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14 Settembre 2012 15:06
A differenza dei governi in Cina, Giappone, Corea o Singapore (e anche in USA in una certa misura) che cercano anche di sostenere l'occupazione e la propria industria, Monti l'ha sabotata e ora se ne vanta pure: ("Monti al salone del tessile: certo che ho contribuito alla crisi" ...Quando leggo titoli che dicono "Monti ha contribuito alla recessione" io rispondo "Certo".......L'attuale recessione, ha sottolineato invece il presidente del Consiglio, è una tappa del percorso del risanamento a lungo termine avviato dal Governo..").
In realtà però non è colpa di Monti in particolare, perché ha dietro il consenso o la complicità (in modi diversi) delle "teste pensanti", di quelli che formano l'opinione pubblica.
Persino il Movimento5Stelle, se guardi bene cosa dice sull'economia, evita di attaccare l'Austerità e l'Euro ed è ambiguo sul debito pubblico e le banche. Sul blog di Grillo si spara ogni giorno sugli sprechi e le pensioni dei politici (giustamente), ma non si dice che bisogna ROVESCIARE L'AUSTERITA', cioè aumentare il deficit pubblico di 100 miliardi subito, riducendo ad esempio le tasse di 100 miliardi secchi infischiandosene della "spread". Non vogliono assolutamente dire che bisogna semplicemente fare il contrario esatto di Monti. E che bisogna uscire dall'euro. Perché? Perché il cervello del movimento come tutti sanno è la Casaleggio Associati e se leggi sul loro sito Casaleggio & C approvano Monti e le sue "riforme" del mercato del lavoro e pensioni e non dicono mezza parola sull'accumulazione di debito pubblico e privato che soffoca l'economia. E infatti il loro esperto economico nonché socio è Enrico Sasson, famiglia di banchieri ricchissimi, che è dentro (socio, proprietario o con incarichi) ad Aspen institute, Harvard Business Review, Il Sole24Ore, Camera di commercio USA in Italia... allineato a Monti e la Troika e l'ortodossia finanziaria dei Sacrifici, Tasse, Dismissioni, Recessione-che-fa-tanto-bene..... Niente di male ad avere queste opinioni e interessi, siamo in democrazia (dove chi ha dietro interessi finanziari importanti vince...), ma il popolo di Grillo viene sviato su fatti secondari (NON FINANZIARI!)....
Idem con Travaglio e Saviano, che sarebbero le "firme" che fanno la critica dura e coraggiosa, ma evitano sempre di parlare di grande finanza internazionale, Wall Street, di debito pubblico e di euro e sviano anche l'attenzione del popolo progressista su fatti secondari (NON FINANZIARI!). A Saviano il New York Times, che è l'organo di Wall Street sotto sotto, offre l'editoriale affinché devii l'attenzione scrivendo che in Grecia il problema è l'usura della mafia! (vedi Saviano è peggio della Camorra). Il giornale progressista nuovo, "Il Fatto Quotidiano", addirittura ha come esperto di economia, debito ed euro un economista degli sceicchi negli Emirati, un altro neoliberista di Chicago pro-euro recidivo incallito, che sfotte il ritorno alla lira chiamandolo alle BungaLire.
La sinistra PD e DiPietro poi sono compatti e bulgari pro-euro, hanno votato l'austerità e i sacrifici (facendo finta di non essere tanto d'accordo) e anzi PD e IDV in TV fanno pure del terrorismo psicologico sull'uscita dall'euro.
Berlusconi: dopo la sua battutaccia sul ritorno alla lira ha rispolverato Antonio Martino, purtroppo addestrato anche lui alla scuola di Chicago quindi neo-liberista-globalista dogmatico che gli presenta i suoi amici di Chicago per spiegargli come tagliare la spesa pubblica e il deficit, restare nell'euro e svendere il patrimonio pubblico... Il capo del partito, Alfano, ha presentato una proposta per vendere 240 miliardi di beni pubblici in tre anni e persino al Fondo Monetario e sulla stampa finanziaria americana hanno detto che ha esagerato per troppo zelo di compiacerli.
La Lega: parla di un referendum sull'euro, ma poi buio pesto, perché Bossi temendo quelli più intelligenti di lui li ha messi fuori da anni e ha fatto abbassare il QI del partito sotto 85.
