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Penso che siamo ad un passo dal collasso del sistema


Tao
 Tao
Illustrious Member
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e 20.53 · Modificato ·

Quest'anno, da gennaio non sono riuscito pagare le tasse, nonostante il mio tenore di vita sia abbastanza modesto. Semplicemente, lo stato non tiene conto che in periodo di crisi puoi iniziare a non incassare come prima e con la regolarità di prima, mentre il commercialista continua regolarmente a chiedere soldi per l'IVA, l'acconto IVA, l'irpef, acconto irpef, l'inps, la cassa... E inizia la debacle.
La scorsa settimana ero da un mio amico che, nonostante le azienda centinaia di ettari, i palazzi di cui è proprietario, gli immobili, non ha contanti sufficienti per pagare le tasse. Risultato. Anche lui non ha pagato.
Salvo rare eccezioni, parlando con professionisti e imprenditori, sono tutti in ritardo nel pagamento delle varie tasse, degli acconti (aumentati al 102 per cento da Renzi, che diceva di voler prendere provveddimenti a favore delle imrpese, infatti si è visto quali meravigliosi risultati ha ottenuto).
Dal momento che io, a differenza di altri, non mi vergogno di dirlo, quando vado in giro per l'italia, e quando con naturalezza mi domandano come va rispondo "e come deve andare... non riesco neanche pagare le tasse... e mi preparo per andarmene dall'Italia prima che Equitalia mi blocchi i conti e la possibilità di vivere", noto che la gente mi dice spontaneamente "anche io non ho pagato l'INPS, non ho pagato l'acconto, non ho pagato questo e quello....".
Questa situazione innesterà una crisi irreversibile di liquidità sia dei cittadini sia delle casse dello stato.
Si prepara insomma una specie di collasso totale e la fuga di imprendori e professionisti all'estero.

Oggi incontro un mio amico che lavora alle agenzie delle entrate e discutendo di questa situazione mi dice che secondo lui il problema è che gli italiani "fanno i furbi".
Io replico che loro fanno gli stronzi e che alcune leggi sono assurde e incostituzionali. L'acconto del 102 per cento sulle tasse che presumibilmente uno deve pagare l'anno successivo (cioè il pagare le tasse un anno prima, prima ancora di aver incassato, e solo sulla "presunzione" di incasso), è una follia che non sta nè in cielo nè in terra, e che crea il persupposto, in una situazione di disagio economico, per il collasso totale dell'economia.
"Ma tanto - replica il genio - li paghi in anticipo ma poi casomai lo stato li restituisce".
"Si - replico io - ma intanto li devo anticipare, e non è detto che io ce l'abbia, quell'anticipo...; se almeno si potesse dialogare con il fisco, e chiedere una tregua... invece il problema è che il fisco va avanti come se niente fosse a tartassare aziende e professionisti come se avessero la liquidità di dieci o venti anni fa"
"no il problema è che gli italiano sono furbi".

Io invece penso che il problema sia che esistano anche molti coglioni, e che lo stato crea leggi ad hoc per mettere tutti contro tutti e creare una situazione di caos e di ingestibilità.
E penso che siamo ad un passo dal collasso totale del sistema

Paolo Franceschetti
Fonte: www.facebook.com
16.05.2015


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Primadellesabbie
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Non so se il sistema collasserà ma é molto, ma molto tempo che constato, nella vita di ogni giorno, la concretezza di quanto asserito in questo pensiero:

Io invece penso che il problema sia.....che lo stato crea leggi ad hoc per mettere tutti contro tutti e creare una situazione di caos e di ingestibilità.

Sospetto ci sia una regia, non so se interna o esterna al Paese, perché il fenomeno é macroscopico e l'applicazione del metodo, accurata.

E, pur prestando attenzione, non vedo accenni di controtendenza, come normalmente accade nei fenomeni sociali.


