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L'Inganno di "Star Wars, Il risveglio della forza"312602


GioCo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2205
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Ho letto volentieri l'articolo di FRANCESCO MAZZUOLI e dato che non avevo visto il film, non ho potuto che essere d'accordo con lui.

Poi ho visto il film, in inglese sottotitolato in inglese. La lingua non è il mio forte, ma credo che per un film di questo genere sia un bene, perché ho potuto prestare maggiore attenzione al contesto proposto e meno alle parole o alle scenografie "illusioniste", riuscendo così a capire dove Francesco non ha colto l'essenziale dietro le Ombre illusorie. Ho capito perché la sua tesi e analisi oltre che essere frutto di un inganno non ci aiuta a leggere correttamente il film e di contro la volontà che lo ha prodotto. Le Ragioni dell'Architetto (o comunque ciò che ritiene se stesso esprimere quell'identità politica e quel potere sociale).

Se non avete visto il film e non volete rovinarvi il piacere di vederlo, non continuate a leggere perché sarò costretto a rivelare i contenuti per esaminarli.

Iniziamo da uno dei due protagonisti, il maschio di colore che è nominato con un numero e che "prende nome" (quindi viene battezzato in battaglia in un letterale "battesimo nel fuoco") durante lo svolgimento della trama per mezzo di un Poe che "guarda tu che caso" ha il nome di uno dei maggiori maestri dell'Horror di sempre: non ci dicono quale sia il suo congnome ma possiamo provare a fare un ipotesi: Lovecraft? Il particolare del numero lo riprenderemo dopo, adesso ci tengo però a sottilineare come non possiamo non associare questo "unico" eroe di colore, con "l'unico" presidente di colore che gli USA abbiamo mai avuto. Diversi sono i protagonisti che vediamo nel film, ma attenzione, di nessuno ci viene detto nulla circa il suo passato, se non qualcosa circa l'anti-eroe, Kylo-Ren il nuovo apprendista del nuovo Maestro Sith che vedremo solo come Ombra proiettata e che pare tramare perché il suo pupillo arrivi ad uccidere il padre, il noto Han Solo, il preciso legame con la vecchia serie, per "seguire i nonni" oscuri. Ma chi sono questi "padri" e questi "nonni"? Ci viene suggerito "maschere" i nonni e quindi simboli, mentre all'opposto affetto i padri, quindi la materialità dell'esperienza Umana, ciò che svela l'inganno: l'amore. Chi se non un padre che ha vissuto di sotterfugi e si "rivela" perdonante, dovrà allora pagarne le spese per mezzo della spada-laser-rossa a croce? Aspettiamoci altri contrappassi danteschi simili quindi.

Nemmeno le locazioni non sono dettagliate di storia o cultura ma anche loro "suggeriscono" il passato, dai deserti alle zone ricche di vegetazione e questo è un altro dato interessante. Ma se si sta attenti alle "comparse" qua e la a macchia di leopardo, ci si accorge in fretta che nemmeno le locazioni hanno niente a che fare "con il vecchio", nonostante le evidenti somiglianze. Per esempio, il principale "covo" di pirati, non pare governato da un brutto ceffo ma da un "occhialuto" che custodisce nientemeno che la "spada Jedi di Luke". Qui abbiamo il primo suggerimento lapalissiano che "Houston" ha un problema, un nodo gordiano. Questa tipa che funge da secondo protagonista e che due frame prima in una pellicola di oltre due ore e mezza, raccoglieva spazzatura nel deserto per procurarsi quando gli bastava per sopravvivere, con un curioso nome "Rey" che è il diminutivo di Raimonda e che ci ricorda quel Ray Douglas Bradbury, celebre autore di ‘Fahrenheit 451’, insieme a Poe e al numero del neo-nominato "Finn" (che ci ricorda assurdamente un episodio di "Merrie Melodies", "Fin 'N Catty") suggerisce due cose: la prima che i sostantivi sono evidentemente non casuali, la seconda e che la scelta di una ragazza giovane e inesperta come eroina è centrale. Lei sfida Ren il potente cattivo che impone la sua volontà alla giovinetta (che dista una consonante) "violandola" (con il pensiero) armato di una croce rossa fiammeggiante, mentre lei con la spada di Luke (tipo "excalibur"?) alla fine gliela "spegne" nella neve. Come se una spada-croce-laser sia una candelina perchè rossa. Ma poi la lotta termina con una voragine che li separa in perfetta geometria biblica e salva il cattivone raffreddato dalla ragazzina senza esperienza: mminchia (verrebbe da pensare) se questo è il cattivo non c'è di che preoccuparsi. L'altro è un ologramma ...