Passiamo al "web", dove la gente scrive senza legami di interesse come invece la maggioranza dei soggetti di cui sopra, per cui potrebbe essere un poco d'aiuto. Sfortunatamente vedi che la maggioranza dei "blogger" credono anche loro nel ridurre il deficit e il debito pubblico nel mezzo di una recessione (con riduzioni di spesa invece che con nuove tasse che è meglio di niente...), una cosa che persino il Financial Times tutti i giorni scrive che è assurda, vedi ad es RischioCalcolato (ottima gente peraltro). Oppure titolano come Wallstreetitalia: "Buco del Debito Pubblico Mondiale da 50 trilioni" (della serie non capisco un belino, non capisco che i deficit pubblici creano moneta e non sono "un buco" che l'assorbe...). Addirittura, alcuni sono per una bella recessione "che ripulisce tutto", come quelli della "scuola austriaca" che sono dei pazzi (benintenzionati e simpatici, anche amici miei, ma dei pazzi).
Infine gli economisti di "sinistra rossa" rimasti un poco comunisti tipo Bagnai, Cesaratto, Zezza...i quali hanno il merito di essere contro l'euro e l'austerità, ma in modo sfumato e accademico (fanno un libro e lo intitolano: "Oltre l'Austerità" perché dire "Contro" era troppo rivoluzionario). E criticano l'idea di finanziare il deficit pubblico emettendo moneta invece che con i fottuti BTP, perché dicono che poi la bilancia dei pagamenti bla bla bla...
(errore che ho spiegato qui con l'esempio della Corea e Cina...).
In particolare a creare confusione è Bagnai, quello più popolare sul web che passa metà del suo tempo a screditare Warren Mosler e la scuola della MMT con obiezioni astruse (mi ha anche dato dello sprovveduto il che è OK - faccio arti marziali... -, ma senza mettere un link e citarmi per nome onde evitare che i suoi seguaci trovino il resto di quello che scrivo...sottigliezze di prof...).
E' vero che ci sono altre "teste pensanti" in Italia contro l'euro pure a destra come Claudio Borghi del Giornale (uno da ascoltare di solito), ma anche lui sull'emettere moneta invece che debito sembra cieco, sordo e muto. Infine sempre a destra hai Oscar Giannino che è sicuramente benintenzionato e ha un potenziale perché carismatico a parlare e con contatti importanti, ma sfortunatamente anche lui predica il verbo di Chicago, cioè tagli per ridurre il deficit, dismissioni di beni pubblici, ridurre il debito come priorità... il che ovviamente denota totale incomprensione di come si crea moneta...
Alla fine, nonostante in Italia siamo in sessanta milioni di persone, di cui almeno quaranta milioni adulti non ancora affetti da Alzheimer e di cui cinque-sei milioni laureati e anche con migliaia di imprenditori che esportano e dovrebbero essere i primi a interessarsi, alla fine... l'unica iniziativa adeguata alla situazione come analisi e proposte è quella del Paolo Barnard, uno che ha toni estremi e apocalittici, litiga facilmente, irrita tanta gente incluso me quando risponde ad un email e incredibilmente pure lui giustifica le banche (in buona fede, per un malinteso sul meccanismo della riserva bancaria frazionaria). Però ha avuto l'intuizione di concentrarsi sul problema del Debito, dell'Austerità e dell'Euro e di imparare religiosamente da Warren Mosler, James Gailbraith, Stephanie Kelton, Randall Wray, Bill Mitchell, Michael Hudson... cioè dall'unica "scuola" che ha previsto da anni la crisi, capisce il meccanismo del debito e della moneta e offre una soluzione pratica.
CONCLUSIONE.
Se uno ritiene che le cose si stiano in qualche modo aggiustando,
no problem, abbiamo opinioni opposte e ci rivedremo tra un paio d'anni (a fare i conti di quanti soldi hai perso con il crac dell'euro).
