iamo giunti ad un punto in cui non possiamo fare più niente. Non c'è assolutamente niente che possiamo fare non dico per cercare di cambiare le cose ma anche soltanto per impedire che peggiorino ancora.
che pessimismo!!!
Si chiama stabilità.. fin ora non hanno fatto niente altro che obbediere e sacrificare il proprio popoli mentre continuavano ed anzi intensificavano la raccolta fondi per i loro affari personali.. certo che non si può fare più niente, in nessun paese sono arrivati a tanto cinismo ed arrogante indifferenza per la gente che li ha pagati profumatamente e per tanto tempo..ora che in molti non hanno più i soldi per pagarle le tasse del meraviglioso partito delle tasse..che faranno i compagni.. li manderanno in Siberia? O dopo svuotate le carceri da drogati ed assassini ci metterano i poveri che non pagano le tasse ? A quando il carcere per le libere opinioni e per gli oppositori? Quella è la strada.. che brutta fine.. il peggio affiora e si ammanta di virtuosismo e di rigore..ma dal mantello, dalla maschera traspare il degrado ...
E' un bel po' che dico che non possiamo fare più niente se non aspettare la fine del Kali Yuga (per chi ci crede).
E' un bel po' che dico che non possiamo fare più niente se non aspettare la fine del Kali Yuga (per chi ci crede).
aspettare la fine del kali Yuga potrebbe essere un alibi proprio per non fare nulla ❗
Oltretutto DOPO il kali yuga potrebbe essere una situazione ancora peggiore
Sono d'accordo. Rimane solo emigrare verso quei paesi che, si spera, si trovino "dall'altra parte" 🙁
E' Falso,i popoli europei storicamente si sono sempre ribellati alle ingiustizie sociali.Solo in una prospettiva storica ristretta lo sconforto prevale
E' Falso,i popoli europei storicamente si sono sempre ribellati alle ingiustizie sociali.Solo in una prospettiva storica ristretta lo sconforto prevale
la prospettiva storica ristretta coincide con la colonizzazione anglo-americana.
O se vogliamo anche con la UE che poi non è altro che un proseguo di quanto hanno stabilito gli anglo-americani in Europa.
Ha ragione pietroancona, non c'è più niente da fare. Il grande crimine è giunto al compimento, ma per quel che vale "Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio".
E' un bel po' che dico che non possiamo fare più niente se non aspettare la fine del Kali Yuga (per chi ci crede).
Cribbio, significa aspettare un bel pezzo...
Secondo studi piuttosto ben accreditati, ci troviamo, da settembre 1699, nel Dvapara Yuga.
Secondo studi piuttosto ben accreditati, ci troviamo, da settembre 1699, nel Dvapara Yuga.
È ora indispensabile una digressione “tecnica” sulle conclusioni direttamente ricavabili dalla conoscenza del dato in oggetto, mediante l’applicazione della dottrina induista dei cicli così come René Guénon l’ha trasmessa (si veda il primo capitolo del suo La Crisi del mondo moderno, e lo studio: Alcune considerazioni sulla dottrina dei cicli cosmici, in Forme tradizionali e cicli cosmici). Se la data d'inizio del Kali-Yuga del Kali-Yuga è il 1514, adesso è infatti possibile calcolare con esattezza anche la data della conclusione dello stesso Kali-Yuga – epilogo che comunemente si intenderebbe come «Fine dei Tempi» o «Fine del Mondo». Guénon insegna che il Kali-Yuga è la quarta ed ultima Età del Mondo (Yuga), un periodo della durata di 6480 anni, corrispondente infatti alla decima parte del grande ciclo del Manvantara, che dura appunto 64800 anni. Ora, giacché ogni Yuga si divide a sua volta in periodi proporzionali secondo la stessa scansione ritmica del Manvantara – ossia secondo la formula 10 = 4 + 3 + 2 + 1 -, ne consegue che il Kali-Yuga del Kali-Yuga duraun decimo di questo, ossia soli 648 anni; per cui, sarà precisamente nell’anno 2162 (= 1514 + 648) che esso dovrà terminare. Ciò chiaramente significa che mancano ancora solamente 150 (= 2162 – 2012) anni alla fine del ciclo; e che, inoltre, ci troviamo già da ben 500 anni circa nella fase più tenebrosa e maligna dell’Età Oscura. Si consideri, pure, che tutto ciò combacia perfettamente con la ripetuta affermazione di Guénon, secondo cui siamo nell’Età Oscura da più di 6000 anni, e per di più nella sua fase finale.
Fonte: http://centrostudiparadesha.wordpress.com/tag/kali-yuga-del-kali-yuga/
Secondo studi piuttosto ben accreditati, ci troviamo, da settembre 1699, nel Dvapara Yuga.
È ora indispensabile una digressione “tecnica” sulle conclusioni direttamente ricavabili dalla conoscenza del dato in oggetto, mediante l’applicazione della dottrina induista dei cicli così come René Guénon l’ha trasmessa (si veda il primo capitolo del suo La Crisi del mondo moderno, e lo studio: Alcune considerazioni sulla dottrina dei cicli cosmici, in Forme tradizionali e cicli cosmici). Se la data d'inizio del Kali-Yuga del Kali-Yuga è il 1514, adesso è infatti possibile calcolare con esattezza anche la data della conclusione dello stesso Kali-Yuga – epilogo che comunemente si intenderebbe come «Fine dei Tempi» o «Fine del Mondo». Guénon insegna che il Kali-Yuga è la quarta ed ultima Età del Mondo (Yuga), un periodo della durata di 6480 anni, corrispondente infatti alla decima parte del grande ciclo del Manvantara, che dura appunto 64800 anni. Ora, giacché ogni Yuga si divide a sua volta in periodi proporzionali secondo la stessa scansione ritmica del Manvantara – ossia secondo la formula 10 = 4 + 3 + 2 + 1 -, ne consegue che il Kali-Yuga del Kali-Yuga duraun decimo di questo, ossia soli 648 anni; per cui, sarà precisamente nell’anno 2162 (= 1514 + 648) che esso dovrà terminare. Ciò chiaramente significa che mancano ancora solamente 150 (= 2162 – 2012) anni alla fine del ciclo; e che, inoltre, ci troviamo già da ben 500 anni circa nella fase più tenebrosa e maligna dell’Età Oscura. Si consideri, pure, che tutto ciò combacia perfettamente con la ripetuta affermazione di Guénon, secondo cui siamo nell’Età Oscura da più di 6000 anni, e per di più nella sua fase finale.
Fonte: http://centrostudiparadesha.wordpress.com/tag/kali-yuga-del-kali-yuga/
Aspettiamo, che fretta c'è?
Sopratutto viene raccomandato di non farli questi calcoli, e non solo per problemi tecnici, l'ultima data di riferimento essendo determinata dal momento dal quale non si hanno dati storici databili con certezza (circa settimo secolo a.C.).
Probabilmente il ciclo degli Yuga fù più correttamente e coerentemente descritto da Swami Sri Yukteswar nel suo libro "La Scienza Sacra" nel 1894. Personalmente ritengo tale esposizione la più idonea a descrivere le diverse caratteristiche dei tempi. Secondo tali calcoli ci troviamo nel Dwapara Yuga dal 1700.