata fino ad un valore infinito. E viceversa per un tempo qualunque che non sia infinito l'energia non può essere esattamente zero.

@Guido

Attenzione, le flutuazioni quantistiche presenti oggi risultano dal fatto che i vuoto non è vuoto ma è lo stato di energia minima e ogni stato di energia è soggetto a fluttuazioni. Siccome l'energia è quantizzata queste fluttuazioni si manifestano come particelle e la loro comparsa dal vuoto deve rispettare i principi di conservazione, ad esempio se prima non esistevano cariche possono emergere dal vuoto solo coppie di carica opposta.

Le fluttuazioni di cui si parla all'origine dell'universo non sono paragonabili a quelle che operano dal vuoto. Una volta creata la densità di energia iniziale (e ovviamente le leggi della Fisica, in particolare la Relatività Generale), un qualche meccanismo, possibilmente una fluttuazione nella densità, ha creato una transizione di fase (una transizione di fase è, ad esempio, la trasformazione di acqua in ghiaccio) che ha lasciato una parte termalizzata di questa densità iniziale con una energia del vuoto talmente grande da trasformare la gravitazione in repulsiva per una piccola frazione di tempo, sufficiente però a espandere esponenzialmente questa parte fino ad assumere le caratteristiche che noi osserviamo.
http://csep10.phys.utk.edu/astr162/lect/cosmology/inflation.html
http://www.physicsoftheuniverse.com/topics_bigbang_inflation.html

Le fluttuazioni di densità presenti a livelo microscopico, che sono evidenziate nella radiazione di sottofondo CMB (Cosmic Microwave Background), si pensa siano state poi i centri di nucleazione per la formazione di stelle e galassie.

@PietroGE
Mi riferivo alle particelle del vuoto quelle che per un breve istante vìolano il principio di conservazione e non alla ormai conosciuta antimateria come ad esempio i positroni (a questo proposito noto una certa confusione nei testi scientifici) ed al fatto che sono dotate di energia negativa (è un po' difficile da pensare).
Queste potrebbero diventare reali, come nel caso che la loro controparte ad energia positiva fosse inghiottita in un buco nero, lasciando una particella con massa negativa pensabile come sorgente di un campo antigravitazionale, quindi non una contrazione dello spazio ma una sua espansione.
Un'idea di questo genere può risolvere il grande problema della "creazione" dell'universo dal nulla.

Qui c'è un articolo (illeggibile):
" http://it.scribd.com/doc/143598613/Da-Le-Scienze-2000-379-2-Energia-Negativa-La-Sfida-Della-Fisica#scribd "
mentre qui a pag. 39 se ne vede il testo in formato txt:
" https://archive.org/stream/lescienze-379/2000_379_djvu.txt "

@Guido

Quello che tu descrivi è il processo che genera quella che si chiama Hawking radiation e che riduce sino all'evaporazione la massa del black hole.
Sempre da Wikipedia : https://en.wikipedia.org/wiki/Hawking_radiation

An alternative view of the process is that vacuum fluctuations cause a particle-antiparticle pair to appear close to the event horizon of a black hole. One of the pair falls into the black hole while the other escapes. In order to preserve total energy, the particle that fell into the black hole must have had a negative energy (with respect to an observer far away from the black hole). This causes the black hole to lose mass, and, to an outside observer, it would appear that the black hole has just emitted a particle

Tieni presente però che nessuno fino ad ora ha mai verificato sperimentalmente l'esistenza di questa radiazione.

La creazione dell'universo dal nulla non si realizza con questi metodi perché prima si devono creare le leggi fisiche che governano l'universo. La fluttuazione quantistica assume già l'esistenza della Fisica quantistica. D'altra parte le leggi fisiche senza la sostanza materiale non possono esistere. Noi infatti le deduciamo dalle regolarità che manifestano e che noi, appunto, chiamiamo leggi.
L'emergere dell'universo o la sua creazione comporta anche, e simultaneamente, la nascita delle leggi fisiche che lo governano. Quindi la nascita di una struttura ordinata : tempo e entropia, causalità ecc. Un ordine del genere non è banale e non è favorito dalla probabilità, necessita di una spiegazione. La "struttura" più probabile è infatti, il caos.

Dopo una faticosissima lettura posto il mio miserabile contributo.
Mi concentrerò su due temi che sembrano funzionare da base per l'articolo, la simmetria CPT e il fenomeno LENR, tenendo conto che l'autore conclude dicendo "... La scienza sta lottando per capire che cosa sta producendo l'antigravità e perché si distribuisce così irregolarmente in tutto l'universo.

In breve, LENR è l'ultima causa di inflazione eterna. Con quel processo dove l'universo è accelerante risulta dove l'universo si raddoppia nella dimensione a 8 miliardi di anni in un processo in corso che così la scienza ortodossa."

Per capire l'importanza delle simmetrie e le citazioni dell'articolo, si può considerare questo documento accademico in italiano, esaustivo, chiaro, sintentico, preciso e adatto anche a un pubblico non addetto ai lavori.
In particolare il documento precisa perché sia così importante la simmetria per i fisici moderni, che ne cercano continuamente la conferma come si nota da questo articolo.

