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Ministro in overdose, urge mega vaccino

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katalaves
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Rispondo a Mikaela: certo i grandi progetti si fanno coi finanziamenti pubblici, ma i proventi sono privati. Pensi che l'impresa che poserà le pipe-line vincerà l'appalto grazie ad una gara regolare? come mai le nostre infrastrutture pubbliche sono le più costose? Credi che la scelta di chi venderà i materiali per la realizzazione, verrà fatta secondo il criterio di qualità prezzo? Ciò che io ho espresso nella mia risposta è la realtà celata ai più ovvero: si fa una realizzazione pubblica? bene qualsiasi cosa viene venduta (e con questo si intende anche lo svolgimento del lavoro) comprende sempre degli intermediari. Il rappresentante che vende i gioielli al negozio non è il proprietario del materiale, ma rappresenta una azienda e per questo prende una commissione. Nel sistema dell'amministrazione del denaro pubblico, questo non dovrebbe esistere altrimenti si chiamerebbero tangenti. Ma ecco che arrivano in soccorso le aziende private. E qui ti faccio un altro esempio. Supponiamo che lo stato Italiano debba costruire l'ennesima autostrada. Eroga un contributo pubblico (e qui potrebbe esserci un ministro di turno) Come viene scelta l'azienda appaltatrice? e questa azienda appaltatrice come sceglie i fornitori? Potrebbe comprare il cemento e l'addetto agli acquisti per comprare ingenti quantità (ovverò per dire "sì compriamo") vorrà qualcosa in cambio da spartire con chi ha "fornito l'appalto". Ecco che l'azienda che procura il materiale in accordo col compratore, mette in piedi una trade che sta in mezzo e che nell'affare figura come intermediario (come il rappresente di gioielli). Chiaro il concetto? Se vuoi un altro esempio (visto che parli di Eni) i nostri fedeli carabinieri, sono a Nassyria a proteggere cosa? gli shiiti dai mafiosi? o i mafiosi dagli shiiti? Morale: i costi sono pubblici, i proventi sono privati perchè a noi la benzina costerà sempre cara e in più pagheremo per difendere l'introito AI PRIVATI PERCHè L'ENI è UNA SOCIETà PRIVATA NATA COI FONDI PUBBLICI QUANDO ERA ORA DI INDEBITARSI E PRIVATIZZATA QUANDO ERA ORA DI RACCOGLIERE E COSì è STATO FATTO PER TUTTE LE AZIENDE PUBBLICHE DAL DOPOGUERRA A OGGI! prova a convicermi del contrario.


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katalaves
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....le virgole le aggiungo un altra volta! scusate ma devo scrivere di fretta


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mikaela
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maristarru ha dato una risposta all'articolo molto esauriente quindi argomento per me chiuso.

mi sembra che tranne la Polonia , li abbiano comperati tutti in Europa, e qualche Paese ne ha comperati ben più di noi. E scrivo questo, non perchè mal comune mezzo gaudio, ma perchè mi chiedo cosa ha costretto o spinto tanti governi ad arricchire ancora di più la lobby farmaceutica, a me pare evidente che qualcosa, nella frenesia d fermarsi alla sia pure doverosissima critica al nostro governo, ci sfugge. Perchè in tanti lo hanno fatto? Tutti scemi? , tutti collusi o , c'erano motivi magari loschi, magari invece no?

Che la lobby bancaria c'entri? Io dico di si, quelli c'entrano sempre... loro manovrano i soldi, anche quelli virtuali...ci tengono tutti per i santissimi e fanno ballare tutti al suono della loro musica..mentre noi continuiamo a non capire ed indirettamente ad aiutarli

radisol ha detto

Pure su una discussione inerente una delle peggiori ed innegabili puttanate commesse dal governo Berluskoni, come appunto il contratto/capestro con la multinazionale "big pharma" Novartis e i milioni di vaccini che ora ci sbattiamo in faccia, si coglie l'occasione per fare l'elogio del Berluska medesimo per l'affare Eni-Gazprom ...

