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M5S, il declino della non politica

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Anonymous
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http://ilmanifesto.info/m5s-il-declino-della-non-politica/

di Alessandro Dal Lago

Ogni tanto, l’infinita crisi del M5S, inin­fluente in par­la­mento e poco visi­bile nella società, è rav­vi­vata dalle espul­sioni di qual­che deputato.

Se non ci fos­sero le risi­bili con­sul­ta­zioni online sulla sorte dei reprobi, che osano cri­ti­care i lea­der, nes­suno par­le­rebbe più di Grillo e tanto meno di Casaleggio.

Ecco, forse, la vera ragione della stan­chezza di Grillo: la noia di chi ha dato vita a un movi­mento e ora non sa più dove sbat­tere la testa.

È molto dif­fi­cile che il M5S si possa ripren­dere dalla crisi, anche se i son­daggi gli attri­bui­scono un certo radi­ca­mento sociale.

Dopo strea­ming insul­tanti o inu­tili, risul­tati elet­to­rali delu­denti (soprat­tutto nelle realtà locali), pole­mi­che inces­santi tra par­la­men­tari e staff, licen­zia­menti di comu­ni­ca­tori e altre ame­nità, il M5S si trova di fronte al solito bivio: o met­tersi a far poli­tica e quindi delu­dere il suo elet­to­rato anti-sistema o con­ti­nuare con la finta oppo­si­zione, le sce­neg­giate con il bava­glio e tutto il reper­to­rio fol­clo­ri­stico che por­terà a un lento ma ine­vi­ta­bile declino. Insomma, o l’assimilazione o l’irrilevanza

Il fatto è che il M5S si fonda su alcuni equi­voci che, a meno di due anni dai trionfi elet­to­rali del 2013, sono venuti cla­mo­ro­sa­mente alla luce. Il primo è senz’altro una lea­der­ship a dir poco impre­sen­ta­bile: un impren­di­tore New Age, non si sa se più affa­ri­sta o lunare, e un comico che non fa più ridere, domi­nato dai suoi mute­voli umori dema­go­gici. Il secondo equi­voco è l’assenza di qual­siasi cul­tura poli­tica. Chi non vuol essere né di destra, né di sini­stra, e sce­glie il giu­sti­zia­li­smo più ovvio, alla fine si con­danna a non essere e basta. Il terzo è l’assenza di tra­spa­renza orga­niz­za­tiva del movi­mento, sosti­tuita dalla mito­lo­gia della rete come esclu­siva arena democratica.

La verità banale è che la rete, per defi­ni­zione, è influen­za­bile e mani­po­la­bile. Chi decide di indire i refe­ren­dum sulle leggi e le con­sul­ta­zioni sulle espul­sioni? Ovvia­mente, i due lea­der (con i loro staff più o meno segreti). Più che cit­ta­dini indi­pen­denti, gli iscritti che votano sul blog di Grillo sem­brano ostaggi di un mar­ke­ting auto­ri­ta­rio e impolitico.

Detto que­sto, il declino del M5S mette un po’ di malin­co­nia e suscita qual­che inter­ro­ga­tivo. Che Casa­leg­gio, Grillo (con loro yes men par­la­men­tari) fini­scano nell’oblio o cer­chino di tor­nare alle loro occu­pa­zioni più o meno lucra­tive non inte­ressa a nes­suno. Ma resta il fatto che milioni di per­sone in buona fede hanno cre­duto in loro e reste­ranno ine­vi­ta­bil­mente a dispo­si­zione della dema­go­gia che avanza, soprat­tutto a destra.

Il modello di Renzi ane­ste­tizza buona parte della società, ma radi­ca­lizza tutti coloro che non vogliono iden­ti­fi­carsi con il blai­ri­smo chiac­chie­rone e pseudo-decisionista del pre­si­dente del con­si­glio. Ed ecco spa­lan­carsi pra­te­rie per la Lega, per l’estrema destra, per i movi­menti urbani xeno­fobi, che magari durano lo spa­zio di pochi giorni, come i for­coni di qual­che anno fa, ma sono infi­ni­ta­mente ripro­du­ci­bili in altre forme, sin­tomi di uno sfa­scio sociale senza fine.

Il para­dosso è che a rac­co­gliere tutto que­sto disa­gio, que­sta voglia di farla finita con le solite facce, que­sta pro­te­sta – in breve, un con­fuso ma potente appello al cam­bia­mento che da anni sale dalla società – non è la sini­stra, che sem­bra essersi rifu­giata nell’astensionismo, nella ripe­ti­zione di vec­chi slo­gan o nella ripro­po­si­zione di vec­chie alleanze, già fal­lite e con­se­gnate alla sto­ria minore.

E allora, per com­pren­dere per­ché un feno­meno come il gril­li­smo è potuto esplo­dere e implo­dere nel giro di pochi mesi, biso­gne­rebbe riflet­tere, a sini­stra, sulle idee di lea­der­ship, di movi­mento, di com­po­si­zione sociale, di lavoro, di Europa. È que­sto il lavoro che ci attende, e non il ritorno in scena di un’accozzaglia di lea­der bol­liti da anni o di gio­vani leoni irre­pa­ra­bil­mente invecchiati.


