Quell´applauso ad A...
 
Notifiche
Cancella tutti

Quell´applauso ad Alessio che ferisce i romeni


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Non ho dubbi che Alessio Burtone non intendesse uccidere l´infermiera romena quando le ha sferrato un pugno nel metrò di Roma. Ma lo stesso vale forse per la giovane romena che qualche anno fa colpì con l´ombrello un´altra giovane donna, italiana, perforandole un occhio e causando così un´emorragia violenta che provocò una morte quasi immediata.

Eppure, la reazione dell´opinione pubblica, dei politici, persino dei cosidetti "esperti" è stata molto diversa. Gli applausi ad Alessio Burtone quasi che fosse un eroe vendicatore e gli insulti ai carabinieri che lo portavano in carcere sono speculari al modo in cui fu invece trattata la giovane rumena diventata assassina per un gesto maldestro: accusata di essere una belva violenta e assetata di sangue. E l´episodio fu subito inquadrato come esempio della pericolosità dell´immigrazione, in particolare rumena, di "loro" contro "noi. Tantomeno ci fu chi, tra politici e penalisti, sollevò la questione della giovane età, della vita rovinata per un gesto inconsulto, nonostante la dura condanna della giovane donna a molti anni di carcere privasse una bambina della presenza della madre. Sono assolutamente d´accordo: un omicidio preterintenzionale va considerato diversamente da un omicidio intenzionale. E a chi è giovane deve essere lasciata aperta la via per recuperare, per non perdere del tutto la propria vita, specie se le conseguenze sono andate molto al di là delle intenzioni. Ma ciò deve valere per tutti. Nessuno invece ascoltò a suo tempo la giovane rumena. Nessuno prestò fede al suo sbalordimento e al suo pentimento. Perché era una rumena, per definizione pericolosa e soprattutto estranea: facile capro espiatorio di tutte le paure e insicurezze.

Sbaglia Fini a considerare l´episodio della solidarietà scomposta al giovane romano solo un esempio della violenza urbana, senza connotati etnico-razziali. Non si tratta solo dell´omertà con cui sono stati protetti gli aggressori del tassista milanese. La solidarietà qui è provocata innanzitutto dalla nazionalità della vittima: immigrata, rumena, che non sapeva stare al proprio posto. Più simile, nell´immaginario distorto continuamente alimentato da un discorso pubblico troppo spesso irresponsabile, alla giovane assassina preterintenzionale di qualche anno fa, che non alla sua vittima.

Questo discorso pubblico, che usa scientemente la paura e la stereotipizzazione dell´altro, che distingue vittime e carnefici a seconda della nazionalità, sta lentamente corrodendo il senso comune civile ed ha effetti devastanti su chi manca di adeguati strumenti di auto-controllo.

Chiara Sarceno
Fonte: www.repubblica.it
20.10.2010


Citazione
Attila
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 39
 

Il solito articolo femminista postato da Tao.

Non c'entra il fatto che la vittima fosse romena e nemmeno che fosse donna.

Di litigi con epiloghi come questo ne succedono decine ogni giorno, però nessuno ne parla. In questo caso se ne è parlato perchè la vittima è Donna, e come sappiamo la Donna è Dio per questa società occidentale.

Se la tv avesse mostrato i video e le testimonianze, ora non si starebbe a parlare di ciò, perchè è se vediamo le cose come sono andate, è chiaro che quella di Alessio è stata una reazione di difesa, ai pugni e schiaffi di quella donna. Poi si potrà amnche discutere se questa reazione è stata eccessiva o meno, però di sicuro non è stata gratuita.

http://tv.repubblica.it/edizione/roma/aggressione-nel-metro-l-edicolante-li-ho-visti-litigare-da-prima/54614?video

http://www.youtube.com/watch?v=f9GZqwxPAhg&feature=related


RispondiCitazione
dotaste
Trusted Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 50
 

il commento di attila non centra il problema. Che c'entra il femminismo? qui si parla di uno che ha ucciso una donna con un cazzotto e poi se n'è andato come se nulla fosse. Certo,non voleve ucciderla, ma è successo e deve pagare. Non è bello poi diversificare la colpa in base alla nazionalità o al sesso ( Attila sei un pò misogino? )


