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Quelli che non ricorda nessuno. una giornata della memoria p


pensareinprofondo
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C'è molta gente che ha voglia di celebrare la morte mettendo insieme gente con storie diverse.Un modo per espiare con i conformisti e rendere un servizio alla non storia.
Vogliamo ricordare, qui per un momento e per un giorno, giusto il tempo che qualcuno legga, quelli di cui nessuno celebra il giorno della memoria.
Franco Serantini morto nel 1972, ucciso durante una manifestazione
Giuseppe Pinelli, morto suicida per mano amica
Francesco Giuri, ucciso durante un conflitto a fuoco nel 1978
Barbara Azzaroni, uccisa a Torino durante uno scontro a fuoco nel 1979
Matteo Caggegi, ucciso a Torino nel 1979 durante uno scontro a fuoco
Maria Antonietta Berna, muore per lo scoppio accidentale di un ordigno 1979
Angelo del Santo, muore per lo scoppio accidentale di un ordigno 1979
Alberto Graziani, muore per lo scoppio accidentale di un ordigno 1979
Manfredi De Stefano, muore per un aneurisma in carcere nel 1984
Gino Liverani morto in Nicaragua nel 1988
Paolo Sivieri, morto suicida in carcere nel 1989

In un paese che perdonò quasi immediatamente i fascisti e che fa fatica a liberarsi delle scorie di quella ideologia, ci può essere spazio per il recupero di una memoria storica di gente scomoda.
Voglio potere celebrare quelle morti per poter vivere con un pò di ottimismo il futuro.Con l'immagine di compagni, ragazzi e ragazze che "assurdamente" si bruciarono la vita per scoprire alla fine con le parole di Camus che " Chi ama un essere umano lo ama nel presente. La rivoluzione vuole amare l'essere umano che non esiste"

http://pensareinprofondo.blogspot.com/index.html
http://pensareinprofondo.blogspot.com/2007/05/quelli-che-non-ricorda-nessuno.html


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psy
 psy
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Vogliamo ricordare, qui per un momento e per un giorno, giusto il tempo che qualcuno legga, che i morti ci furono da un lato e dall'altro. Che quelli erano tempi difficili, strani, se giudicati con l'ottica di oggi, dove l'ideologia politica (rossa o nera che sia) valeva più della vita di una persona. Vogliamo ricordare che Angelo del Santo, Maria Antonietta Berna e Alberto Graziani, morti per lo scoppio accidentale di un ordigno l'11 aprile 1979, l'ordigno di cui sopra non lo stavano preparando per festeggiare il capodanno.


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pensareinprofondo
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Io voglio ricordare, attraverso di loro, i caduti comunisti. Quelli di cui non si parla mai.Quelli che la memoria della gente perbene vuole cancellare e non vuole sentire.
Io voglio ricordare quelli che hanno pagato un prezzo altissimo. Io voglio ricordare la mia di gente.
I petardi degli "altri" fecero stragi per cui aspettiamo ancora i nomi dei colpevoli. E quei petardi e quelle schioppettate iniziarono quasi subito, nel 46.


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psy
 psy
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Libero di ricordare i caduti comunisti, i caduti della tua parte, come dici tu. Ma poi non ti nickare "pensareinprofondo", perchè stai pensando laterale, prendendo in esame solo i morti di una parte.

Inoltre, siccome le stragi nere aspettano colpevoli, inneggiamo alle stragi rosse, agli ordigni rossi? Se permetti, a mio avviso, non è propriamente un pensiero profondo.


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