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spadaccinonero
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l'inconcludenza del 5s non è attribuibile al caso
sono stati progettati fin dall'inizio come binario morto, come valvola di sfogo

ruolo che nei prossimi anni sarà preso dalla lega(non di salvini come erroneamente si può credere ma del pdl che di fatto ne è il proprietario)


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Anonymous
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Spadaccino

mi sembra che sia più la Lega a condizionare Silvio , che viceversa ... ho appena letto delle dichiarazioni del Berlusca contro l'euro , contro l'immigrazione ecc..ecc..


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The_Essay
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Spadaccino

mi sembra che sia più la Lega a condizionare Silvio , che viceversa ... ho appena letto delle dichiarazioni del Berlusca contro l'euro , contro l'immigrazione ecc..ecc..

Buona sera!
Scusami per l'intervento!
Se si leggono tutte le ultime dichiarazioni di Ber.,c'è tutto e il contrario di tutto.
Un occhio allenato intravede tra le righe un corteggiamento alla lontana.
Bye,Bye The Essay


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clausneghe
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E quale sarebbe la tua sinistra? Forse quella patacca di Tsipras?
Oppure il doppio giochista Landini? Oppure il piccione con orecchino, Vendola? Ma va, va la nel Lago, fatti un bagnetto.
Il M5* defunge e che sarà mai? Al suo posto nascerà qualcos'altro, migliore ,raffinato e più deciso. O forse no. Vedremo. Intanto: E' morto il 5 stelle, viva il 5 stelle 🙂 Onore a Grillo, l'unico che ci ha fatto sognare. 😉


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clack
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Non credo che il M5S sia morto. E neppure malato.
Anche se al Manidestro piacerebbe molto.
Solo, sta risentendo dell'offensiva mediatico-politica a tutto campo che i partiti tradizionali portano avanti da anni nel tentativo di delegittimare ciò da cui sono giustamente terrorizzati. Dato che potrebbe porre fine alla festa cui partecipano consociativamente alle spalle degli italiani, che credevano fosse infinita.
Quello che il M5S deve fare è elaborare una risposta a tale offensiva, che sia finalmente in grado di incidere nel ventre molle dell'opinione pubblica, che dal canto suo si trova nel momento più ricettivo nei confronti del suo messaggio, proprio perché fasce sempre più ampie si stanno trovando faccia a faccia con le conseguenze delle politiche collaborazioniste portate avanti negli anni da tutti i partiti del cosiddetto arco costituzionale. Prima fra tutte le Lega, che oggi ha funzioni di diversivo proprio nei confronti dello scontento intercettato dal M5S, e proprio perché contigua al regime è meglio tollerata dagli altri partiti tradizionali, sicuri di poter venire a patti con essa come già si è dimostrato in passato.
Quindi il M5S deve tenere duro: i risultati arriveranno. Magari non da amministrative e regionali, il cui esito è troppo legato a clientele e consorterie, ma di sicuro da elezioni nazionali.
Ammesso e non concesso che si lasci esprimere ancora una volta il popolo italiano.


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Arcadia
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l'inconcludenza del 5s non è attribuibile al caso
sono stati progettati fin dall'inizio come binario morto, come valvola di sfogo

ruolo che nei prossimi anni sarà preso dalla lega(non di salvini come erroneamente si può credere ma del pdl che di fatto ne è il proprietario)

visto da qst p.to di vista c'è di che riflettere e non nascondo che qst tua lucida osservazione apre scenari per me inquietanti. Di come un comico, "figlioccio" di Auriti, possa aver progettato in combutta con Casaleggio un moVimento senza sbocco finale e per giunta dopo 10 anni di incubazione
nei teatri e nelle piazze. Non lo credo possibile!
Non credo possibile che, se i 5* avessero vinto le politiche, grazie a "determinate congiunture" ottenendo la amggioranza assoluta avrebbero avuto difficoltà a governare secondo programma.
forse in qst caso ce l'avebbero impedito gli amerikani con le loro primavere.


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spadaccinonero
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Spadaccino

mi sembra che sia più la Lega a condizionare Silvio , che viceversa ... ho appena letto delle dichiarazioni del Berlusca contro l'euro , contro l'immigrazione ecc..ecc..

Fernesto

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/14/il-caimano-e-il-fido-bossi/163741/

questo documento è più che mai attuale...

tieni conto che la lega ha avuto con maroni la poltrona delle poltrone (gli interni) figuriamoci se sono in grado di fare qualcosa con la loro testa...

