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29 Novembre 2014 16:18
Armare i Rom !
Data la spirale nazista della violenza organizzata contro i Rom bisognerebbe consentire la difesa armata dei i campi che potrebbero essere incendiati e devastati da Casa Pound e dai Leghisti. Lo Stato dovrebbe consentire ai rom di armarsi a scopo di difesa, armi da usare esclusivamente allo interno dei campi. Ricordiamo che a Livorno un incendio uccise quattro bambini rom in una casupola. Della morte di questi bambini sono stati accusati malignamente i genitori perchè si erano assentati lasciandoli soli, Ma si è trattato di un pogrom come quelli che Borghezio organizza a Torino
29 Novembre 2014 16:55
Perche' solo i rom? Armiamoci tutti, no? E quando arriva un rom in casa gli spariamo
29 Novembre 2014 17:01
L'unico pogrom che è sicuramente avvenuto è quello che ha sterminato le cellule del cervello di ancona
29 Novembre 2014 18:26
Ancò ti invito a frequentare gli zingari che stanno a qualche km da casa mia...
poi vediamo se rimani di questo folle parere...
MarioG
se entra in casa uno zingaro per rubare devi accoglierlo e magari aiutarlo nel trovare eventuali preziosi, non spararlo
XD
29 Novembre 2014 18:55
Che Pietro Ancona sia spessissimo fuori di testa l'ho detto tante volte anche io ....
Però, a parte i titoli a sensazione, invito a leggere su quest'altra discussione la mia personale testimonianza sul fatto specifico di cui si parla :
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=77878&highlight=
29 Novembre 2014 21:15
Che Pietro Ancona sia spessissimo fuori di testa l'ho detto tante volte anche io ....
Però, a parte i titoli a sensazione, invito a leggere su quest'altra discussione la mia personale testimonianza sul fatto specifico di cui si parla :
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=77878&highlight=
XD
29 Novembre 2014 22:56
Caro pietro mi auguro che i rom si armino da soli, senza aspettare la provvidenza e, che all'occorrenza ne facciano l'uso prescritto dalla legge.
30 Novembre 2014 0:51
Caro pietro mi auguro che i rom si armino da soli, senza aspettare la provvidenza e, che all'occorrenza ne facciano l'uso prescritto dalla legge.
Bene. Così, dato che chi si difende da solo in Italia solitamente finisce al fresco, finiranno per darsi una calmata.
Comunque, a quanto pare la storia su Casapound, che impedisce agli zingarelli di entrare a scuola, sembra sia una balla:
30 Novembre 2014 13:53
La balla è tutta la storia precedente, come spiegavo prima, quella inventata di sana pianta dal "Messaggero" ... e smentita da polizia,carabinieri e direzioni scolastiche locali ... mai nessuno ha tirato sassi contro quelle scuole ... nè rom nè altri ...
Poi, nello specifico, è ovvio che se blocchi l'unica strada di accesso al campo rom ed in generale all'ex manicomio dove ci sono pure il municipio locale e gli ambulatori della Asl di zona ... anche senza avere la pretesa specifica di bloccare proprio il campo ... blocchi comunque tutta la zona all'ora di punta dell'andata al lavoro della gente e degli ingressi scolastici ...
Quanto al "Tempo" del costruttore Bonifati ... oltre ad essere l' "house-organ" ufficiale della destra romana ... ha un padrone non meno interessato del Caltagirone del Messaggero ... alla speculazione sull'area del S.Maria della Pietà ...
30 Novembre 2014 20:24
Continua il tira e molla, con da una parte autorità varie, che negano, e dall'altra gli studenti, che incolpano gli zingari:
"Roma, choc a Torrevecchia: «Le sassate dei rom all'uscita di scuola»
di Lorenzo De Cicco
«Se mi avessero preso con quel pezzo di mattone probabilmente non sarei tornato a casa», dice L. G., 15 anni, che tre giorni fa insieme a cinque compagni di scuola del Tacito, tutti minorenni, è stato vittima di un lancio di sassi provenienti dal campo rom di Torrevecchia.
Episodi come questo avvengono spesso nei confronti degli studenti dei tre istituti superiori che hanno sede accanto all'insediamento di via Lombroso. Nonostante le presidi finora abbiano sempre negato, parlando genericamente di «vicende del passato». E lo stesso ha fatto il presidente del Municipio XIV, Valerio Barletta. Due giorni fa però la scena si è ripetuta ancora. «Erano le 13 – racconta il quindicenne - eravamo usciti da scuola. Dal campo rom mi è arrivato qualcosa che io ho visto solo con la coda dell'occhio e che ho sentito rimbalzare per terra. Volava all'altezza della mia tempia. Se per qualche motivo mi fossi fermato un attimo prima mi avrebbe preso e non sarei tornato a casa. Non so esattamente cosa sia, credo un pezzo di mattone».
«Ero con altre mie compagne di scuola – racconta un'altra quindicenne, M.G. - stavamo camminando quando abbiamo visto dei piccoli sassi arrivare verso di noi dal campo rom. Non sono riuscita a vedere chi tirava i sassi, perché erano nascosti. Per fortuna ci hanno solo sfiorato».
