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Lo show della distrazione dall'INCUBO


GioCo
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
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A proposito di accendere candele nelle stanze buie al posto che prendersela con il buio.

Abbiamo davanti un INCUBO che è destinato a durare a lungo. Non è il virus ma l'azione militare in corso per governare una transizione socio-economica e politica verso una tecnocrazia che di fatto è già in essere ma non è ancora definita nella sua totalità.

La terza ondata di chiusure quasi certamente non sarà determinata dall'ormai vecchio e abusato corona influenzale, ma da un nuovo agente patogeno che avrà la funzione di rinnovare il terrore in chiave utile alla transizione. Come?

Di nuovo l'evidenza evidente che non ci mostra niente altro se non la coerenza, qualcosa che si avvicina alla verità ma non è la verità, ci fornisce suggerimenti che orientano la bussola. Vediamo quindi come questo nuovo agente patogeno dovrebbe manifestarsi in un momento in cui lo scetticismo rispetto al vecchio agente patogeno porterà una fetta sufficiente(*) di popolazione a non rispettare il contenimento nelle sue forme più kafkiane (pensate apposta per epurare i critici) portandoli a considerare il sistema di governo di riferimento "illegittimo". Semplicemente tutto ce lo suggerisce, elezioni americane comprese.

Questo mentre le sirene della propaganda a colpi di assurdità legali e forzature narrative, non solo non verrà sminuita ma dovrà crescere in intensità e acuire le spaccature interne alla società per un motivo semplice: mettere alla gogna chiunque screditi la buona fede del governo di arginare la pandemia. Quindi il nuovo virus, dovrà essere più letale ma meno infettivo.

Con alta probabilità poi, tutto ciò si inserisce nella nuova campagna di vaccinazione che interesserà certamente le fasce più deboli (come gli anziani e i terrorizzati, ma anche i ricoverati) al fine di abbassare loro le già risibili barriere del loro sistema immunitario e fare apparire ancora più pericoloso il nuovo agente patogeno.

Possiamo anche immaginare cosa verrà detto quando si manifesterà, tipo che è un evoluzione rara e imprevista di corona che però è "normale" (siamo già stati preparati all'idea) dal momento che è destinato a "prendere di sorpresa" il sistema sanitario, meglio di come ha fatto a febbraio il vecchio corona. Anche perché ci troveremo in una situazione molto più precaria, dettata dalla vigente situazione di chiusura forzata e collasso che rallentando l'economia globale e i servizi in presenza, rende anche più difficile il monitoraggio indipendente per la contro-narrazione, oltre che le semplici funzioni interne alle strutture critiche, come quelle ospedaliere o di assistenza (in casa).

Quindi avremo tre situazioni assurde che si combineranno in modo perverso: chi sostiene che non c'è nessuna epidemia verrà etichettato sempre più come "pericoloso estremista", chi sostiene che siamo sotto attacco di un pericolosissimo agente patogeno invece sarà sempre più esposto al medesimo e ne darà la colpa ai primi. L'intervento dell'esercito chiuderà la terna di assurdità rendendo appunto concreto l'avvertimento che ho già lanciato più volte: il problema non sarà la seconda chiusura, ma la terza, dove avremo una situazione in cui molti avranno il frigorifero vuoto e l'esercito fuori dalla porta.

Ma, concludo, fuori dalla porta insieme all'esercito ci sarà anche buona parte della popolazione che siccome vedrà quella disperata (non tanto per il virus ma a causa delle restrizioni) poco rispettosi della narrativa emergenziale, chiederà a gran voce che sia fatta feroce repressione.

(*) che cosa permetterà di stabilire questo parametro di "sufficienza"? Ma è ovvio, i social, termometro perfetto per misurare la temperatura del dissenso!


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