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L'etica delle banche e l'impoverimento delle masse


gelsomino
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ETICA BANCARIA E DEPAUPERAMENTO DEL RISPARMIO PRIVATO

Ecco un esempio semplice semplice per far capire come agiscono le banche: mettiamo il caso che uno di noi metta in vendita su Ebay un antico vaso cinese. Regola e morale vorrebbero che una volta battuto all'asta questo oggetto si ritiri dal mercato , invece il venditore fa finta di niente e lo vende e rivende una, due, tre...cento volte, finchè non viene scoperto e chiamato a rispondere del reato di truffa e appropriazione indebita. La stessa cosa fanno le banche: vendono il denaro che i risparmiatori gli danno in gestione attraverso prestiti e mutui una, due, tre, dieci, cinquanta,fino a cento volte. Avete capito bene: a fronte di un capitale di, mettiamo il caso, dieci milioni di euro, la banca presta o investe mille, ma di questi mille milioni in cassa ne avrà sì e no il 2 %, cosicchè se la decima parte della clientela andasse contemporaneamente a reclamare i propri soldi obbligherebbero la banca a fallire per mancanza di fondi. Questo succede nella pratica di tutti i giorni: i politici lo sanno, i banchieri lo sanno, la magistratura pure ma non succede niente, anzi, se disgraziatamente una banca è in crisi perchè ha prestato troppi soldi non suoi , vedi l'esempio di MPS o di LehmannBrothers negli USA, non solo non viene chiamata a rispondere di truffa e a rifondere i suoi clienti ma viene perdonata e salvata spremendo il denaro sparito dalla gente, fra cui per ironia della sorte ci sarebbero anche i clienti truffati dall'istituto di credito in crisi.. Un'ultima cosa: naturalmente le somme che le banche prestano vengono scalate dal reddito imponibile e poichè come abbiamo visto i prestiti sono numerose volte più del denaro reale si evince che le banche non solo non pagano le tasse ma hanno nei confronti dello Stato un credito d'imposta.


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