L'intero film più che sapere di vecchio appare una perfetta macchina di merchandise (propaganda) per suggerire che il passato sarà cancellato, per ciò il passato non è "scopiazzato", ma messo in bella vista e buon ordine al muro perché sia fatto a pezzi (come i poveri muri presi di continuo di mira dagli inutilissimi sfoghi Kylo-Ren) quindi deve sapere di vecchio, di andato, di "happy days" esausto. Forse sapremo meglio quali discendenze rispettano i protagonisti nei prossimi episodi, tuttavia sappiamo già ora che come il gatto di Merrie Melodies, anche questo "eroe nero" è un Fin'n composto che si ammutina, cambia "acqua" e fa dispetto al pesce. Un pesce che "vive d'aria", sta al comando della fazione ribelle sullo sfondo come comparsa. Come citazione della Warner? Dovremo aspettare l'ottavo e il nono episodio anche per sapere esattamente quali novità premono per spazzare via il vecchio ma altri suggerimenti ci invitano a riflettere sul potenziale. Uno riguarda la tecnologia, estremamente più inquetante dei vari "Lord" Sith proposti dalla saga intera. Perchè la salvezza della spiritualità e dell'umanità è sempre in funzione di un robot o di un mediatore tecnico. La spada di Luke non è qui solo un attrezzo per sbudellare, come sarebbe logico e come è stato fino al sesto episodio, dato che alla fine è un arma. Ma è "vivo", suggerisce, costruisce dinamiche di relazione con il pensiero di Rey, la terrorizza. Se poi ci focalizziamo al momento in cui "scopre" la spada di Luke, scopriamo altri strani "guasti". La stessa sta dentro un forziere che ci ricorda "I Pirati dei Caraibi", davvero molto fuori posto in uno space fantasy e ancora più assurdo diventa l'insieme se pensiamo al suo contenuto, anche se fa "coppia" perfetta con il prologo del primo film "tanto tanto tempo fa..." che qui, nella settima fatica della serie con marchio Disney, pare sia "omessa", pur non avendo rinunciato alle ormai famose scritte sbilenche di testa che ci introducono melensamente alla storia.
Vi sono tanti, tanissimi altri particolari "fuori posto", come "il pianeta" che ci ricorda la morte nera su cui si svolge un "comizio assolutamente non richiesto" sulla fine della repubblica perchè "portarice di disordie e menzogne", mentre il sole, da sempre simbolo di SuperMan, viene "succhiato" da un'arma vampiro, solo per poi esercitare la funzione di accendino per il pianeta che diventerà un altro sole, con buona pace per i fisici che tanto "lo sforzo" starà con loro ...

Non li elencherò qui tutti (sono troppi) ma uno su tutti devo, in quanto chiude l'episodio: San Giovanni, alias Luke "Camminacielo" che sull'isola di Patmos, alias pianeta sulla mappa del tesoro dei "Pirati dei Caraibi", adesso è decisamente più grasso, cià la barba come Obi-Wan e ci pare fisso a contemplare lo stesso sfondo con lo tesso puzzolente vestito ereditato da Obi-Wan messo su da migliaia d'anni e mai lavato con Pirlana. Tanto per non lasciare nulla al caso per chi non sa (lo sappia) il santo è raffigurato artisticamente col simbolo dell'aquila.
Forse poi qualcuno più Nerd di altri si ricorder
à il vangelo apocrifo di Giovanni detto "il Teologo" nonché unico apostolo che non viene trucidato in qualche bestial maniera, che contiene un dialogo privato (secretum) con Gesù dopo la sua risurrezione (?!?) nel quale vengono rivelate le nientepopodimento che 5 verità di fede di tipo gnostico (ma valà?!):
1) tripartizione degli uomini (terreni, psichici, spirituali);
2) creazione del demiurgo;
3) 7 eoni;
4) dicotomia luce/oscurità;
5) divinità intrappolata nell’uomo mortale

Che con Star Wars e Hollywood, ovviamente non centrano assolutamente niente, direte voi. Ovviamente, non c'entra proprio niente ... quasi, dico io.
San Giovanni con l'Apocalisse c'entra e le premesse del dogma mediatico propagandista della Storia (la nostra storia) ci sono tutte. Apocalisse compresa.
No?


Citazione
spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

darò un'occhiata domani, se leggo adesso questo post finisce che perdo il sonno 😆


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