Mincuo. For you, not for me.

Comunque.

So che do l'impressione di avere una ossessione nei tuoi confronti e di essere stato maleducato piu volte in passato.

Ma non e' esattamente cosi, le tue narrazioni sono spesso uno stimolo ai miei esercizi dialettici (piu spesso in forma critica) che sarebbero anche costruttivi se espressi con tranquilla chiarezza, nei miei limiti.. e a volte il carattere eccede.

Allora dato che tempo fa Mincuo ti eri scocciato parecchio e non voglio creare casini stacco la spina.

Pero piu in la magari ritorno se mi va.

Mi capita di leggere casualmente la vostra discussione.
Direi che stai cercando un assoluto dove non ci sono assoluti. Qui è tutto relativo.

Ma, dipende dai punti di vista, per conto mio abbastanza Ottavino. Se puoi citare di preciso caso per caso, si puo capire quale interpretazione e' posta nei postulati, e quale puo essere fraintesa o meno. Vero che si puo intendersi ad intuito, ma non sempre si interpreta correttamente, specie nella confusione dei piani indotta che fa parte della manipolazione organizzata (quella che si diceva determina l'ingenuita, la creduleria ecc..)

Per esempio se cito Jefferson come Grande, o grandissimo, altissimo livello e qualita e intelligenza, senza precisare in quale ambito del particolare, magari (in ambiti specifici particolari) lo sono un po, (e' un'esempio) ma puo essere interpretato come una convinzione che riguarda tutta la mia persona tout court.

E quindi dare adito a fraintendimento.

Magari sono anche e sopratutto uno stronzetto arrogante, A morale e violento e maleducato ed egoista e narciso ecc..( e' un'esempio)

Non credo che a qualcuno piacerebbe essere giudicato nella sua totalita solo in base ad aspetti eventuali particolari.

Poi il mondo e' vario,c'e' chi (legittimamente) giudica la totalita di una persona del suo valore, solo in base ad aspetti particolari che per lui sono "fondamentali", per esempio scartando dal giudizio (sui fondamentali di una persona) caratteristiche diverse quali per esempio quelle sopra scritte (egoismo / cinismo / fatalismo ecc....), a meno che, a volte, gli effetti di queste caratteristiche non cadano su di lui (quindi un giudizio variabile e non coerente a doppia morale).

E' una posizione legittima come un'altra, ma non capisco quale interpretazione e' posta, come faccio ad intuirla? E se si sbaglia basandosi sul pregiudizio?

Non so cosa sia "la dimensione calcolante".
Quello che posso dire io, nella mia esperienza, di quelli che ho conosciuto, è che è gente di grandissima qualità.
Cioè grande cultura e grande intelligenza.
Riguardo alla morale e all'etica è un discorso lungo.
La morale comune non è l'unica. Nè è necessariamente "quella giusta".
Anzi anche quella gli hanno sempre somministrato alle persone, congiuntamente ovviamente al fatto di non rendersene minimamente conto.

E' sempre la storia del gatto selvatico.

Cosa dice la la storia del gatto selvatico?

Non so cosa sia "la dimensione calcolante".
Quello che posso dire io, nella mia esperienza, di quelli che ho conosciuto, è che è gente di grandissima qualità.
Cioè grande cultura e grande intelligenza.
Riguardo alla morale e all'etica è un discorso lungo.
La morale comune non è l'unica. Nè è necessariamente "quella giusta".
Anzi anche quella gli hanno sempre somministrato alle persone, congiuntamente ovviamente al fatto di non rendersene minimamente conto.

E' sempre la storia del gatto selvatico.

Cosa dice la la storia del gatto selvatico?

Credo sia questa: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=155173&highlight=gatto#155173

se avessi dei soldi col cavolo che li terrei in banca...

se avessi dei soldi col cavolo che li terrei in banca...

