lettera di una signora di 81 anni alla Littizzetto

Come la vedo , insieme al suo compagno di merende, cambio canale.
E' ignobile che costoro, per fare pubblicità occulta nella tv di stato, percepiscono cifre assurde a spese dei contribuenti.

Non mi piace la Littizzetto e ricordo , in merito, anche la lettera delle lavoratrici della Coop, che mi pare più vera (questa del post mi ricorda quelli che, per dire quello che vogliono dire, per esprimere il proprio pensiero, si "inventano" di aver ricevuto mail o telefonate o di essere stati fermati in strada da qualcuno che "gli ha detto qualcosa" e da lì prendono spunto). Ricordo anche che alcuni anni addietro, il sempre caro Blondet scrisse quanto si sapeva percepisse Fazio: e siccome c'era anche l'altro Fazio alla Banca d'Italia, fu possibile fare un confronto. Che diede un notevole vantaggio a Fabio. Ora non dico che, sempre per dirla con Blondet, le battute di Fazio (e della Littizzetto: io è da quando strillava "Eminenza" e da quando le piaceva Pierferdinando che non guardo più il programma) non facciano ridere, soltanto che le cifre che entrambi ricevono, sopratutto Fazio, sono e rimangono spropositate. Se fossero elargite da società private e per privati cittadini, si potrebbe anche lasciare perdere: tranne i casi di stock options , che abbiamo già conosciuto. Sul turpiloquio c'è da dire che ,in tanti casi, se non dici parolacce la gente non ti ascolta: chi parla pulito e ,sopratutto chi espone un ragionamento, non viene di solito lasciato parlare. E' emblematico il caso dei talk show dove, alla parolaccia viene anche aggiunta l'offesa personale. Non si discute di idee e progetti, di iniziative e di cose da fare, ma si rinvanga il passato di una persona o di un partito politico. La Littizzetto, giusto per tornare a lei, non mi pare che abbia risposto e preso in considerazione la lettera delle lavoratrici della Coop: e non so se risponderà alla vecchietta 81enne.

Vorrei anche ricordare che le battute della Litizzetto le scrive un autore. Lei solo un'attrice che confeziona il tutto. Figura troppo pagate e sopravvalutata.

Che gli attori siano sopra o sotto pagati dipende dai punti di vista. Se la Littizzetto (che sia odiosa o meno non c'entra un tubo) riesce a fare un tot di ascolti, perché i proventi di questi successi dovrebbero andare tutti nelle tasche dell'editore (in questo caso la Rai) che già si prende la fetta più grossa? Non tutti sono capaci di fare quello che fa lei, perché dovrete essere pagata di meno? Perché quelli della Rai sono soldi pubblici? Saranno pure soldi pubblici, ma sono quel che la Littizzetto vale sul mercato. Se la Rai, per decreto, pagasse meno dei privati, alla Rai non ci lavorerebbe nessuno.
Il discorso vero è che bisognerebbe ridefinire la Rai : o è una rete come tutte le altre, o è un servizio pubblico. Nel secondo caso attori come la Littizzetto non dovrebbero neanche esserci, perché non dovrebbero esserci spettacoli come quello di Fazio.

La litizzetto rimane sopravvalutata. Non faccio un semplice discorso economico. Le si attribusiscono battute scritte da altri. E' solo un attrice, che recita un aparte NON difficile.
Poi volendo fare un discorso economico, questo è un tipico esempio che il libero mercato non crea solo puri e bellissimi effetti virtuosi.