Fra i vari commenti più o meno autorevoli e le analisi più o meno lucide sulla questione "rifugiati", nessuno mette in risalto come, in ampie zone del Medio Oriente, stia avvenendo una sorta di "pulizia etnica". In sintesi: decine di migliaia di jihadisti stranieri provenienti da ogni dove invadono determinate zone, prendono possesso di case e villaggi, la popolazione fugge e le stesse organizzazioni jihadiste, insieme ai loro alleati (la Turchia), organizzano la fuga, facendosi pure pagare. Il risultato è quello che avvenne a suo tempo in Palestina: gli abitanti tradizionali vengono cacciati e si crea una base "etnica" nuova per il costituendo (in questo caso) "califfato". A me pare lampante ma non ho letto analisi in proposito da parte di nessun commentatore politico.
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8 Settembre 2015 9:25