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Tao
 Tao
Illustrious Member
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Non è Troppo Tardi e Dobbiamo Smettere di Vergognarci per Appartenere ad una Civilità Superiore

Se non lo avete ancora fatto (ne dubito) leggete l’ultimo articolo del Direttore Maurizio Blondet:

I “siriani” hanno capito: l’UE è femmina. Dunque stuprabile. ( http://www.rischiocalcolato.it/2016/01/i-siriani-hanno-capito-lue-e-femmina-dunque-stuprabile.html )

Un articolo che oggi può definirsi il massimo possibile di politicamente scorretto, e che come tale, fa insieme indignare e riflettere.

Ebbene io non mi trovo affatto d’accordo con la tesi di John Laughland ne con quella del direttore. Anzi penso che un impostazione del genere, ovvero che l’Europa ormai sia eunuca, femminizzata e dunque spacciata, sia un pensiero di retroguardia oltre che sbagliato e fuori dalla realtà.

Partiamo dalla realtà con una domanda: comunque la pensiate sulle “femmine”, il “pensiero gender” e il rifiuto dei valori maschili come la “patria e l’onore”, voi vorreste mai vivere nelle società e nelle economie arabe-mussulmane, quelle da cui provengono i “maschi mussulmani” di Colonia?

Cosa abbiamo nel quadrante geopolitico arabo-mussulmano o africano-mussulmano?  Terzo o al massimo secondo mondo con qualche città decente, alcuni presepi ricchissimi che scimmiottano l’occidente e per il resto polvere, degrado, violenza e ingiustizia?

Volete la società maschilizzata e cazzuta dove le “femmine” vengono educate anche con lo stupro e se non basta con la lapidazione?

Accomodatevi. Io resto qua, a sorbirmi incazzato il ridicolo baraccone del Gay Pride.

Quindi no mi spiace, gli immigrati mussulmani e abituati alla Sharia (perchè di questo si tratta) che si sono organizzati a Colonia in bande dello stupro sono l’espressione di una civiltà inferiore, e debole, debolissima. Irrilevante sul piano internazionale nonostante le enormi ricchezze del petrolio e dedita all’autodistruzione con le loro grottesche guerre di religione. Peraltro una civiltà di fanatici religiosi, utili idioti, facilmente manipolabili dall’esterno sia dalle potenze occidentale (cioè da noi) che perfino dal male assoluto: Israele.

Fanno la cazzutissima guerra (fra loro) , sono cazzutissimi kamikaze, pregano in cazzuta mascolinità (tengono fuori le femmine), fanno in maniera cazzuta e disciplinata ogni puttanata che passa nella testa del prete (Imam) che si sono scelti. Dopodiché una volta fatto, una volta ammazzato un mussulmano o un cristiano, una volta assolto il compito cazzutissimo che si sono dati dicono o urlano: Allahu Akbar <https> , ovvero “Dio è Grande”.

Beh se lo tengano. Si tengano il loro cazzutissimo e mascolino Corano con tutta la fottuta e cazzutissima Sharia.

Io non so se esiste veramente un modo diverso e più laico, secolarizzato e soprattutto razionale modo per vivere l’Islam e trasformarlo come un elemento che costituisce la società e non già il suo cardine. E per la verità non me ne frega nulla, cavoli loro. Vogliono la Sharia, se la godano pure ma casa loro.

Ora veniamo a noi occidentali ed Europei.

L’articolo del “direttore” mi trova pienamente d’accordo su una premessa, la politica dominate europea di oggi è debole, non è “femmina” è semplicemente debole e si basa su una serie di idee stupide e sulla paura, retaggio della seconda guerra mondiale, di riconoscere le differenze e il merito. Differenze e merito non solo degli individui ma di intere culture.