Oltre duecento alunni del Tacito, del Domizia Lucilla e del Rosa Luxemburg hanno manifestato due giorni fa per gridare la loro rabbia contro le vessazioni subite: non solo lanci di pietre e bottiglie, ma anche minacce, aggressioni con i coltelli, furti di cellulari. Dopo la protesta gli studenti hanno preso le distanze dal manipolo di militanti di Casapound che ha provato a “mettere il cappello” sulla manifestazione, ma anche da chi ha voluto negare i disagi subiti dagli alunni, forse con il timore che la gravità dei fatti, e il clamore che ne è seguito, possa contribuire a far perdere ulteriori iscritti alle scuole, dato che dei tre istituti in questione, due sono a rischio declassamento e un altro è già stato ridimensionato a sede succursale.
Nel mezzo, gli studenti sono spaesati. «È una guerra persa, perché per far sì che ci siano iscrizioni stanno smentendo tutto», dice A.A., una ragazza di 15 anni del Tacito. «I problemi ci sono e gli episodi ci sono stati», sottolinea Daniele Di Domenicantonio, 18 anni, rappresentante degli studenti del Domizia Lucilla. «Chi li nega lo fa per ignoranza o per strumentalizzazione».
LA DIMOSTRAZIONE
Una nuova protesta è in programma venerdì 5 dicembre. Un modo per riportare l'attenzione su una situazione inquietante e reale, smentita dal Municipio e dai dirigenti di istituti con iscrizioni in calo, ma vissuta sulla pelle degli studenti e confermata dal nuovo lancio di sassi avvenuto appena tre giorni fa di cui sono state vittime due quindicenni. Studenti di cui, per motivi di età, non è possibile pubblicare le generalità, ma che hanno entrambi denunciato l'episodio al Messaggero in forma scritta, con nomi e cognomi. «Perché non denunciamo alla polizia? Perché poi qui dobbiamo tornarci tutti i giorni», rispondono alcuni studenti. «E non è facile denunciare, se neanche le istituzioni che abbiamo più vicine ci danno retta».
[email protected]
Domenica 30 Novembre 2014, 06:14 - Ultimo aggiornamento: 14:24
30 Novembre 2014 22:53
Beh, dovete fare un confronto . Il signor radisol che sembra conoscere i fatti di cronaca dell'intero stivale smentisce seccamente...
1 Dicembre 2014 8:17
Quindi sono solo io a pensare che Pietro ha scritto questa cosa come provocazione, per segnalare/provocare sul crescente odio, che porterà probabilmente a delle aggressioni?
1 Dicembre 2014 17:54
Beh, dovete fare un confronto . Il signor radisol che sembra conoscere i fatti di cronaca dell'intero stivale smentisce seccamente...
Non conosco di persona i fatti di cronaca dell'intero stivale ... ma quelli della stessa via dove abito senz'altro si.
E conosco da anni le mire dei costruttori romani Caltagirone e Bonifati sul quell'area ... e guarda caso sono i padroni degli unici due quotidiani romani che hanno "pompato" una storia inesistente ...
Quanto al campo nomadi, comunque piccolo, autorizzato ufficialmente ed esistente ormai da oltre 30 anni, anche io penso che sarebbe bene spostarlo da quella bellissima area verde.... e se il precedente municipio di centro-destra non avesse indicato una "location" impossibile dove non ci sono nemmeno le condutture dell'acqua, cosa che ha fatto saltare ovviamente la proposta impossibile, probabilmente la cosa sarebbe pure stata già fatta ...
Ma questo non certo per consegnare quell'area verde ai palazzinari ed alle loro speculazioni ...
Tra l'altro, parlando di sicurezza, nessuno ha fatto notare che il cancello di entrata comune delle tre scuole di Via Cesare Lombroso rimane assurdamente aperto tutto il giorno perchè il preside di una delle tre, in nome dell' "autonomia scolastica" e soprattutto dei contributi dei privati, ha pensato bene di ospitare all'interno, ovviamente a pagamento, una agenzia di vendita immobiliare che ovviamente è aperta al pubblico durante i normali orari di ufficio.
E tutta la storia nasce proprio da quel cazzo di cancello aperto ... è infatti capitato martedì o mercoledì che un ragazzino rom vi sia entrato a bordo di un motorino scorrazzando su una sola ruota ... i bidelli lo hanno fermato ed immobilizzato chiamando i carabinieri e quando questi sono arrivati hanno verificato che il motorino era rubato ed hanno portato via lo zingarello ... a quel punto, dal campo nomadi, altri zingarelli, non più di due o tre, hanno inveito contro carabinieri e bidelli ma senza lanciare nè sassi nè altro ... anche perchè, per quanto vicino il campo alle scuole, per tirare addirittura un mattone dal campo ed arrivare alle scuole ci vuole una catapulta e non basta certo un lancio a mani nude ...