Arcadia

anni fa (vorrei trovare il video in questione ma... niente) grillo disse :
"se non ci fossimo noi del 5s l'Italia avrebbe fatto la rivoluzione"

lui insieme al suo movimento farlocco hanno portato milioni di esasperati (quelli che bramano il sussidio di disoccupazione) su un binario che più morto non si può

grillo ha sempre avuto simpatie per gli amerikani, per i loro presidenti (persino per o b a m a), i suoi in tempi non sospetti hanno incontrato i padroni (quasi in segreto) e si sono dimostrati perennemente inutili, incapaci, filo pd, filo euro/europa (basti pensare a rodotà o prodi presidente), favorevoli all'immigrazione, allo ius soli

praticamente tutto il contrario di quanto la gente si aspettava

ora che il 5s ha funzionato come valvola di sfogo può benissimo scomparire per fare spazio al prossimo fenomeno da baraccone

mia piccola riflessione :

il 5s ha portato alle politiche 9 milioni di votanti che si sarebbero astenuti, anche questo è un qualcosa da non sottovalutare, l'astensione di massa è un vero grattacapo per la finta democrazia in cui viviamo


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Anais
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domenica 17 febbraio 201
3
Grillo, Travaglio, Saviano: Tutti ospiti felici e contenti dei Gesuiti

I gesuiti sono dei maestri nel mescolare le carte in tavola e nell'occultare la loro pesante influenza nella politica, nell'economia e nella vita sociale del nostro paese. Questa influenza avviene alla luce del sole, compreso siti internet dedicati, solo che noi non siamo più capaci di vederla; forse loro hanno capito che ogni segreto, anche il più nascosto, prima o poi sarebbe stato svelato da qualcuno; quindi, tanto vale agire apertamente ma con discrezione, distorcendo la percezione degli eventi e influenzando personaggi pubblici da dare in pasto alle masse; personaggi capaci di catalizzare la rabbia derivante dalle ingiustizie economiche e sociali e dirigerla verso dei mostri di facciata agenti come capro espiatorio. E così è stato; altrimenti come spiegare tutto quel fior fiore di "rivoluzionari" e "radicali contro il sistema" che sono stati ospiti nei think tank dei gesuiti?

La Fondazione Stensen

Partiamo dall'influente Fondazione Stensen dei Gesuiti:

“La Fondazione Niels Stensen di Firenze si ispira alla ricerca e alla metodologia di Nicolò Stenone, medico e geologo danese del '600 (1638 -1686).
Riconosciuta con decreto del Presidente della Repubblica, n. 231, il 3 marzo 1959, la Fondazione è gestita dai Padri Gesuiti ed è stata inaugurata il 1 novembre 1964. Lo Statuto è stato aggiornato e rinnovato nel corso dell'anno 2008 e definitivamente approvato il 24 febbraio 2009 dalla Prefettura di Firenze.
Attuale Presidente è P. Ennio Brovedani s.j."
Per chi non lo sapesse:

"Lo Stensen ha organizzato dal 2002 al 2009, ogni anno, nei mesi di Ottobre e Novembre, il “Novembre Stenseniano”, un percorso di conferenze, dibattiti, proiezioni cinematografiche e esposizioni su tematiche socio-culturali attuali con ospiti di diversa provenienza nazionale e internazionale."

Un evento che, dopo alcuni anni di sospensione, è ripartito nel 2012.
Il giorno Sabato 27 novembre 2004 Grillo fece un intervento straordinario al Novembre Stenseiano.

Dalle cronache dell'epoca leggiamo il programma della giornata del 27 Novembre alla Fondazione dei gesuiti:

“Domani - sabato 27 novembre - ultimo atto di “Homo Cyber”, terza edizione del Novembre Stenseniano. La rassegna che ha cercato di esplorare il fascino, le prospettive e le inquietudini dell’era informatica, ha suscitato molto interesse ed ampia copertura mediatici, e l’appuntamento di domani promette di essere degna conclusione di questo percorso.

Alle ore 16 si discute di “Cyber Democracy”, in una tavola rotonda alla quale interverranno il giudice della Corte Costituzionale professor Ugo De Siervo (“Partecipazione e decisione politica”), l’Authority per le Telecomunicazioni professor Enzo Cheli (“Regole e diritti nella cybersociety”), ed il docente d’informatica ed esperto di Intelligenza Artificiale e Reti Neurali professor Marco Gori (“Monopolio dell'informazione sul Web”). L’incontro sarà presieduto dal professor Stefano Grassi, docente di Diritto costituzionale all’Università di Firenze.Al termine della tavola rotonda l’intervento straordinario di Beppe Grillo; il comico genovese darà una sua personale lettura del nostro futuro “cyber”. L’ingresso a quest’ultimo appuntamento è ad invito, ed i posti in Auditorium sono già esauriti. Sono però disponibili 30 posti nella Saletta Multimediale in collegamento audio-video.”

E il futuro cyber per Beppe arriverà di lì a poco.
Ricordiamo che “Insieme a Gianroberto Casaleggio[52] Grillo è il gestore di un blog aperto il 26 gennaio 2005 (in contemporanea con la prima tappa a Pordenone dell'omonimo spettacolo a pagamento 2005 Beppegrillo.it),[53] aggiornato quotidianamente.”

Ricapitolando: il 27 Novembre 2004 Grillo fa un “intervento straordinario” alla Fondazione Stensen dei Gesuiti nella giornata dedicata alla Cyber Democracy; e il 26 gennaio 2005, due mesi esatti dopo, apre il blog “accalappiarivoluzionari contro la casta dei politici” beppegrillo.it insieme alla massonica Casaleggio. Andreotti avrebbe detto:”A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.