Io vivo in uno strano e unico paese che queste paure le ha superate e che riconosce nelle culture e nelle lingue che lo formano pregi e difetti e agisce di conseguenza. Lascia parte dell’economia e autonomia in mano a italiani e francesi ma sulle grandi scelte confederali e quando qualche “cantone” la fa fuori dal vaso (specie col debito) alla fine comandano i tedeschi, e lo fanno bene da sempre, nell’interesse di tutti. Ed è anche un paese che non si fa “seghe mentali” sulla femminilità o la mascolinità della società tuttavia al di la della forma (la svizzera “formalmente” è molto accogliente coi profughi) si è data regole ferree su chi può rimanere e cosa succede a chi non segue le regole e le leggi. Io stesso sono un immigrato e la prima cosa che mi è stata fatta notare è che il mio permesso per i primi 5 anni è revocabile con un atto amministrativo.

Ci provino “gli immigrati” a fare i cazzutissimi bimbominkia della Sharia a Zurigo, a Ginevra oppure anche solo nella piccola e insignificante Chiasso. Ci provino pure, si troveranno davanti una “polizia” diversamente gentile e le conseguenze sarebbero diversamente accoglienti. Per usare la neo lingua europea-

Sono d’accordo con il Direttore Blondet nello stigmatizzare l’atteggiamento europeo verso le politiche di Orban, politiche che osano affermare un pensiero forte che anzi tutto riconosce la superiorità della civiltà occidentale e delle differenze dentro la civiltà occidentale. Un pensiero che riconosce la patria, in questo caso l’Ungheria, come un valore e in ultima analisi che tratteggiano l’unica Europa possibile, quella pensata da De Gaulle, “l’Europa delle Patrie”.

L’idea dello Stato Europeo è stupida, insensata e artificiale perché nega le differenze fra le culture che la compongono, e lasciatemelo dire, nega i meriti e i demeriti delle singole culture postulando come possibile una integrazione che inevitabilmente tende al minimo comune denominatore.

Ma soprattutto l’attuale pensiero mainstream dello “Stato Europeo” va oltre, e afferma l’idea di un modello di società liquida in grado di assorbire e convertire ai valori europei qualsiasi civiltà. Tutte balle, ed è stato un inaudito colpo di culo che a fare svegliare i tedeschi e il resto d’Europa sia stato un episodio tanto aberrante quanto poco rilevante in termini di conseguenze su chi lo ha subito.

Negare la nostra superiorità di occidentali e europei sia in campo culturale, economico e civile non è un’idea femminile o una idea frocia, è un’idea stupida e basta (e mi si permetta “socialista”). Una idea che a alcuni individui e a alcuni popoli fa anche comodo per evitare di guardare se stessi allo specchio e riconoscere il proprio ruolo di oggi per cercare di progredire domani.

In sintesi non è affatto troppo tardi, la piccola e teoricamente debole Ungheria di Orban è li a ricordarcelo, non c’è bisogno di scomodare Vladimir Putin e la potenza mondiale Russa.

Solo 2 mesi fa il mio “vecchio” pontificava sull’idea mainstream che sarebbe stato impossibile fermare i flussi migratori: PALLE, in un mese di lavoro sul campo (grazie ad una ditta italiana…)  e tecnologia a basso costo (droni e sensori) la piccola e “debole” Ungheria ha eretto il suo piccolo e debole muro che incidentalmente funziona benissimo. Facendo incazzare i paesi vicini dediti all’idea di “inclusione europea” (col culo degli altri sperabilmente).

E’ necessario un cambio radicale delle politiche europee e soprattutto esiste eccome se esiste, un sentimento europeo che va in questa direzione e sta prendendo forza e vigore, elezione dopo elezione. Basta accompagnarlo e dargli forza.

E io credo che dobbiamo partire da un punto:

Noi abbiamo la fortuna di vivere e appartenere ad una civiltà superiore a quella rappresentata dai “maschi”  dediti al Corano e dediti alla Sharia.

Dobbiamo trarne le conseguenze, e agire prima di tutto per difenderla senza avere l’arroganza e la pretesa di imporla al di fuori dei nostri confini. Ma a casa nostra si, senza pietà. La civiltà inferiore della Sharia va schiacciata e distrutta. Non capita, relativizzata e tollerata.

FunnyKing
Fonte: www.rischiocalcolato.it
Link;: http://www.rischiocalcolato.it/2016/01/non-tar
di-dobbiamo-smettere-vergognarci-appartenere-ad-civilita-superiore.html
10.01.2016


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