Questo è l'unico fatto realmente avvenuto ... tutto il resto è invenzione strumentale ed interessata del Messaggero ... e poi dei "fascisti del terzo millennio" che, su questa invenzione mediatica, ci hanno costruito sopra la loro sceneggiata di venerdì mattina ...
P.S. Non credo che quella di Pietro Ancona fosse una "provocazione" .... anche perchè quando "provocazioni" simili si fanno tutti i giorni, come nel suo caso, alla fine non "provocano" proprio nulla ....
Altra storia sono però i fatti specifici ... inventati di sana pianta .... del resto il Messagero è quello che, solo la settimana scorsa, ha parlato per 3 giorni di un tentato rapimento, da parte di zingari, di un bambino in un supermercato di un'altra zona di Roma ... quando invece il "rapitore" era stato subito bloccato e fermato dalla polizia ed era il padre, italianissimo e del tutto "ariano", del bambino medesimo, in lite con la madre per l'affidamento ... bastava andare a verificare con la questura, ma così poi non si potevano sparare titoli a piena pagina per tre giorni ...
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1 Dicembre 2014 20:22
Che Pietro Ancona sia spessissimo fuori di testa l'ho detto tante volte anche io ....
Però, a parte i titoli a sensazione, invito a leggere su quest'altra discussione la mia personale testimonianza sul fatto specifico di cui si parla :
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=77878&highlight=
Poveraccio! Si autocita ed invita a leggere le coserelle che scrive animato dalla frustrazione e dall'invidia.
2 Dicembre 2014 16:43
L'unico atto "teppistico", se così si può chiamare, è stato un adolescente rom ( così è meno delicato ? ) che è entrato nella giornata di martedì, nel pomeriggio ed in orario in cui gli studenti non c'erano più, da quel cancello perennemente aperto e si è messo a scorazzare con un motorino nel cortile del plesso scolastico su una ruota sola.
Bloccato da alcuni bidelli che hanno chiamato i carabinieri, quando questi sono arrivati è risultato che il motorino era rubato ed è stato fermato, non so se arrestato o solo denunciato a piede libero.
Quando i carabinieri lo stavano portando via, dal campo nomadi ( che non so nemmeno se si può chiamare così visto che vivono in casette in muratura lì da ormai oltre 30 anni, quindi nomadi non lo sono più ) che comunque dista oltre 200 mt ed è quindi impossibile lanciare alcunchè contro la scuola da lì a meno che non si ha una catapulta, altri adolescenti rom, non più di due o tre, hanno inveito contro i carabinieri e, soprattutto, contro i bidelli improvvisatisi giustizieri.
Questo è tutto quello che è successo ... niente altro ...
Per quanto riguarda invece la manifestazione di venerdì mattina di Casa Pound, sinceramente non sono convinto volessero bloccare specificatamente le uscite del campo rom ... ma di fatto bloccando all'ora di punta di mattina una via fondamentale per il traffico della zona hanno di fatto bloccato tutta la cittadinanza che si recava o al lavoro o a fare pratiche amministrative o mediche presso gli uffici del municipio e gli ambulatori della Asl e quindi anche il campo rom che insiste nello stesso parco dell'ex manicomio del S.Maria della Pietà dove sono questi uffici ed ambulatori.
Si è poi saputo che sono stati i vigili urbani a sconsigliare l'uscita di chiunque dal campo rom, compresi i ragazzini piccoli che dovevano andare a scuola, per timore di incidenti, comunque nei fatti il risultato pratico non cambia.
La polizia, invece, presente in forze con volanti e blindati della celere, si è limitata salomonicamente a sorvegliare a distanza la situazione.
E visto in genere come si sta comportando in queste settimane a Roma contro cortei ( in particolare quello degli operai di Terni ma non solo), occupazioni, blocchi vari di altro segno, la cosa riveste una qualche rilevanza politica.
Ma la cosa politicamente più rilevante è, a mio giudizio, la campagna di stampa del Messaggero inventata di sana pianta ... e guarda caso è notoriamente proprio il padrone di questo giornale, il noto palazzinaro Caltagirone, ad avere mire speculative su quell'area verde ... campagna invece del tutto ignorata dagli altri organi di stampa cittadini, anche "de destra" ... lo stesso Tempo dell'altro palazzinaro Bonifati, ormai la house-organ della destra cittadina "alemanniana", è intervenuto solo successivamente sabato in difesa dei manifestanti di Casa Pound ...
Nessun "fucile ai rom" comunque, per quanto mi riguarda, non sono Pietro Ancona e parlo di fatti e non faccio mai titoli a sensazione.
E peraltro sono per il trasferimento di quel campo ... quando è stato istituito, nei tardi settanta, la zona era di sostanziale campagna, non c'era nemmeno l'arteria principale che ci passa vicino ... ed il manicomio era ancora manicomio anche se in via di chiusura e non ospitava nè uffici nè ambulatori pubblici ... ora invece la situazione è urbanisticamente cambiata totalmente ..... ma questo non certo per regalare l'area a Caltagirone ....
Ma cercare di ristabilire la verità appunto dei fatti ... invece si ....