E' proprio da quei tempi che Beppe Grillo non vuole più parlare apertamente di signoraggio bancario, per non parlare della geoingegneria (nel 2006 Grillo etichettava come maniacali chi gli diceva di parlare delle scie chimiche), per non parlare di gesuiti (si veda l'articolo inutile Wiki e Gesuiti del 26 luglio 2005, poi solo qualche stringato post sul Vaticano e Monti, ribattezzato Rigor Montis, ad esempio questo del 28 dicembre 2012; oppure questo sull'Opus Dei, per darci qualche contentino). Per Grillo il nemico numero uno rimane la cosiddetta casta dei politici; ad esempio nei suoi 20 punti per uscire dal buio non vi è traccia alcuna di tagliare i fondi pubblici e abolire le esenzioni di cui ha goduto la Chiesa Cattolica fino adesso; ad esempio nel 2012 la stima è di "€ 6.232.375.437" ; nel suo programma leggiamo solo dei vacui slogan come:”Legge anticorruzione”, oppure “abolizione dei contributi pubblici ai partiti”, oppure “Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni”.
Nello stesso volantino Grillo poi afferma che:
”I partiti sono i primi responsabili di questa situazione, hanno occupato lo Stato, lo hanno svenduto, spolpato da dentro.”

No caro Grillo! I partiti non sono i primi responsabili di questa situazione; non sono i partiti che hanno occupato lo Stato; sono stati il Vaticano, l'Ordine dei Gesuiti, Comunione e Liberazione, l'Ordine Costantiniano, i Cavalieri di Malta e la massoneria che hanno occupato tutti i partiti e quindi lo Stato italiano; è un po diverso, non credi? La tua Casaleggio non ha niente a che fare con gli Ordini sopra citati?
Per darvi prova dell'importanza nazionale del dibattito che si svolge alla Fondazione Stensen, leggiamo alcuni degli invitati del Novembre scorso:

Don Luigi CIOTTI (Gruppo Abele)
Ignazio MARINO (Senatore della Repubblica)
Corrado AUGIAS (Giornalista e scrittore)
Vito MANCUSO (Teologo)
Piergiorgio ODIFREDDI (Matematico, logico e saggista)

Notate che tra di loro ci sono anche dei noti "critici" e "radicali"; ma, come oramai sappiamo, i gesuiti controllano e condizionano a 360° lo spettro politico e culturale. Anche Elsa Fornero è intervenuta allo Stensen; all'esterno fu anche contestata.

Sempre dal sito ufficiale dello Stensen scopriamo che:

“Negli anni del Concilio Vaticano II, e subito dopo, lo Stensen divenne luogo di incontro, approfondimento e ricezione delle idee e dei documenti conciliari ospitando alcuni dei padri e dei teologi del Concilio e affrontando, di volta in volta, momenti e temi della vita ecclesiale italiana e universale."

Un'altra attività dello Stensen è stata quella di portare avanti l'opera del padre della New Age e della Nuova Religione Mondiale Pierre Teilhard de Chardin:

"Un ulteriore momento importante dell'attività dello Stensen, anche se più discreto, è stato l'interesse per l'opera e il pensiero di Pierre Teilhard de Chardin che negli ultimi decenni ha trovato la sua concretizzazione in una sezione della biblioteca a lui dedicata, in una rivista semestrale e in incontri e convegni sul tema inesauribile e sempre stimolante del rapporto tra interpretazione scientifica e interpretazione teologica del mondo e della sua storia."
Associazione Laici e Gesuiti
Adesso parliamo di un'associazione che in pochi avranno sentito nominare, cioè l'associazione “LAICI E GESUITI PER NAPOLI – ONLUS”; dal loro sito web apprendiamo che:

"Siamo laici e gesuiti, provenienti da perco
rsi diversi, decisi ad impegnarsi insieme per contribuire a rendere migliore la città di Napoli.
Da questa idea è nata l’Associazione “LAICI E GESUITI PER NAPOLI – ONLUS” che intende proporre alla città una serie di iniziative finalizzate a favorire un recupero di quei valori fondamentali per una migliore convivenza civile, promuovendo un sistema etico che sappia conciliare giustizia e solidarietà.
Questo sistema di valori – radicato nella tradizione e nella cultura della Compagnia di Gesù ma condiviso da molti laici, al di là di ogni appartenenza religiosa – rappresenta il punto di riferimento per la nostra azione, che intende mettere al servizio della città risorse e competenze per costruire percorsi di formazione e di sensibilizzazione etica sul piano della coscienza civica e politica."

Da questa pagina che parla delle origini estraiamo:

“L’idea dell’Associazione “Laici e Gesuiti per Napoli” nasce da una prima riflessione nell’agosto 2005, che porta a riunire nel mese si dicembre, pochi giorni prima di Natale, tredici laici e alcuni gesuiti residenti a Napoli presso la sede della Facoltà Teologica di Villa San Luigi. L’incontro è finalizzato ad una riflessione sul senso dell’impegno dei gesuti e dei laici che si riconoscono nella spiritualità ignaziana per contribuire a cambiare Napoli in un momento di crisi profonda.