Katalaves ha detto

Cosa credete che Berlusconi sceglie di comprare il Gas da Putin perchè è simpatico? Ecco che con questo sistema spendono tutti i nostri soldi, fino all'ultimo, perchè più ne spendono e più introiti per loro....I POLITICI

E' bello ricorda che Berluska sta difendendo gli interessi dell'ENI.
Agip, Snam Progetti ingegnieri e tecnici Italiani in giro per il mondo e non la UOP,Bechtel Corporation e tanti altri che vorrebbero l'ENI frazionata per indebolirla.
Mattei e' stato assassinato perche' dava fastidio e tanti giovani non lo sanno


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mikaela
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Rispondo a Mikaela: certo i grandi progetti si fanno coi finanziamenti pubblici, ma i proventi sono privati.

http://www.eni.com/it_IT/azienda/profilo-compagnia/profilo-compagnia.shtml

Berluska sta' difendendo un'azienda presente in 70 paesi nel mondo con circa 79.000 dipendenti.Chi mettera' i tubi e dove li compreranno non lo so visto che non so che fine ha fatto L'italside di Taranto, ma se leggi il link probabilmente lo scoprirai da te.
Ciao.


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mikaela
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il Cavaliere era da tutti considerato ed amava definirsi anche da solo "massimo campione dell'americanismo" nel mondo ....

poi e' stato surclassato da Veltroni "yes we can"


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radisol
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Manca un tassello per comporre e definire, per la comprensione del "popolo bue", la ruberìa:

" La moglie del ministro Sacconi, Enrica Giorgetti è direttore generale di Farmindustria ....associazione di cui ovviamente fa parte anche la Novartis Italia ..."

Ma qualcuno preferisce parlare dell'Eni ..... e di Veltroni .....


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castigo
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Pure su una discussione inerente una delle peggiori ed innegabili puttanate commesse dal governo Berluskoni, come appunto il contratto/capestro con la multinazionale "big pharma" Novartis e i milioni di vaccini che ora ci sbattiamo in faccia, si coglie l'occasione per fare l'elogio del Berluska medesimo per l'affare Eni-Gazprom ... peccato che l'operazione con la Russia fosse cominciata nel 2006 col governo Prodi e che comunque il merito principale vada dato a Scaroni che dell'ENI era presidente sia sotto il governo Prodi che sotto l'attuale ....

scaroni.... scaroni..... ah, questo scaroni:

Milano del 22 febbraio 1996 - ANSA:

«Il vicepresidente della Techint, Paolo Scaroni, ha patteggiato la condanna a un anno e quattro mesi di reclusione per le tangenti pagate per gli appalti nelle centrali Enel. La sentenza è stata emessa dai giudici della sesta sezione penale del Tribunale di Milano. Scaroni era accusato di corruzione dal Pm Paolo Ielo per una serie di tangenti versate al Psi quando era amministratore delegato della Techint».

una carriera niente male, vero??

il primo che mi viene a dire che il crimine non paga gli sputo in un occhio......


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kitar01
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tutto giusto, però viene omesso un dettaglio per niente secondario: l'Italia è membro dell'OMS! E le regole sottoscritte e vincolanti in vigore prevedono che quando l'OMS dichiara una pandemia di livello 6 ha il diritto di obbligare (sissignori, obbligare) i governi a seguire le sue direttive.
I governi non lo dicono perchè sennò la gente capirebbe che vive all'interno di Matrix.
Sapete no che l'OMS ha cambiato la regola per dichiarare una pandemia livello 6...! Prima erano molto più restrittive.
Questo non certo per difendere Sacconi, ma solo per mettere le cose nella giusta prospettiva.
Anche lui è parte di un gioco più ampio.


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JERONIMO
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Quoto pienamente, questo è fare informazione, rimanere sulla notizia e scavare sempre più a fondo per far emergere tutto il marciume che si porta dietro. Essere martellanti e non insabbiare-dimenticare come i servi di regime vogliono che accada.


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radisol
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L'OMS avrà pure dichiarato una pandemia a livello 6 .... ma non risulta che qualche altro paese, europeo o non, abbia stipulato con Novartis un contratto/capestro come quello stipulato da Sacconi ( e Fazio) ... addirittura, da quel contratto, risulta che in caso il vaccino avesse procurato problemi di salute a qualcuno ( ed il rischio c'era, visto che non era stato minimamente testato) la Novartis non avrebbe avuto alcuna responsabilità giuridica .... e poi lo stesso Fazio, vice di Sacconi, aveva detto che era necessario vaccinare solo il personale medico ed i "soggetti a rischio" ( anziani con problemi respiratori e bambini piccoli) ... ed invece hanno comprato milioni di dosi di quel vaccino ( più o meno per circa un italiano su due) ... e poi, se la cosa era "pulita" o comunque imposta dall'OMS, perchè "secretare" quel contratto manco si trattasse di un "segreto militare" ? E perchè non tenere minimamente conto del parere negativo della Corte dei Conti ?