La LENR è una particolare trasmutazione, cioé quello che il documento citato chiarisce essere sia una simmetria che un esempio di conservazione dell'energia (e dei fenomeni osservabili). Tali trasmutazioni sono intese di certe specie atomiche in altre. Come ad esempio il famoso piombo in oro di alchemica memoria.
Attualmente il LENR è legato ai fenomeni della così detta "fusione a freddo", che di freddo non ha proprio nulla, dato che si tratta di temperature certamente molto basse rispetto a quelle di un qualsiasi processo termonucleare e sufficienti per contenitori di calore "standard", quindi gestibili con impianti a basso costo.
E' evidente che nel caso della fusione a freddo deve essere una qualche tramutazione che consenta di ottenere energia dalla materia, esattamente come i processi di fusione solare o scissione dei reattori atomici ed è evidente che il processo di innesco e mentenimento del processo deve essere in attivo (cioè si deve poter ricavare più energia dal sistema di quella immessa) per avere una qualche utilizzabilità civile.
Si parla da tempo comunque della realtà teorica di questi sistemi, su cui non c'è attualmente accordo nel mondo della ricerca.
Da poco parliamo di quak e gluoni e con fatica stiamo iniziando a parlare di preoni quindi tutte le teorie che stanno dietro la ricerca dei LENR sono piuttosto giovani e si muovono su un terreno minato, che può essere disfatto da una qualunque violazione di simmetria.

Ecco quindi (credo) il succo dell'articolo.

@PietroGE

Ho citato Hawking solo per fare un esempio di ciò che intendevo, comunque lo cito nuovamente riguardo l'energia negativa (a parte la radiazione):
"Poiché non si può creare energia dal nulla, uno dei membri della coppia particella-antiparticella avrà energia positiva e l'altro energia negativa. Quello con energia negativa è condannato a essere una particella virtuale di breve vita perché in situazioni normali le particelle reali hanno sempre energia positiva. Esso quindi dovrà cercare un suo partner e annichilarsi con esso." (Dal Big Bang ai buchi neri cap.7)

La butto sul filosofico:
riguardo la nascita o emersione, queste sono legate alla nostra particolare visione del tempo da cui bisognerebbe uscire perché non si può pensare ad un tempo non limitato ma con un inizio; si devono considerare due opposti, ma non uno che annulla l'altro in una sequenza temporale bensì insieme da una parte (nulla) che da un'altra parte possono essere visti separati (esistenza).
E siamo in quello che hai chiamato il caos.

@ Guido e @GioCo

Cerchiamo di tener separati gli argomenti :

1. Per il LENR l'articolo più esaustivo e quello contenuto nel post di Vic : http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=89349 che parla di spallazione e di forze ponderomotrici. Io non sono uno specialista in queste cose, però credo che sia la miglior spiegazione del fenomeno che abbia letto sino ad ora.

2.L'inflazine cosmica non ha niente a che fare con il LENR, in particolare con la creazione di un false vacuum. Quest'ultimo come fattore scatenante dell'inflazione cosmica può forse essere stato creato durante la transizione di fase che dalla densità di energia iniziale, totalmente simmetrica, ha generato i campi e poi finita l'inflazione, le particelle del Modello Standard. Esempio acqua e ghiaccio. Con il diminuire della temperatura, diminuisce la simmetria dell'acqua e si formano le strutture del ghiaccio. Allo stesso modo, molto grossolanamente, dalla simmetria iniziale si formano, dopo la fase inflattiva, le particelle con caratteristiche differenti.
Il meccanismo dell'inflazione non è ben compreso ed è criticato da molti per tutta una serie di ragioni, una di queste è l'eternal inflation di cui parla l'articolo.

3.L'emergenza dal nulla dell'universo che vediamo è legata a delle difficoltà per il momento insormontabili, qualunque cosa dicano coloro che considerano l'evento possibile. A meno di non credere al modello ciclico dell'universo, cioè un universo che si espande e poi si ricontrae per tornare allo stato iniziale, al tempo zero, uno deve spiegare come sono apparsi spazio, tempo, energia e leggi della Fisica.
Non è possibile a mio parere dire che le leggi della Fisica sono eterne, primo perchè sarebbero una altra definizione di Dio e allora tanto vale credere alla creazione e secondo perchè sono intimamente legate alla sostanza (energia) che costituisce l'universo.
Il cosmologo Lawrence Krauss che si è cimentato con il problema è rimasto scottato alla grande. Il suo libro 'A universe from nothing' è stato stroncato senza pietà sulle pagine del NY Times ( http://www.nytimes.com/2012/03/25/books/review/a-universe-from-nothing-by-lawrence-m-krauss.html?_r=0) proprio perchè non aveva considerato che un universo che emerge come una fluttuazione quantistica deve per forza assumere già l'esistenza della Fisica quantistica.