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brumbrum
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lo stato crea leggi ad hoc per mettere tutti contro tutti e creare una situazione di caos e di ingestibilità.

alla buon ora


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Servus
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Post: 875
 

Confermo tutto quanto ha detto l'articolista, e penso come lui, contrariamente al commento sopra, che lo stato sia pieno di coglioni che non hanno mai visto altro che uno stipendio fisso e non sappiano nemmeno cosa sia l'iVA, tanto paga l'azienda ovvero lo stato.

Questi coglioni ovviamente fanno parte dell'esercito di PDioti fans di Renzi il magnifico (str.nzo).


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brumbrum
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Confermo tutto quanto ha detto l'articolista, e penso come lui, contrariamente al commento sopra, che lo stato sia pieno di coglioni che non hanno mai visto altro che uno stipendio fisso e non sappiano nemmeno cosa sia l'iVA, tanto paga l'azienda ovvero lo stato.

Questi coglioni ovviamente fanno parte dell'esercito di PDioti fans di Renzi il magnifico (str.nzo).

chiamarli coglioni mi sembra fuori luogo, fanno il loro interesse
caso mai i coglioni sono quelli che lavorando come pirla si fanno fregare dai "coglioni"
io sono sempre stato tra i pirla e i miei genitori pure
la verità ce l'ho sempre avuta davanti agli occhi ma non ho mai voluto guardarla
ho solo accumulato battaglie perse contro i "coglioni"


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[Utente Cancellato]
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Post: 194
 

Imprenditori e possidenti hanno almeno uno strumento di difesa contro le modalità impositive predatorie.
Viceversa, il co.co.co. o il collaboratore esterno sono costretti a subire il taglieggiamento dei loro compensi, essendo questi sottoposti in automatico alla ritenuta d'acconto. Anche quando l'ammontare complessivo non arriva al minimo tassabile.
Dunque chi incassa solo 3-4000 ero l'anno o meno, e ce ne sono tanti, se ne vede togliere d'amblè il 20%, con la scusa che tutti devono pagare le tasse, ma dimenticando che l'imposta fiscale deve essere in funzione delle capacità contributive.
Quando va bene lo sventurato si vede restituire il maltolto dopo anni e anni, debitamente svalutato.
Si tratta in realtà di un prestito forzoso allo Stato, cui vengono coartati i soggetti economicamente più deboli e meno tutelati.

Se solo lo si volesse, con i sistemi informatici oggi a disposizione sarebbe un gioco da ragazzi iniziare ad applicare la trattenuta solo dopo il raggiungimento del minimo Irpef tassabile.
Anche qui, però, la mentalità è a senso unico: sistemi Serpico e simili, a disposizione dell'Agenzia delle entrate, devono servire solo per stanare i presunti evasori.
Viceversa, per quanto lo Stato sottrae in maniera indebita a chi non si può difendere, basta girarsi ipocritamente dall'altra parte.


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alecale
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Post: 708
 

, e che lo stato crea leggi ad hoc per mettere tutti contro tutti e creare una situazione di caos e di ingestibilità.

si chiama forse divid et impera ???
...vecchia scuola , d'altronde se funzione perchè cambiare ?


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Primadellesabbie
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Io invece penso che il problema sia.....che lo stato crea leggi ad hoc per mettere tutti contro tutti e creare una situazione di caos e di ingestibilità.

I commenti precedenti, indipendentemente dalla fondatezza di quanto sostenuto, confermano a puntino la sostanza di questa affermazione.

(scusa alecale, abbiamo postato assieme)


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brumbrum
Noble Member
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si chiama forse divid et impera ???
...vecchia scuola , d'altronde se funzione perchè cambiare ?

è vero, ma tutte le cose hanno bisogno di una base per sopravvivere, altrimenti hanno vita breve
la massa ama inchiappettare se stessa e il divid et impera diventa facile per chi dirige il gioco


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Primadellesabbie
Illustrious Member
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@ alecale

C'é un corto circuito.

Se lo Stato siamo noi, come da dottrina, chi "impera"?


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