RispondiCitazione
Attila
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 39
 

e nulla fosse. Certo,non voleve ucciderla, ma è successo e deve pagare. Non è bello poi diversificare la colpa in base alla nazionalità o al sesso ( Attila sei un pò misogino? )

E' proprio quello che ho detto io che non bisogna diversificare la colpa in base alla nazionalità(e nemmeno in base al sesso o alla religione). Alessio ha esercitato il suo diritto alla difesa, dandole una manata in faccia per respingere il suo assalto.Purtroppo è caduta con la testa a terra, ed è successo quel che è successo(quindi non è stata la manata ad ucciderla, ma la fatalità nel cadere con la testa a terra). E poi smettetla di dire che è iun cazzotto. Si vede benissimo che è una manata data a mò di spintone.

Misogino?? ma checcazzo, ogni qualvolta che non si dà ragione ad una donna, si è tacciati di "misoginia"!! Certo che avete il disco rotto e incantato.


RispondiCitazione
terzaposizione
Prominent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 902
 

Se fosse stato un Rumeno a dare una leggera manata ad un'italiana (isterica stressata irascibile?) avresti protestato con fiaccolate,linciaggi,discorsi xenofobi oppure mantenevi la linea buonista?
Tanto un disoccupato a vita come Burtone ed i suoi amici,una vita sulla panchina nella borgata,prima o poi una cacciavitata gli arrivava.


RispondiCitazione
sandman972
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 502
 

è chiaro che quella di Alessio è stata una reazione di difesa, ai pugni e schiaffi di quella donna.

E ridalli...UNO schiaffo dato dopo che il prode Alessio le ha APPENA sputato in faccia diventa come per magia "I pugni e schiaffi" da cui lui poveretto si voleva solo difendere. Presto scriverete: "Sotto la gragnuola di schiaffi e pugni il poveretto ha allungato la mano alla cieca e casualmente ha colpito la donna al volto!"

Le parole pesano come macigni e fanno la differenza. Cerchiamo di usarle nel modo corretto, e circostanziando l'episodio nella sua autentica dimensione.

Senza contare che se si sentiva cosi minacciato, dopo averle sputato addosso per esprimerle il suo disprezzo poteva anche andarsene tutto fiero: i pugni ce li aveva buoni, quindi immagino lo fossero anche le gambe.


RispondiCitazione
Attila
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 39
 

commento cancellato


RispondiCitazione
AlbaKan
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2015
 

Un altro caso ed esempio come questo erano i casi di stupro di dicembre 2008 (mi sembra).
Una ragazza italiana violentata da un italiano e una ragazza italiana (il caso di Guidonia) violentata da rumeni...
Nel secondo caso linciaccio pubblico di una folla inferocita, nel primo caso striscioni sulle strade della città per il "povero" stupratore nostrano. In molti di questi c'era scritto "Davide siamo tutti con te"
....in che senso volevano partecipare ad uno stupro di gruppo?

Il messaggio della società anche qui era chiaro "Stranieri statevene a casa vostra che le "nostre donne" italiane le possiamo violentare senza il vostro aiuto!"


RispondiCitazione
licia
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 178
 

Sfido chiunque ad entrare nella metropolitana di roma e a non uscirne con i nervi a fior di pelle.
L'architettura in generale e quella pubblica in particolare intendendo anche servizi e gestione dei servizi dovrebbe servire proprio a facilitare ed elevare le masse ad una vita civile.
Se invece la gestione del servizio pubblico viene sottomessa ad altri interessi,tipo il pagamento di mazzette allora non è difficile immaginare che certi luoghi pubblici come la metropolitana si trasformino in pericolose occasioni di scontro.


RispondiCitazione
AlbaKan
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2015
 

Sfido chiunque ad entrare nella metropolitana di roma e a non uscirne con i nervi a fior di pelle.
L'architettura in generale e quella pubblica in particolare intendendo anche servizi e gestione dei servizi dovrebbe servire proprio a facilitare ed elevare le masse ad una vita civile.
Se invece la gestione del servizio pubblico viene sottomessa ad altri interessi,tipo il pagamento di mazzette allora non è difficile immaginare che certi luoghi pubblici come la metropolitana si trasformino in pericolose occasioni di scontro.