Al termine dell’incontro, il 18 dicembre 2005, fu redatta e sottoscritta una Dichiarazione comune di volontà di costituire un’”Associazione tra laici e gesuiti per Napoli”da parte di 17 (14 laici e 3 gesuiti). Dopo la “tre giorni” iniziò il lavoro d’impostazione del Comitato Promotore fino al maggio 2006, quando finalmente si costituisce come ONLUS l’Associazione “Laici e Gesuiti per Napoli”“

[...]

"Nel 2008 l’associazione si fa carico, insieme al Collegium Professurum dei gesuiti, del nuovo ciclo dei Lunedì di Villa San Luigi dedicato al tema “Certezza/incertezza”, che vede la partecipazione di personalità importanti, come Franco Battiato, Marco Travaglio, Roberto Saviano, don Luigi Ciotti, Guido Bertolaso. Si registra un grande successo di pubblico, con una buona risonanza sui mass media, che contribuisce a far conoscere l’Associazione nella città. "

Qui abbiamo la crema dell'opposizione controllata, impegnata a tenere lontani gli occhi della gente dai crimini dei Gesuiti e dalla loro fattiva collaborazione con la Mafia; come dice Pietro Palau Giovannetti:

"Il termine sincretico «massomafie» non viene quasi mai utilizzato dai mass media e, stranamente, anche dal ben informato Saviano [corte papale ebrea, ndr], nonostante sia stato coniato da uno dei più eminenti studiosi del fenomeno, ovvero dal Prof. Giuseppe D'Urso, eroe sconosciuto, Presidente per la Sicilia dell'Istituto Nazionale di Urbanistica e docente universitario che, dagli anni '80, per primo, grazie alle sue ricerche, svolte in ambito istituzionale, svelò lo stretto connubio fra mafia, massoneria e sistema giudiziario, quale «collante» del controllo politico-economico-mafioso del territorio, denunciando inascoltatamente i cavalieri catanesi, i magistrati corrotti al loro servizio, gli appalti e le connivenze politiche-affaristiche, indicandoci che le mafie, ieri come oggi, non sono una patologia tipica delle Regioni del Sud Italia, ma un vero e proprio «braccio armato» di un regime corrotto, un «male endemico» diffuso e istituzionalizzato, protetto e organizzato su basi ben precise, espressione di una parte consistente della classe dirigente locale e nazionale. Quella che, negli ultimi decenni, sino alle più recenti vicende sulla loggia P3, è emerso essere, in maniera sempre più nitida, collegata a doppio filo, a consorterie di stampo massonico, cricche, gruppi occulti di pressione, Opus Dei, Cavalieri di Malta, Illuminati, Bilderberg... ["Massomafia]"

Ricordiamo che per D'Urso i poteri occulti erano:

d) poteri occulti laici
- massoneria bianca ((Ovest-Est-Terzo Mondo)
- massoneria nera (nei Paesi dell’Ovest)
- massoneria rossa (nei Paesi dell’Est)
e) poteri occulti religiosi
- cattolici (internazionali)
– Opus Dei
– Gesuiti laici
– Cavalieri di Malta
- altre religioni (terzo mondo)

Di questi poteri non vi è traccia, se non minima, nel lavoro dei fantocci ben pagati Travaglio, Ciotti, Saviano ecc. Anzi! Il colmo lo raggiungiamo quando leggiamo che D'Urso indicava tra i criminali occulti proprio i "Gesuiti Laici", mentre l'associazione che ha invitato Travaglio, Ciotti e Saviano al loro ciclo di conferenze sul tema “Certezza/incertezza” si chiama, guarda un po, “Laici e Gesuiti per Napoli”; siete ancora "Certi" di saper fare 2+2 ?

Leggi anche:
Grillo il baciaculo di Bertone
Bertone, l'amico di Grillo, vuole un Governo Globale della finanza

( http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2013/02/grillo-travaglio-saviano-tutti-ospiti.html )

🙄 ancora dubbi?


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spadaccinonero
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domenica 17 febbraio 201
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Grillo, Travaglio, Saviano: Tutti ospiti felici e contenti dei Gesuiti

I gesuiti sono dei maestri nel mescolare le carte in tavola e nell'occultare la loro pesante influenza nella politica, nell'economia e nella vita sociale del nostro paese. Questa influenza avviene alla luce del sole, compreso siti internet dedicati, solo che noi non siamo più capaci di vederla; forse loro hanno capito che ogni segreto, anche il più nascosto, prima o poi sarebbe stato svelato da qualcuno; quindi, tanto vale agire apertamente ma con discrezione, distorcendo la percezione degli eventi e influenzando personaggi pubblici da dare in pasto alle masse; personaggi capaci di catalizzare la rabbia derivante dalle ingiustizie economiche e sociali e dirigerla verso dei mostri di facciata agenti come capro espiatorio. E così è stato; altrimenti come spiegare tutto quel fior fiore di "rivoluzionari" e "radicali contro il sistema" che sono stati ospiti nei think tank dei gesuiti?

