RIFONDAZIONE COMUNISTA CON PISAPIA E LA MAGGIORANZA SILENZIOSA. UNA SCELTA VERGOGNOSA.
Con Pisapia andata e ritorno: questo il destino della sinistra cosiddetta “radicale” a Milano.
Nel 2011 SEL e il Partito della Rifondazione Comunista cantarono l'annuncio della “primavera arancione” come svolta antiExpo. Salvo trovarsi cinque anni dopo con una città saccheggiata dalla missione dell'Expo sotto la diligente amministrazione di Pisapia: col corollario di supersfruttamento del lavoro, cancellazione di tutele, regime speciale di ordine pubblico contro gli scioperi e i diritti sindacali.
Non bastava.
Il 3 maggio SEL e PRC hanno scelto di aderire e partecipare in prima fila alla manifestazione promossa da Pisapia nel nome della “difesa di Milano”. “Difesa” da chi? Dai campioni della rendita fondiaria, dai capitalisti senza scrupoli, dagli speculatori parassiti che hanno, quelli sì, devastato la città per cinque anni e che si prenotano per i prossimi cinque? No. Difesa di Milano... dai “responsabili degli scontri” del giorno prima. Al fianco di chi? Al fianco del PD e dell'amato sindaco, cioè dei gestori e rappresentanti politici del blocco di potere dominante in città.
È una scelta vergognosa.
Noi abbiamo espresso una critica radicale della logica sottesa alla pratica dello scontro propria di alcuni settori antagonisti. Ma è una critica interna al campo dell'opposizione sociale proprio in funzione del suo rilancio su basi di massa e di classe, contro un governo reazionario e contro il capitale finanziario. PRC e SEL hanno manifestato al fianco del PD e dei nemici dei lavoratori sotto la bandiera reazionaria del “ripristino dell'ordine pubblico”: una bandiera impugnata dal PD e da Renzi contro il conflitto sociale e i movimenti di massa.
È la riprova del fatto che lo smarrimento del confine di classe può condurre alle peggiori derive.
Partito Comunista dei Lavoratori
Non amo il Pcl .... nemmeno da lontano ... però in questo caso ha veramente ragione assoluta ...
Il sonno della ragione genera mostri ...
E francamente mi sembrano più mostri figli del sonno della ragione i ripulitori "sinistrati" di Milano ... che non i "black block" ....
Concordo con questo comunicato. Solo con questo, perchè sono note le posizioni del PCL a fianco delle guerre della Nato, a favore della distruzione della Libia di Gheddafi e della Siria di Assad. Probabilmente sarebbero anche a fianco della Nato e del Dalai lama contro la Cina e a fianco della Nato contro Putin.... beh, forse quest' ultima forse no perchè dovrebbero digerire i neonazisti ucraini
... e a fianco della Nato contro Putin.... beh, forse quest' ultima forse no perchè dovrebbero digerire i neonazisti ucraini
Anche se hanno cercato di ammannirci la storiella della "sinistra alternativa" presente al Majdan.
Sono contento del consenso di Bertiol e Radisol al comunicato del PCL.
In una lista che discuteva un articolo di Fulvio Grimaldi sul medesimo tema
www.fulviogrimaldicontroblog.info : "Da Gladio a Black Bloc"
ho riportato questo comunicato e lo ho definito "semplice e vero".
Ho fatto poi un parallelo tra il Prc a Milano in questa occasione e il Prc nazionale, che con Ferrero ministro del governo Prodi, spalleggiò le posizioni xenofobe governative e della giunta romana di Veltroni dopo il delitto della Caffarella.
Aiutando così...l' arrivo di Alemmo al Campidoglio......