Ma questa è Topolinia

Dai, ma questa non può essere la realtà. Sembra di vivere in un cartone animato. Personaggi incredibili, con storie ancor più incredibili. La prima notizia choc della giornata l’ho ascoltata stamani mattina alla radio. Vi assicuro che il sonno mi è passato di colpo. La Corte costituzionale ha bocciato i tagli agli stipendi di magistrati e dipendenti pubblici con reddito superiore ai 90.000 euri. Spiegando che, in particolare  per i magistrati, l’adeguamento triennale dello stipendio è garanzia di indipendenza. E subito i togati bussano cassa.

Il segretario di Magistratura indipendente, Cosimo Ferri, sostiene anche che «il ministro dell'Economia deve restituire ai magistrati ciò che è stato coattivamente prelevato con le precedenti manovre finanziarie. Non ci sono altre strade». Ma la faccia tosta di questi figuri raggiunge l’apice con le dichiarazioni di Barbara Casagrande segretaria generale dell’Unadis (Unione nazionale dirigenti dello Stato) la quale esprime «Grande soddisfazione» perché  «Quello che né il governo Berlusconi né il governo Monti hanno voluto ammettere ci viene riconosciuto dal supremo giudice delle leggi: magistrati, prefetti e dirigenti pubblici non devono essere i soli a pagare i conti della crisi». http://www.corriere.it/economia/12_ottobre_12/bocciati-tagli-giudici-manager_bef1e9f8-142e-11e2-ba17-f3d153226b97.shtml

Se poi esodati, precari, pensionati, disoccupati si mettessero alla caccia della signora di cui sopra per evidenziarle una ben diversa realtà da quella da lei illustrata non desterebbe mica tanta meraviglia. Ma questa è l’Italia oramai ridotta a Topolinia. Dove è in atto il grande spettacolo di distrazione di massa, ovverosia la caccia al politico ladro. Intendiamoci eh. Il malaffare esiste ed in misura notevole. In fondo è l’humus di cui si nutre questo sistema. Tanto per intenderci oggi ci si scandalizza per le contaminazioni mafiose come se le pressioni di logge massoniche e finanziarie differissero in qualcosa. Ma quello che occorre domandarci è il perché di questa esplosione di “casi” portati alla luce in contemporanea e che interessano tutto il fronte politico. Eh si, sembra la riedizione di “mani pulite”. Termine con il quale va identificato il golpe mediatico-giudiziario-finanziario portato avanti da ben individuati settori con il solo scopo di svuotare ogni potere di controllo da parte dello Stato per potersi accaparrare l’accaparrabile. Ecco oggi sembra di rivivere quei momenti. Da una parte si fa montare lo sdegno verso la politica ( e beninteso questi politici in quanto camerieri dei poteri finanziari sovranazionali sono da buttare) per poter trovare conforto tra le braccia dei tecnici ed in particolare del “supertecnico” per eccellenza che tutti sembrano contendersi. I gonzi guardano il dito e loro in contemporanea si rubano quello che rimane del patrimonio pubblico e ci precipitano in uno stato di schiavitù da cui non ci rialzeremo. E mentre siamo presi dal tenere aggiornato l’elenco degli indagati, degli arrestati e dei sospettati, e dunque distratti da questo gran polverone, nello stesso tempo, questo governo con le forze politiche che lo puntellano risulta sempre più caratterizzato da un alto livello di comportamenti delinquenziali.

Per la cronaca, i primi di ottobre a Bruxelles è stato lanciato definitivamente il MES. Avvenimento che forse ha avuto lo stesso spazio su giornali e tivvù delle gesta di Penati e Fiorito? Certo che no. Si è aperto un dibattito tra le forze politiche sulle conseguenze che deriveranno da tale adesione? Intendendo un dibattito tale che abbia occupato gli spazi e raggiunto i toni da tifoseria da stadio riscontrati in occasione degli scandali regionali? Certo che no . Eppure anche qui si tratta di ladri. Un pochino più pericolosi di Penati e Fiorito, in quanto ladri di sovranità nazionale. Eppure quelle poche notizie trapelate trasudavano di toni enfatici. Si parlava del Mes come Fondo salva Stati quando in realtà è l’opposto. Innanzi tutto è un meccanismo non salva stati e dunque salva popolazioni bensì salva banche, cioè quelle cose mostruose che stanno strozzando le Nazioni. E per poter avere il diritto di partecipare a questa gran giostra della presa in giro, l’Italia pagherà la propria quota d’ingresso con ben 125 miliardi di euri. Già questo farebbe sobbalzare sulla sedia una persona normodotata di materia grigia. Ma qui siamo a Topolinia; ed allora bellaNapoli e l’omino Goldman la fanno da padroni raccontandoci che ce lo chiede l’Europa.

Comunque il ragionamento del normodotato più o meno sarebbe questo; se debbo darti 125 miliardi per poi venirli a richiedere me li tengo in cassa ed evito questa partita di giro.  Ragionamento corretto se non partisse da una premessa sbagliata. Il che rende ancor più inaccettabile il giochino. Questi 125 miliardi in cassa non ci sono. Per trovarli occorrerà creare nuovo debito aggravando quindi la situazione economica, sino al punto di dover essere poi costretti, per tentare di risolverla, a dover ricorrere allo strumento che è artefice del dissesto. Si, lo so che sembra uno scioglilingua o ancor meglio una roba da fuori di testa. Ma queste sono le politiche economiche dell’eurocrazia massonico finanziaria, questa è eurolandia. Non solo. Ma se rivorremo indietro i nostri soldi dovremo pagare anche un conto salato in termini sociali. Infatti non sarà cosi facile recuperare i nostri euri. Dovremo sottostare ad un memorandum , così lo chiamano loro, che in pratica imporrà nuovi tagli e condizioni capestro. In semplici parole vedremo la nostra condizione economica destinata a peggiorare. Secondo dati di Banca d’Italia nei primi 7 mesi del 2012 il debito pubblico è aumentato di circa 70 miliardi di cui oltre 17 sono causati dall’adesione all’EFSF http://www.bancaditalia.it/statistiche/finpub/pimefp/2012/sb47_12/suppl_47_12.pdf

 Per essere ancora più chiari il 25% del debito pubblico italiano accumulato da gennaio a luglio 2012 è stato creato per pagare la quota di partecipazione a questo mostriciattolo che lorsignori chiamano SalvaStati. Quanti Fiorito, Penati, Errani, Vendola, Formigoni, Maruccio occorrono per fare un danno simile??? E perché nessuno fa questi confronti ?? Chi è che sta portandoci alla rovina. L’Europa o i rubagalline che vengono sbattuti in prima pagina ? Ma qui siamo a Topolinia e pur avviandoci verso il baratro nessuna voce importante osa dirlo, tutt’altro. C’è da esaltare il più grande progetto politico-finanziario criminale messo in campo contro un intero continente. Scene da cartone animato. Come la notizia che il Nobel per la pace è stato concesso all’Europa. Ma non all’Europa della cultura, della storia, delle tradizioni. E' pur vero che dopo averlo conferito al criminale di guerra Obama, oramai la credibilità di tale istituzione sta precipitando sempre più in basso. E si è dunque premiata l’Europa che affama le popolazioni. Che partecipa all’esportazione della democrazia con missili all’uranio impoverito. Ma forse il senso del premio sta proprio qui. In fondo l’Europa contro i suoi cittadini, ancora non usa i tagliagole che utilizza oltremare. Al limite si accontenta di sospendere i diritti civili ed utilizza i presunti tecnici per distruggere il tessuto sociale. Sarebbe comunque bello poter uscire da questo fumetto.

Giuseppe Coppedè
Fonte: http://movimentodiazionepopolare.blogspot.it/
Link: http://movimentodiazionepopolare.blogspot.it/2012/10/ma-questa-e-topolinia.html
12.10.2012