La Fondazione Stensen

Partiamo dall'influente Fondazione Stensen dei Gesuiti:

“La Fondazione Niels Stensen di Firenze si ispira alla ricerca e alla metodologia di Nicolò Stenone, medico e geologo danese del '600 (1638 -1686).
Riconosciuta con decreto del Presidente della Repubblica, n. 231, il 3 marzo 1959, la Fondazione è gestita dai Padri Gesuiti ed è stata inaugurata il 1 novembre 1964. Lo Statuto è stato aggiornato e rinnovato nel corso dell'anno 2008 e definitivamente approvato il 24 febbraio 2009 dalla Prefettura di Firenze.
Attuale Presidente è P. Ennio Brovedani s.j."
Per chi non lo sapesse:

"Lo Stensen ha organizzato dal 2002 al 2009, ogni anno, nei mesi di Ottobre e Novembre, il “Novembre Stenseniano”, un percorso di conferenze, dibattiti, proiezioni cinematografiche e esposizioni su tematiche socio-culturali attuali con ospiti di diversa provenienza nazionale e internazionale."

Un evento che, dopo alcuni anni di sospensione, è ripartito nel 2012.
Il giorno Sabato 27 novembre 2004 Grillo fece un intervento straordinario al Novembre Stenseiano.

Dalle cronache dell'epoca leggiamo il programma della giornata del 27 Novembre alla Fondazione dei gesuiti:

“Domani - sabato 27 novembre - ultimo atto di “Homo Cyber”, terza edizione del Novembre Stenseniano. La rassegna che ha cercato di esplorare il fascino, le prospettive e le inquietudini dell’era informatica, ha suscitato molto interesse ed ampia copertura mediatici, e l’appuntamento di domani promette di essere degna conclusione di questo percorso.

Alle ore 16 si discute di “Cyber Democracy”, in una tavola rotonda alla quale interverranno il giudice della Corte Costituzionale professor Ugo De Siervo (“Partecipazione e decisione politica”), l’Authority per le Telecomunicazioni professor Enzo Cheli (“Regole e diritti nella cybersociety”), ed il docente d’informatica ed esperto di Intelligenza Artificiale e Reti Neurali professor Marco Gori (“Monopolio dell'informazione sul Web”). L’incontro sarà presieduto dal professor Stefano Grassi, docente di Diritto costituzionale all’Università di Firenze.Al termine della tavola rotonda l’intervento straordinario di Beppe Grillo; il comico genovese darà una sua personale lettura del nostro futuro “cyber”. L’ingresso a quest’ultimo appuntamento è ad invito, ed i posti in Auditorium sono già esauriti. Sono però disponibili 30 posti nella Saletta Multimediale in collegamento audio-video.”

E il futuro cyber per Beppe arriverà di lì a poco.
Ricordiamo che “Insieme a Gianroberto Casaleggio[52] Grillo è il gestore di un blog aperto il 26 gennaio 2005 (in contemporanea con la prima tappa a Pordenone dell'omonimo spettacolo a pagamento 2005 Beppegrillo.it),[53] aggiornato quotidianamente.”

Ricapitolando: il 27 Novembre 2004 Grillo fa un “intervento straordinario” alla Fondazione Stensen dei Gesuiti nella giornata dedicata alla Cyber Democracy; e il 26 gennaio 2005, due mesi esatti dopo, apre il blog “accalappiarivoluzionari contro la casta dei politici” beppegrillo.it insieme alla massonica Casaleggio. Andreotti avrebbe detto:”A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.

E' proprio da quei tempi che Beppe Grillo non vuole più parlare apertamente di signoraggio bancario, per non parlare della geoingegneria (nel 2006 Grillo etichettava come maniacali chi gli diceva di parlare delle scie chimiche), per non parlare di gesuiti (si veda l'articolo inutile Wiki e Gesuiti del 26 luglio 2005, poi solo qualche stringato post sul Vaticano e Monti, ribattezzato Rigor Montis, ad esempio questo del 28 dicembre 2012; oppure questo sull'Opus Dei, per darci qualche contentino). Per Grillo il nemico numero uno rimane la cosiddetta casta dei politici; ad esempio nei suoi 20 punti per uscire dal buio non vi è traccia alcuna di tagliare i fondi pubblici e abolire le esenzioni di cui ha goduto la Chiesa Cattolica fino adesso; ad esempio nel 2012 la stima è di "€ 6.232.375.437" ; nel suo programma leggiamo solo dei vacui slogan come:”Legge anticorruzione”, oppure “abolizione dei contributi pubblici ai partiti”, oppure “Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni”.
Nello stesso volantino Grillo poi afferma che:
”I partiti sono i primi responsabili di questa situazione, hanno occupato lo Stato, lo hanno svenduto, spolpato da dentro.”

No caro Grillo! I partiti non sono i primi responsabili di questa situazione; non sono i partiti che hanno occupato lo Stato; sono stati il Vaticano, l'Ordine dei Gesuiti, Comunione e Liberazione, l'Ordine Costantiniano, i Cavalieri di Malta e la massoneria che hanno occupato tutti i partiti e quindi lo Stato italiano; è un po diverso, non credi? La tua Casaleggio non ha niente a che fare con gli Ordini sopra citati?
Per darvi prova dell'importanza nazionale del dibattito che si svolge alla Fondazione Stensen, leggiamo alcuni degli invitati del Novembre scorso:

Don Luigi CIOTTI (Gruppo Abele)
Ignazio MARINO (Senatore della Repubblica)
Corrado AUGIAS (Giornalista e scrittore)
Vito MANCUSO (Teologo)
Piergiorgio ODIFREDDI (Matematico, logico e saggista)

Notate che tra di loro ci sono anche dei noti "critici" e "radicali"; ma, come oramai sappiamo, i gesuiti controllano e condizionano a 360° lo spettro politico e culturale. Anche Elsa Fornero è intervenuta allo Stensen; all'esterno fu anche contestata.

Sempre dal sito ufficiale dello Stensen scopriamo che:

“Negli anni del Concilio Vaticano II, e subito dopo, lo Stensen divenne luogo di incontro, approfondimento e ricezione delle idee e dei documenti conciliari ospitando alcuni dei padri e dei teologi del Concilio e affrontando, di volta in volta, momenti e temi della vita ecclesiale italiana e universale."

Un'altra attività dello Stensen è stata quella di portare avanti l'opera del padre della New Age e della Nuova Religione Mondiale Pierre Teilhard de Chardin:

"Un ulteriore momento importante dell'attività dello Stensen, anche se più discreto, è stato l'interesse per l'opera e il pensiero di Pierre Teilhard de Chardin che negli ultimi decenni ha trovato la sua concretizzazione in una sezione della biblioteca a lui dedicata, in una rivista semestrale e in incontri e convegni sul tema inesauribile e sempre stimolante del rapporto tra interpretazione scientifica e interpretazione teologica del mondo e della sua storia."
Associazione Laici e Gesuiti
Adesso parliamo di un'associazione che in pochi avranno sentito nominare, cioè l'associazione “LAICI E GESUITI PER NAPOLI – ONLUS”; dal loro sito web apprendiamo che:

"Siamo laici e gesuiti, provenie
nti da percorsi diversi, decisi ad impegnarsi insieme per contribuire a rendere migliore la città di Napoli.
Da questa idea è nata l’Associazione “LAICI E GESUITI PER NAPOLI – ONLUS” che intende proporre alla città una serie di iniziative finalizzate a favorire un recupero di quei valori fondamentali per una migliore convivenza civile, promuovendo un sistema etico che sappia conciliare giustizia e solidarietà.
Questo sistema di valori – radicato nella tradizione e nella cultura della Compagnia di Gesù ma condiviso da molti laici, al di là di ogni appartenenza religiosa – rappresenta il punto di riferimento per la nostra azione, che intende mettere al servizio della città risorse e competenze per costruire percorsi di formazione e di sensibilizzazione etica sul piano della coscienza civica e politica."

Da questa pagina che parla delle origini estraiamo:

“L’idea dell’Associazione “Laici e Gesuiti per Napoli” nasce da una prima riflessione nell’agosto 2005, che porta a riunire nel mese si dicembre, pochi giorni prima di Natale, tredici laici e alcuni gesuiti residenti a Napoli presso la sede della Facoltà Teologica di Villa San Luigi. L’incontro è finalizzato ad una riflessione sul senso dell’impegno dei gesuti e dei laici che si riconoscono nella spiritualità ignaziana per contribuire a cambiare Napoli in un momento di crisi profonda.

Al termine dell’incontro, il 18 dicembre 2005, fu redatta e sottoscritta una Dichiarazione comune di volontà di costituire un’”Associazione tra laici e gesuiti per Napoli”da parte di 17 (14 laici e 3 gesuiti). Dopo la “tre giorni” iniziò il lavoro d’impostazione del Comitato Promotore fino al maggio 2006, quando finalmente si costituisce come ONLUS l’Associazione “Laici e Gesuiti per Napoli”“

[...]

"Nel 2008 l’associazione si fa carico, insieme al Collegium Professurum dei gesuiti, del nuovo ciclo dei Lunedì di Villa San Luigi dedicato al tema “Certezza/incertezza”, che vede la partecipazione di personalità importanti, come Franco Battiato, Marco Travaglio, Roberto Saviano, don Luigi Ciotti, Guido Bertolaso. Si registra un grande successo di pubblico, con una buona risonanza sui mass media, che contribuisce a far conoscere l’Associazione nella città. "

Qui abbiamo la crema dell'opposizione controllata, impegnata a tenere lontani gli occhi della gente dai crimini dei Gesuiti e dalla loro fattiva collaborazione con la Mafia; come dice Pietro Palau Giovannetti:

"Il termine sincretico «massomafie» non viene quasi mai utilizzato dai mass media e, stranamente, anche dal ben informato Saviano [corte papale ebrea, ndr], nonostante sia stato coniato da uno dei più eminenti studiosi del fenomeno, ovvero dal Prof. Giuseppe D'Urso, eroe sconosciuto, Presidente per la Sicilia dell'Istituto Nazionale di Urbanistica e docente universitario che, dagli anni '80, per primo, grazie alle sue ricerche, svolte in ambito istituzionale, svelò lo stretto connubio fra mafia, massoneria e sistema giudiziario, quale «collante» del controllo politico-economico-mafioso del territorio, denunciando inascoltatamente i cavalieri catanesi, i magistrati corrotti al loro servizio, gli appalti e le connivenze politiche-affaristiche, indicandoci che le mafie, ieri come oggi, non sono una patologia tipica delle Regioni del Sud Italia, ma un vero e proprio «braccio armato» di un regime corrotto, un «male endemico» diffuso e istituzionalizzato, protetto e organizzato su basi ben precise, espressione di una parte consistente della classe dirigente locale e nazionale. Quella che, negli ultimi decenni, sino alle più recenti vicende sulla loggia P3, è emerso essere, in maniera sempre più nitida, collegata a doppio filo, a consorterie di stampo massonico, cricche, gruppi occulti di pressione, Opus Dei, Cavalieri di Malta, Illuminati, Bilderberg... ["Massomafia]"

Ricordiamo che per D'Urso i poteri occulti erano:

d) poteri occulti laici
- massoneria bianca ((Ovest-Est-Terzo Mondo)
- massoneria nera (nei Paesi dell’Ovest)
- massoneria rossa (nei Paesi dell’Est)
e) poteri occulti religiosi
- cattolici (internazionali)
– Opus Dei
– Gesuiti laici
– Cavalieri di Malta
- altre religioni (terzo mondo)

Di questi poteri non vi è traccia, se non minima, nel lavoro dei fantocci ben pagati Travaglio, Ciotti, Saviano ecc. Anzi! Il colmo lo raggiungiamo quando leggiamo che D'Urso indicava tra i criminali occulti proprio i "Gesuiti Laici", mentre l'associazione che ha invitato Travaglio, Ciotti e Saviano al loro ciclo di conferenze sul tema “Certezza/incertezza” si chiama, guarda un po, “Laici e Gesuiti per Napoli”; siete ancora "Certi" di saper fare 2+2 ?

Leggi anche:
Grillo il baciaculo di Bertone
Bertone, l'amico di Grillo, vuole un Governo Globale della finanza

( http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2013/02/grillo-travaglio-saviano-tutti-ospiti.html )

🙄 ancora dubbi?

non ero a conoscenza di tutto ciò e comunque non ho mai avuto dubbi circa la predestinata fallacia del 5s...

il 5s ha mai proposto uno sciopero fiscale?
ha mai proposto di ritirare in massa i soldi dalle banche?
ha mai proposto un boicottaggio serio?

aveva 9 milioni di votanti e con essi poteva aprire il vaso di pandora

se non ha fatto determinate iniziative significa che è aderente al sistema senza se e senza ma


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The_Essay
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1138
 

cut.......
I gesuiti sono dei maestri nel mescolare le carte in tavola e nell'occultare la loro pesante influenza nella politica, nell'economia e nella vita sociale del nostro paese.cut.....La Fondazione Stensen
cut... ancora dubbi?

Scusami!
Ma ti sei tenuta stretta una roba simile,in occasione delle Europee
etc.Io posto su CDC da qualche mese,e il tema del moV. è stato affrontato
più volte;
gentile Anais,tiri solo adesso alla chetichella sta roba?
Per cortesia esigi una cornice e l'HOME per un mese!
Bye,Bye THe Essay
P.S.: l'ho letta al mio barbiere mentre lavorava,ha rischiato di tagliare un orecchio. 😯


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 2 anni fa
Post: 10314
 

cut.......
I gesuiti sono dei maestri nel mescolare le carte in tavola e nell'occultare la loro pesante influenza nella politica, nell'economia e nella vita sociale del nostro paese.cut.....La Fondazione Stensen
cut... ancora dubbi?

Scusami!
Ma ti sei tenuta stretta una roba simile,in occasione delle Europee
etc.Io posto su CDC da qualche mese,e il tema del moV. è stato affrontato
più volte;
gentile Anais,tiri solo adesso alla chetichella sta roba?
Per cortesia esigi una cornice e l'HOME per un mese!
Bye,Bye THe Essay
P.S.: l'ho letta al mio barbiere mentre lavorava,ha rischiato di tagliare un orecchio. 😯

Essay

ma quante volte vai a sto barbiere? XD


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helios
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 16537
 

Spadaccino

mi sembra che sia più la Lega a condizionare Silvio , che viceversa ... ho appena letto delle dichiarazioni del Berlusca contro l'euro , contro l'immigrazione ecc..ecc..

Buona sera!
Scusami per l'intervento!
Se si leggono tutte le ultime dichiarazioni di Ber.,c'è tutto e il contrario di tutto.
Un occhio allenato intravede tra le righe un corteggiamento alla lontana.
Bye,Bye The Essay

praticamente un isso, issa e 'u malamente.

Un trio da sceneggiate napolitane! una tragedia in sostanza.


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The_Essay
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 1138
 

Essay

ma quante volte vai a sto barbiere? XD

Ciao!
Ci si vede una volta al mese;poi mi chiama di sera tarda e mi fa un resoconto
di quello che legge su CDC e di ciò che lo ha colpito.
Bye,Bye The Essay


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Giovina
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2001
 

ma quante volte vai a sto barbiere? XD

Tu non ci andare che se no ti mozza la coda!


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