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radisol
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La truffa dell’H1N1: più di 23 milioni di dosi inutilizzate

Gli spot del governo e la strana prelazione di Sirchia alla Novartis

Il governo Berlusconi ha buttato via 184 milioni di euro. La Novartis ha incassato un miliardo di euro.

Il ministero della Salute ha sottoscritto un contratto con Novartis che definire sbilanciato a favore della multinazionale svizzera è poco, ma questo lo vedremo dopo aver puntato i riflettori su un altro fatto. Girolamo Sirchia – condannato in primo grado a tre anni per aver intascato tangenti, carcere scampato grazie all’indulto, sospeso per cinque anni dai pubblici uffici – nel 2004 quando era ministro della Sanità nel secondo governo Berlusconi, a trattativa privata (cioè senza gara pubblica) ha versato a Novartis 3 milioni di euro per avere diritto alla prelazione sull’eventuale produzione di vaccini in caso di pandemia. Ed è arrivata l’influenza H1N1.

"Costruita" la pandemia, il governo Berlusconi ha acquistato il vaccino dalla Novartis con un contratto che per le sue clausole previste è stato tenuto segreto, come "denuncia" la Corte dei Conti. 24 milioni di dosi per un costo di 184 milioni di euro da pagare anticipatamente con l’impegno da parte del governo di accollarsi la responsabilità di eventuali effetti collaterali e del pagamento nel caso di danni a terzi per motivi che non fossero attribuibili a difetti di fabbricazione.

A conti fatti i vaccini ritirati e distribuiti alle Asl sono stati pari al valore di 10 milioni contro i 184 pagati. E ne sono stati inoculati solo 865 mila. Il resto? Finiranno al macero visto che scadranno tra poco. Risultato: spreco enorme di soldi pubblici di cui nessuno risponderà. Morale: i cittadini sono stati ingannati tre volte in un colpo solo.

La prima quando l’allora viceministro e oggi ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ripeteva che eravamo di fronte a una pandemia mortale di dimensioni inimmaginabili creando tra la popolazione il panico.

Il secondo quando presi dall’ansia i cittadini si sono recati nei presidi ospedalieri per essere vaccinati e hanno scoperto che dovevano firmare il consenso informato in quanto il vaccino non aveva superato tutti i test obbligatori per essere immesso in commercio.

La terza quando hanno scoperto che lo Stato, cioè loro, aveva acquistato 24 milioni di dosi per 184 milioni di euro e ne aveva utilizzate 865 mila per 10 milioni di euro.

Tutt’altro esempio arriva invece dalla Polonia dove il primo ministro, Donald Tusk ha accusato le case farmaceutiche di voler scaricare la responsabilità per eventuali effetti collaterali in quanto il vaccino non era stato sufficientemente testato. E il ministro della Salute, il medico Ewa Kopacz, ha rincarato la dose aggiungendo che se le aziende produttrici non accettavano di assumersi la responsabilità legale per ogni caso di persona danneggiata i vaccini non erano acquistabili.

Stessa cosa ha fatto la Finlandia decidendo che chi voleva vaccinarsi poteva farlo a proprie spese e a proprio rischio e pericolo perché lo Stato non avrebbe né finanziato né distribuito quel vaccino.

In Italia invece sono stati buttati via 184 milioni di euro nonostante il parere contrario di moltissimi farmacologi – compreso quello del direttore dell’Istituto di ricerca "Mario Negri" di Milano, Garattini, secondo cui la corsa al vaccino si spiega con "la grande pressione delle industrie che ne avrebbero tratto forti guadagni" – che si trattava di un virus "dalla mite virulenza" e acquistare il vaccino non sarebbe stato "un grande affare".

Per i cittadini ma non per la Novartis, ovviamente. A questo si aggiunge che il vaccino, non casualmente a esclusione di quello americano, contiene lo squalene che secondo una ricerca condotta alla Tulane Medical School sui veterani della Guerra del Golfo vaccinati per l’antrace con un vaccino contenente l’immuno-coadiuvante MF59 (contenente lo squalene) ha dimostrato che "il 95% che ha sviluppato la Gulf War Syndrome, che ha causato migliaia di morti, aveva anticorpi verso lo squalene".

Ma sulla decisione del nostro governo pesa anche l’ombra del conflitto di interessi che è stato solo apparentemente risolto con la nomina di Fazio ministro della Salute, ruolo ricoperto da Maurizio Sacconi la cui moglie Enrica Giorgetti è direttrice generale di Farmindustria. Certo la Novartis che ha prodotto il vaccino non è un’azienda italiana. Ma come si può ignorare che Farmindustria aderisce in ambito internazionale alla Federazione europea (EFPIA) e a quella mondiale (FIIM–IFPMA)? Oltre al fatto che il ministero della Salute, attraverso la AIFA (Agenzia italiana farmaci), stabilisce i prezzi dei farmaci, quali ritirare dal commercio e quali no. Ha il controllo su Farmindustria (che riunisce oltre 200 imprese del farmaco operanti in Italia, nazionali e a capitale estero) rispetto all’avviamento dell’impresa, alla natura degli stabilimenti, ai prodotti, all’immissione in commercio e alla presentazione del prodotto (etichetta, foglio illustrativo e pubblicità) ecc.

Conflitto denunciato da Antefatto.it? , ignorato dai media e descritto dalla britannica Nature, una delle più antiche e prestigiose riviste scientifiche nell’articolo “Clean hands, please” (Mani pulite, per favore) in cui si legge: “Per di più le connessioni tra i ministeri della Sanità e del Welfare con il sistema industriale sono sgradevolmente strette: per esempio la moglie del ministro Maurizio Sacconi è direttrice generale di Farmindustria, l’associazione che promuove gli interessi delle aziende farmaceutiche".

Sandra Amurri

Da Il Fatto Quotidiano del 17 gennaio


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kitar01
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Non è vero che solo l'Italia tra i grandi paesi europei è in questa situazione.
Anche la Francia, anche la Germania, anche gli USA del mitico Obama (che tempo fa ha dichiarato l' "emergenza nazionale"...vi ricordate?) , anche il Canada, ecc., si ritrovano con milioni di disi di vaccini che non sanno a chi piazzare.
Maggiori info sul sito di Jane Burgermeister
http://www.theflucase.com/
Un altro ottimo sito è http://scienzamarcia.blogspot.com/
Comunque per me lo scandalo maggiore non è quello relativo allo spreco di miliardi....si certo quello è enorme, ma ci sono aspetti più enormi che non vengono colti...
E' stata o non è stata l'OMS a iniziare a battere sul tamburo della paura? Volete che loro non sapessero come stavano i fatti? Se l'organizzazione mondiale della sanità è affidabile come la faccia falsa di Berlusconi, questo è in sè uno scandalo enorme.
Le ditte farmaceutiche non averbbero potuto fare quello che hanno fatto se non ci fosse stata una dichiarazione da parte dell'OMS di pandemia di livello 6, tipo peste colera.
E' poi emerso come ci sono forti intrecci fra multinazionali del farmaco e OMS.
Questo sarebbe l'ente sovranazionale che dovrebbe tutelare la nostra salute e che ha il potere - in teoria legalmente lo possono fare - di obbligarti alla vaccinazione oppure di andare in galera...?
Cioè se non è chiaro: a me non fa stare tranquillo sapere che lassu' c'è un potere sovranazionale ben intrecciato con le multinazionali del farmaco che se vuole può obbligarti a farti iniettare un vaccino che contiene squalene, mercurio ecc...
In questo caso hanno usato le maniere dolci: non ci hanno obbligato, hanno solo cercato di convincerci spaventandoci.
Fatto sta che tutti i grandi giornali - di destra e di sinistra - erano allineati nel mettere il morto da influenza A in prima pagina.
Inquietante è, se vi pare.


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pescuson
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Il ministro della sanità ha fatto il suo dovere di ministro come tutti gli altri colleghi europei - forse anche con troppo zelo.
La colpa semmai è del virus che non è stato all'altezza delle aspettative.
Dovremmo comunque essere felici che tutto quel po' po' di vaccini ammucchiati in zone strategiche ci ha protetto effettivamente spaventando a morte i famigerati mostricciattoli.
E poi sono sicuro che con tutti quei soldoni ora Novartis si metterà subito al lavoro per proteggerci dalla prossima minaccia virale.
E il ministro? Ma lasciatelo lavorare. Non si può sempre accontentare tutti.

però io con 184 m ne faccio contenti tanti di amici 😆 😆


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Tetris1917
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Non hanno idea, questi parassiti, quanto danno stanno facendo all'umanita'.


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Anonymous
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il problema non è tanto se ci sarebbe stata la pandemia o no (questa potrebbe esserci basta che mettono in giro virus più potenti quindi non stuzzichiamoli perchè se iniziasse a morire la gente veramente vedreste come tutti si farebbero vaccinare!) ma il fatto che il vaccino non essendo stato sperimentato scientificamente non esistendo nè prove della sua efficacia nella sua dannosità non aveva senso farlo anzi è pericoloso e questo anche se domattina migliaia di persone iniziassero a morire..

quando si è detto che una nuova versione della virus A stava per diffondersi invero è stato messo in circolo un secondo virus modificato..

sebbene pochissimi siano i morti posso assicurare che quei virus stanno causando bronchiti virale molto difficili da eradicare facilissimi a ricadute..
da me è pieno ed i medici non sanno più cosa prescrivere visto che non c'è modo di eradicare bronchiti virali... visto che solo quelle batteriche rispondono agli antibiotici...rimangono solo gli antifiammatori (che curano un pò i sintomi)
e i temibili antivirali che però rischiano di fare più male che bene

le bronchiti virali quali durano dalle 4 alle 8 fino 12 settimane ossia fino a 3 mesi.. grazie ai reciproci ricontagi
se infatti andate in giro vedrete moltissime persone tossire, tosse stizzosa e secca e persistente ...

tra l'altro essendo virale facile che intere famiglie si infettino a causa della sua contagiosità molto più alta di quella batteriche..

io stesso me la sono ribeccata 2 volte ormai non si parla manco più di suina o suina modificata ma di virus fortissimi che causano fastidiosissime bronchiti
con febbre 1-2 giorni massimo che non sono invalidanti e quindi non costringono a letto ma che durano molto..
proprio il fatto che non costringono a letto permettono una maggiore diffusione.. in quanto il contagiato può circolare ed infettare con la tosse gli altri.. (in vero il contagio avviene anche solo mettendo le mani in posti dove le hanno messe gli infettati e poi portarsele agli occhi o alla bocca)

penso che ci sia in giro una versione alleggerita di quello che circolava in Ucraina che attaccava direttamente i polmoni..
in città come Pescara le polmoniti virali sono aumentate a dismisura..

quindi non vi è dubbio che sebbene non ci sia stata la pandemia c'è stato sicuramente un aumento di bronchiti e polmoniti virali...
come non viè dubbio che il vaccino è inutile e dannoso..

ma che quest'anno circolino virus particolarmente potenti e fastidiosi non vi è dubbio... come non vi è dubbio che la spesa farmaceutica degli italiani sia salita alle stesse, tra antibiotici (spesso inutili) antifiammatori, cortisonici etc...

per Sacconi non c'è molto da dire, la moglie è direttore generale di farmindustria

ricordo che:
''La nomina di Sacconi a ministro della salute è stata criticata all'estero dalla rivista Nature come un possibile conflitto di interessi, dato che questa è avvenuta mentre la moglie del neoministro ricopriva la carica di direttore di Farmindustria, l'associazione che promuove gli interessi delle industrie farmaceutiche''
http://it.wikipedia.org/wiki/Maurizio_Sacconi

quindi ovvio che si è speso affinchè lo stato facesse un contratto vantaggioso per la Novartis addirittura arrivando a stabilire che se qualcuno riceveva danni e li chiedeva alla Novartis, lo stato avrebbe poi risarcito la Novartis.. e che se entro tot giorni dalla fornitura dei vaccini lo stato non li avesse utilizzati, la Novartis poteva riprendersi quei vaccini pagati dallo stato e ri-venderli ad altri soggetti che ne facevano richiesta quindi guadagnandoci due volte.. ben sapeva che la fornitura del vaccino era eccessiva cosi' come forse sapeva che la completa mancanza di prove di efficacia e sulla dannosità avrebbe determinato eccessiva diffidenza come infatti è stato.


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