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28 Luglio 2015 5:55
Stodler ha detto che non credeva alla notizia che ho riportato nel primo post di questa serie.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=86417
Premetto che di queste cose ho sentito parlare direttamente in Sénégal, in India e non mi ricordo dove altro; ma esistono dei riscontri scritti anche nei trattati nonostante siano pratiche messe in atto senza troppa pubblicità.
1) in questo link si dice espressamente che un certo patto per vietare l'immigrazione clandestina in USA veniva promulgato ma al tempo stesso non lo si rendeva esecutivo o non lo si implementava nei fatti consentendo così altra immigrazione illegale ma, di facciata, avendola proibita.
"Exactly what was the deal? According to a private conversation between this columnist and one of its negotiators, an understanding was reached in 1986 that future immigration would be restricted and that the restrictions would not be enforced. Thus, politically speaking, both the anti-immigration and pro-immigration lobby could go back to their constituents and claim victory."
2) per quanto riguarda il fatto che una certa quota di immigrazione legale venga consentita al fine di poter raggiungere degli accordi commerciali privilegiati con alcuni paesi poveri o emergenti - dove ovviamente la quota di immigrazione legale ne comporterà un'altra inevitabile e ampiamente prevista di illegale - riporto questo link
Tenete presente che negli accordi internazionali la questione dell'immigrazione si chiama "Mode 4".
Si dice:
"Business groups in USA are applying pressure to the USTR to offer to expand Mode 4 in order to obtain concessions regarding the agriculture and industrial good trade. Groups such as the Coalition of Service Industries have developed proposals demonstrating that Mode 4 access will benefit the US economy and assure improved market access offers from the other WTO members.In addition the House Judiciary Committee has expressed interest in the creation of a temporary entry visa to respond to needs for employment and desires for emigration."
Ecco, quando dice che vuole favorire "il desiderio di emigrazione" forse, chissà, si riferisce al fatto che i paesi da cui provengono questi emigranti richiedono l'implementazione di questi visti temporanei che sono solo l'istituzionalizzazione dell'inevitabile immigrazione illegale, come è ovvio. Ma senza questi accordi sul Mode 4, senza i visti temporanei, senza una quota di immigrazione clandestina, niente accordi.
3) qui, per Stodler, riporto un documento in cui si conferma che fra Inghilterra e India il sì o no ad accordi commerciali dipende interamente dal problema immigrazione ossia "Mode 4". L'India conclude i trattati solo ed esclusivamente se ci si accorda su una quota di immigrazione dal loro paese alla Gran bretagna.
"Mode 4 concessions are included in all EU trade deals, including Doha, but the EU/India Free Trade Agreement, currently being negotiated, is a particular focus here. Evidence shows that, in this Agreement, India will not sign up without Mode 4, that Mode 4 labour access is the single demand from India, indicating its commercial significance, and that the UK is the main and willing target for Mode 4 access."
http://www.publications.parliament.uk/pa/cm201012/cmselect/cmbis/writev/735/kaucher.htm
Ripeto il mio punto di vista:
a) Se si pensa che basterà diminuire l'immigrazione clandestina per riportare la classe media al benessere di qualche decennio fa si sta commettendo un grossissimo errore di valutazione. Il problema immigrazione esiste e va regolamentato ma la classe media farebbe bene a capire in fretta chi è il suo vero nemico.
b) Dire "Aiutiamoli a casa loro" significherebbe sostenerli per farli diventare sempre più autonomi economicamente e tecnologicamente. Ma allora diventerebbero dei temibili concorrenti dei paesi sviluppati e non sono sicurissimo che questo sia l'obiettivo che si prefiggono le grandi Corporations occidentali, gli Stati occidentali e la stessa classe media borghese che senza un terzo mondo da sfruttare a quest'ora non si troverebbe in quel benessere inaudito, senza precedenti nella storia dell'umanità.
28 Luglio 2015 11:58
Che siano i plutocrati a volere l' immigrazione clandestina l' avevamo già intuito.
Ma che si fa? Si continuano a giustificare i clandestini e i clandestini comprapermesso o li si manda via?
Tenendo conto che i porci e le scrofe in divisa, servi dei plutocrati e quindi nemici del popolo, favoriscono i clandestini e i loro sfruttatori io sono per i rimpatri popolari. Dobbiamo fare noi. Dobbiamo iniziare al più presto......anzi dovete perché io mi sto già adoperando, nel mio piccolo, a togliere il lavoro agli stranieri.
28 Luglio 2015 12:02
Il tuo punto di vista fa acqua da tutte le parti. Il benessere della classe media, e soprattutto dei lavoratori europei, dipende dalla fine dell'immigrazione e dal rimpatrio di quelli che in Europa già ci sono.
Leggiti l'ultimo rapporto del FMI sulla disoccupazione in Italia.
E non ci sono solo ragioni economiche, le ragioni sociali per la fine dell'immigrazione sono anche più urgenti.
28 Luglio 2015 12:26
Secondo me gli immigrati arrivano poiché col tempo aumentano il PIL. Il bilancio dello stato si basa sul PIL non sulla percentuale di disoccupazione. Certo quando arrivano costano un po' in termine di walfare ma nel giro di qualche mese si integrano nei lavori più umili e sottopagati e quindi il PIL aumenta di qualche frazione di punto. Se guardate bene son quasi tutti uomini quelli che arrivano e giovani! IMHO sono solo moderni schiavi utili per i lavori a bassa specializzazione, senza l' uso di tecnologia...quelli che servono! La loro presenza aiuta anche a limitare le rivendicazioni sindacali di chi già lavora e quindi "contiene" il costo del lavoro stesso! Quando iniziano a pagare contributi si alleviano i conti INPS...Alla fine è il prezzo che dobbiamo pagare alla dissennatezza dei decenni scorsi e ai privilegi odierni...FORZA AFRICA!!!
28 Luglio 2015 22:34
Secondo me gli immigrati arrivano poiché col tempo aumentano il PIL. Il bilancio dello stato si basa sul PIL non sulla percentuale di disoccupazione. Certo quando arrivano costano un po' in termine di walfare ma nel giro di qualche mese si integrano nei lavori più umili e sottopagati e quindi il PIL aumenta di qualche frazione di punto. Se guardate bene son quasi tutti uomini quelli che arrivano e giovani! IMHO sono solo moderni schiavi utili per i lavori a bassa specializzazione, senza l' uso di tecnologia...quelli che servono! La loro presenza aiuta anche a limitare le rivendicazioni sindacali di chi già lavora e quindi "contiene" il costo del lavoro stesso! Quando iniziano a pagare contributi si alleviano i conti INPS...Alla fine è il prezzo che dobbiamo pagare alla dissennatezza dei decenni scorsi e ai privilegi odierni...FORZA AFRICA!!!
Grazie Annibale 51, se potessi anche mettere due numeretti e un commentino di analisi così posso mandarli a tuo nome a quelli che hanno fatto analisi "dissennate" e "neo-liberiste" piene di calcoli inutili che mostrererebbero che ci costano una decina di miliardi all'anno per ogni milione tra costi diretti e indiretti.
Che al saldo farebbero circa 80 miliardi all'anno. Tipo 4 manovre finanziarie.
Attualmente.
29 Luglio 2015 17:41
hai qualcuno di questi studi di cui parli da linkarmi mincuo? grazie