Non capisco il nesso del tuo commento con la capacità di essere doverosamente imparziali di fronte ai crimini commessi, se la legge è uguale per tutti lo sono anche i crimini e i delinquenti.


RispondiCitazione
licia
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 178
 

Sfido chiunque ad entrare nella metropolitana di roma e a non uscirne con i nervi a fior di pelle.
L'architettura in generale e quella pubblica in particolare intendendo anche servizi e gestione dei servizi dovrebbe servire proprio a facilitare ed elevare le masse ad una vita civile.
Se invece la gestione del servizio pubblico viene sottomessa ad altri interessi,tipo il pagamento di mazzette allora non è difficile immaginare che certi luoghi pubblici come la metropolitana si trasformino in pericolose occasioni di scontro.

Non capisco il nesso del tuo commento con la capacità di essere doverosamente imparziali di fronte ai crimini commessi, se la legge è uguale per tutti lo sono anche i cruimini e i delinquenti.

Volevo dire che " se la legge è uguale per tutti" la responsabilità di quell'omicidio ricade anche su chi mantiene la metropolitana in quelle condizioni,cioè in un luogo inadatto alla coesistenza civile.
E' DAVVERO DIFFICILE CAPIRE IL NESSO TRA LE DUE COSE?


RispondiCitazione
AlbaKan
Noble Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 2015
 

Sfido chiunque ad entrare nella metropolitana di roma e a non uscirne con i nervi a fior di pelle.
L'architettura in generale e quella pubblica in particolare intendendo anche servizi e gestione dei servizi dovrebbe servire proprio a facilitare ed elevare le masse ad una vita civile.
Se invece la gestione del servizio pubblico viene sottomessa ad altri interessi,tipo il pagamento di mazzette allora non è difficile immaginare che certi luoghi pubblici come la metropolitana si trasformino in pericolose occasioni di scontro.

Non capisco il nesso del tuo commento con la capacità di essere doverosamente imparziali di fronte ai crimini commessi, se la legge è uguale per tutti lo sono anche i cruimini e i delinquenti.

Volevo dire che " se la legge è uguale per tutti" la responsabilità di quell'omicidio ricade anche su chi mantiene la metropolitana in quelle condizioni,cioè in un luogo inadatto alla coesistenza civile.
E' DAVVERO DIFFICILE CAPIRE IL NESSO TRA LE DUE COSE?

Si...è davvero difficile perchè è proprio in "quelle condizioni" che gli uomini dovrebbero distinguersi dagli animali.


RispondiCitazione
licia
Estimable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 178
 

Sfido chiunque ad entrare nella metropolitana di roma e a non uscirne con i nervi a fior di pelle.
L'architettura in generale e quella pubblica in particolare intendendo anche servizi e gestione dei servizi dovrebbe servire proprio a facilitare ed elevare le masse ad una vita civile.
Se invece la gestione del servizio pubblico viene sottomessa ad altri interessi,tipo il pagamento di mazzette allora non è difficile immaginare che certi luoghi pubblici come la metropolitana si trasformino in pericolose occasioni di scontro.

Non capisco il nesso del tuo commento con la capacità di essere doverosamente imparziali di fronte ai crimini commessi, se la legge è uguale per tutti lo sono anche i cruimini e i delinquenti.

Volevo dire che " se la legge è uguale per tutti" la responsabilità di quell'omicidio ricade anche su chi mantiene la metropolitana in quelle condizioni,cioè in un luogo inadatto alla coesistenza civile.
E' DAVVERO DIFFICILE CAPIRE IL NESSO TRA LE DUE COSE?

Si...è davvero difficile perchè è proprio in "quelle condizioni" che gli uomini dovrebbero distinguersi dagli animali.

ok! se ti fa piacere vivere in una stalla o viaggiare in un carro bestiame e sorridere allo stesso tempo mentre paghi pure il biglietto,beato te!
Insomma.... cornuto,mazziato e pure cordiale! complimenti!

VOGLIO SCENDERE IN POLITICA DI PROFESSIONEEEEE!!!!