Se uno invece pensa che ci stanno spingendo sempre più in basso (leggere "Meglio i Creditori o Meglio i Lavoratori e Imprenditori?")
allora dia anche lui i 40 euro (oppure 100 euro se imprenditore) per questo:
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Il c/c su cui versare ha questo IBAN:
IT16K0200802455000101819809
Banca Unicredit, Bologna, ag. Bologna Dante, via Dante1/E
Intestatario: Paolo Rossi (il secondo cognome Barnard è omesso dal conto)
Per chi versa dall’estero il codice SWIFT/BIC è UNCRIT M1PM5
CAUSALI:
Per il convegno di Rimini scrivere: COGNOME E NOME donazione/liberalità per summit MMT Rimini
Per il convegno di Cagliari scrivere: COGNOME E NOME donazione/liberalità per summit MMT Cagliari
40 euro per i cittadini, e 100 euro per gli imprenditori
DIVULGATE, ATTIVATEVI SUL TERRITORIO PER ADESIONI, DIRIGIAMO IL NOSTRO DESTINO DA PROTAGONISTI, PERCHE' LO SIAMO!
•
Giovanni Zibordi
Fonte: www.cobraf.com
Link: www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=4376&reply_id=123487397
13.09.2012
14 Settembre 2012 18:00
Finiti i 5 minuti del messaggio promozionale? 🙂
14 Settembre 2012 18:12
Finiti i 5 minuti del messaggio promozionale? 🙂
Per assicurarsi che il messaggio che visto da tutti, ma proprio da tutti, c'è un link anche nei commenti all'articolo di Bagnai postato in bacheca. Che c'entri poi con l'articolo di Bagnai non si è capito. Solo sp...emh pubblicità
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14 Settembre 2012 18:42
Finiti i 5 minuti del messaggio promozionale? 🙂
Per assicurarsi che il messaggio che visto da tutti, ma proprio da tutti, c'è un link anche nei commenti all'articolo di Bagnai postato in bacheca. Che c'entri poi con l'articolo di Bagnai non si è capito. Solo sp...emh pubblicità
Leggi allora attentamente tutti gli scritti qui:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=51650
dove ho riportato sia il precedente post di Giovanni Zibordi sia la risposta di Alberto Bagnai avvenuti antecedentemente.
14 Settembre 2012 22:15
Finiti i 5 minuti del messaggio promozionale? 🙂
[cut]c'è un link anche nei commenti all'articolo di Bagnai postato in bacheca. Che c'entri poi con l'articolo di Bagnai non si è capito.
Leggi allora attentamente tutti gli scritti qui:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=51650
dove ho riportato sia il precedente post di Giovanni Zibordi sia la risposta di Alberto Bagnai avvenuti antecedentemente.
Dunque, leggo un commento che mi rimanda (link) a una "risposta a Bagnai".
Clicco: mi piacciono le altre campane.
Leggo un messaggio lunghetto e strapieno di *altri* link, ho il dubbio che li dovrei cliccare uno per uno per avere la risposta, ma per ora passo la mano perché voglio capire questa risposta a Bagnai.
Non la trovo. Naturalmente, mi si dirà, la risposta era nei link che non ho cliccato... se invece li avessi seguiti, allora sì... risposte a iosa, ma non l'ho fatto, my bad.
Toh, non sono l'unico che non ha trovato la promessa risposta. E infatti si chiede dove diavolo è questa "risposta a Bagnai".
Ecco pronto un altro "link di links", stavolta *senza* il dubbio: è scritto nero su bianco che devo cliccarli TUTTI. Mi viene il sospetto che ho fatto bene a NON cliccare, prima: se la risposta a Bagnai è in questo *secondo* link di links, non era nel primo post (altrimenti perché una seconda cartocciata di link?).
Ora, Bagnai si sforza parecchio di essere chiaro.
Anche gli articoli del suo blog sono pieni di link, ma curiosamente l'articolo lo puoi leggere d'un fiato e concerne il punto col quale mi ha "attirato" su quella pagina. I link servono *solo* se, finito di leggere, voglio approfondire.
Che è il modo corretto di usare l'ipertestualità.
Bagnai è un esperto di economia, non di comunicazione (anzi, confessa magari un po' civettuolamente di avere bisogno di supporti esterni per riuscire ad essere più chiaro). Eppure sa usare i link.
Barnard invece è proprio quello: un professionista della comunicazione. Come mai allora la MMT mi lascia sempre 'sto sapore di "ancora non sai tutto quello che ti serve per capire", di marx-ortodossiana memoria?
Poi mi ricordo di cos'è un "link circolare": una sfilza di link collegati che dicono la stessa cosa, con parole diverse ma senza mai arrivare al nocciolo, alla fonte, alla dimostrazione. Però siccome sembrano tante voci diverse, ti convincono che in tanti arrivano alle stesse conclusioni per strade diverse... *quindi* la tesi dev'essere vera: c'è riscontro. E più segui e più hai la sensazione "ma allora deve essere proprio vero".
Non è così: è solo un ripetersi dell'inconcludente primo link (e "primo" è uno qualunque dei link della catena circolare). Nessuna "ciccia" informazionale si aggiunge seguendo il percorso, solo la granitica convinzione dei partecipanti al link-ring che stanno rivelando la verità (che è dietro l'angolo... quello ancora dopo, però). In sostanza è una ciber-profezia che si auto-avvera.
En passant mi ricordo anche di una nota e sfruttata regola della disinformazione: troppa info è come nessuna info.
OK, riconosciuto lo stile: la MMT è un'altra religione. Stessa sensazione che mi avrebbero dato i Chicago Boys se avessi più di sessant'anni. E che mi continuano a dare Hayek & Co.
Quando troverò un Bignami la riprenderò in considerazione. Finché non sei in grado di farne il Bignamino, significa che non hai focalizzato abbastanza la materia. (idem per gli austriaci).
p.s.:
lo so che gattocottero NON è Barnard: sto parlando di metodo, non di contenuti.
14 Settembre 2012 23:20
Grande Makkia. Uno che pone questione di metodo, di logica, di rigore è una mosca bianca.
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14 Settembre 2012 23:29
Dunque, leggo un commento che mi rimanda (link) a una "risposta a Bagnai".
Clicco: mi piacciono le altre campane.
Leggo un messaggio lunghetto e strapieno di *altri* link, ho il dubbio che li dovrei cliccare uno per uno per avere la risposta, ma per ora passo la mano perché voglio capire questa risposta a Bagnai.
Ok. Allora illustro tutto passo dopo passo.
Ci sono TRE post.
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1) questo è ciò che ha scritto Giovanni Zibordi:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=129966#129966
Link al post originale sul sito di Giovanni Zibordi:
http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=2966&reply_id=123486300
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2) questa è la risposta di Alberto Bagnai, nel quale Zibordi è definito "sprovveduto", "ingenuo", "contraddittorio" "spaghetti-MMT", "questi poverini", "quattro scalzacani,... Poracci..." più un altro gruppo di cose ridicole (tipo che Zibordi non conosca il funzionamento della moneta endogena e della riserva bancaria frazionaria):
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=130822#130822
Link al post originale sul sito di Alberto Bagnai:
http://goofynomics.blogspot.it/2012/09/post-scriptum.html
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3) questa è la replica di Giovanni Zibordi:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=130823#130823
Link al post originale sul sito di Giovanni Zibordi:
http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=4376&reply_id=123487397
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Notare che, come Giovanni Zibordi giustamente fa rilevare, Alberto Bagnai ha citato Zibordi "senza mettere un link e citarmi [=Zibordi] per nome onde evitare che i suoi seguaci trovino il resto di quello che scrivo...sottigliezze di prof..."
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Nel merito, Alberto Bagnai contesta la MMT parlando a ogni post di "bilancia dei pagamenti" etc... Zibordi sintetizza questa contestazione in questo modo:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&p=130822#130822
le obiezioni che questo gruppo fa a Mosler-Wray-Kelton-Galbraith cioè gli italiani pur concordando su molte cose dicono in sostanza che solo gli USA sarebbero in grado di emettere moneta per finanziare deficit a piacimento perche gli altri hanno il vincolo della bilancia estera.
Link al post originale sul sito di Giovanni Zibordi:
http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=2966&reply_id=123486300
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La risposta che Giovanni Zibordi dà a questa contestazione è questa qui:
http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=2966&reply_id=123486300
l'obiezione è superabile perchè basta ad esempio fare come la Cina o la Corea che emette moneta usando la MMT − che in cinese si chiama "Ming-Mao-Tao" − e la usa per rimborsare l'IVA e le imposte a chi esporta...Il problema è che oltre la teoria c'è la pratica, devi leggere cosa fanno in pratica gli altri paesi...).
Il link citato da Giovanni Zibordi è questa notizia proveniente da bloomberg:
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Ergo il problema sollevato da Bagnai - che perciò è un FALSO problema - lo risolvi come fanno Cina e Corea, ossia emettendo moneta e rimborsando con tali emissioni di moneta fresca IVA e imposte per chi esporta.
14 Settembre 2012 23:33
la Mmt e' una cosa,criticabile o meno(piu che altro sulla fase propositiva,non ,su quella descrittiva del sistema attuale),la sua propaganda a toni epici e' un'altra(giustamente criticabile)
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14 Settembre 2012 23:48
la Mmt e' una cosa,criticabile o meno(piu che altro sulla fase propositiva,non ,su quella descrittiva del sistema attuale),la sua propaganda a toni epici e' un'altra(giustamente criticabile)
Georgejefferson,
e cosa ne pensi allora di questa strategia? :
"Oltre l'Austerità" perché dire "Contro" era troppo rivoluzionario
15 Settembre 2012 1:07
Non mi pronuncio sull'aneddoto,in generale su questa diatriba inutile mi son gia espresso
sul finale
15 Settembre 2012 20:13
Non vedo che c'entri un tax rebate con le questioni poste alla MMT (che ripeto per l'ennesima volta è una cosa vecchia di 100 e passa anni) riguardo a BoP, debito estero e moneta di riserva mondiale come è l'USD e una eventuale nuova LIT. Le questioni sono questioni mica sono "attacchi" e si risponde. Io le posi a suo tempo ai diretti interessati e quello che mi risposero non mi ha convinto molto, ad esempio. Ma resta un dibattito normale. Questa storia che la MMT sia chissà cosa di unico e che sia una panacea universale è una stronzata galattica.
Le cose senza tanti marchi sono anche meglio e comunque intanto quel che servirebbe è semplice:
1) Avere sovranità: fiscale, monetaria, valutaria.
2) Avere una valuta nazionale
3) Fare una moneta asset, che sia debt-free, ed emessa dallo Stato
4) Creare separazione tra credito ed emissione.
E soprattutto avere un Governo proprio, che risponde primariamente agli Italiani, non essere una Colonia che risponde alla BCE Ue FMI ecc...
Poi ce ne sono altre ma non serve star lì tanto.
Servono tanti marchi ed etichette e meeting per dire questo?
Servirebbe più che imparare mirabolanti teorie vecchie come il cucco spiegare in 4 acche il perchè di 1)2)3)4), poi prevedere che fare di pratico
E anche spiegare come sono messe le cose ora, chi comanda e perchè ti ammazza. Su questo Barnard almeno è utile anche se glissa un pò su alcune cose.
16 Settembre 2012 14:20
@mincuo
non credo tu sia in malafede nè che tu sia "de coccio", però...
la mmt è roba vecchia + roba nuova + approccio radicale ed etico, non solo di Barnard, ma anche dei prof americani, che i nostri non hanno.
Chi parla di stampanti che creano valuta a go go, di poca chiarezza su banca centrale privata o statale, di programmi di pieno impiego "schiavistici", di incomprensione dei problemi derivati dalla globalizzazione, di assenza di riflessione accurata su crescita della produzione DI BENI limitata ed aspetti ambientali, non ha letto nulla di quello che hanni scritto questi professori ( per le testine di c...attenzione: NON IL LEVY INSTITUTE, OK? solo alcuni di loro fanno questi discorsi e i nomi sono quelli elencati centinaia di volete). Barnard divulga alla gente e ci vuole una sintesi, chi vuole approfondire, legge.
La tua sintesi va bene, ma va applicata PER IL BENE COMUNE, con economisti che lavorano PER IL BENE COMUNE, formando una nuova classe politica che lavora PER IL BENE COMUNE, all'interno di una società civile resa "edotta" sui passi da compiere, di modo che sia in grado di capirli e valutarli e di incazzarsi nel caso politici ed economisti poi non si comportino in modo congruo al BENE COMUNE. E' in questo che mmt italia si differenzia. Non so, è chiaro?
16 Settembre 2012 16:52
condivido leoneverde.
Ma integro con una domanda; ma è possibile che si ammetta che, come onestamente fa mincuo, i paradigmi espressi dalla mmt siano corretti, e farsi dei problemi, diciamo così di marchio?
Ma se c'è un nome che problema c'è?
Se si forma un gruppo che cerca di divulgare una teoria economica, e questo gruppo si dà un nome, che problema c'è?
Tanto più che sono gli stessi membri di quel gruppo a dire che quello che sostengono non è roba nuova, ne inventata da loro.