Meno male che neanche io ne ho (insomma....) ma, se ne avessi mi rimangono poche possibilità:

1) titoli di stato no, per i motivi dei quali parlava Mincuo

2) banche no, dato che fruttano una miseria se non vuoi rischiare nulla e comunque il rischio patrimoniale esiste sempre

3) immobili no, perchè ormai ti si mangiano le tasse e se li affitti o ci ricavi ben poco (per stare nei canoni concordati e non rischiare nulla), altrimenti rischi un affitto a prezzi di mercato e se gli inquilini non vogliono pagare te ne liberi dopo 10 anni

4) materasso no, ormai entrano nelle case come si entra in acqua d'estate al mare

5) investimenti in negozi no, con la crisi che c'è finisce che ricavi per due anni poi ti ritrovi un immobile sfitto e tasse da pagare.

6) garage... si, questo si: sembrerebbe essere un affare nelle grandi città... ma è pur vero che a Roma un garage in zona valida non lo pagi meno di 150 mila neuri.

7) boh!

E' ovvio che non sto parlando di milioni dove forse (e ripeto forse) si può guadagnare anche con investimenti tendenti al sicuro nei mercati obbligazionari o azionari (Mincuo potrebbe parlarcene).

[quote="Rasna"]

se avessi dei soldi col cavolo che li terrei in banca...

Meno male che neanche io ne ho (insomma....) ma, se ne avessi mi rimarrebbero poche possibilità:

1) titoli di stato no, per i motivi dei quali parlava Mincuo;

2) banche no, dato che fruttano una miseria se non vuoi rischiare nulla e comunque il rischio patrimoniale esiste sempre;

3) immobili no, perchè ormai ti si mangiano le tasse e se li affitti o ci ricavi ben poco (per stare nei canoni concordati e non rischiare nulla), altrimenti rischi un affitto a prezzi di mercato e se gli inquilini non vogliono pagare te ne liberi dopo 10 anni;

4) materasso no, ormai entrano nelle case come si entra in acqua d'estate al mare;

5) investimenti in negozi no, con la crisi che c'è finisce che ricavi per due anni poi ti ritrovi un immobile sfitto e tasse da pagare;

6) garage... si, questo si: sembrerebbe essere un affare nelle grandi città... ma è pur vero che a Roma un garage in zona valida non lo pagi meno di 150 mila neuri;

7) boh!

E' ovvio che non sto parlando di milioni dove forse (e ripeto forse) si può guadagnare anche con investimenti tendenti al sicuro nei mercati obbligazionari o azionari (Mincuo potrebbe parlarcene).

"Rasna" wrote:

se avessi dei soldi col cavolo che li terrei in banca...

Meno male che neanche io ne ho (insomma....) ma, se ne avessi mi rimarrebbero poche possibilità:

1) titoli di stato no, per i motivi dei quali parlava Mincuo;

2) banche no, dato che fruttano una miseria se non vuoi rischiare nulla e comunque il rischio patrimoniale esiste sempre;

3) immobili no, perchè ormai ti si mangiano le tasse e se li affitti o ci ricavi ben poco (per stare nei canoni concordati e non rischiare nulla), altrimenti rischi un affitto a prezzi di mercato e se gli inquilini non vogliono pagare te ne liberi dopo 10 anni;

4) materasso no, ormai entrano nelle case come si entra in acqua d'estate al mare;

5) investimenti in negozi no, con la crisi che c'è finisce che ricavi per due anni poi ti ritrovi un immobile sfitto e tasse da pagare;

6) garage... si, questo si: sembrerebbe essere un affare nelle grandi città... ma è pur vero che a Roma un garage in zona valida non lo pagi meno di 150 mila neuri;

7) boh!

E' ovvio che non sto parlando di milioni dove forse (e ripeto forse) si può guadagnare anche con investimenti tendenti al sicuro nei mercati obbligazionari o azionari (Mincuo potrebbe parlarcene).

considerando quanto mi pagano potrei benissimo conservarli sotto la suola delle scarpe XD