RispondiCitazione
Attila
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 39
 

Che è questa roba che mi si cancellino i commenti?? Tao, ne sai qualcosa??

Cmq, nel commento che mi è stato vergognosamente cancellato, avevo semplicemente detto che non è vero che Alessio ha dato uno sputp, ma ha dato una manata allorchè quella donna gli ha saltato addosso. basta vere i video che ho postato. Oltre alle testimonianze.


RispondiCitazione
sandman972
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 502
 

avevo semplicemente detto che non è vero che Alessio ha dato uno sputp, ma ha dato una manata allorchè quella donna gli ha saltato addosso. basta vere i video che ho postato. Oltre alle testimonianze.

Per le testimonianze ce ne sono di due tipi: ci sono quelli che hanno testimoniato che la ragazza non lo ha affatto provocato se non per chiedergli come mai non ha rispettato la fila ed è passato davanti agli altri, e quelli (come l'edicolante chiaramente UNICO intervistato nel video di Repubblica) che invece dicono che il poveretto è stato investito dalla feroce violenza della donna impazzita.

1) Non potendo (nè io nè tu) sapere quali delle due categorie di testimonianze siano più valide, se non le scegliamo per motivi di convenienza, per il momento possiamo basarci solo sul video.

2) Nel video che tu stesso hai postato (che è la versione lunga) dei calci e schiaffi che la donna avrebbe continuato a dare ad Alessio secondo l'edicolante non c'è traccia. Camminano affiancati per una quindicina di metri, e niente accade.

3) Lo sputo secondo me è impossibile non vederlo; evidentemente lo scatto che fa verso di lei con il volto ed il corpo subito prima dell'unico schiaffo che riceve sono per farle "BU'!!!!!" e spaventarla; inoltre subito prima di quel gesto Maricica si stava chiaramente avviando per la sua strada, quindi dal suo punto di vista evidentemente la cosa era chiusa.
Pregasi spiegare quello scatto e la relativa reazione di Maricica (a mio parere autentico momento che ha trasformato una discussione come tante in tragedia) in modo diverso da uno sputo, ed in maniera credibile senza voli pindarici.

4) Un movimento come quello che fa Alessio con il braccio a mio modo di vedere è incompatibile con una manata.
Senza contare che una manata non avrà mai l'impatto necessario a provocare uno svenimento di nessun genere in nessuno: al limite la donna avrebbe dovuto afflosciarsi (presente come fanno i calciatori quando prendono uno schiaffo in faccia?); il fatto che sia caduta all'indietro a peso morto significa che ha perso istantaneamente la capacità di difesa automatica del corpo. E questo avviene tipicamente nei pugili quando prendono un bel gancio che gli smuove il cervello nella scatola cranica, chiamasi trauma commotivo.

5) Continui ad usare le parole a sproposito, e francamente correggere certe cose diventa una ripetizione: "nel momento in cui la donna gli ha saltato addosso" fa pensare ad una aggressione in piena regola. Invece quello che la donna fa è dargli UNO schiaffo (tipico di una donna) che lo colpisce perlopiù sulla spalla destra. Poi gli si avvicina per dargliene un altro, ed a questo punto lui la colpisce.

Se tu mi dici che in quel gesto non ci vedi uno sputo, che credi ciecamente solo alle testimonianze di chi dice che gli schiaffi della donna siano stati una tempesta di calci e pugni e non ascolti chi dice che lei non lo ha provocato, se non guardi i video, se rimani convinto che lui sia una brava persona che non merita il carcere nonostante i suoi precedenti di aggressione, che la sua sia legittima difesa, allora siamo a posto cosi.

Per il messaggio che ti è stato cancellato l'avevo letto, ma non mi abbasso a rispondere agli insulti gratuiti; non atteggiarti a vittima di censura perchè sai benissimo il motivo della cancellazione, anzi, il fatto che non ci sia più il messaggio ti fa fare più bella figura.
Gli insulti sui forum non sono ammessi, ed in altri forum saresti stato anche bannato direttamente: le regole di comportamento ci sono anche sul web oltre che nella vita e nelle stazioni della metropolitana.


RispondiCitazione
Condividi: