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22 Ottobre 2015 19:11
Con 16,5 milioni di unità vendute, il mercato dell'auto in USA è tornato ai livelli medi del 2001-2007. Il calo del prezzo della benzina, la necessità di svecchiare il parco e il credito abbondante hanno contribuito. Gli impianti delle tre grandi di Detroit viaggiano a pieno regime.
All'orizzonte si affacciano però le nuvole. Gli esperti ritengono che il "rimbalzo" dalla crisi sia cosa fatta e che per le giovani generazioni l'automobile non sia più quello status symbol che era per i loro genitori. Trent'anni fa i giovani tra i 21 e 34 anni garantivano il 38% degli acquisti di auto nuove, oggi solo il 27%. Se abitudini come il car sharing e l'utilizzo di piattaforme come Uber permanessero, si tradurrebbero in riduzione netta delle vendite. La tesi lascia perplessi: l'interpretazione del dato statistico vi si mescola con la sociologia "promozionale" delle nuove tecnologie.
Anche la Cina preoccupa, GM e Ford vi hanno investito pesantemente. Lo scorso anno il mercato cinese è cresciuto del 9,9%. Nel prossimo decennio, prevede "The Economist", la dinamica si attesterà fra il 5 e il 9%, molto in assoluto, ma non abbastanza per giustificare l'aumento della capacità oroduttiva ormai avviato. Alcuni fra i contendenti sono destinati a rimetterci, ed è sicuro che Pechino cercherà di evitare che siano i gruppi nazionali.
FCA (Fiat Chrysler Automobiles) ha chiuso il 2014 con vendite per 4,6 milioni di vetture, un livello che il suo amministratore ritiene inadeguato. Di conseguenza Sergio Marchionne ha rilanciato (anche se in molti l'hanno giudicata una confessione di debolezza): servono nuove concentrazioni per condividere i costi di sviluppo e remunerare adeguatamente gli azionisti. FCA si è rivolta a GM, ricevendo un rifiuto. I suoi vertici hanno fatto sapere che l'invito non è limitato ai cugini di Detroit. Intanto Marchionne ha incontrato i manager di tesla e Google.
Qui entra in gioco l'auto "connessa" o smart-car, la nuova escogitazione per smuovere un mercato maturo confinato alla sola sostituzione. L'immagine pubblicitaria è di automobili che saranno in grado, se non di "guidarsi da sole", di usufruire della connessione continua a Internet finalizzata all'intrattenimento, alla navigazione, al monitoraggio dei componenti e dello stile di guida (per le assicurazioni).
I gruppi dell'auto debbono scegliere. GM ha deciso che le sue vetture avranno dispositivi funzionanti con iOS (Apple) e Android (Google). Per alcuni ciò equivarrà a "mettersi un lupo nell'ovile". Infatti Ford e Toyota si sono accordate per utilizzare Smart Device Link, un sistema sviluppato dalla casa americana. Le marche premium tedesche si sono consorziate per acquistare da Nokia la società Here e il suo sistema Navteq.
Per finire, Audi ha un accordo con Baidu, che sta mappando la rete stradale dell'eldorado cinese.
22 Ottobre 2015 19:39
ti sei mai chiesto da dove provenga il potere di uber?
o sei uno di quelli che crede nello studente che si inventa un social network e diventa miliardario dal nulla?
p.s. si scrive status simbol
🙄
sciovinista al contrario che non sei altro
22 Ottobre 2015 23:19
o sei uno di quelli che crede nello studente che si inventa un social network e diventa miliardario dal nulla?
Non quando vedi che i social sono in perdita come "economia reale" (bilanci), ma invece le azioni salgono e salgono.
Quale demente compra le azioni di un'azienda in perdita?
Eppure le comprano. E poi si innesca l'effetto inerziale: se qualcuno compra si vede che "sa qualcosa", perciò compro anch'io.
Ma il qualcuno che innesca l'inerzia, che impedisce a quelle azioni di scendere, ne butta tanti di soldi.
Fosse la FED che tiene a galla a tutti i costi 'sti parassiti "gratuiti" che avrebbero dovuto fallire anni fa?
Su Uber non mi pronuncio, ma sembra più un caso Amazon, o eBay o iTunesMusicStore, che un caso Facebook (= l'idea innovativa su come sfruttare il potenziale commerciale della Rete c'è davvero e i soldi che entrano sono tanti)
p.s. si scrive status simbol
No. Status è latino preso in prestito. Anche se lo pronunciano da schifo (stèitus) è preciso al latino.
Symbol, oltre a venire dal latino Symbolum, è a sua volta prestito greco (Sym - ballo). In entrambe i casi ha la Y.
Solo noi italiani togliamo la Y e usiamo "simbolo". Ma di sicuro "simbol" in italiano non esiste se non come licenza poetica (simbol d'amor e di speme).
Gli inglesi non le hanno rubate all'italiano ma al latino, la grafia con Y è dunque corretta. E "status simbol" senza Y non esiste in nessuna lingua (a me) conosciuta.
22 Ottobre 2015 23:38
p.s. si scrive status simbol
babuskin sarà uno sciovinista al contrario, ma te sei spocchioso e ignorante come pochi
23 Ottobre 2015 1:23
p.s. si scrive status simbol
babuskin sarà uno sciovinista al contrario, ma te sei spocchioso e ignorante come pochi
e tu sei uno che rosica (non si sa bene il perché)
che dice grillo?
a che punto sono gli eurobond?
casaleggio è pronto a salvare il mondo con i bitcoins?
🙄
23 Ottobre 2015 17:38
p.s. si scrive status simbol
babuskin sarà uno sciovinista al contrario, ma te sei spocchioso e ignorante come pochi
e tu sei uno che rosica (non si sa bene il perché)
che dice grillo?
a che punto sono gli eurobond?
casaleggio è pronto a salvare il mondo con i bitcoins?🙄
certo
ps si scrive rosycca
23 Ottobre 2015 19:46
p.s. si scrive status simbol
babuskin sarà uno sciovinista al contrario, ma te sei spocchioso e ignorante come pochi
e tu sei uno che rosica (non si sa bene il perché)
che dice grillo?
a che punto sono gli eurobond?
casaleggio è pronto a salvare il mondo con i bitcoins?🙄
certo
ps si scrive rosycca
non sarai mica uno dei tanti pelati che invidiano i miei lunghi capelli?
8)
24 Ottobre 2015 12:55
p.s. si scrive status simbol
babuskin sarà uno sciovinista al contrario, ma te sei spocchioso e ignorante come pochi
e tu sei uno che rosica (non si sa bene il perché)
Ti ha solo detto che non sai parlare, oltre a non sapere di che parli 😛
@makkia
che dice grillo?
Non so, ma probabilmente anche lui sa come si scrive status symbol
a che punto sono gli eurobond?
casaleggio è pronto a salvare il mondo con i bitcoins?
Bitcoin, non bitcoins.
In italiano non si usa il plurale per i barbarismi.
E anche se proprio lo vuoi usare, allora era "eurobonds" ("gli" è determinativo plurale)
